20 messaggi in questa discussione
solo ai fascisti ed ai ladri può essere concesso di credere che il berlu sia persona per bene.....
13 ore fa, sempre135 ha scritto:solo ai fascisti ed ai ladri può essere concesso di credere che il berlu sia persona per bene.....
ma dai è stato riabilitato , come avevano confermato che la marocchina Ruby era la nipote del Presidente Egiziano
c'è un volto diabolico di chi è ?
5 ore fa, barbablu16 ha scritto:c'è un volto diabolico di chi è ?
se è anche plastificato è del berlu.....
Ogni volta che leggo commenti a sostegno di Giorgia Meloni non posso fare a meno di ridere, conoscendo la sua storia. Ma mi rendo conto che in molti potrebbero non ricordarla, quindi rivediamo insieme alcune delle tappe principali della leader di #FratelliDiTaglia.
Trent'anni (TRENTA!) di politica Berlusconiana, durante i quali capisce come reinventarsi e vendersi per "nuova" all'elettorato;
Ha votato praticamente ogni taglio ai danni degli italiani: scuola, sanità, infrastrutture. C'è solo l'imbarazzo della scelta;
Ha votato il MES e il pareggio di bilancio, anche se adesso si finge contraria per fare opposizione;
Ha votato per circa 8 miliardi di tagli all'Istruzione Pubblica, anche se adesso si lamenta per i banchi con le ruote attaccando chi lavora a soluzioni in tempo di crisi;
Ha distrutto il sistema sanitario pubblico, favorendo quello privato con i suoi colleghi di partito;
Ha votato la Legge Fornero, e già questo dovrebbe bastare a capire di chi stiamo parlando;
Ha votato in favore del Legittimo Impedimento per permettere a Berlusconi ed altri amichetti di arrivare alla prescrizione;
Era lì anche quando fu varato il Lodo Alfano, ovvero l'impunità per le alte cariche dello Stato;
Era lì quando fu votato il taglio all'istruzione universitaria di 1 miliardo e mezzo;
Ha votato lo Scudo Fiscale anche per il Falso in Bilancio, parente dello stesso scudo fiscale di cui ha usufruito Fontana;
Ha votato in favore della Legge Bavaglio sulle intercettazioni;
Ha votato in favore dello Svuotacarceri che ha portato fuori più di 7mila detenuti;
Era saldamente in maggioranza quando si votò il primo Trattato di Dublino, obbligando l'Italia a trattenere i migranti su territorio nazionale, anche se ora sbraita contro l'immigrazione;
Era lì quando fece ricorso contro il Taglio dei Vitalizi di tutti i politici, ma sotto Natale ha pensato bene di farsi un regalo con i soldi degli italiani ;
E più di recente, ha votato contro il taglio alle pensioni d'oro.
Questa è una minima parte del passato di Giorgia Meloni.
Ricordiamolo a tutti i suoi sostenitori!
#HOVOTATOSI
Il boss racconta di avere saputo dal nonno - dopo la morte di suo padre avvenuta all'inizio dell'82 - di questo investimento di 20 miliardi (del nonno e altri) affidati a B. Quindi esso risale al più tardi al 1981. E 20 miliardi di lire del 1981 equivalgono a circa 43 milioni di euro attuali. Che salirebbero a 50 milioni se fossero stati dati nel 1980, a 60 se nel '79. Parliamo in ogni caso di una bella sommetta che potrebbe rispondere, almeno in parte, alla famosa e inevasa domanda posta a B. da magistrati e giornalisti sull'origine delle sue fortune nell'edilizia e nella tv:
Cavaliere, dove ha preso i soldi?
Ricordiamoci che tanti Italiani si sono fatti fregare da Vanna Marchi ...!!! Una ragione ci sarà !!
La domanda però sorge spontanea:
Se Berlusconi viene eletto presidente della Repubblica, che facciamo?
SCENDIAMO TUTTI , MA PROPRIO TUTTI IN PIAZZA .... DE BENEDETTI HA DETTO CHE LUI CONSEGNA IL PASSAPORTO !!!
"Se il Parlamento impazzisse e decidesse di eleggere Berlusconi presidente della Repubblica al Quirinale, io rendo il mio passaporto al Ministero degli Interni. Sarebbe una cosa indegna". Così Carlo De Benedetti, ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7, risponde alle domande sull'eventuale elezioni di Silvio Berlusconi al Colle.
3 minuti fa, mariellasikelia ha scritto:SCENDIAMO TUTTI , MA PROPRIO TUTTI IN PIAZZA .... DE BENEDETTI HA DETTO CHE LUI CONSEGNA IL PASSAPORTO !!!
"Se il Parlamento impazzisse e decidesse di eleggere Berlusconi presidente della Repubblica al Quirinale, io rendo il mio passaporto al Ministero degli Interni. Sarebbe una cosa indegna". Così Carlo De Benedetti, ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7, risponde alle domande sull'eventuale elezioni di Silvio Berlusconi al Colle.
De Benedetti: "Berlusconi al Quirinale? Restituisco passaporto"
Un'altra domanda sorge spontanea:
Dopo essere scesi in piazza, che famo?
Ce guardamo negli occhi?
18 minuti fa, mariellasikelia ha scritto:SCENDIAMO TUTTI , MA PROPRIO TUTTI IN PIAZZA .... DE BENEDETTI HA DETTO CHE LUI CONSEGNA IL PASSAPORTO !!!
"Se il Parlamento impazzisse e decidesse di eleggere Berlusconi presidente della Repubblica al Quirinale, io rendo il mio passaporto al Ministero degli Interni. Sarebbe una cosa indegna". Così Carlo De Benedetti, ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7, risponde alle domande sull'eventuale elezioni di Silvio Berlusconi al Colle.
De Benedetti: "Berlusconi al Quirinale? Restituisco passaporto"
E quando la stampa internazionale darà risalto al nostro dissenso, che famo?
Pieghiamo la testa e accettiamo quanto deciso dai nostri politici?
Assaltiamo il Quirinale o il parlamento?
brucio la carta d'identità in piazza del popolo a ravenna davanti alla prefettura.
chi viene?
15 ore fa, tiberio1946 ha scritto:brucio la carta d'identità in piazza del popolo a ravenna davanti alla prefettura.
chi viene?
Pensa che Berlusconi si dimetterebbe davanti ad una protesta simile, sig Tiberio?
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Inviata
La cinematografica candidatura di Silvio Berlusconi alla presidenza della Repubblica ha anche qualche merito: è uno spartiacque morale che divide chi intende la politica come esercizio di potere personale e chi la interpreta come declinazione etica del bene comune.
In fondo Silvio Berlusconi rimane, nonostante la veneranda età, la cartina tornasole per testare l’involuzione della politica e per smascherare antichi vizi che si travestono ogni volta con un costume nuovo: una volta anticomunisti, una volta confindustrializzati, una volta lucenti imprenditori al servizio del popolo, una volta sovranisti, una volta nordisti, una volta patrioti, una volta “migliori”, una volta cultori del merito, un’altra volta liberali, un’altra volta liberisti, una volta nostalgici democristiani, una volta destristi ma “europei”.
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