euro:vent'anni di passione

“Con l’euro lavoreremo un giorno di meno guadagnando come se lavorassimo un giorno di più” ebbe a dire Romano Prodi. ), ma il senso rimane. Doveva essere un’utopia divenuta realtà. Così la presentavano, magnificando quelli che sarebbero stati i sicuri successi della moneta unica. A vent’anni di distanza l’utopia rimane tale. Ci resta solo la tragedia.

guardateli in faccia......chi AVETE votato!!!d'altronte  da chi ci ha fatto pagare una tassa d'ngresso nella ue...che pretendere????

Referendum, perché non ci hanno fatto votare anche prima di entrare nell' Euro? - Il Fatto Quotidiano

Non ho una lira, ma è colpa dell'Euro... 18 anni smetteva di circolare la  lira - Non è la radio

Modificato da director12

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26 messaggi in questa discussione

UNA SOLA COSA E' ACCERTATA , E' STATO ""  DIMEZZATO IL NOSTRO POTERE DI ACQUISTO "" . QUESTO E' IL CAMBIO LIRA IN EURO ! SENZA SE E SENZA MA ! 

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Maledetto Prodi, perché ci hai dimezzato il potere d'acquisto?

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L'economia non è una scienza esatta ma una scienza cosiddetta "molle". Gli economisti quasi sempre se lo dimenticano. Poche cose risultano ai miei occhi più patetiche e più ridicole di un economista che snocciola previsioni con la sicumera di un matematico o di un fisico (di un fisico alla Zichichi per capirci, non certo alla Parisi, persona di una modestia e semplicità ammirevoli). Nei politici, anche in quelli più seri, c'è una quota fisiologica di populismo. Poi ci sono i mestieranti alla Salvini, Meloni, Renzi, Berlusconi, che vivono di populismo, anche di infimo livello.  I politici vivono di parole e sono schierati da una parte, esattamente come gli avvocati e i preti. Vedere un politico, un avvocato o un prete, praticare costantemente la virtù dell'obbiettività è come vedere un gatto vegetariano. Romano Prodi era una via di mezzo tra l'economista e il politico, era un po' clericale ed era schierato per l'euro, quindi... Si potrebbero scrivere, e sono stati scritti, libri sulle imperfezioni della moneta unica e sugli effetti negativi, molti dei quali non imputabili unicamente ad essa. È molto plausibile che in una UE politicamente più coesa l'euro funzionerebbe meglio. Se siamo l'unico paese OCSE i cui salari hanno perso potere d'acquisto negli ultimi decenni, questo non può essere dovuto solo all'euro. Anzi, se riflettiamo sul fatto che siamo stati a lungo governati da incapaci populisti come Berlusconi e il suo allievo ripetente toscano, io ipotizzo che senza l'euro avremmo rischiato grosso. D'altra parte in economia come in fisica nulla si crea e nulla si distrugge: troppo comodo e illusorio pensare di creare ricchezza cambiando moneta, o inondando i mercati di moneta, o regalando soldi comunitari ai governi per fronteggiare una crisi generale. Ero stato facile profeta prevedendo che in condizioni di libero mercato i cosiddetti piani di ripresa e resilienza avrebbero innescato inflazione. E temo che il peggio debba ancora venire. Gli economisti e i politici non capiscono o fingono di non capire che il modello economico vigente è intrinsecamente non resiliente rispetto a certi stress, e che per giunta è del tutto insostenibile sotto l'aspetto ambientale. Pandemia e mutamenti climatici sono ottime ragioni per uscire da questo modello, non per uscire dall'euro. Che innegabilmente ha una sua efficace per quanto limitata funzione di ombrello contro le instabilità. L'euro di sicuro non ha funzionato (per noi italiani) come prevedevano i vari Prodi e Ciampi, ma anche la Brexit non sembra funzionare come prevedevano i suoi sostenitori:

https://www.bbc.com/news/business-59070020

Certo che se l'Europa si arrocca nel modello liberista e non spezza il circolo vizioso della crescita diseguale e insostenibile, bisognerà prima o poi valutare il classico ciascuno per sé e Dio per tutti. Faccio un esempio: è chiaro anche ai sassi che il problema energetico non ha altra soluzione di lungo periodo che la decrescita dei consumi di energia. E allora che senso ha regalare i soldi dei contribuenti italiani al nucleare francese o finlandese, come probabilmente accadrà in base alla prossima tassonomia cosiddetta verde dell'UE? 

Modificato da fosforo311

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. E allora che senso ha regalare i soldi dei contribuenti italiani al nucleare francese o finlandese, come probabilmente accadrà in base alla prossima tassonomia cosiddetta verde dell'UE? 

Xxxxxxxxxxx 

Potremo acquistare energia dalla Francia senza avere la centrale sotto casa e la preoccupazione di smaltire le scorie radioattive?

 

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6 ore fa, mariellasikelia ha scritto:

UNA SOLA COSA E' ACCERTATA , E' STATO ""  DIMEZZATO IL NOSTRO POTERE DI ACQUISTO "" . QUESTO E' IL CAMBIO LIRA IN EURO ! SENZA SE E SENZA MA ! 

Una valuta in comune per 11 nazioni (poi divenute 19) ognuna con la sua lingua, le sue leggi, i suoi bilanci, le sue manovre finanziarie. Come costruire la casa partendo dal tetto: prima o dopo il peso delle tegole è insostenibile da reggere mentre si innalza il resto. Così, puntualmente, è andata.

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5 ore fa, fosforo311 ha scritto:

L'economia non è una scienza esatta ma una scienza cosiddetta "molle". Gli economisti quasi sempre se lo dimenticano. Poche cose risultano ai miei occhi più patetiche e più ridicole di un economista che snocciola previsioni con la sicumera di un matematico o di un fisico (di un fisico alla Zichichi per capirci, non certo alla Parisi, persona di una modestia e se

Impoverimento del ceto medio, costo della vita schizzato e non compensato dall’aumento degli stipendi per i lavoratori , commercio in ginocchio, progressiva deindustrializzazione. Qualcuno mi spieghi quali benefici ha portato l’euro alla nostra nazione in questi 20 anni.ma chi lo ha voluto,senza far nomi come amato,percepisce qualcosina come 80milaeuro/mese!!!

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3 ore fa, ahaha.ha ha scritto:

. E allora che senso ha regalare i soldi dei contribuenti italiani al nucleare francese o finlandese, come probabilmente accadrà in base alla prossima tassonomia cosiddetta verde dell'UE? 

Xxxxxxxxxxx 

Potremo acquistare energia dalla Francia senza avere la centrale sotto casa e la preoccupazione di smaltire le scorie radioattive?

Egregio, secondo i dati di TERNA nel 2020 la richiesta nazionale di elettricità è stata pari a 302,751 TWh, di cui 32,200 TWh coperti dalle importazioni, o meglio dal saldo import/export. Quindi dipendiamo dall'estero per il 10,64% del fabbisogno. Il nostro maggiore fornitore non è la Francia bensì la Svizzera. Dalla Francia abbiamo importato 13,803 TWh e vi abbiamo esportato 1,164 TWh, per un saldo di 12,639 TWh che hanno coperto il 4,17% del fabbisogno nazionale. Una quota che potrebbe essere tranquillamente azzerata incrementando la produzione interna da fonti rinnovabili, che nel 2020 ha coperto il 38% dei consumi ma che negli ultimi anni cresce troppo lentanente.

Ci sono 4 grandi centrali nucleari francesi a meno di 200 km in linea d'aria dal confine italiano. I reattori operativi sono 14 e sono vecchiotti: allacciati alla rete tra il 1979 e il 1987. In sostanza sono tutti progetti risalenti agli anni '70. Possiamo importare o meno elettricità da queste centrali, ma è chiaro che un  grave incidente potrebbe avere conseguenze serie anche da noi. Nel 2008 nella centrale di Tricastin si verificò un incidente classificato al livello 1 della Scala INES, con sversamento di uranio non arricchito. Un mese fa nella stessa centrale c'è stato un rilascio di trizio, classificato al livello zero. Nel 1999 ci fu un incidente di livello 1 anche nella centrale di Cruas, con evacuazione del personale, seguito nel 2009 da un evento di livello 2 per un blocco del sistema di raffreddamento intasato da alghe trasportate dal Rodano.

Ora Salvini sta pensando a un nuovo referendum sul nucleare. Spero che raccolga le firme e così farà la fine che fece il Matteo minore nel 2016.  Leggiamo qui perché il Nobel per la fisica Giorgio Parisi esclude un ritorno del nucleare in Italia: 

https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/11/03/il-nobel-parisi-nucleare-una-chernobyl-in-val-padana-farebbe-milioni-di-morti-emissioni-zero-sono-unillusione-senza-un-piano-preciso/6377569/

Ma io non ne farei solo un problema di sicurezza e di smaltimento delle scorie. Oggi il nucleare di ultima generazione è la fonte energetica più costosa di tutte e i nuovi impianti hanno tempi di costruzione lunghissimi, quelli di quarta generazione sono di là da venire, a parte qualche prototipo. Dunque è demenziale proporlo per arginare il caro bollette mentre i mutamenti climatici non aspettano i tempi biblici del nucleare. La Germania, paese serio ma energivoro, ha ricavato nel 2021 il 12% del suo fabbisogno elettrico dal nucleare. Ma aveva promesso di spegnere 3 delle sue 6 centrali ancora attive e lo ha fatto il 31 dicembre, nonostante il caro bollette. Le ultime 3 le spegnerà entro quest'anno. Ovviamente ci vorranno almeno 20 anni per smantellarle e bonificare i siti. 

Il problema dell'inclusione del gas e del nucleare nella tassonomia europea è che si distrarrebbero fondi delle rinnovabili. Inoltre, finanziando il metano con soldi pubblici, il prezzo di mercato crescerebbe e avremmo bollette ancora più salate. A meno che non ce lo estraiamo in casa. Ma, come hai scritto, tutte le nostre riserve non coprirebbero un anno e mezzo di consumi. Il modo migliore e più sicuro per abbassare il costo dell'energia è abbassare i consumi. 

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26 minuti fa, fosforo311 ha scritto:

Il modo migliore e più sicuro per abbassare il costo dell'energia è abbassare i consumi. 

ohhhh, finalmente !!!!

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Il Cazzaro napoletano sciorina una serie di balle galattiche che potrebbe pure raccontare a zelig con il clamoroso risultato che farebbe ridere anche chi non ha visto la trasmissione . Discussione , oltretutto , su un argomento , quello delle rinnovabili,  di per se di difficilissima comprensione  e sul quale anche centinaia e centinaia di scienziati nutrono dubbi di difficile soluzione. Chi non ha dubbi , come poteva non essere , e’ il Cazzaro di Napoli massimo esperto di tutto e per tutti . Lui lo sa già che le centrali solari ed eoliche sono da preferire . Ed invece non e’ così . Forse sarà bene che ne parli un esperto ?? Si , vero ??  “ la differenza tra centrali termoelettriche e centrali rinnovabili ( solari ed eoliche) non e', ancora, molto nota ai piu'. Ci sono ancora persone che, dinanzi al terremoto dei prezzi del gas e alla tempesta energetica che sta generando, affermano con sicumera: " dov'e' il problema? Basta sostituire al gas, l'energia, meno costosa,  prodotta con solare ed eolico, ed e' fatta". Purtroppo e' una balla. Frutto di ignoranza delle leggi dell'energia e della termodinamica.  Gli impianti rinnovabili producono "direttamente" (catturando fotoni solari o per via meccanica) l'energia elettrica ( movimento di elettroni, di cariche elettriche). Il calore, in un ciclo elettrico, e' termodinamicamente, una perdita, un'inefficienza, un residuo inutile. Al contrario, le energie convenzionali, fossili e nucleare, attraverso la combustione o l'energia cinetica del nucleo atomico, creano "indirettamente" l'energia elettrica, trasformando il calore di processo in elettricita'. Il punto chiave e', dunque, l'uso del calore. Che le rinnovabili non producono. Con la cogenerazione, invece,  le centrali convenzionali rendono possibile utilizzare l'energia termica, il calore ( in se' energia degradata, rifiuto di processo) in risorsa. Utile, e per ora insostituibile, per tutti quegli usi ( industriali, soprattutto, ma anche di condizionamento termico) che hanno bisogno di calore e non solo di " pregiata" energia elettrica. Un giorno ( forse), l'idrogeno ( gas privo di carbonio) sostituira' il gas  naturale ( ricco di carbonio), in molti usi industriali e termici. Ma non siamo vicini. Intanto, il terremoto dei prezzi del gas ( generati da tensioni sull'offerta di gas) puo' spiazzare interi comparti industriali: acciaio, chimica, ceramica, carta, vetro, cemento e fonderie. Che, senza "calore", non producono. E che, intanto, non possono contare sul nucleare ( che non abbiamo)  o aspettare l'idrogeno, che verra' tra dieci anni.  La tempesta dei prezzi li soffochera'. Dire " usiamo le rinnovabili" significa parlare di cavoli a merenda”. 

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Quindi stupida gallina pisana, se il massimo esperto non è il cazzaro di Napoli, allora è lei, visto che non condivide i suoi argomenti e li contesta.

Dico bene, stupida gallina pisana?

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Dici male eminente scemetta per ereditarietà familiare. Se invece di partite a razzo con l’unico sistema che conosci , le offese , avessi letto con attenzione , ti saresti accorta , leggendo bene da metà del rigo 11 e fino alla fine del rigo 12, che il commento e’ di un esperto del settore e che io condivido in pieno . Con il 2022 faresti bene a dare il cambio a tuo fratello sul podio dei ge ni. Sono certo che oltre a lui faresti contenti anche i tuoi genitori che scalpitano affinché tu lo sostituisca . 

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21 minuti fa, mark222220 ha scritto:

Dici male eminente scemetta per ereditarietà familiare. Se invece di partite a razzo con l’unico sistema che conosci , le offese , avessi letto con attenzione , ti saresti accorta , leggendo bene da metà del rigo 11 e fino alla fine del rigo 12, che il commento e’ di un esperto del settore e che io condivido in pieno . Con il 2022 faresti bene a dare il cambio a tuo fratello sul podio dei ge ni. Sono certo che oltre a lui faresti contenti anche i tuoi genitori che scalpitano affinché tu lo sostituisca . 

Quindi, ricorrendo ad un esperto del settore, stupida gallina pisana, lei ammette di essere, una vera stupida gallina pisana.

Dopo questa ammissione, dovrebbe lasciare il posto ai figli intelligenti della sua genitrice, mentre lei si dedica interamente alla sua attività preferita sul lung'Arno.

Buona giornata ed ossequi...ecc ecc....la monolaurea.

 

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Quindi ,…unasega !!  Hai fatto la solita figura dimmerda doc e garantita. Per quanto riguarda le galline e’ quantomeno singolare che chi addita con questo termine altre persone abbia nel suo avatar proprio una …gallina !! Presentaci i tuoi per una diagnosi efficiente ed efficace . 

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Ma perché vuol sempre rimediare figure di mierda.

Quella che, nell'avatar, lei chiama gallina, in realtà è un gallo.

E che fa un gallo?

Sgallina le stupide galline pisane che ogni giorno di più diventano stupide.😂

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2 ore fa, mark222220 ha scritto:

Quindi ,…unasega !!  Hai fatto la solita figura dimmerda doc e garantita. Per quanto riguarda le galline e’ quantomeno singolare che chi addita con questo termine altre persone abbia nel suo avatar proprio una …gallina !! Presentaci i tuoi per una diagnosi efficiente ed efficace . 

Ah sì? E quale sarebbe la mia figura di mierda?

Di singolare c'è solo che, a venir additata gallina è solo lei e nessuna altra persona, stupida gallina pisana.

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55 minuti fa, ahaha.ha ha scritto:

Ma perché vuol sempre rimediare figure di mierda.

Quella che, nell'avatar, lei chiama gallina, in realtà è un gallo.

E che fa un gallo?

Sgallina le stupide galline pisane che ogni giorno di più diventano stupide.😂

Guarda gallinella che se il tuo gallo fa lo stesso effetto del tuo archibugio , nel giro di qualche anno , il pollo non farà più comparsa sulla tavola dei consumatori avicoli. Vuoi questo , contadinella usurpatrice di podi ?  Ahahahahah

Modificato da mark222220

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Quel gallo, stupida gallinella pisana, e quello che tutti i giorni le fa il ...... Ehem...la mette in croce senza arkibugio.

 

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domanda stupida (forse) : se brucio idrogeno produco acqua, quanta acqua produco per ottenere un MW ?

le auto sputazzeranno acqua trasformando le strade in rigagnoli?

 

 

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Con l’elettrolisi circa 28 grammi di idrogeno e circa 200 grammi di ossigeno.

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1 ora fa, tiberio1946 ha scritto:

domanda stupida (forse) : se brucio idrogeno produco acqua, quanta acqua produco per ottenere un MW ?

le auto sputazzeranno acqua trasformando le strade in rigagnoli?

 

Le fuel celle (celle a combustibile) in cui avviene la ricombinazione dell'idrogeno con l'ossigeno con produzione di acqua ed energia elettrica possono lavorare in un ampio range di temperature. Quelle usate per l'autotrazione, cioè non come semplici erogatori fissi o mobili di elettricità (es. per un'utenza domestica) ma per alimentare un potente motore elettrico, di solito funzionano a temperature maggiori di 100 °C, quindi dal tubo di scarico di un'automobile a idrogeno esce vapore acqueo surriscaldato, cioè non acqua allo stato liquido e nemmeno una miscela liquido/vapore (vapore saturo). Questo sia perché la ricombinazione idrogeno-ossigeno è una reazione fortemente esotermica, sia perché ciascun tipo di cella ha una sua temperatura ottimale per massimizzare il rendimento energetico elettrico. Sono allo studio celle ad alto rendimento (SOFC: fuel cell a ossidi solidi) che lavorano tra 800 e 1000 °C. 

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2 ore fa, tiberio1946 ha scritto:

domanda stupida (forse) : se brucio idrogeno produco acqua, quanta acqua produco per ottenere un MW ?

le auto sputazzeranno acqua trasformando le strade in rigagnoli?

 

 

O in piste di pattinaggio. In inverno.

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44 minuti fa, fosforo311 ha scritto:

Le fuel celle (celle a combustibile) in cui avviene la ricombinazione dell'idrogeno con l'ossigeno con produzione di acqua ed energia elettrica possono lavorare in un ampio range di temperature. Quelle usate per l'autotrazione, cioè non come semplici erogatori fissi o mobili di elettricità (es. per un'utenza domestica) ma per alimentare un potente motore elettrico, di solito funzionano a temperature maggiori di 100 °C, quindi dal tubo di scarico di un'automobile a idrogeno esce vapore acqueo surriscaldato, cioè non acqua allo stato liquido e nemmeno una miscela liquido/vapore (vapore saturo). Questo sia perché la ricombinazione idrogeno-ossigeno è una reazione fortemente esotermica, sia perché ciascun tipo di cella ha una sua temperatura ottimale per massimizzare il rendimento energetico elettrico. Sono allo studio celle ad alto rendimento (SOFC: fuel cell a ossidi solidi) che lavorano tra 800 e 1000 °C. 

Dal tubo di scappamento si vede gocciolare acqua, sig fosforo.

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1 ora fa, mark222220 ha scritto:

Con l’elettrolisi circa 28 grammi di idrogeno e circa 200 grammi di ossigeno.

Sia più chiara stupida gallina pisana.

Una divulgatrice scientifica deve spiegare bene le cose di cui va cianciando.

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35 minuti fa, ahaha.ha ha scritto:

Dal tubo di scappamento si vede gocciolare acqua, sig fosforo.

La si vede gocciolare perché a vettura ferma o a bassa velocità, o in discesa quando non si accelera,  una parte del vapore ha il tempo di condensarsi. Come quando si mette un coperchio su un tegame e si spegne la fiamma: dopo un po' si formano goccioline sotto il coperchio. Certamente possiamo assicurare Tiberio che le auto a idrogeno non trasformano le strade in pericolosi e scivolosi rigagnoli. 

Modificato da fosforo311

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