La curva sale più veloce del previsto

Stamane leggevo che la variante omicron è già diventata dominante negli USA, passando dal 13% al 70% dei casi di contagio nel giro di una settimana. Tenuto conto che negli USA si sono registrati oltre 1 milione di positivi nell'ultima settimana, deduciamo che la omicron sta contagiando oltre 100.000 persone al giorno. Ovviamente è una stima per difetto perché si riferisce solo ai casi testati. Tenuto anche conto che l'Rt della omicron viene stimato pari al triplo di quello della delta, non voglio neanche pensare a quello che potrebbe accadere nei prossimi giorni e settimane. Ora tutti ci auguriamo che la omicron sia poco virulenta, come molti ipotizzano. In questo caso inizierebbe, forse, l'agognata transizione dal Covid a "poco più di un influenza", dato che si "immunizzerebbe", contagiandosi, buona parte della popolazione al prezzo di un tasso di mortalità ben inferiore all'attuale. Il condizionale è d'obbligo, perché parliamo sempre di immunità parziale e temporanea, ma anche perché i dati su omicron non sono ancora chiari e definitivi. Ricordiamoci che anche il ceppo di Wuhan fu definito all'inizio, da più di un autorevole scienziato, "poco più di un'influenza". E in effetti oggi sappiamo che era un po' meno letale, oltre che assai meno contagioso, delle successive varianti alfa e delta. Nondimeno, causò la terribile prima ondata. In questi casi, purtroppo, la ben nota distorsione cognitiva (bias) del "pensiero illusorio" (wishful thinking) è sempre in agguato. In poche parole, tra due ipotesi tendiamo a pensare che sia vera quella che più ci piace o più ci conviene. Naturalmente dobbiamo aspettarci che la omicron diventi presto dominante anche da noi. Non c'era bisogno dei dati USA o britannici per capire che il cosiddetto "vantaggio" dell'Italia, dove finora la omicron sembra meno diffusa che altrove, era effimero. Eppure Draghi e i suoi turiferari si sono riempiti la bocca, nei giorni scorsi, di questo effimero vantaggio. E speculando su di esso è stata convocata solo per giovedì 23 la "cabina di regia" per decidere le contromisure. Un ritardo che ci farà sprecare tutto il "vantaggio" e che potrebbe costarci caro. Lo avevo già scritto e lo ripeto: finché non avremo dati abbastanza stabili,  attendibili e confortanti sulla virulenza di omicron, un sano e logico principio di precauzione suggerisce non dico di alzare le barricate, ma almeno l'allerta nazionale al livello arancione (essendo il giallo limitato al semplice obbligo di mascherina all'aperto). A mio avviso, almeno per il Veneto oggi sarebbe già seriamente da considerare la zona rossa. E veniamo per l'appunto ai dati di oggi. Purtroppo la curva italiana sale più velocemente del previsto: 30.798 casi e 153 morti. Sono i nuovi record della quarta ondata, ma temo che resistano poco. 280 ricoverati in più nei reparti ordinari, 25 in più in quelli intensivi, dove superiamo quota 1000 con 96 nuovi ingressi nel giorno. Anche i dati di ieri mi avevano sorpreso in negativo. Aspettiamo la cabina di regia, ma il tempo delle misure all'acqua di rose mi sembra francamente scaduto.

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82 messaggi in questa discussione

Ieri 36.293 nuovi casi e 146 morti. +163 ricoverati nei reparti ordinari, -2 in terapia intensiva, un calo quasi impercettibile a fronte di 92 ingressi nel giorno. Siamo al record di contagi del 2021 e non lontani dal picco della seconda ondata (40.902 il 13 novembre 2020, quando però i decessi furono 550 e i tamponi circa un terzo di quelli di ieri). Ma il dato più preoccupante, benché non ancora ufficializzato (lo comunicherà oggi Speranza in cabina di regia), è la omicron che in due settimane ha centuplicato la sua incidenza tra i nuovi contagiati passando dallo 0,2-0,3% al 25-30%. Un dato credibile visto che negli USA due giorni fa erano già sopra il 70% e ieri hanno contato oltre 230mila positivi (e 1634 morti). È appena arrivato anche l'ultimo studio dell'Imperial College di Londra, che da un lato conferma la minore morbilità della omicron rispetto alla delta con un meno 40% di ospedalizzazioni, ma dall'altro ridimensiona in peggio le stime precedenti che parlavano di un meno 80% in Sudafrica e un meno 65% in Scozia. D'altra parte, sempre secondo l'Imperial College, omicron sarebbe circa due volte più contagiosa di delta (e non tre volte e più come si stimava all'inizio). Orbene, se delta ha Ro=6,75 (fonte Istituto Bruno Kessler) allora omicrom ha Ro=13,5, che è un valore ormai prossimo a quello del morbillo e c'è poco da stare allegri. Questi numeri ci dicono che per la variante omicron, che presto diventerà dominante, serviranno una profilassi individuale più rigorosa e continua, e restrizioni collettive più severe di quelle con cui riusciamo ad abbattere l'Rt della variante delta a un valore molto minore di Ro e prossimo all'unità. Senza questa stretta la minore morbilità di omicron non compenserà affatto la sua maggiore trasmissività e rischiamo una mortalità più elevata. Per non parlare della maggiore resistenza ai vaccini della nuova variante, che sembra acclarata anche se non è ancora ben quantificata.

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L'OMS aveva parlato di "tsunami omicron" in arrivo ed è quello che purtroppo si sta abbattendo sull'Italia e altri paesi. Per giunta, possiamo ragionevolmente temere di essere solo all'inizio della tempesta. In pochi giorni i contagi hanno subito un'impennata, in Italia e altrove, che la sola variante delta difficilmente avrebbe potuto provocare. Anche se i 168 decessi di oggi sono ancora quasi tutti dovuti alla delta (almeno si spera). E sono in ogni caso il dato più preoccupante insieme alla continua crescita dei ricoverati. Ma ovviamente fanno notizia i 44.595 nuovi casi, RECORD ASSOLUTO dall'inizio della pandemia. Oggi si è stabilito anche il record dei tamponi, 901.450. Un numero pari a circa 3 volte e mezza quello del 13 novembre 2020, data del precedente record di contagi (40.902), quando i tamponi furono appena 254.908 e i decessi 550. Il tasso di positività fu pari al 16,05% contro il 4,95% di oggi. Questo confronto, purtroppo, non consola più di tanto. È del tutto ovvio che se avessimo fatto 900mila tamponi al giorno a novembre 2020 avremmo scoperto molti più casi positivi, forse 100mila o quasi. Ma questo ci fa dedurre che se oggi abbiamo poco meno di un terzo dei decessi giornalieri, ciò non è solo merito della protezione vaccinale rispetto alla malattia grave, ma si deve anche alla minore circolazione del virus. E poiché la nuova variante sembra in grado di fare impennare i contagi ben oltre il record di oggi, allora possiamo aspettarci anche un ulteriore e rilevante incremento dei decessi. Tanto più se si considera che la protezione offerta dagli attuali vaccini risulta attenuata, sulla variante omicron, sia nei riguardi della malattia grave sia, soprattutto, nei riguardi del contagio e della circolazione virale. In breve, si conferma anche per la variante ultima arrivata che la vera forza di questo virus maledetto risiede nel NUMERO. La sua straordinaria capacità di moltiplicarsi rapidamente nella popolazione, magari dopo avere covato sotto la cenere per mesi, capacità cui contribuiscono anche il carattere  parziale e temporaneo dell'immunizzazione dei guariti e dei vaccinati, nonché la grande quantità di diffusori asintomatici e inconsapevoli, lo rende estremamente insidioso per la popolazione e il sistema sanitario a dispetto di una letalità sui contagiati non eccezionale. 

 

Modificato da fosforo311

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Buon Natale a tutti i forumisti.

Ieri mattina mi recavo, come da tradizione, ad acquistare il pesce e i frutti di mare per il tradizionale cenone della Vigilia, che qui a Napoli è rigorosamente di magro. Ebbene, con mia sorpresa, ho dovuto fare le file più lunghe di sempre: 3 quarti d'ora dal pescivendolo (incluse la pulizia dell'orata e del capitone) e un'ora e 3 quarti dall'ostricaro (sic), con mia moglie che mi tormentava al telefono rinfacciandomi di non avere provveduto il giorno prima, con l'aiuto del frigorifero, e temendo di non fare in tempo a cucinare il tutto e a costringere il sottoscritto ad almeno due dozzine di videochiamate con parenti e amici. Comunque, buon segno: vuol dire che i consumatori napoletani non sono ancora alla canna del gas. Ma la sorpresa più grande sono state le file che ho visto, all'andata e al ritorno, presso una farmacia della zona e un attiguo locale dove si effettuano tamponi rapidi. Penso che a fine giornata il farmacista abbia incassato più del pescivendolo, ed è tutto un dire. Scene analoghe si sono viste ieri in tutte le grandi città. La gente si tamponava non tanto per il green pass, ma per partecipare, come si suol dire "in sicurezza", ai cenoni e ai pranzi natalizi con parenti e amici. Sicurezza molto relativa perché il test antigenico rapido garantisce una sensibilità fino al 90% se la carica virale è elevata, diversamente può crollare al 30-40%. In ogni caso sembra che dopo 8 mesi di irresponsabile rilassamento la paura stia ritornando. Ed è logico: ieri abbiamo superato i 50mila casi con 141 decessi e ulteriori sensibili aumenti dei ricoverati. Il rilassamento era iniziato il 26 aprile scorso, con il "rischio calcolato" delle misure del governo Draghi che portarono rapidamente tutta l'Italia in fascia bianca. Un "rischio calcolato male" secondo il prof. Galli, il quale in seguito si dichiarò felice di essersi sbagliato, ma oggi il virus comincia a presentare il conto. Il timore è che sarà salato e tragico e che pagheremo a lungo. Il mio autorevole concittadino prof. Ricciardi (che qui è conosciutissimo anche per avere interpretato da giovane, quando aveva folti riccioli, alcuni film di camorra con Mario Merola) in questo video ammonisce che i contagi cresceranno ancora e che il peggio, cioè la "crescita esponenziale", ovvero un "rialzo fortissimo dei casi", lo vedremo solo a gennaio dopo le feste. 

https://video.repubblica.it/dossier/coronavirus-wuhan-2020/ricciardi-il-picco-dei-contagi-e-ancora-lontano-a-gennaio-un-rialzo-fortissimo-dei-casi/404565/405275

Purtroppo Ricciardi, che dopo una sottovalutazione iniziale della pandemia (quella di TUTTA la comunità scientifica) aveva abbracciato una posizione tra le più rigorose in materia di prevenzione, sembra essersi appiattito pure lui sulla linea attendista del governo dei peggiori, ovvero inseguire il virus e inasprire le restrizioni solo se e quando si verificherà il "fortissimo rialzo dei contagi". Evidentemente la tragica lezione del passato è stata smarrita pure dal prof. Ricciardi. Per giunta oggi si sovrappone una palese imprudenza in relazione alle incognite che tuttora permangono sulla variante omicron, in particolare la letalità e la resistenza ai vaccini. Per quanto ne so, ovvero per quanto risulta dall'ultimo studio dell'Imperial College, tra 4/8 settimane la omicron potrebbe fare 200 morti al giorno, qui in Italia, come potrebbe farne 2000 e passa e saturare completamente gli ospedali, riducendoci allo scenario indiano dei "morti per strada", o quasi. Questo ovviamente nessuno ve lo dice e nessuno ve lo dirà, o ve lo dirà solo se quando sarà diventato inevitabile, cioè troppo tardi. Quindi, regolatevi di conseguenza, fin da subito. Mascherina (FFP2), distanza, igiene delle mani, no assembramenti, restano la via più semplice e sicura. 

Modificato da fosforo311

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1 ora fa, ahaha.ha ha scritto:

Auguri anche a lei, sig fosforo. 

Grazie egregio, ricambio. 

Ps: hai notizie di "auto da sabbia"?

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Molto probabilmente , DB , ha deciso di ignorarvi .  Perché e’ sicuro che e’ tra di noi . Basta saper leggere …, Gnurant !! 

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È quello che dico sempre a lei, stupida gallina pisana....deve imparare a leggere.

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Non ti sbagliare cafoncella.  Hai appena detto “ no nessuna notizia “. Quindi non sai leggere 

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Suvvia stupida gallinella pisana, corra dalla maestra di sostegno che la sta aspettando.

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Io posso correre anche da “bedda matri “ ma te fai sempre delle figure di mer da !! Controllate , certificate ed approvate. Su , tornatene in stalla . Loro vanno accuditi anche per Natale e santo Stefano . 

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Ma certo che torno nella stalla stupida gallina pisana.

Nella stalla ci sono animali superiori rispetto alle galline, soprattutto se parliamo,in particolare, di una stupida gallina pisana, che dice di essere monolaureata.

Faccela vede' visto che lei dice di dire sempre la verità.

 

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Anche a Natale, e per il terzo giorno consecutivo, abbiamo superato il record assoluto dei contagi (54.762) come pure quello dei tamponi (969.752). Ma i due parametri non vanno di pari passo. I contagi sono in crescita da 5 giorni consecutivi e per 5 giorni consecutivi è cresciuto anche il tasso di positività, cioè il rapporto  tamponi positivi/tamponi totali. Questo non può essere un caso. È verosimile che, pur effettuando ormai quasi 1 milione di test al giorno, non bastino a tenere il passo della circolazione virale. È una situazione analoga a quella di marzo 2020, quando non c'erano i tamponi rapidi e la disponibilità dei molecolari era di poche decine di migliaia al giorno. Anche se ovviamente parliamo di ben altri valori del tasso di positività, che il 9 marzo 2020 toccò il drammatico valore record del 46,21% (cioè quasi un test su due risultava positivo) mentre ieri eravamo al 5,65%. Oggi è un altro giorno festivo, se il trend si confermasse sarebbe molto preoccupante. Tuttavia è facile prevedere che i tamponi diminuiranno, come pure i nuovi casi, ma temo che potrebbe crescere ancora il tasso di positività. Ieri abbiamo registrato purtroppo altri 144 morti, ma è presumibile che non pochi dei decessi di Natale saranno registrati solo nei prossimi giorni. Mentre non si possono certo procrastinare i ricoveri in terapia intensiva, che ieri sono stati 106, il valore più alto di questa quarta ondata. Record di positivi anche in Francia (104.611) e di decessi in Corea del Sud (105). La quale Corea è stata considerata fin dall'inizio della pandemia uno dei paesi più virtuosi e più resilienti: tuttora il tasso di mortalità nazionale è meno di un ventesimo del nostro ed è più avanti di noi nelle vaccinazioni. Però oggi attraversa il suo periodo più critico: la metà dei decessi complessivi si concentra negli ultimi due mesi. Non so dare una spiegazione.

Modificato da fosforo311

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Mi scusi, sig fosforo, tutti i giorni, tutti i media, ci danno notizia dell'offensiva pandemica nel mondo.

Non riesco a capire perché lei continui ad imitarli seppur con sue considerazioni personali.

Ieri sera su Rai 1, Alberto Angela  ci ha fatto vedere alcune meraviglie della città di Napoli ed ho scoperto di essere più ignorante di quanto pensavo di essere già.

Sapevo qualcosa della storia millenaria di Napoli, sapevo della prima linea ferroviaria d' Italia e poco altro; mai ho trovato il tempo o la voglia di visitarla, forse per colpa della sua una fama, immeritata?

Perché non ci parla delle meraviglie della sua città e lascia perdere la conta dei morti e delle infezioni causate dalla pandemia e della sua evoluzione?

Modificato da ahaha.ha

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Ricordiamo al cialtronissimo peracottaro seriale fosforo31 i dati di ieri, sabato 25 dicembre 2021:

attualmente positivi 500.466

ricoverati con sintomi 8.892

ricoverati in terapia intensiva 1.071

Ricordiamo al cialtronissimo peracottaro seriale fosforo31 i dati del giono 24 gennaio 2021:

positivi 499.278

ricoverati con sintomi 21.309

ricoverati in terapia intensiva 2.400

I morti per strada li troverai solo nel contenitore vuoto che usi per separare le orecchie.

Limitati a fare la spesa dal pescivendolo, chiama lo psichiatra e ricorda quello che propagandavi su questo forum, con la boria che ti contraddistingue:

per carità, è giusto proteggere gli anziani e minimizzare i rischi, ma est modus in rebus! Non ha senso sfidare la Morte oltre misura! Quei nostri anziani connazionali molto probabilmente sarebbero morti lo stesso entro poche settimane, anche senza il coronavirus. E qualcuno dovrebbe spiegarmi perché non è stato mai messo in quarantena nessuno, e non si sono mai chiuse scuole e fabbriche per scongiurare gli 8000 morti l'anno delle "normali" influenze. Qualche virologo malato di protagonismo ha lanciato allarmi esagerati, politici e giornali di opposizione hanno vergognosamente strumentalizzato, hanno ricattato il governo e gettato olio sul fuoco. Sono riusciti a innescare, se non il panico, una psicosi collettiva, nazionale, senza precedenti. Ma sono sempre di più gli specialisti seri che cominciano a SMONTARE LA GRANDE BUFALA MEDIATICA DELLA PESTILENZA CINESE. Maria Rita Gismondo, virologa in prima linea, che dirige un laboratorio dove si fanno centinaia di analisi al giorno, ha parlato, evidentemente a ragion veduta, di "FOLLIA" COLLETTIVA innescata da un'infezione "APPENA PIÙ SERIA" di una normale influenza (post del 25 febbraio 2020, ore 20.26)

... una delle varie lezioni positive di questa piccola epidemia virale è... (post del 28 febbraio 2020, ore 22.12)

PICCOLA EPIDEMIA VIRALE!

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4 ore fa, fosforo311 ha scritto:

…. Mentre non si possono certo procrastinare i ricoveri in terapia intensiva, che ieri sono stati 106, il valore più alto di questa quarta ondata. Record di positivi anche in Francia (104.611) e di decessi in Corea del Sud (105). La quale Corea è stata considerata fin dall'inizio della pandemia uno dei paesi più virtuosi e più resilienti: tuttora il tasso di mortalità nazionale è meno di un ventesimo del nostro ed è più avanti di noi nelle vaccinazioni. Però oggi attraversa il suo periodo più critico: la metà dei decessi complessivi si concentra negli ultimi due mesi. Non so dare una spiegazione.

Eh no , Cazzaro napoletano!!  Ora te la spiegazione ce la dai subito , capito ??  Ce la dai perché da quasi due anni hai infamato , dato dei patetici incompetenti a tanti scienziati mondiali autori di migliaia di testi sui virus , hai accusato di protagonismo tantissimi ricercatori sparsi nel mondo , hai definito ridicoli alcuni professionisti e primari che nella loro attività hanno salvato centinaia e centinaia di vite umane . E lo hai fatto dall’alto di una boria infinita senza che te non possedessi nemmeno una competenza . La boria che dimostri anche con queste parole “ non si dare spiegazione “.  Come se qualcuno te la chiedesse oltre il tuo sconfinato narcisismo . Quel narcisismo che ti fa scrivere sul forum il riassunto delle giornate con le tue considerazioni senza manco pensare che non interessano a nessuno e di cui la prova provata e’ quella che nessuno vi interviene . Ma a te importa un caz.z.o !! Te devi soddisfare la tua smisurata presunzione , il tuo apparire come “ novello scienziato” capace di risolvere , con le tue paranoie scritte il problema COVID . Ed allora non ti puoi permettere di dire “ non so darmi spiegazione “ . Nemmeno io e nemmeno nessun altro forumista . Ma con una differenza : Ce ne stiamo in religioso silenzio fidandoci , chi più chi meno , delle parole che ci giungono dagli scienziati veri e non da un ignobile Cazzaro della Barber Shop University di Gragnano …!! 

Modificato da mark222220

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3 ore fa, ahaha.ha ha scritto:

Mi scusi, sig fosforo, tutti i giorni, tutti i media, ci danno notizia dell'offensiva pandemica nel mondo.

Non riesco a capire perché lei continui ad imitarli seppur con sue considerazioni personali.

Ieri sera su Rai 1, Alberto Angela  ci ha fatto vedere alcune meraviglie della città di Napoli ed ho scoperto di essere più ignorante di quanto pensavo di essere già.

Sapevo qualcosa della storia millenaria di Napoli, sapevo della prima linea ferroviaria d' Italia e poco altro; mai ho trovato il tempo o la voglia di visitarla, forse per colpa della sua una fama, immeritata?

Perché non ci parla delle meraviglie della sua città e lascia perdere la conta dei morti e delle infezioni causate dalla pandemia e della sua evoluzione?

Egregio, mi fa piacere che ti sia piaciuto il bel programma di Alberto Angela su Napoli. Il quale aveva già dimostrato in passato di essere un appassionato cultore della mia città e un ammiratore degli illuminati quanto bistrattati (dagli storici mainstream) sovrani borbonici. La prima serata di Rai1 nel giorno di Natale, quando gli italiani tradizionalmente se ne stanno in casa, è stata dedicata a Napoli e pare che sia stato un boom di ascolti. Quasi come i Natale in casa Cupiello di una volta. Devo ammettere però che a casa abbiamo guardato il programma molto distrattamente, durante la cena e poi una tombolata tra parenti stretti, con le donne che spesso passavano su Rete4 e Via col vento, melenso polpettone di 4 ore che non ho mai digerito per intero quindi non ho idea di come vada a finire. Mentre le opere d'arte e le altre cose interessanti che mostrava Angela non erano novità per noi napoletani veraci. Per parlare di questa città, della sua storia plurimillenaria, della sua cultura e delle sue tradizioni, delle sue bellezze e delle sue bruttezze, servirebbe un forum apposito, egregio. Magari potrebbe aprirlo mia moglie che sulla materia è molto più ferrata di me e ha pubblicato alcuni articoli. Ovviamente con una eccezione: la cucina napoletana, dove i ruoli si invertono ed è lei l'allieva. 

Dopo quasi due anni di pandemia credo di essere rimasto l'unico, in questo forum di politica, che ne parla tuttora con un certa continuità. Anche se vedo ogni tanto qualche post di direttoretto. Capisco che l'argomento non sia tra i più appassionanti e che possa avere ormai saturato gli zebedei quasi a tutti. Resta tuttavia un tema di attualità, strettamente legato alla politica, con forti riflessi sull'economia e sulle questioni sociali in genere. Tocca direttamente anche una materia di cui sono appassionato, la statistica. È anche vero quello che scrivi, e cioè che ci sono già media che diffondono a piene mani, tutti i giorni, i dati pandemici. La mia personale opinione è che questi dati siano insufficienti, almeno sotto l'aspetto qualitativo, perché la maggior parte dei media generalisti non li tratta con la dovuta attenzione e spirito critico. Basta leggere le provolonate che scrive Saurino pane e vino dopo essersi abbeverato ai tg e simili come a un brick di Tavernello. Non tralascerei un fatto oggettivo: oggi non attraversiamo la fase più tragica della pandemia ma abbiamo quasi 1000 morti la settimana, cioè è come se avessimo un terremoto dell'Aquila ogni due giorni, o come se crollassero tre ponti Morandi al giorno. Per molti è diventata routine o quasi, ma io non mi ci abituo e penso che avremmo tutta la possibilità di evitare una parte molto considerevole di questi lutti adottando politiche e comportamenti più seri e più razionali. Per non parlare del disastro epocale che sarebbe una endemizzazione di questo patogeno con una virulenza simile a quella che conosciamo. Per ora ce la siamo cavata con (circa) 300 miliardi in più di debito pubblico, un punto in meno nel tasso di occupazione e 3 punti in più di inflazione. Poteva andare peggio. Aggiungerei, last but not least, l'ulteriore calo della natalità dovuto all'incertezza economica, "l'inverno demografico" di cui ha parlato oggi il papa e che minaccia il nostro futuro. Ma ci sono anche altri aspetti preoccupanti: il disagio giovanile, la crescita delle disuguaglianze, la crescita delle patologie psichiche, la solitudine degli anziani, etc. Insomma, il tema della pandemia è spiacevole ma resta importante, anzi a mio avviso scottante. 

Purtroppo, nel precedente post, ero stato facile profeta. Nei dati registrati oggi crollano i positivi, i tamponi e i decessi, ma non si arresta minimamente la crescita dei ricoverati e il tasso di positività schizza addirittura all'11,46%. Ovvero è positivo più di un tampone su 9! Questo è un dato terribilmente anomalo. Se non ho controllato male, per trovare un valore più alto dobbiamo tornare all'11 gennaio, quando però i tamponi erano appena un terzo di quelli processati oggi. Mi è difficile, a caldo, trovare una spiegazione diversa da una propagazione tipo "tsunami" (il termine usato dalla OMS) della variante omicron in Italia. 

Modificato da fosforo311

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Peccato, sig fosforo, ma insisto, lasci perdere la pandemia, oppure inventi qualche balla strepitosa per dare modo ai suoi ammiratori di sfogarsi.

 

 

 

 

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2 ore fa, ahaha.ha ha scritto:

Peccato, sig fosforo, ma insisto, lasci perdere la pandemia, oppure inventi qualche balla strepitosa per dare modo ai suoi ammiratori di sfogarsi.

Egregio, molto, per non dire tutto, dipende dalla variante omicron. Se si rivelerà un cane che abbaia ma non morde, ovvero se contagia molto (fino a soppiantare la delta) ma uccide poco, allora abbandonerò gradualmente questo tema. In caso contrario, temo che la pandemia tornerà presto e di prepotenza al centro del dibattito pubblico nazionale e mondiale, forse perfino più di quanto lo sia stata nel corso della prima ondata. Quanto alle balle strepitose, sono già più che abbastanza quelle che sparano le mie fedeli ombrette Mark e Sauro.

Nel mio precedente post c'è un errore e lo correggo subito. L'11 gennaio 2021 il tasso di positività fu più alto di quello di oggi (13,67% contro 11,46%) però i tamponi non furono un terzo come avevo scritto ma poco più (91.656 contro 217.052). Il valore odierno del tasso di positività è il più alto registrato  dopo l'11 gennaio e questo è un dato forse poco appariscente ma a mio avviso allarmante. 

Resta il fatto che a gennaio si facevano in Italia molti meno test di oggi, quindi confrontare, come fa Saurino, le due situazioni solo perché i casi attivi erano all'incirca mezzo milione come oggi non ha senso. Per due motivi. I contagiati effettivi all'epoca erano ben più sottostimati di oggi a causa del ridotto numero di test. Inoltre all'epoca si era in una fase ancora acuta ma calante della seconda ondata, mentre oggi assistiamo a una rapidissima crescita dei contagi (+58% circa nella media settimanale).

È poi stucchevole e risibile la 250sima citazione da parte di Saurino di alcuni miei post risalenti a febbraio 2020 in cui sottovalutavo, come tutti, la gravità della pandemia. Anzi probabilmente la sottovalutavo meno di tutti, infatti Saurino non è stato capace di trovare una sola previsione all'epoca più pesante della mia del 21 febbraio 2020, quando previdi fino a 100.000 casi e 3000 morti in Italia. Dove in quel momento si contavano appena una ventina di casi e nessun decesso. Al contrario, ai primi di marzo, quando la curva era in crescita esponenziale e Conte aveva già chiuso tutte le scuole, i cinema e gli stadi, roba senza precedenti nemmeno in tempo di guerra, il buon Saurino tranquillizzava tutti:

Per quanto ne sappiamo, non ci sarà  nessuna strage. 

Il panzanaro pisano pretende da me una spiegazione dell'impennata di decessi in Corea del Sud, che ha più vaccinati del vicino Giappone dove la mortalità è invece crollata quasi a zero dopo un picco a settembre. Gli risponderò in modo lapidario: una delle caratteristiche e dei punti di forza di questo coronavirus è l'imprevedibilità. Mentre le autorità coreane dicono che gli anticorpi stanno svanendo negli anziani, i quali completarono la vaccinazione molto prima dei coetanei giapponesi. 

Ora il fantasioso falsario pisano dica dove e quando io avrei definito "patetici e ridicoli incompetenti" scienziati e ricercatori di fama mondiale e primari che salvano vite umane. Al massimo avrò definito incompetente in epidemiologia quel primario di anestesia e rianimazione che a maggio 2020 dava già il virus per morto o "inesistente". E poi andò in tv e sui giornali a ripeterlo.  Un messaggio non solo demenziale e campato in aria, ma PERICOLOSO per la salute pubblica. 

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1 ora fa, fosforo311 ha scritto:

 

Il panzanaro pisano pretende da me una spiegazione dell'impennata di decessi in Corea del Sud, che ha più vaccinati del vicino Giappone dove la mortalità è invece crollata quasi a zero dopo un picco a settembre. Gli risponderò in modo lapidario: una delle caratteristiche e dei punti di forza di questo coronavirus è l'imprevedibilità. Mentre le autorità coreane dicono che gli anticorpi stanno svanendo negli anziani, i quali completarono la vaccinazione molto prima dei coetanei giapponesi. 

Ora il fantasioso falsario pisano dica dove e quando io avrei definito "patetici e ridicoli incompetenti" scienziati e ricercatori di fama mondiale e primari che salvano vite umane. Al massimo avrò definito incompetente in epidemiologia quel primario di anestesia e rianimazione che a maggio 2020 dava già il virus per morto o "inesistente". E poi andò in tv e sui giornali a ripeterlo.  Un messaggio non solo demenziale e campato in aria, ma PERICOLOSO per la salute pubblica. 

 No guarda Cazzaro di Napoli , io non pretendo niente tantomeno la tua invenzione che io vorrei una spiegazione dell’impennata dei decessi in Corea . La tua e’ la solita buffonata che non ho mai detto e ti sfido a dimostrare il contrario . E’ vero , invece , che una cosa la pretendo : che tu faccia silenzio su un argomento su cui anche i massimi scienziati del mondo , talora , fanno fatica a parlare per ragguagliarci . Poi arrivi te intorno alle 17,30 pm di ogni giorno e ci fa un paio di palle grosse come cocomeri su argomenti di cui non hai la benché minima valenza per discutere . Invece ti senti come investito da un potere concessoti dai frequentatori del forum e che la tua bulimica boria e presunzione ti fa vederli tutti lì in attesa di pendere dalle tue labbra come se , Fauci , al tuo confronto , altri non e’ XV uno studentello al secondo anno di Medicina . E la tua strompiaggine manco ti fa vedere che i tuoi  chilometrici post non interessano a nessuno e nessuno interviene più . E te , impareggiabile Panzanaro , invece di prendere atto di questa verità che hai spiattellata sotto gli occhi , addirittura ci “minacci” dicendo che la prosecuzione di detta rubrica , e’ legata all’andamento pandemico . Fai di più : “minacci” pure il forum che farai intervenire tua moglie che immagino sia una Virologa di livello almeno europeo . Quando non c’erano i social , i tipi come te , erano tenuti al guinzaglio dagli avventori dei bar , gli veniva offerto un bicchiere di bianchetto accompagnato da una serie infinita di penose pacche sulle spalle .  Addirittura mi chiedi quando avresti espresso nei confronti di diversi scienziati parole ed offese infamanti ??  Non conosci il ridicolo , non hai ancora toccato la fine del pozzo !!  Vuoi che ti ricordi quel che hai detto del Prof Zangrillo solo perché e’ il medico di Berlusconi ?? È guarda idio ta che quando fece quella dichiarazione aveva ragione così come gli fu assegnata dalla comunità scientifica . Perché siccome sei il solito falsario fai finta di esserti dimenticato che Zangrillo aggiunse “ tecnicamente “ . E nell’ambito medico scientifico significa aver isolato il virus . Vuoi che ti ricordi le parole che hai usato per definire il Prof Burioni oppure quelle rivolte al Prof Bassetti oppure a quelle indirizzate al responsabile dell!Ente farmaco europeo Prof Palul’ ??  Professionisti che che nella loro attività hanno salvato la vita a migliaia di persone . È poi arrivi te e dall’alto della tua sapienza fondata sul niente gli definisci patetici , inconsistenti ed incapaci . Ti dovresti solo vergognare e invece la tua strompiaggine manco ti fa vedere che i tuoi  chilometrici post non interessano a nessuno e nessuno interviene più . Ma vai a caga re , vai idio ta !! Vai a tenere le tue lezioni alla Barber Shop . Magari in quel contesto qualche Ebe te che ti ascolta lo trovi di sicuro . 

 
Modificato da mark222220

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sembra che neppure i suoi post interessino a qualcuno, stupida gallinella pisana.

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Se si fa curare Berlusconi anche lei, sig fosforo, si può affidare con estrema fiducia al professore, che certamente, la tranquillizzerà e la inviterà a non spaventare i lettori con le sue intemerate cronache pandemiche.

 

 

 

 

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7 ore fa, fosforo311 ha scritto:

Gli andò male una prima volta e chiese scusa. Gli andò male "fantozzianamente" anche la seconda e non mi risulta che chiese scusa. A quando la terza?

Una cosa è certa: da uno così io non mi farei curare neppure la barba.

https://www.open.online/2021/07/21/covid-19-alberto-zangrillo-virus-inesistente/

Ecco qua , Cazzaro di Napoli !!!  Intanto avevi detto che le  parole offensive e avevi usate solo contro Zangrillo   Ti ho citato altri 3 scienziati e te sei dovuto rimanere muto come un tarpone . Comunque , per Zangrillo, mettiamo le cose al posto giusto e spazziamo via le bufale chi un immenso Cazzaro ed Impostore. 

Zangrillo specifica concetti cruciali: “Mai detto che Coronavirus è inesistente e togliersi mascherine”

di Redazione Bufale | Giugno 1, 2020

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Zangrillo Zangrillo specifica concetti cruciali: “Mai detto che Coronavirus è inesistente e togliersi mascherine”  Bufale.net
 

Ci sono nuove ed importanti dichiarazioni da parte di Zangrillo, con cui possiamo comprendere al meglio la reale concezione sul Coronavirus da parte del Primario del San Raffaele di Milano, in seguito al primo report che vi abbiamo riportato nelle ultime oreCosa ne pensa realmente del Covid? Effettivamente ci sono alcuni passaggi delle sue interviste emerse in giornata che aiutano a contestualizzare meglio il tutto e a rendere più chiare dichiarazioni che probabilmente nella giornata di domenica hanno creato malintesi sui social.

La reale concezione di Zangrillo sul Coronavirus e le mascherine

Ad esempio, nel parlare con Open, Zangrillo ha specificato implicitamente la differenza tra “Coronavirus inesistente” e “Coronavirus clinicamente inesistente”. Sostenitore della seconda accezione, il Primario fondamentalmente voleva evidenziare che le sue dichiarazioni nel corso della trasmissione televisiva condotta da Lucia Annunziata volevano dire che non arrivano più malati gravi di Covid-19. Insomma, il virus ha una “carica virale quantitativamente inferiore” rispetto a prima, ma lui stesso ha precisato di non aver mai parlato di “virus inesistente”.

 

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Ancora, Zangrillo ritiene che da un lato gli italiani debbano essere trattati con buon senso, alludendo forse alla cessazione di alcune limitazioni, ma che al contempo “non devono togliersi la mascherina e non possono fare assembramenti o ubriacarsi“. Cruciale, dunque, la questione mascherine. Un discorso di forma relativo alle sue parole, fermo restando che a suo modo di vedere la vera e propria emergenza dovuta al Coronavirus sia superata. Nessun riferimento in merito al possibile ritorno durante la stagione autunnale.

Di sicuro il modo in cui Zangrillo si è espresso oggi rende il ragionamento più chiaro, se vogliamo mite, e meno incentrato su teorie complottiste,a differenza di quanto era emerso nella giornata di ieri. Dovrebbe essere questo il capitolo finale di una vicenda che ha sollevato discussioni decisamente forti sui social.

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