NOVAX DJOCOVID

Mi spiace dirlo, ma Novak Djokovic, uno dei più grandi tennisti di tutti i tempi, oggi è lo zimbello dei social e viene giustamente spernacchiato dal mondo intero. Aveva ottenuto dagli organizzatori degli Australian Open un permesso speciale per scendere in campo senza vaccinazione (un "permesso di lavoro", pare) suscitando l'indignazione generale, inclusi i colleghi iscritti al torneo. Ma a quel punto è sceso in campo il governo australiano che prima lo ha bloccato all'areoporto, poi gli ha cancellato il visto e di fatto lo ha espulso dal paese. Quando si dice un governo serio e un paese serio. Non a caso l'Australia è uno dei rari paesi del cosiddetto Occidente ad avere risposto in modo esemplare alla pandemia (gli altri sono Nuova Zelanda, Islanda, Norvegia e Finlandia). Pensate che, sebbene la omicron stia facendo danni anche laggiù, in piena estate, il tasso di mortalità dell'Australia è appena un 26simo del nostro e un 30simo di quello degli USA. Pensate che Melbourne, la città che ospita il torneo, detiene il record del lockdown più lungo al mondo, concluso a ottobre dopo quasi 9 mesi consecutivi di chiusura delle attività! E per chi protestava, manette, manganelli e cariche della polizia a cavallo! Mentre il paese di Pulcinella lasciava campo libero ai no-vax e ai fascisti che assaltavano la sede del maggiore azionista sindacato, ed è tuttora completamente aperto, grazie ai cialtroni che lo governano, pur contando solo negli ultimi 7 giorni oltre la metà dei decessi registrati in Australia dall'inizio della pandemia. Fatto un doveroso applauso al paese dei canguri, dobbiamo chiederci cosa abbia indotto il campione serbo a questo folle autogol. Premetto che sono o ero un suo ammiratore se non proprio un tifoso. Gli tifavo contro solo quando giocava con Federer o il nostro Berrettini o lo sfortunato Del Potro. Ho goduto come un riccio quando a Parigi, in giugno, Nole ha detronizzato il re del Roland Garros, Rafa Nadal, in una partita memorabile i cui highlights non mi stanco di rivedere su YouTube. Nole non è un mostro di tecnica, anzi ha qualche serio punto debole come lo smash, ma è senza dubbio alcuno il più forte difensore di sempre. Con lui il punto non è mai finito, rimanda palle impossibili, giocare e vincere contro il miglior Djokovic è come conquistare una vetta dell'Himalaya. Sul piano atletico non ha rivali, nemmeno Nadal può permettersi di allungare gli scambi con il serbo, ed è tutto un dire. Forse solo Borg, quello che a detta di Panatta "non era un uomo, ma veniva dallo spazio". Sono convinto che se avesse fatto l'atletica e il mezzofondo, Nole avrebbe dato la polvere pure ai kenioti e agli etiopi: sarebbe stato il nuovo Lasse Viren. Ma Djokovic non è solo un fuoriclasse dello sport, è anche una persona intelligente, garbata, ironica. Sul campo è estremamente corretto, poche volte l'ho visto uscire dai gangheri, una di queste contro Berrettini che proprio a Parigi 2021 gli ha dato filo da torcere. Parla non so quante lingue, incluso un po' di italiano. I suoi siparietti con Ubaldo Scanagatta o con Maria Sharapova su YouTube sono esilaranti. Ed è anche generoso. Nel 2020, durante la terribile prima ondata, Nole donò una ingente somma all'ospedale di Bergamo (volle tenere segreta la cifra, ma si parla di 1 milione di euro). Quello stesso anno, mentre il tennis mondiale era fermo per la pandemia, organizzò un torneo amichevole di beneficenza in Croazia e si beccò il Covid, che non gli impedì di chiudere l'ennesima stagione da n.1. Ora mi è già difficile capire come una persona del genere possa essere un no vax per principio, ma ancora meno posso credere che abbia avuto paura di farsi una banale iniezione prima di partire per l'Australia. Tutto è possibile, ma Djokovic sul campo mostra una freddezza, un cuore e un fegato fuori dal comune. E allora azzardo un'ipotesi basata sulla seguente premessa. Come tutti i grandi campioni il serbo ha una formidabile autostima e una viscerale repulsione per la sconfitta. Il 2021 è stato un anno per lui quasi trionfale, dove ha sfiorato l'impresa di uno storico Grande Slam (l'ultimo ad aggiudicarselo fu Rod Laver nel 1969). Però nella seconda parte della stagione aveva lasciato intravedere qualche segnale di declino o di logoramento fisico. In particolare alle Olimpiadi di Tokyo, nella finale degli US Open, dove si giocava lo Slam ma si arrese quasi senza lottare a Medvedev, e alle ATP Finals di Torino, sconfitto da Zverev. Per la prima volta ho avuto la sensazione che il n.1 del mondo fosse in difficoltà sul piano fisico contro avversari assai più giovani di lui. Ora io non so se il serbo abbia recuperato durante la breve pausa invernale, certo un torneo del Grande Slam, 7 partite al meglio dei 5 set, per giunta nel caldo torrido dell'estate boreale, a quasi 35 anni sono un impegno difficile anche se ti chiami Djokovic. Che però a Melbourne era chiamato a difendere il suo titolo, anzi gli ultimi tre consecutivi, su un campo che per lui è come il Roland Garros per Nadal. E allora io dico che, almeno a livello inconscio, Djokovic non si sentiva sicuro di vincere e si è cercato una scappatoia, un mero pretesto per non giocare il torneo a lui più caro e congeniale. Poteri dell'inconscio! 

Modificato da fosforo311

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

66 messaggi in questa discussione

Opzione YouTube gratuita e sicura per i telefoni cellulari.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Sig fosforo, fu Nole o Djokovic a donare un milione di euro?

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
2 ore fa, ahaha.ha ha scritto:

Sig fosforo, fu Nole o Djokovic a donare un milione di euro?

Nole è solo un diminutivo confidenziale di Novak, molto usato. Il campione serbo è senza dubbio tra i tennisti più generosi e più impegnati nel sociale. Lui e la moglie hanno creato una fondazione benefica. Per questo non so davvero spiegarmi come abbia potuto rinunciare al vaccino, che è anche un gesto di altruismo in quanto protegge anche gli altri, pur sapendo di compromettere la partecipazione a un torneo così importante. Lui è un perfezionista quasi maniacale, forse non si sentiva abbastanza preparato per affrontare Medvedev e Zverev e voleva evitare un'altra cocente sconfitta. E allora ha messo in scena il ruolo della vittima. È solo una mia teoria ovviamente, ma nell'ambiente del tennis Nole è conosciuto anche come un grande attore. È capace di imitare alla Crozza i colleghi, le colleghe e pure i giornalisti, come il nostro Scanagatta.  Il forfait gli costerà non solo il premio in denaro ma anche ben 2000 punti nella classifica ATP, essendo il campione uscente del torneo. Ma conserverà il n.1. Tuttavia, se il divieto dovesse persistere anche per gli altri tornei, io sono sicuro che si vaccinerà. 

Saluti

https://www.raisport.rai.it/articoli/2020/04/Djokovic-coronavirus-donazione-bergamo-65402de6-3947-4818-96ad-2dbb7fa91f51.html

https://www.tenniscircus.com/brevi/novak-djokovic-foundation-100-000-devoluti-in-beneficenza/

https://youtu.be/UKpMhn07cxA

 

Modificato da fosforo311

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

ERRATA:  ...campo libero ai no vax e ai fascisti che assaltavano la sede del maggiore azionista sindacato...

CORRIGE:  ...campo libero ai no vax e ai fascisti che assaltavano la sede del maggiore sindacato...

Questi correttori automatici sono un'autentica dannazione! Uno digita "maggiore" e si ritrova scritto "maggiore azionista". Roba da matti! Forse anche per questo a volte penso che bisognerebbe abolire le Borse e che si viveva meglio prima dell'invenzione del denaro.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Forse anche per questo a volte penso che bisognerebbe abolire le Borse e che si viveva meglio prima dell'invenzione del denaro.

xxxxxxxxx 

mi perdoni sig fosforo

mi spiega come si possano abolire le borse se ci convertissimo al baratto?

Secondo me non servirebbero solo le borse, ma servirebbero pure le gerle, gli zaini, le carriole e perfino i carri.

Questi ultimi li trainiamo a motore o con i buoi?😊😊😊

 

1 persona mi piace questo

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Puoi sempre imprestargli la giovenca Matilde ed il toro Norberto …!! 

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Norberto non posso stupida gallina pisana,  è quello che la prende a cornate sul didietro tutti i giorni.

1 persona mi piace questo

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
Il 6/1/2022 in 09:40 , derekdevlin ha scritto:

Opzione YouTube gratuita e sicura per i telefoni cellulari. Installa e scarica l'app youtube vanced apk completamente gratuita.

Un'opzione di intrattenimento su YouTube sicura e gratuita.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
Il 6/1/2022 in 02:25 , fosforo311 ha scritto:

E allora io dico che, almeno a livello inconscio, Djokovic non si sentiva sicuro di vincere e si è cercato una scappatoia, un mero pretesto per non giocare il torneo a lui più caro e congeniale. Poteri dell'inconscio! 

Mi sembra un pò troppo machiavellico.

Inoltre come si può perdere gli US Open (in finale, dopo che il 99% dei tennisti é già a casa), si può tranquillamente perdere, ad esempio, una semifinale contro un n.4 senza che succeda nulla di particolare. In un torneo, poi, vinto già 9 volte.

Sì, la vittoria al Roland Garros potrebbe aver scatenato gli ormoni del serbo fino a farlo sentire Invincibile (per poi tornare sulla Terra subito dopo, ma sempre a grandissimi livelli), ma non fino al punto di rimandare la sconfitta escogitando una pantomima a livello mondiale.

A livello personale gli ho sempre tifato contro pur avendolo in simpatia ed apprezzando le sue imitazioni e i suoi siparietti (anche se certe volte vuole fare troppo il simpatico sperando di raggiungere, invano, la popolarità di Rafa e Roger).

Comunque di questa vicenda mi rimarrà impressa per sempre la min.chi.ata rilasciata ieri dal padre: ''Nole é come Gesù Cristo, lo hanno messo in croce''.

Ma vaffanc......  xD

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
Il 6/1/2022 in 02:25 , fosforo311 ha scritto:

Mi spiace dirlo, ma Novak Djokovic, uno dei più grandi tennisti di tutti i tempi, oggi è lo zimbello dei social e viene giustamente spernacchiato dal mondo intero. Aveva ottenuto dagli organizzatori degli Australian Open un permesso speciale per scendere in campo senza vaccinazione (un "permesso di lavoro", pare) suscitando l'indignazione generale, inclusi i colleghi iscritti al torneo. Ma a quel punto è sceso in campo il governo australiano che prima lo ha bloccato all'areoporto, poi gli ha cancellato il visto e di fatto lo ha espulso dal paese. Quando si dice un governo serio e un paese serio. Non a caso l'Australia è uno dei rari paesi del cosiddetto Occidente ad avere risposto in modo esemplare alla pandemia (gli altri sono Nuova Zelanda, Islanda, Norvegia e Finlandia). Pensate che, sebbene la omicron stia facendo danni anche laggiù, in piena estate, il tasso di mortalità dell'Australia è appena un 26simo del nostro e un 30simo di quello degli USA. Pensate che Melbourne, la città che ospita il torneo, detiene il record del lockdown più lungo al mondo, concluso a ottobre dopo quasi 9 mesi consecutivi di chiusura delle attività! E per chi protestava, manette, manganelli e cariche della polizia a cavallo! Mentre il paese di Pulcinella lasciava campo libero ai no-vax e ai fascisti che assaltavano la sede del maggiore azionista sindacato, ed è tuttora completamente aperto, grazie ai cialtroni che lo governano, pur contando solo negli ultimi 7 giorni oltre la metà dei decessi registrati in Australia dall'inizio della pandemia. Fatto un doveroso applauso al paese dei canguri, dobbiamo chiederci cosa abbia indotto il campione serbo a questo folle autogol. Premetto che sono o ero un suo ammiratore se non proprio un tifoso. Gli tifavo contro solo quando giocava con Federer o il nostro Berrettini o lo sfortunato Del Potro. Ho goduto come un riccio quando a Parigi, in giugno, Nole ha detronizzato il re del Roland Garros, Rafa Nadal, in una partita memorabile i cui highlights non mi stanco di rivedere su YouTube. Nole non è un mostro di tecnica, anzi ha qualche serio punto debole come lo smash, ma è senza dubbio alcuno il più forte difensore di sempre. Con lui il punto non è mai finito, rimanda palle impossibili, giocare e vincere contro il miglior Djokovic è come conquistare una vetta dell'Himalaya. Sul piano atletico non ha rivali, nemmeno Nadal può permettersi di allungare gli scambi con il serbo, ed è tutto un dire. Forse solo Borg, quello che a detta di Panatta "non era un uomo, ma veniva dallo spazio". Sono convinto che se avesse fatto l'atletica e il mezzofondo, Nole avrebbe dato la polvere pure ai kenioti e agli etiopi: sarebbe stato il nuovo Lasse Viren. Ma Djokovic non è solo un fuoriclasse dello sport, è anche una persona intelligente, garbata, ironica. Sul campo è estremamente corretto, poche volte l'ho visto uscire dai gangheri, una di queste contro Berrettini che proprio a Parigi 2021 gli ha dato filo da torcere. Parla non so quante lingue, incluso un po' di italiano. I suoi siparietti con Ubaldo Scanagatta o con Maria Sharapova su YouTube sono esilaranti. Ed è anche generoso. Nel 2020, durante la terribile prima ondata, Nole donò una ingente somma all'ospedale di Bergamo (volle tenere segreta la cifra, ma si parla di 1 milione di euro). Quello stesso anno, mentre il tennis mondiale era fermo per la pandemia, organizzò un torneo amichevole di beneficenza in Croazia e si beccò il Covid, che non gli impedì di chiudere l'ennesima stagione da n.1. Ora mi è già difficile capire come una persona del genere possa essere un no vax per principio, ma ancora meno posso credere che abbia avuto paura di farsi una banale iniezione prima di partire per l'Australia. Tutto è possibile, ma Djokovic sul campo mostra una freddezza, un cuore e un fegato fuori dal comune. E allora azzardo un'ipotesi basata sulla seguente premessa. Come tutti i grandi campioni il serbo ha una formidabile autostima e una viscerale repulsione per la sconfitta. Il 2021 è stato un anno per lui quasi trionfale, dove ha sfiorato l'impresa di uno storico Grande Slam (l'ultimo ad aggiudicarselo fu Rod Laver nel 1969). Però nella seconda parte della stagione aveva lasciato intravedere qualche segnale di declino o di logoramento fisico. In particolare alle Olimpiadi di Tokyo, nella finale degli US Open, dove si giocava lo Slam ma si arrese quasi senza lottare a Medvedev, e alle ATP Finals di Torino, sconfitto da Zverev. Per la prima volta ho avuto la sensazione che il n.1 del mondo fosse in difficoltà sul piano fisico contro avversari assai più giovani di lui. Ora io non so se il serbo abbia recuperato durante la breve pausa invernale, certo un torneo del Grande Slam, 7 partite al meglio dei 5 set, per giunta nel caldo torrido dell'estate boreale, a quasi 35 anni sono un impegno difficile anche se ti chiami Djokovic. Che però a Melbourne era chiamato a difendere il suo titolo, anzi gli ultimi tre consecutivi, su un campo che per lui è come il Roland Garros per Nadal. E allora io dico che, almeno a livello inconscio, Djokovic non si sentiva sicuro di vincere e si è cercato una scappatoia, un mero pretesto per non giocare il torneo a lui più caro e congeniale. Poteri dell'inconscio! 

Ovviamente il Cazzaro di Napoli , così come e’ sua abitudine consolidata , sbaglia nel merito e nel merito . Della sua analisi su Djokovic non mi sento di salvare niente . Proprio niente .  Intanto prendiamo atto che il suo grande salamalecco verso il governo di destra australiano e’ completamente errato . Quello che lui definisce un “governo con le palle” e’ già andato a farsi friggere. Un paese serio ed un paese serio ( così’ lo definisce il pulcinella partenopeo) di sto caz.z.o !! Prima concede il visto a Djokovic per entrare in Australia per giocare un torneo, poi , appena il tennista e’ sceso dall’aereo , lo requisisce , lo mette in una ambulanza e lo confina in un COVID Hotel . Si sì , proprio un paese serio e con le palle !! Io credo che sia un Paese che farebbe invidia solo al Venezuela di Maduro ( altro paese e leader che al Cazzaro piacciono tanto ).  Uno si chiede : La motivazione ?? Non ha i requisiti vaccinali per entrare in Australia . Questa e’ la motivazione del governo con le palle . Purtroppissimo per il Cazzaro napoletano questo e’ il Paese di Pluspulcinella che concede il Visto per farlo entrare sapendo già nella richiesta di ingresso che il tennista non e’ vaccinato ma lo fa entrare lo stesso per “sequestrarlo”, poi , appena e’ arrivato . Intanto il governo con le palle ce le ha talmente grosse che proprio in queste ore ha già fatto una mezza marcia indietro ed ha “congelato” il Decreto di Espulsione fino a lunedì prossimo in attesa che un Tribunale ne  avalli la decisione e , considerando la altissima percentuale dei pronostici del Cazzaro , pari a circa lo 0,5% di quelli che fa , non e’ escluso che Djokovic sia “liberato” e possa giocare , Il tennista serbo e’ escluso che sia un Novax come afferma la maschera campana . Il motivo e’ semplicissimo : non si fa beneficienza per un milione di euro ad un ospedale pubblico italiano impegnato nella lotta al COVID , non si fa una donazione di 2 milioni di euro alla Sanità serba anch’essa impegnata contro il COVID . E’ talmente evidente che, dal podio dei ge ni, lo ha capito anche il fratello della Sanchina . Djokovic non e’ vaccinato per una immunodeficienza che glielo impedisce . Ma ciò gli consente comunque di partecipare ai tornei facendo un tampone molecolare ogni 48 ore . Nella richiesta del visto per entrare in Australia era ben specificato ed accettato dal governo con le palle che poi si e’ rimangiato il tutto. Djokovic , con questa identica prassi ha partecipato , nel 2021 , a ben 9 tornei in tutto il mondo . Staremo a vedere lunedì . Veniamo agli aspetti tecnici . L’asserzione presunta che il tennista serbo e’ oramai incamminato sul viale del tramonto esiste solo nel contenitore del cervello vuoto del Cazzaro stesso. Dei tornei a cui ha partecipato nell’anno passato ne ha vinti il 60%  e dove non ha vinto e’ arrivato in finale e solo una volta in semifinale . Certo , ha 35 anni . Ma solo anagraficamente . Dal punto di vista atletico ne dimostra almeno 10 in meno ed anche il 2022 lo vedrà al vertice del ranking . Punto !! Quando poi leggo il Cazzaro di Napoli che si impegna al limite del ridicolo per trovare una qualsivoglia manchevolezza verso il tennista serbo mi viene da ridere . Dire come fa il Cazzaro di Napoli che il suo punto debole sia lo smash e’ roba da fantascienza . Chi si intende sul serio di tennis  dice  che proprio le volee sono un suo punto forte e pure le statistiche affermano che in un match , percentualmente, lo smash rappresenta il coefficiente del 65% dei suoi successi . Tralascio infine la comica affermazione del Cazzaro napoletano quando afferma che “ Berrettini gli ha dato filo da torcere “, ahahahahahaha . A parte il fatto che tutte le volte che lo ha incontrato ha sempre perso , sono praticamente certo che Djokovic batterebbe Berretto anche con una mano sola e con la condizione psicofisica al 50% , non vorrei che al Cazzaro gli si fosse obnubilato il cervello perché Berrettini si aggiudicò un set al Roland Garros . Djokovic entro’ in campo chiaramente deconcentrato ed appena si “sveglio” gli imparti una severa lezione che si concluse , se non vado errato , con un vergognoso 6-0 nell’ ultimo set .  Saluti 

Modificato da mark222220

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
7 minuti fa, mark222220 ha scritto:

Ovviamente il Cazzaro di Napoli , così come e’ sua abitudine consolidata , sbaglia nel merito e nel merito . Della sua analisi su Djokovic non mi sento di salvare niente . Proprio niente .  Intanto prendiamo atto che il suo grande salamalecco verso il governo di destra australiano e’ completamente errato . Quello che lui definisce un “governo con le palle” e’ già andato a farsi friggere. Un paese serio ed un paese serio ( così’ lo definisce il pulcinella partenopeo) di sto caz.z.o !! Prima concede il visto a Djokovic per entrare in Australia per giocare un torneo, poi , appena il tennista e’ sceso dall’aereo , lo requisisce , lo mette in una ambulanza e lo confina in un COVID Hotel . Si sì , proprio un paese serio e con le palle !! Io credo che sia un Paese che farebbe invidia solo al Venezuela di Maduro ( altro paese e leader che al Cazzaro piacciono tanto ).  Uno si chiede : La motivazione ?? Non ha i requisiti vaccinali per entrare in Australia . Questa e’ la motivazione del governo con le palle . Purtroppissimo per il Cazzaro napoletano questo e’ il Paese di Pluspulcinella che concede il Visto per farlo entrare sapendo già nella richiesta di ingresso che il tennista non e’ vaccinato ma lo fa entrare lo stesso per “sequestrarlo”, poi , appena e’ arrivato . Intanto il governo con le palle ce le ha talmente grosse che proprio in queste ore ha già fatto una mezza marcia indietro ed ha “congelato” il Decreto di Espulsione fino a lunedì prossimo in attesa che un Tribunale ne  avalli la decisione e , considerando la altissima percentuale dei pronostici del Cazzaro , pari a circa lo 0,5% di quelli che fa , non e’ escluso che Djokovic sia “liberato” e possa giocare , Il tennista serbo e’ escluso che sia un Novax come afferma la maschera campana . Il motivo e’ semplicissimo : non si fa beneficienza per un milione di euro ad un ospedale pubblico italiano impegnato nella lotta al COVID , non si fa una donazione di 2 milioni di euro alla Sanità serba anch’essa impegnata contro il COVID . E’ talmente evidente che, dal podio dei ge ni, lo ha capito anche il fratello della Sanchina . Djokovic non e’ vaccinato per una immunodeficienza che glielo impedisce . Ma ciò gli consente comunque di partecipare ai tornei facendo un tampone molecolare ogni 48 ore . Nella richiesta del visto per entrare in Australia era ben specificato ed accettato dal governo con le palle che poi si e’ rimangiato il tutto. Djokovic , con questa identica prassi ha partecipato , nel 2021 , a ben 9 tornei in tutto il mondo . Staremo a vedere lunedì . Veniamo agli aspetti tecnici . L’asserzione presunta che il tennista serbo e’ oramai incamminato sul viale del tramonto esiste solo nel contenitore del cervello vuoto del Cazzaro stesso. Dei tornei a cui ha partecipato nell’anno passato ne ha vinti il 60%  e dove non ha vinto e’ arrivato in finale e solo una volta in semifinale . Certo , ha 35 anni . Ma solo anagraficamente . Dal punto di vista atletico ne dimostra almeno 10 in meno ed anche il 2022 lo vedrà al vertice del ranking . Punto !! Quando poi leggo il Cazzaro di Napoli che si impegna al limite del ridicolo per trovare una qualsivoglia manchevolezza verso il tennista serbo mi viene da ridere . Dire come fa il Cazzaro di Napoli che il suo punto debole sia lo smash e’ roba da fantascienza . Chi si intende sul serio di tennis  dice  che proprio le volee sono un suo punto forte e pure le statistiche affermano che in un match , percentualmente, lo smash rappresenta il coefficiente del 65% dei suoi successi . Tralascio infine la comica affermazione del Cazzaro napoletano quando afferma che “ Berrettini gli ha dato filo da torcere “, ahahahahahaha . A parte il fatto che tutte le volte che lo ha incontrato ha sempre perso , sono praticamente certo che Djokovic batterebbe Berretto anche con una mano sola e con la condizione psicofisica al 50% , non vorrei che al Cazzaro gli si fosse obnubilato il cervello perché Berrettini si aggiudicò un set al Roland Garros . Djokovic entro’ in campo chiaramente deconcentrato ed appena si “sveglio” gli imparti una severa lezione che si concluse , se non vado errato , con un vergognoso 6-0 nell’ ultimo set .  Saluti 

Chiedo scusa : Non Roland Garros ma Wimbledon, non 6/0 ma 6/3. 

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Come ben sanno i forumisti seri, il cazzaro pisano non sa una mazza di tennis, al punto che non sono affatto sicuro che sia in grado di distinguere la palla da una pallina da ping pong. Però parla spesso di tennis in questo forum di politica in quanto odiatore del sottoscritto e, per la proprietà transitiva, anche di Berrettini di cui il sottoscritto è ammiratore e tifoso. È arrivato a scrivere un post per stigmatizzare la sconfitta di Matteo contro il n.2 del mondo, peraltro dopo una partita combattuta. In poche parole, il livoroso pisano la smetterà di denigrare il campione romano solo quando questi diventerà n.1 al mondo.

Ora io ho scritto che lo smash, come sanno tutti gli appassionati, è un vecchio ed evidente punto debole di Novak Djokovic. Prontamente il pisano mi contraddice e scrive che lo smash è invece un punto di forza del serbo. Probabilmente fa confusione tra lo smash e il servizio, in ogni caso gli rinnovo l'invito a lasciar perdere il tennis e a dedicarsi al nobile sport della mazza e pivezo, in italiano lippa. Da non confondersi con l'unico sport individuale (e solitario) di cui il pisano è esperto intenditore nonché assiduo praticante. 

https://www.tennisworlditalia.com/tec/754/lo-smash-di-djokovic/

https://www.tennisworlditalia.com/tennis/news/Novak_Djokovic/71133/boris-becker-novak-djokovic-ha-il-peggior-smash-della-top-100/

Informo il pisano che Boris Becker è uno che di tennis e di smash se ne intende ed è l'ex personal coach di Djokovic. 

Modificato da fosforo311

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

non confondersi con l'unico sport individuale (e solitario) di cui il pisano è esperto intenditore nonché assiduo praticante. 

Xxxxxxxxxxxxxx 

Anche questa è roba superata, sig fosforo, l'arnese gli si è rotto definitivamente da almeno un lustro.

 

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
1 ora fa, fosforo311 ha scritto:

Come ben sanno i forumisti seri, il cazzaro pisano non sa una mazza di tennis, al punto che non sono affatto sicuro che sia in grado di distinguere la palla da una pallina da ping pong. Però parla spesso di tennis in questo forum di politica in quanto odiatore del sottoscritto e, per la proprietà transitiva, anche di Berrettini di cui il sottoscritto è ammiratore e tifoso. È arrivato a scrivere un post per stigmatizzare la sconfitta di Matteo contro il n.2 del mondo, peraltro dopo una partita combattuta. In poche parole, il livoroso pisano la smetterà di denigrare il campione romano solo quando questi diventerà n.1 al mondo.

Ora io ho scritto che lo smash, come sanno tutti gli appassionati, è un vecchio ed evidente punto debole di Novak Djokovic. Prontamente il pisano mi contraddice e scrive che lo smash è invece un punto di forza del serbo. Probabilmente fa confusione tra lo smash e il servizio, in ogni caso gli rinnovo l'invito a lasciar perdere il tennis e a dedicarsi al nobile sport della mazza e pivezo, in italiano lippa. Da non confondersi con l'unico sport individuale (e solitario) di cui il pisano è esperto intenditore nonché assiduo praticante. 

https://www.tennisworlditalia.com/tec/754/lo-smash-di-djokovic/

https://www.tennisworlditalia.com/tennis/news/Novak_Djokovic/71133/boris-becker-novak-djokovic-ha-il-peggior-smash-della-top-100/

Informo il pisano che Boris Becker è uno che di tennis e di smash se ne intende ed è l'ex personal coach di Djokovic. 

Bene !!  Così il Cazzaro di Napoli mi piace !! Mi piace perché ripone gli stereotipi in relazione alla presunta adesione di Nole ai no vax e da tutte le congetture che ha fatto nel suo post pieno di caga te , dove , un ragionamento  niente affatto di difficile comprensione , e’ bastato per spazzarlo via ed ammutolirlo . Rimane , quindi , solo la parte prettamente sportiva . Beh , dirò che anche qui e’ stato zittito in malo modo su una grandissima e quasi totale serie di decorazioni che un ex fortemente obeso di kg 130 ma ora felice di superare appena il quintale puo profferire (e sempre che sia vero …, nda). Cosa e’ rimasto al Cazzaro per intervenire nuovamente . Poco o niente !! Dopo aver fatto la solita affermazione in cui attesta che io non so una mazza di tennis , cosa peraltro possibile al punto che io , a differenza sua , non ho mai detto di essere un intenditore bensi di averlo praticato per qualche anno da semplice iscritto ad un circolo tennis della mia città , il Cazzaro oppone lo “smash “ alle mie “volée”. Cari forumisti seri e non , attenzione a non farvi “pescare” Smash e Volee sono due colpi appartenenti alla stessa famiglia tennistica . Sono due colpi che ,se e’ vero come e’ vero, che il gergo tennistico le differenzia un pochettino , si assomigliano come 2 gocce d’acqua . Sono tutti e 2 colpi  di chiusura perché consentono di chiudere il punto con più facilità dal momento che ambedue hanno la stessa finalità : prendere l’avversario in controtempo senza l’aspettare che la palla batta in terra prima di colpirla . Ed allora un forumista curioso potrebbe chiedere : perché allora non si chiamano allo stesso modo ? Perche’ il colpo della volée si fa sotto rete mentre lo smash qualche metro (pochi ) più indietro . Si possono fare sia di diritto sia  di rovescio anche se di diritto , per un destro e’ più naturale mentre per un mancino e’ valido l’opposto . Il movimento da fare e’ lo stesso. Colpite  la palla ad altezza superiore alla rete e , in quella di diritto essere accompagnati dal movimento in avanti del piede (destro per i mancini , sinistro per i destrimani )opposto . Per quelle di rovescio basterà invertire la sequenza dei piedi . Tutto qui !! Ed allora , e mi scuso di nuovo se riporto in ballo il fratello della Sanchina , ma lo capirebbe anche lui che il tennista numero 1 al mondo non può essere abilissimo nelle volée e non meritevole di stare nei primi 100 del ranking con lo smash . E basterebbe leggere con attenzione il mio post dove riporto testualmente la parola “volée “ a differenza del Cazzaro che parla di “ “smash” perché crede di essere furbo . Comunque noto diversi progressi da parte del Cazzaro di Napoli e questo mi fa sinceramente piacere sempre che non faccia come fa in questo post e dove mi accusa di essermi confuso con il servizio che e’ una parola che non solo ho mai menzionato ma , mai , addirittura pensato . 

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Maronnaaaaa, sig fosforo, e lei dice che la stupida gallina non conosce il tennis?

Ma ha letto con quanta precisione ha descritto la differenza tra la vole'e e lo smash?

La vole'e si fa sotto rete e lo smash 40/50 cm più indietro, naturalmente bisogna anche tener conto di come si tengono i piedi.

Uno dei piedi deve stare avanti mentre l'altro deve stare dietro, purtroppo non ha specificato se i piedi devono stare appoggiati sui talloni o sulle punte oppure si può fare anche un saltino di 30/40 cm per colpire la palla un po' più alta rispetto alla rete.

È talmente ferrato in materia che con una naturalezza incredibile è riuscito perfino a rivolgere un pensiero gentile a mio fratello, mentre spiegava che sia lo smash sia la vole'e si possono fare indifferentemente con il braccio sinistro oppure con il destro, secondo le preferenze del tennista.

A questo punto, sig fosforo, non ci sono dubbi che la gallina pisana sia stata la racchetta di punta della città di Pisa contro tutti, e allora, sig fosforo, deve smettere di sostenere che non capisce un caxzo di tennis. 

Secondo il mio modesto parere, la gallina pisana seppur eminentemente stupida, potrebbe battere sia Berrettini sia Sinner, instupidendoli non con le vole'e  e nemmeno con gli smash, ma seppellendoli  sotto le sue micidiali kagate.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Chetati tutta idio ta !! Ma de che stai a parla ‘ se ieri hai scambiato Djokovic con …Nole  .  Ahahahahah

Modificato da mark222220

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Avrei dovuto sapere che Nole era un soprannome, stupida gallinella pisana?

A me interessa di più vedere la sua monolaurea che il nome dei tennisti.

Lei piuttosto dovrebbe coprire la giugulare, così nasconderebbe l'irritazione che l'avvolge ad ogni pedata che questo contadino le rifila nel posteriore.

 

 

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
4 ore fa, ahaha.ha ha scritto:

Maronnaaaaa, sig fosforo, e lei dice che la stupida gallina non conosce il tennis?

Ma ha letto con quanta precisione ha descritto la differenza tra la vole'e e lo smash?

La vole'e si fa sotto rete e lo smash 40/50 cm più indietro, naturalmente bisogna anche tener conto di come si tengono i piedi.

Uno dei piedi deve stare avanti mentre l'altro deve stare dietro, purtroppo non ha specificato se i piedi devono stare appoggiati sui talloni o sulle punte oppure si può fare anche un saltino di 30/40 cm per colpire la palla un po' più alta rispetto alla rete.

È talmente ferrato in materia che con una naturalezza incredibile è riuscito perfino a rivolgere un pensiero gentile a mio fratello, mentre spiegava che sia lo smash sia la vole'e si possono fare indifferentemente con il braccio sinistro oppure con il destro, secondo le preferenze del tennista.

A questo punto, sig fosforo, non ci sono dubbi che la gallina pisana sia stata la racchetta di punta della città di Pisa contro tutti, e allora, sig fosforo, deve smettere di sostenere che non capisce un caxzo di tennis. 

Secondo il mio modesto parere, la gallina pisana seppur eminentemente stupida, potrebbe battere sia Berrettini sia Sinner, instupidendoli non con le vole'e  e nemmeno con gli smash, ma seppellendoli  sotto le sue micidiali kagate.

Questo pisano è proprio un gran baro spudorato, egregio. Ora dice che parlava di volee e non di smash. E invece aveva scritto, con riferimento a Djokovic (testuale)

"Dire  come fa il Cazzaro di Napoli che il suo punto debole sia lo smash è roba da fantascienza... percentualmente lo smash rappresenta il coefficiente del 65% dei suoi successi".

Ora di sicuro nessun tennista al mondo ottiene il 65% dei suoi punti o dei suoi successi con lo smash, a meno che non giochi con avversari che gli tirano solo pallonetti. Quindi io pensavo che l'incompetente confondesse lo smash con il servizio. Ma lo sopravvalutavo perché, pur essendo due colpi ben distinti e richiedenti preparazioni tecniche specifiche, lo smash e il servizio hanno innegabilmente qualcosa in comune. Ma il pisano, a quanto pare, confonde lo smash con la volee! Roba da matti! Roba da far ridere qualsiasi principiante alla prima settimana di scuola tennis. Dice che l'unica differenza tra smash e volee è che il primo può essere effettuato non solo sotto rete ma anche "pochi" metri dietro.  Falso: esistono le volee da metà campo, sebbene rare, mentre sono frequenti gli smash dalla linea di fondo. Ma c'è di più. Questo esperto di parole crociate facilitate pretende di contraddire il giudizio non mio ma di Boris Becker sullo smash di Djokovic: il più debole tra quelli dei top 100. Si dà il caso che "Bum Bum" Becker, ex n.1 del mondo, sia stato tra i più bravi di sempre nello smash e nella volee (nonché nel servizio). E se non ci riuscì lui, in qualità di personal coach, a mettere a punto lo smash del serbo, vuol dire che non c'è niente da fare. È il tallone d'Achille di Nole, ben noto a chi segue il tennis, dunque non al pisano che in compenso segue le Leopolde. Per esempio, un clamoroso smash sbagliato costò a Djokovic la semifinale del Roland Garros nel 2013 con Nadal. E se un qualsiasi giocatore - per es. Berrettini (che nello smash è molto forte) - ne sbaglia uno facile e clamoroso, si suol dire in gergo tennistico che ha tirato un Djokosmash:

https://oktennis.it/2018/05/djokovic-lerrore-ha-dellincredibile-lo-smash-piu-facile-finisce-a-meta-rete-video/amp/

P.S. Ben sapendo che l'odiatore pisano e il suo amico Saurino vanno spesso in bestia leggendo le mie innocenti note autobiografiche, ne allego una in poscritto. 

Ho praticato il tennis a livello amatoriale, per puro divertimento ma anche perché la racchetta è un buon antidoto alla forchetta. Possedevo una più che passabile volee di rovescio, che eseguivo con discreta sensibilità di polso, e a volte azzeccavo la stop volley vincente. Pessima invece la volee di diritto. In genere mi finiva lunga, e se cercavo di controllarla mi usciva una specie di pallonetto corto, facile preda dell'avversario. Non amavo gli scambi da fondo e spesso cercavo il vincente, specie di rovescio, con esiti un po' aleatori. Ero vulnerabile e passivo in risposta, che eseguivo sempre in back. Il mio  punto di forza era senza alcun dubbio il servizio. Dove sfruttavo non tanto la statura quanto la potenza. La seconda era inoffensiva, solo una rimessa in campo perché non mi piaceva regalare il punto col doppio fallo. Ma quando entrava la prima di servizio, sia da destra che da sinistra, era letteralmente micidiale (a quei livelli s'intende). Giocavamo in una affiatata cerchia di amici, uno di questi, in risposta alla mia prima, assumeva una postura assai anomala. Impugnatura molto bassa, l'altra mano sulla testa della racchetta, piatto corde posizionato a difesa dei santissimi. La chiamavamo posizione sant'Ippazio. 

 https://www.facebook.com/cupersanum/posts/santippazio-protettore-della-virilità-maschiletiggiano-è-un-paese-con-poco-meno-/1668323956786459/

Lo smash era il mio punto più debole, perfino imbarazzante quando eseguito controsole. Mi duole dire che in questi casi bucavo circa una palla su due. Ma il dramma era quando perdevo non la palla ma la racchetta. Una volta rischiai di ciaccare uno spettatore a bordo campo. Un'altra volta, al tennis club in Villa Comunale, smesciai uno sfortunato calabrone gigante, il quale andò a morire ronzando e terrorizzando alcune ragazzine dall'altra parte del campo.

Modificato da fosforo311

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Insomma, sig fosforo, nel proscritto lei, ne gioco del tennis, si dichiara una frana.

Se si fosse scontrato con la stupida gallina pisana, lei non avrebbe toccato palla.

Tra volee e smash, con una gamba avanti e una dietro, l'avrebbe fatto nero, e lei per vincere almeno un set, avrebbe dovuto tirargli la racchetta in testa, esattamente qui, tra gli occhi. Un colpo difficilissimo che richiede una tecnica non comune.

E allora sig fosforo, come si permette di dichiarare incompetente la più stupida delle galline pisane se oltre ad essere lei l' incompetente non sa nemmeno tenere stretta, per il manico, una racchetta da tennis?

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
9 ore fa, fosforo311 ha scritto:

Questo pisano è proprio un gran baro spudorato, egregio. Ora dice che parlava di volee e non di smash. E invece aveva scritto, con riferimento a Djokovic (testuale)

"Dire  come fa il Cazzaro di Napoli che il suo punto debole sia lo smash è roba da fantascienza... percentualmente lo smash rappresenta il coefficiente del 65% dei suoi successi".

Ora di sicuro nessun tennista al mondo ottiene il 65% dei suoi punti o dei suoi successi con lo smash, a meno che non giochi con avversari che gli tirano solo pallonetti. Quindi io pensavo che l'incompetente confondesse lo smash con il servizio. Ma lo sopravvalutavo perché, pur essendo due colpi ben distinti e richiedenti preparazioni tecniche specifiche, lo smash e il servizio hanno innegabilmente qualcosa in comune. Ma il pisano, a quanto pare, confonde lo smash con la volee! Roba da matti! Roba da far ridere qualsiasi principiante alla prima settimana di scuola tennis. Dice che l'unica differenza tra smash e volee è che il primo può essere effettuato non solo sotto rete ma anche "pochi" metri dietro.  Falso: esistono le volee da metà campo, sebbene rare, mentre sono frequenti gli smash dalla linea di fondo. Ma c'è di più. Questo esperto di parole crociate facilitate pretende di contraddire il giudizio non mio ma di Boris Becker sullo smash di Djokovic: il più debole tra quelli dei top 100. Si dà il caso che "Bum Bum" Becker, ex n.1 del mondo, sia stato tra i più bravi di sempre nello smash e nella volee (nonché nel servizio). E se non ci riuscì lui, in qualità di personal coach, a mettere a punto lo smash del serbo, vuol dire che non c'è niente da fare. È il tallone d'Achille di Nole, ben noto a chi segue il tennis, dunque non al pisano che in compenso segue le Leopolde. Per esempio, un clamoroso smash sbagliato costò a Djokovic la semifinale del Roland Garros nel 2013 con Nadal. E se un qualsiasi giocatore - per es. Berrettini (che nello smash è molto forte) - ne sbaglia uno facile e clamoroso, si suol dire in gergo tennistico che ha tirato un Djokosmash:

https://oktennis.it/2018/05/djokovic-lerrore-ha-dellincredibile-lo-smash-piu-facile-finisce-a-meta-rete-video/amp/

P.S. Ben sapendo che l'odiatore pisano e il suo amico Saurino vanno spesso in bestia leggendo le mie innocenti note autobiografiche, ne allego una in poscritto. 

Ho praticato il tennis a livello amatoriale, per puro divertimento ma anche perché la racchetta è un buon antidoto alla forchetta. Possedevo una più che passabile volee di rovescio, che eseguivo con discreta sensibilità di polso, e a volte azzeccavo la stop volley vincente. Pessima invece la volee di diritto. In genere mi finiva lunga, e se cercavo di controllarla mi usciva una specie di pallonetto corto, facile preda dell'avversario. Non amavo gli scambi da fondo e spesso cercavo il vincente, specie di rovescio, con esiti un po' aleatori. Ero vulnerabile e passivo in risposta, che eseguivo sempre in back. Il mio  punto di forza era senza alcun dubbio il servizio. Dove sfruttavo non tanto la statura quanto la potenza. La seconda era inoffensiva, solo una rimessa in campo perché non mi piaceva regalare il punto col doppio fallo. Ma quando entrava la prima di servizio, sia da destra che da sinistra, era letteralmente micidiale (a quei livelli s'intende). Giocavamo in una affiatata cerchia di amici, uno di questi, in risposta alla mia prima, assumeva una postura assai anomala. Impugnatura molto bassa, l'altra mano sulla testa della racchetta, piatto corde posizionato a difesa dei santissimi. La chiamavamo posizione sant'Ippazio. 

 https://www.facebook.com/cupersanum/posts/santippazio-protettore-della-virilità-maschiletiggiano-è-un-paese-con-poco-meno-/1668323956786459/

Lo smash era il mio punto più debole, perfino imbarazzante quando eseguito controsole. Mi duole dire che in questi casi bucavo circa una palla su due. Ma il dramma era quando perdevo non la palla ma la racchetta. Una volta rischiai di ciaccare uno spettatore a bordo campo. Un'altra volta, al tennis club in Villa Comunale, smesciai uno sfortunato calabrone gigante, il quale andò a morire ronzando e terrorizzando alcune ragazzine dall'altra parte del campo.

Bene !!  Prendo atto che la discussione , ora , e’ imperniata solo e soltanto sugli aspetti tecnico / sportivo mentre ha lasciato definitivamente il campo la parte cosiddetta “burocratica “ che, inizialmente , era stato il pezzo forte del Cazzaro contro Nole ed larga acclamazione del governo di destra Australiano . Ed allora impegniamoci nella parte sportiva : Il Cazzaro e’ sempre il solito falsario . Dimostra di esserlo sempre di più man mano che la discussione prosegue . Ed infatti inizia proprio questo post con una falsità mista a furbizia . Cita le mie parole . Lo fa al 50% . Si dimentica del resto del 50% che derubrica con dei puntini . Dopodiché lo riprende e ne da un suo significato ben preciso . Bene , allora quei puntini lasciati furbescamente dal Cazzaro di Napoli in sospeso , gli riempio io . Alle ore 9,52 del 7/2/2021 , invece dei puntini, affermo ;” Chi si intende sul serio di tennis dice che proprio le volée sono un suo punto forte “ .  E lì che ho parlato di volée  e non di smash . Dopodiché e’ vero che ho terminato con “ le statistiche percentuali del 65% del suo smash rappresentano il coefficiente dei suoi successi . Perché così e’ visto che sia le volée che lo smash fanno parte della stessa famiglia dei colpi in ambito tennistico ( mai detto che sono la stessa identica cosa . Ho detto che si assomigliano come due gocce di acqua . Basta leggere il mio post delle ore 16,47 del 7/2/2021 dove esplicito le differenze e le posture diverse quando vengono eseguiti ). Ma , purtroppissimo per il Cazzaro , chi fa del tennis la propria ragione di vivere , e quindi gli statistici di questo sport , accorpano ( giustamente ) questi due colpi gemelli e ne determinano , ancora Purtroppissimo per il Cazzaro , la percentuale dei colpi vincenti dopo la esecuzione degli stessi . E quindi la percentuale della somma ( tra volée + smash ) e’ del 65%. Perche questa percentuale , a differenza di quel che dice la macchietta campana esiste . Così come esiste la percentuale delle prime palle vincenti , delle seconde palle , degli aces , dei colpi di rovescio e dei colpi di diritto . E solo un piccolo nonché borioso Cazzaro può dire il contrario . Per quel che concerne il giudizio negativo di qualcuno sui colpi al volo di Djokovic e che il Cazzaro riporta sono in grado di citarne altrettanti di segno diametralmente opposto . Tralascio il giudizio del Cazzaro su quello di Berretto che giudica “molto forte “ e mi limito solo a sorridere e provare una certa pena per chi lo afferma . Infine e concludo : Cari forumisti , vi sarete resi conto del giudizio che il Cazzaro fa di se stesso come tennista . Come sua abitudine V parte con una finta modestia ( giocavamo in 3/4 al livello amatoriale , nda). Ma poi , gradatamente , non potendone fare a meno per giustificare il suo ego drammaticamente narcisista e borioso , alza il tiro . Lo fa al punto che ottiene quel che si propone fin dall’inizio . A chi lo legge deve rimanere ben stampato nella mente che come in un altro centinaio di attività dove il Cazzaro eccelle , neanche il tennis e’ estraneo . Ne viene fuori un tennista mica male , tutt’altro : Una volée di rovescio passabile con una discreta sensibilità di polso che gli consentiva una discreta quantità di punti con la “stop volley”. Poi , visto che era un mezzo fenomeno nella volée di rovescio , mica poteva dire che lo era altrettanto in quella di diritto . Non amava gli scambi da fondo ed allora cercava il pallonetto a fondo campo con esiti aleatori , ma subito dopo questa digressione e divagazione in chiaro scuro , ecco che il Cazzaro napoletano torna in se . Torna se stesso . Torna il Panzanaro che conosciamo e ci avverte quasi ammonendoci :” Il mio punto di forza era il servizio !!!!!!”. Soprattutto la potenza del servizio ….!! Ed ecco che proprio nello stesso momento che lo scrive, il Cazzaro va in crisi di onnipotenza e continua a scrivere ;” Quando entrava , la mia palla di servizio era micidiale ….” Seguono poi varie digressioni sul pubblico che festante assiepava le tribune del circolo del tennis dove un obeso da kg 130 giocava senza mai andare una volta a rete ( vista la mole , ci sarebbe voluto l’intervento di un tour operator per organizzare il “viaggio di ritorno”. Il tutto si conclude con un titolo di un film famoso : “ Morte di un calabrone “ dove centinaia di comparse di genere solo femminile dettero vita ad un biblico fuggi fuggi generale . Ovviamente tuttocio’ che “narra” il Cazzaro napoletano e’ indimostrabile . Nessuno saprà mai se e’ tutto vero , tutto falso , metà vero , metà falso . Ecco perché nei forum , a parte qualche sporadico inciso che può essere consentito ad ognuno di noi , e’ perfettamente inutile che venga citato praticamente in ogni post come invece fa il Cazzaro di Napoli .  Ma lo sappiamo bene : per certi personaggi la strompiaggine e’ la prassi , l’apparire come in realtà non siamo , diventata la strada maestra da percorrere per dare almeno la sensazione , a chi non poteva , non può e mai potrà controllarne la veridicità , lo scoglio a cui aggrapparsi e di illudersi che , invece , per colpa del destino cinico e baro che lo ha impedito , così avrebbe meritato di essere . Saluti 

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Essi' sig fosforo, se dovesse giocare a tennis con la stupida gallina pisana, lei perderebbe di brutto.

Spero abbia capito la varietà dei colpi di cui è dotata la gallina pisana, se lei offre un dito quella si prende tutto il braccio.

Dunque lei si deve allenare e ancora allenare, nel lancio della racchetta che sfugge di mano, lasci perdere il fondo campo, si alleni rimanendo in prossimità della rete, con una gamba avanti e una dietro e con la giusta posizione del corpo, poi imprima tutta la forza in suo possesso e colpisca la gallina in mezzo agli occhi e avrà vinto la partita per abbandono del campo.

Si concentri sugli occhi e non sugli zebedei, questi ultimi sono talmente rattrappiti che il colpo, seppur preciso, non avrebbe alcuna efficacia.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
3 ore fa, ahaha.ha ha scritto:

Insomma, sig fosforo, nel proscritto lei, ne gioco del tennis, si dichiara una frana.

Se si fosse scontrato con la stupida gallina pisana, lei non avrebbe toccato palla.

Tra volee e smash, con una gamba avanti e una dietro, l'avrebbe fatto nero, e lei per vincere almeno un set, avrebbe dovuto tirargli la racchetta in testa, esattamente qui, tra gli occhi. Un colpo difficilissimo che richiede una tecnica non comune.

E allora sig fosforo, come si permette di dichiarare incompetente la più stupida delle galline pisane se oltre ad essere lei l' incompetente non sa nemmeno tenere stretta, per il manico, una racchetta da tennis?

 

1 ora fa, ahaha.ha ha scritto:

Essi' sig fosforo, se dovesse giocare a tennis con la stupida gallina pisana, lei perderebbe di brutto.

Spero abbia capito la varietà dei colpi di cui è dotata la gallina pisana, se lei offre un dito quella si prende tutto il braccio.

Dunque lei si deve allenare e ancora allenare, nel lancio della racchetta che sfugge di mano, lasci perdere il fondo campo, si alleni rimanendo in prossimità della rete, con una gamba avanti e una dietro e con la giusta posizione del corpo, poi imprima tutta la forza in suo possesso e colpisca la gallina in mezzo agli occhi e avrà vinto la partita per abbandono del campo.

Si concentri sugli occhi e non sugli zebedei, questi ultimi sono talmente rattrappiti che il colpo, seppur preciso, non avrebbe alcuna efficacia.

In effetti, egregio, tra le varie pratiche sportive cui mi sono avvicinato il tennis non è quella che mi è riuscita meglio. Tieni anche conto del fatto che qui al Sud, almeno ai tempi in cui giocavo, i campi da tennis regolamentari erano pochi rispetto alla richiesta e il costo orario era piuttosto salato. Raggiunsi probabilmente un livello meno scadente nel tennis tavolo e soprattutto nel basket, che praticai solo da ragazzo ma dove a 18 anni vinsi una medaglia d'argento col mio liceo in un importante torneo regionale con una quarantina di istituti iscritti. Mi ricordo che il prof. di educazione fisica ci allenava la sera, nella palestra della scuola. Francamente nel ruolo di centro (pivot) davo filo da torcere anche ad avversari più alti di me. Uno di questi, un 2 metri e 02 che all'epoca giocava in serie C (in seguito giocò anche in B) mi fece i complimenti e mi regalò la sua maglia che conservo tuttora gelosamente insieme alla medaglia. Certo la cosa toccherà il nervo scoperto dell'odiatore pisano, e l'ho ricordata anche con questa finalità. Il quale intanto persiste nelle sue farneticazioni su Djokovic e sui colpi al volo. È vero che a tennis ero poco più di una schiappa (prima di servizio a parte) ma, in base a quello che scrive, mi sento di assicurarti, egregio, che avrei sconfitto il pisano, esperto di mazza e pivezo, e lo sconfiggerei tuttora, anche impugnando la racchetta con la sinistra. 

Modificato da fosforo311

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Solo se lo colpisce tra gli occhi sig fosforo. Mi raccomaccando continui ad allenarsi.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
1 ora fa, fosforo311 ha scritto:

 

In effetti, egregio, tra le varie pratiche sportive cui mi sono avvicinato il tennis non è quella che mi è riuscita meglio. Tieni anche conto del fatto che qui al Sud, almeno ai tempi in cui giocavo, i campi da tennis regolamentari erano pochi rispetto alla richiesta e il costo orario era piuttosto salato. Raggiunsi probabilmente un livello meno scadente nel tennis tavolo e soprattutto nel basket, che praticai solo da ragazzo ma dove a 18 anni vinsi una medaglia d'argento col mio liceo in un importante torneo regionale con una quarantina di istituti iscritti. Mi ricordo che il prof. di educazione fisica ci allenava la sera, nella palestra della scuola. Francamente nel ruolo di centro (pivot) davo filo da torcere anche ad avversari più alti di me. Uno di questi, un 2 metri e 02 che all'epoca giocava in serie C (in seguito giocò anche in B) mi fece i complimenti e mi regalò la sua maglia che conservo tuttora gelosamente insieme alla medaglia. Certo la cosa toccherà il nervo scoperto dell'odiatore pisano, e l'ho ricordata anche con questa finalità. Il quale intanto persiste nelle sue farneticazioni su Djokovic e sui colpi al volo. È vero che a tennis ero poco più di una schiappa (prima di servizio a parte) ma, in base a quello che scrive, mi sento di assicurarti, egregio, che avrei sconfitto il pisano, esperto di mazza e pivezo, e lo sconfiggerei tuttora, anche impugnando la racchetta con la sinistra. 

Ah , ecco ecco , ahahahahahahaha  !! Quindi ora sappiamo che il Cazzaro di Napoli , da giovane , praticava oltre il tennis , il sollevamento pesi , la lotta greco romana , l’atletica leggera e il gioco degli scacchi , pure il Ping pong ed il Basket dove vinse pure una medaglia d’argento ( accidenti perse la finale , nda) alle Olimpiadi di Marignanella dove però un giocatore di serie C che poi passo’ in B , ne intravide le doti e gli regalo’ la maglia ( che Kulo …proprio a lui ) . In più sappiamo ( vorrei ribadire che tuttocio descritto e che andrò a ricordare , non sono il frutto della mia fantasia bensi che il Cazzaro stesso ha riportato nei suoi post , nda) a 4 anni sapeva già leggere e scrivere , a 5 anni lèggeva vari quotidiani , a 6 anni padroneggiava già la lingua latina , a 7 anni già faceva da guida ai turisti in visita a Napoli e dove dava pure indicazioni stradali ai tedeschi in latino . Dopo le elementari , alle scuoie medie già lèggeva un libro di saggistica alla settimana , giocava a dama e si faceva , un giorno si ed un giorno no , pure qualche pi ppa. Alle superiori , invece , solo lettura filosofiche , sociologiche e neo classiche . Profitto scolastico eccellente e media del 10+. Non usciva mai da casa se non per gli allenamenti che faceva in quelle 10 discipline sportive che praticava. Le discoteche erano un tabù e si coricava presto ( non oltre le 21,30 ) ma non prima di aver ascoltato qualche Disco o cassetta di musica che spaziava dal genere lirico , jazz , di tendenza e fino alla musica prettamente napoletana. Un giorno , in un post disse che la sua musicoteca era provvista di circa 500 dischi tutti gelosamte conservati . Ovviamente già si occupava di politica ed era un leader indiscusso alle assemblee studentesche dove perorava il Comunismo , Marx , il Che , Mao e dove le BR erano compagni che sbagliavano ma che proprio grazie ai suoi comizi nelle assemblee studentesche non attecchirono più di tanto nel Paese di Pulcinella .  Fenomeno !! Mangiava tanto , quello si !! Quella era l’unica divagazione che si consentiva grazie ad una madre chef stellata , ad una nonna capo sommelier, 6/7 zie operanti in vari ristoranti e che lo resero obeso con 140 kg in saccoccia . Memorabile fu , 4/5 anni fa , la lista di quel che mangio’ tra la vigilia ed il Natale del 1978. Feci il conto delle kalorie ingurgitate . Mi fermai a 12,700 escluso babà e pastiere .  Nel frattempo coltivava la passione per l’automobilismo . Per l’Alfa Romeo in modo particolare . Appena poté ne acquisto’ una , se non ricordo male una Alfa Giulietta Sprint con cui si recava , due volte al mese ed a pagamento , in un circuito vicino a Benevento e, dove grazie alle sue stratosferiche capacità di guida , fu insignito di una targa dalle mani di Andrea De Adamich . Ovviamente rifiuto’ di fare un provino alla Ferrari perché non voleva distrazioni alla sua espansione culturale che nel frattempo si era arricchita di altri interessi quali l’Economia , la Giurisprudenza e la Medicina . Un suo amico dell’epoca ci disse che aveva previsto il COVID già nell’anno 1983 . Ragazze ?? Zero !! Allora non trombante ?? Yes !!  Anzi talune venivano sdegnosamente rifiutate a causa di carie dentali o minigonne da “ Escostumate a profusione”.  Ora , dopo tutte queste grandi doti espresse , si destreggia nel forum di politica dove mette a disposizione di noi tutti forumisti normodotati la sua immensa cultura , il suo infinito sapere , i suoi consigli . Dove ci regala  la sua conoscenza sulle bevande da ingerire , dove ci spiega che e’ meglio fare 6 piani a piedi più volte al giorno nel condominio che usare l’ascensore , dove ci impone di come comportarci con coloro che non usano la mascherina , dove ci dice di apprezzare De Luca quando , invece , fino a 24 ore fa lo voleva carcerare a Poggioreale insieme ai sui figli augurandovi una ripetizione del Conte Ugolino .  Ah , dimenticavo : Djokovic sembra che abbia ragione ed il visto con il quale aveva chiesto , ed ottenuto , il visto per entrare in Australia, era stato rilasciato per essere guarito dal COVID nei primi giorni di Dicembre 2021. 

Modificato da mark222220

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

È necessario essere registrati per poter lasciare un messaggio

Crea un account

Non sei ancora iscritto? Registrati subito


Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.


Accedi ora