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Eurostat afferma che la Russia è responsabile fino al 75% delle importazioni totali di gas della Germania. E gli esperti dicono che la cifra potrebbe aumentare drammaticamente con il nuovo gasdotto
PS Un raglio non potrà mai salire oltre le tue incommensurabili orecchie.
Purtroppissimo per te , i dati che citi si riferiscono all’anno 2015 . Un’era fa !! Ergo : fai più figura a startene zitto che dire *** te un paio di volte l’anno …!!
Gas russo, in caso di guerra l’Italia sarebbe il paese più vulnerabile dell’Ue
Scritto da Ufficio Stampa EB on 15/02/2022. Postato in Tutte le News
Con i venti di guerra che spirano tra Russia e Ucraina, crescono sui mercati i timori per una improvvisa riduzione dei flussi di gas che arrivano da Mosca. Preoccupazioni comprensibili visto che oggi Mosca fornisce all‘Europa circa il 40% del suo gas naturale, principalmente attraverso gasdotti. E secondo l’Oxford Institute for Energy Studies, nel 2021, il 22% del gas consegnato dalla Russia all‘Europa – inclusa la Turchia – è passato attraverso l’Ucraina.
Ciò rende particolarmente urgente la domanda: che cosa accadrebbe a questi flussi di gas in caso di invasione
ITALIA TRA I PAESI PIÙ VULNERABILI
Tra i paesi dell’eurozona, secondo l’Ispi (Istituto per gli studi di politica internazionale), l’Italia è fra i Paesi più esposti alle turbolenze sul gas naturale, insieme all’Austria. L’analisi si fonda su un indice che misura la vulnerabilità di ciascun paese a un’eventuale interruzione (o riduzione) delle forniture di gas da Mosca. L’indicatore in questione non tiene solo conto della quantità di importazioni di gas ma della quantità di gas importato sul totale dei consumi nazionali (alcuni paesi europei sono buoni produttori, almeno per il loro consumo interno) e il ruolo che il gas gioca nel mix energetico nazionale di ciascun paese.
“L’indice di vulnerabilità che abbiamo costruito varia da un minimo di 0 (Svezia) a un massimo di 31 (Ungheria). Su questa scala, l’Italia fa segnare un sostanziale 19. Seconda tra i grandi paesi Ue è la Germania, che fa segnare un valore di 12, comunque piuttosto elevato. Al contrario per la Francia, che si affida molto al nucleare e alle importazioni di gas naturale liquefatto (GNL), l’indice crolla a un valore di 3” spiegano dall’Ispi, aggiungendo che qualsiasi cosa avvenga, sul fronte energetico i rapporti tra Russia e Ue si sono già fatti tesi.
Fonte: Wall Street Italia
Azzzzzz..........possibile che il più grande statista che questa terra abbia mai visto, non avesse previsto l'invasione dell'Ucraina e avesse predisposto le misure per prevenirla?
4 minuti fa, ahaha.ha ha scritto:Azzzzzz..........possibile che il più grande statista che questa terra abbia mai visto, non avesse previsto l'invasione dell'Ucraina e avesse predisposto le misure per prevenirla?
Magari supportato dal ministro degli esteri , o meglio ancora , dal pregiudicato piduista e dal capitandeimieistivali amiconi del Putin loro si che sanno come ammansirlo...
7 minuti fa, barbablu16 ha scritto:Magari supportato dal ministro degli esteri , o meglio ancora , dal pregiudicato piduista e dal capitandeimieistivali amiconi del Putin loro si che sanno come ammansirlo...
Più che col ministro degli esteri, il più grande statista che abbia calpestato questa terra, va d'accordo con gli altri due, sig pm.
1 minuto fa, ahaha.ha ha scritto:Più che col ministro degli esteri, il più grande statista che abbia calpestato questa terra, va d'accordo con gli altri due, sig pm.
Mah ? comunque visti i risultati diplomatici della Farnesina forse ha ragione
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Eurostat afferma che la Russia è responsabile fino al 75% delle importazioni totali di gas della Germania. E gli esperti dicono che la cifra potrebbe aumentare drammaticamente con il nuovo gasdotto
PS Un raglio non potrà mai salire oltre le tue incommensurabili orecchie.
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