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Inviata
Sono contrario all'elezione diretta del presidente della Repubblica. Questa non è una Repubblica presidenziale bensì parlamentare, almeno sulla Carta. Dove la Carta è la Costituzione. Un presidente eletto dal popolo potrebbe montarsi la testa ed esondare dall'alveo dei suoi poteri costituzionali, anche più di quanto non sia accaduto in passato. Inoltre avremmo ogni 7 anni un'altra lunga campagna elettorale e i contribuenti dovrebbero sostenere ulteriori costi per i seggi elettorali, le schede, gli scrutatori, etc. Parliamo di almeno 300 milioni di euro. Inoltre quanti sarebbero i candidati? Secondo la Costituzione qualsiasi cittadino sopra i 50 anni e in possesso dei diritti civili e politici può fare il presidente della Repubblica. In teoria i candidati potrebbero essere migliaia, addirittura milioni. E ciascuno avrebbe diritto a un suo spazio televisivo. E mi sembrerebbe una forzatura e una violazione dei diritti costringere questi aspiranti alla massima carica, che potrebbero essere persone senza nessun legame coi partiti (essendo per l'appunto quella del presidente una funzione super partes), a una raccolta di migliaia di firme per candidarsi.
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