9 messaggi in questa discussione
Maurits Cornelis Escher
Il 26/1/2022 in 06:30 , dune-buggi ha scritto:Stellantis – solo i rinci trulliti – non sono in grado di accorgersi dei prossimi futuri danni alle industrie italiane. Non solo fiat auto, ma anche agli altri settori fiat collegati. Per prima cosa sono stati chiusi i centri ricerche e sperimentazioni. Questo significa che la prossima tecnologia sarà solo quella francese. E la tecnologia auto francese è di molto più arretrata rispetto a quella italiana. Poi, nel giro di pochi anni, i concessionari fiat italia verranno chiusi e trasferiti all'interno di quelli citroen. Risulta chiaro che venderanno (preferibilmente) i prodotti citroen ed emargineranno i prodotti fiat italia. In caso di riduzioni di personale negli stabilimenti di produzione, questa avverrà (preferibilmente) in quelli dislocati in italia. Cosa dire poi delle piccole e medie industrie che lavorano nel settore auto (auto e collegati) che forniscono i semilavorati o i componenti finiti relativi all'indotto fiat. Spero di avere pestato e frantumato alcuni ossi ai rinci trulliti che ancora sono favorevoli alle maxi fusioni tra aziende. Meglio tanti piccoli che collaborano tra di loro, piuttosto che un solo grande che soffoca i piccoli. - cordiali saluti da d/b –
Temo che le cose siano peggiori di come le descrivi ; hai letto questo? https://www.quattromania.it/2022/01/29/stellantis-la-notizia-clamorosa-che-cambia-tutto-il-mercato-dellautomotive/ quando hanno ricevuto il prestito una delle condizioni era la tutela dei lavoratori in Italia, adesso che hanno restituito anticipatamente il prestito garantito dallo stato questo obbligo non lo hanno più; stanno dicendo che produrre auto in Italia costa più che produrle all'estero, temo che stiano mettendo le mani avanti per chiudere o ridurre gli stabilimenti che hanno in Italia
domenica trenta gennaio
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