E’ solo colpa nostra . Di tutti nessuno escluso . Punto !!

La crisi ucraina mette a nudo la nostra diversità in Europa : siamo i più drammaticamente dipendenti dal gas russo. E quelli più esposti alle conseguenze energetiche della guerra. Perché questo ?? Per una scelta miope e suicida delle classi dirigenti, “tutte”, di ogni colore: consegnare il nostro sistema energetico alla mono cultura del gas. La Germania e’meno dipendente di noi. Ha mantenuto il nucleare e il carbone. Ha sviluppato le rinnovabili senza cancellare del tutto le due fonti continuative alternative al gas. Noi abbiamo, unici al mondo, sissignori unici tra i paesi democratici , cancellato il nucleare (gia’ prima del referendum dell’87). Poi abbiamo cancellato il carbone. Poi abbiamo puntato tutto sulle rinnovabili.  Poi abbiamo deciso che il gas nazionale non era buono perché non ci piace trivellare per cercarlo. Il risultato è: importiamo l’80% dei beni energetici. Di cui oltre il 40 % è gas e il 15% è  energia nucleare  che importiamo da centrali ai nostri confini. La crisi energetica, nel caso dell’Italia, ha un nome e cognome: classe dirigente italiana, di destra, di sinistra e di centro. Mi sembra ovvio , quindi , che da noi crescano idio ti , panzanari e Cazzari napoletani e non . E che , purtroppissimo per noi , abbiano ancora la possibilità di circolare a piede libero . Augh !! 

Modificato da mark222220

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8 messaggi in questa discussione

Eurostat afferma che la Russia è responsabile fino al 75% delle importazioni totali di gas della Germania. E gli esperti dicono che la cifra potrebbe aumentare drammaticamente con il nuovo gasdotto
 

PS Un raglio non potrà mai salire oltre le tue incommensurabili orecchie.

 

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Eurostat afferma che la Russia è responsabile fino al 75% delle importazioni totali di gas della Germania. E gli esperti dicono che la cifra potrebbe aumentare drammaticamente con il nuovo gasdotto
 

PS Un raglio non potrà mai salire oltre le tue incommensurabili orecchie.

 

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Purtroppissimo per te , i dati che citi si riferiscono all’anno 2015 . Un’era fa !! Ergo : fai più figura a startene zitto che dire *** te un paio di volte l’anno …!! 

Gas russo, in caso di guerra l’Italia sarebbe il paese più vulnerabile dell’Ue

Scritto da Ufficio Stampa EB on 15/02/2022. Postato in Tutte le News

Con i venti di guerra che spirano tra Russia e Ucraina, crescono sui mercati i timori per una improvvisa riduzione dei flussi di gas che arrivano da Mosca.  Preoccupazioni comprensibili visto che oggi Mosca fornisce all‘Europa circa il 40% del suo gas naturale, principalmente attraverso gasdotti. E secondo l’Oxford Institute for Energy Studies, nel 2021, il 22% del gas consegnato dalla Russia all‘Europa – inclusa la Turchia – è passato attraverso l’Ucraina. 

Ciò rende particolarmente urgente la domanda: che cosa accadrebbe a questi flussi di gas in caso di invasione 

ITALIA TRA I PAESI PIÙ VULNERABILI

Tra i paesi dell’eurozona, secondo l’Ispi (Istituto per gli studi di politica internazionale), l’Italia è fra i Paesi più esposti alle turbolenze sul gas naturale, insieme all’Austria. L’analisi si fonda su un indice che misura la vulnerabilità di ciascun paese a un’eventuale interruzione (o riduzione) delle forniture di gas da Mosca. L’indicatore in questione non tiene solo conto della quantità di importazioni di gas ma della quantità di gas importato sul totale dei consumi nazionali (alcuni paesi europei sono buoni produttori, almeno per il loro consumo interno) e il ruolo che il gas gioca nel mix energetico nazionale di ciascun paese.

“L’indice di vulnerabilità che abbiamo costruito varia da un minimo di 0 (Svezia) a un massimo di 31 (Ungheria). Su questa scala, l’Italia fa segnare un sostanziale 19. Seconda tra i grandi paesi Ue è la Germania, che fa segnare un valore di 12, comunque piuttosto elevato. Al contrario per la Francia, che si affida molto al nucleare e alle importazioni di gas naturale liquefatto (GNL), l’indice crolla a un valore di 3” spiegano dall’Ispi, aggiungendo che qualsiasi cosa avvenga, sul fronte energetico i rapporti tra Russia e Ue si sono già fatti tesi.

 

Fonte: Wall Street Italia

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Azzzzzz..........possibile che il più grande statista che questa terra abbia mai visto, non avesse previsto l'invasione dell'Ucraina e avesse predisposto le misure per prevenirla?

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4 minuti fa, ahaha.ha ha scritto:

Azzzzzz..........possibile che il più grande statista che questa terra abbia mai visto, non avesse previsto l'invasione dell'Ucraina e avesse predisposto le misure per prevenirla?

Magari  supportato  dal  ministro  degli  esteri , o meglio ancora ,  dal pregiudicato piduista e  dal capitandeimieistivali amiconi  del  Putin  loro  si  che  sanno come  ammansirlo...

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7 minuti fa, barbablu16 ha scritto:

Magari  supportato  dal  ministro  degli  esteri , o meglio ancora ,  dal pregiudicato piduista e  dal capitandeimieistivali amiconi  del  Putin  loro  si  che  sanno come  ammansirlo...

Più che col ministro degli esteri, il più grande statista che abbia calpestato questa terra, va d'accordo con gli altri due, sig pm.

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1 minuto fa, ahaha.ha ha scritto:

Più che col ministro degli esteri, il più grande statista che abbia calpestato questa terra, va d'accordo con gli altri due, sig pm.

Mah ?   comunque  visti  i risultati  diplomatici  della Farnesina forse  ha  ragione

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