Berretto ?? Adios ,..!

E , sul 5 a 1 nel secondo set a favore del numero 40 del ranking , un certo Paul  abbandona e se ne va . Sissignori … , tutti a casa !! Sembra che l’abbandono sia stato una mossa “diplomatica” per mascherare un disagio di chi si rende conto che se non entra la prima palla di servizio , il Matteo che piace agli italiani , perde pure da Manrico Ugolotti del Tennis Club di Montefiascone . Una cosa e’ certa : da quando il Cazzaro di Napoli ha incominciato a posare gli occhi sul “fuoriclasse”   Capitolino , a questo e’ caduto il mondo addosso .  Aglio , Travaglio e corna , bicorna …!! Qua ci vuole un esorcista !! 

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4 messaggi in questa discussione

Fino a oggi pensavo che T.Paul fosse un noto dj di San Diego.

Invece mi dicono che sia un tennista. Roba da matti!

PS: Manrico Ugolotti è uno tra i migliori over40 della penisola. Sarebbe un serio ostacolo per il Matteo che piace agli italiani seri

Modificato da ilsauro24ore

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30 minuti fa, ilsauro24ore ha scritto:

Fino a oggi pensavo che T.Paul fosse un noto dj di San Diego.

Invece mi dicono che sia un tennista. Roba da matti!

PS: Manrico Ugolotti è uno tra i migliori over40 della penisola. Sarebbe un serio ostacolo per il Matteo che piace agli italiani seri

Mhmhmhmhmh !! Ora che Manrico ha battuto in 2 set Sirio Ruglioni, numero 2 del TC Dopolavoristi PPTT di San Miniato Basso , credo che l’unico Matteo che piace agli italiani , non avrebbe scampo. 

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Nel giorno in cui esplode in Europa la guerra potenzialmente più pericolosa della storia, due forumisti per caso, due struzzi, dissotterrano momentaneamente la testa per parlare di tennis. È pacifico che non sono in grado di parlare di politica, ma ne sanno ancora meno di tennis, se possibile, e allora perché non si trasferiscono in un forum di giardinaggio, o di calcio balilla? 

https://caliciobalilla-ep.forumfree.it/

Naturalmente i due perditempo scrivono illudendosi di pungere il sottoscritto, che è un tifoso di Matteo Berrettini e che tre anni fa ne parlò di sfuggita in questo forum contrapponendo la semplicità e la solarità di questo ragazzone romano a due bronzeofacciuti mestieranti della politica col medesimo nome di battesimo. Ormai Matteo non è libero di perdere una partita, come capita a tutti i più forti tennisti, senza che uno dei due sfaccendati ci apra un'apposita discussione. Aveva perso a Rio da Alcaraz in un torneo più di pallanuoto che di tennis (i nubifragi in quei giorni fecero centinaia di vittime in Brasile). Continue interruzioni delle partite, campi in terra battuta pesantissimi e lentissimi, cioè quanto di peggio si possa immaginare per le caratteristiche di Berrettini. Peraltro Alcaraz, vincitore del torneo, è pronosticato futuro n.1 del mondo da tutti gli esperti, ovviamente se non si perde per strada, cosa sempre possibile per un 18enne. Intanto è tra i primi 20 in classifica, mentre Nadal, Djokovic e Federer ci arrivarono a 19 anni. Nella partita con Alcaraz Berrettini aveva vinto in rimonta il secondo set (6-2) e l'inerzia del match sembrava chiaramente a suo favore ma l'ennesima interruzione per pioggia favorì lo spagnolo. Peraltro un solo ace in una partita di tre set è probabilmente la peggiore statistica del n.6 del mondo negli ultimi anni, il che mi fa pensare che già a Rio Matteo avesse seri problemi agli addominali. Qualche fastidio l'aveva avvertito pure in Australia, ma non gli aveva impedito di raggiungere una storica semifinale con Nadal, persa con onore 3 set a uno ma giocata visibilmente al di sotto delle sue possibilità. Ad Acapulco Berrettini ha incontrato Tommy Paul, n.39 del mondo, non certo un carneade. Già vincitore di un torneo ATP tra i pro nonché del Roland Garros a livello junior. Il nostro aveva vinto il primo set poi è stato costretto al ritiro nel secondo. Tre aces nel primo set, nessuno nel secondo. Chiunque abbia giocato a tennis, quindi non i due perditempo, sa che con gli addominali doloranti non si può servire forte, a certi livelli non si può proprio giocare. Quindi bene ha fatto Berrettini a ritirarsi per evitare infortuni più seri. Ma i due mentecatti festeggiano per il ritiro e la sfortuna dell'azzurro. Intanto a Dubai Jannik Sinner è stato travolto senza attenuanti in due set da uno più dietro di lui in classifica. Mentre Novak Diokovic, che rientrava dopo le note vicende australiane e teneva moltissimo a questo torneo, è stato eliminato, pure lui in due set, dal n.123 del mondo Jiri Vesely. Sconfitta inopinata che gli costa il n.1 della classifica mondiale dove da lunedì si insedierà il russo Danil Medvedev. L'era dei tre grandi sta per finire. Matteo Berrettini, se il fisico la smette finalmente di tormentarlo e gli lascia 6 mesi di fila per giocare e allenarsi al meglio, può giocarsi alla pari con gli altri almeno, dico almeno, un posto tra i primi 5. 

Modificato da fosforo311

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2 ore fa, fosforo311 ha scritto:

L'era dei tre grandi sta per finire. 

Starà per finire (lo si dice da anni, quanta fretta...) però Djokovic era il favorito agli Australian Open e Nadal il torneo l'ha vinto.

Diciamo che la loro era...finirà, no che sta per finire. Forse solo Roger non é più in grado di regalarsi l'ennesimo Slam, gli altri due sembrano ancora abbastanza vispi.

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