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@lupogrigio1953, Certo che no, non sarebbe nemmeno possibile immaginare che uno di quei telescopi che un singolo possa permettersi avere una simile risoluzione dell'immagine, a dire il vero, nemmeno il più potente telescopio astronomico al mondo o in orbita potrebbe ottenere una simile immagine. Leggendo questi articoli, e seguendo quanto pubblicato da questi studiosi, non dicono mai che si tratta della immagine autentica così come la vedono loro direttamente dai loro apparecchi visivi, tutte le immagini pubblicate in riviste e siti web sono quasi sempre elaborate. In anzitutto sono sempre o quasi immagini composite, nel senso composte da svariate immagini di un certo porzione di cielo, e in fine messi insieme da programmi e computer che di certo non si trovano in commercio, e in fine arricchite di colori, non di certo per abbellirli ma per renderli chiare e leggibili al pubblico. Preciso, che i colori non sono di certo messi con fantasie a casaccio ma seguendo precise regole, ovvero selezionando specifici colori, contorni, e contrasti di ogni singola parte dell'immagine nella sue specifiche sequenze elettromagnetiche della stessa luce che compone l'immagine.
12 minuti fa, vincent29264 ha scritto:@lupogrigio1953, Certo che no, non sarebbe nemmeno possibile immaginare che uno di quei telescopi che un singolo possa permettersi avere una simile risoluzione dell'immagine, a dire il vero, nemmeno il più potente telescopio astronomico al mondo o in orbita potrebbe ottenere una simile immagine. Leggendo questi articoli, e seguendo quanto pubblicato da questi studiosi, non dicono mai che si tratta della immagine autentica così come la vedono loro direttamente dai loro apparecchi visivi, tutte le immagini pubblicate in riviste e siti web sono quasi sempre elaborate. In anzitutto sono sempre o quasi immagini composite, nel senso composte da svariate immagini di un certo porzione di cielo, e in fine messi insieme da programmi e computer che di certo non si trovano in commercio, e in fine arricchite di colori, non di certo per abbellirli ma per renderli chiare e leggibili al pubblico. Preciso, che i colori non sono di certo messi con fantasie a casaccio ma seguendo precise regole, ovvero selezionando specifici colori, contorni, e contrasti di ogni singola parte dell'immagine nella sue specifiche sequenze elettromagnetiche della stessa luce che compone l'immagine.
Eppure dal deserto di Atacama a occhio nudo si può vedere questo:
nel deserto, si, non c'è molta umidità, l'aria è sempre limpida ma comunque, queste immagini, sono fotografie fatte a lunga esposizione,
nel deserto, si, non c'è molta umidità, l'aria è sempre limpida ma comunque, queste immagini, sono fotografie fatte a lunga esposizione,
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Non sono sicuro che con un telescopio amatoriale sia possibile vedere immagini come questa. Almeno non più, qui in Italia. L'inquinamento e le luci delle città come minimo rendono tale visione possibile al massimo per poche ore l'anno. Se ci trovassimo in posti tipo il deserto di Atacama (in Cile, mi sembra) qualcosa del genere credo si possa vedere anche a occhio nudo o quasi.
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