su una tv di stato spettacolo indecoroso

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Ha fatto malissimo la Berlinguer a dare spazio all'ennesimo sparaballe della pseudoscienza (per fare ascolti) e ha fatto benissimo Andrea a mettere da parte il politically correct per randellarlo come si deve e da par suo. Basta, è ora di finirla! Se il 5% degli italiani crede che la Terra sia piatta come ha ricordato il Nobel Parisi, che è come credere che gli ippopotami volano, la colpa maggiore è proprio di questa tv spazzatura. Ma la pseudoscienza applicata alla pandemia e ai vaccini non produce solo ridicola ignoranza ma anche morti. E fa morire anche gli innocenti, anche la gente seria. La settimana scorsa fui sorpreso in strada da un diluvio. Mi beccai raffreddore e tosse, ma avevo un appuntamento con la mia dentista. E allora, anche per correttezza nei suoi riguardi, andai a farmi un tampone rapido: 15 euro presso un laboratorio privato. Ero l'unico vaccinato presente, agli altri serviva solo il green pass temporaneo. Erano per lo più giovani. In attesa dell'esito (10 minuti), a uno di questi chiedo:

scusa, ma non ti conviene h vaccinarti?

Risponde il padre per lui:

sono un dottore e il vaccino è pericoloso per i giovani.

Allora replico:

ma lo sa che su Google ci sono decine di casi di morti dopo un'aspirina?

E lui controreplica:

certo, e sono molti di più i morti dopo una tachipirina.

E io:

e lei ai suoi pazienti le prescrive l'aspirina e la tachipirina? Dovrebbe saperlo che il rapporto rischi/benefici di qualsiasi farmaco è solo una questione statistica.

Il dottore farfuglia qualcosa di incomprensibile, ma in quel momento mi chiamano per l'esito del tampone. Lo ritiro, saluto e vado via. Con certa gente ottusa è inutile perdere tempo. È proprio per questi soggetti qui che è necessario e urgente abolire il green pass e introdurre l'obbligo vaccinale per tutti. Chi non si vaccina non esce di casa, o si becca 1000 euro di multa. Punto. 

https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/12/15/cartabianca-gli-insulti-del-no-vax-contri-a-scanzi-e-caprarica-chi-e-il-professore-che-in-rai-andava-contro-luttazzi-e-santoro/6426729/

Modificato da fosforo311
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Si, sono d'accordo, il vaccino sia reso obbligatorio per tutti.

Ma, c'è un ma, se non tutti gli stati obbligano al vaccino,  anche da noi sarà solo un palliativo.

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8 ore fa, ahaha.ha ha scritto:

Si, sono d'accordo, il vaccino sia reso obbligatorio per tutti.

Ma, c'è un ma, se non tutti gli stati obbligano al vaccino,  anche da noi sarà solo un palliativo.

Hai ragione, egregio. Per cominciare a parlare, dico solo per cominciare a parlare di fine della pandemia o di ragionevole convivenza col virus, bisognerebbe prima vaccinare l'intera popolazione mondiale al ritmo dei paesi virtuosi come Portogallo o Israele. Senza cioè fare mancare a nessuno, nemmeno ai più poveri di tutti, le terze dosi, le quarte dosi e così via. Questo ovviamente nell'interesse di tutti. Per fare in modo che gli abitanti del Niger o delle favelas brasiliane si vaccinino allo stesso modo e nello stesso tempo degli israeliani, è necessario trasformare i vaccini in beni comuni, pubblici, universali. Quindi bisogna cancellare i brevetti, ma non basta. La distribuzione, equa e gratuita, dei vaccini ai vari governi nazionali deve essere affidata non al generale Figliuolo di turno ma a un organismo sovranazionale e collegiale dove uno vale uno e dove ogni paese del mondo ha il suo rappresentante. In questo modo, se c'è un ritardo di somministrazione, mettiamo, in Bangladesh, e un anticipo in Svizzera, allora l'ente sovranazionale rallenta la fornitura alla Svizzera per mandare più dosi in Bangladesh. Naturalmente è giusto riconoscere un equo compenso a chi fa ricerca e sperimentazione per trovare i vaccini adeguati alle mutazioni delle varianti. Per esempio la Pfizer dovrebbe certificare tutte le spese (effettive e tracciabili) sostenute per realizzare e industrializzare il vaccino X, al netto ovviamente degli eventuali contributi pubblici (che finora sono stati ingenti). Su questa base, un fondo internazionale cui saranno tenuti a contribuire i vari paesi in ragione del PIL ma con legge fortemente progressiva (cioè ad aliquote fortemente crescenti in rapporto al PIL pro capite) erogherà alla Pfizer la copertura delle spese più un equo margine di profitto, pari per esempio a quello medio mondiale realizzato negli ultimi 20 anni dalle case farmaceutiche sui farmaci più comuni e di prima necessità come gli antibiotici. A questo punto l'intero processo produttivo del vaccino di Pfizer diventerà una sorta di contenuto aperto (open source) a disposizione di tutte le aziende farmaceutiche del mondo, pubbliche e private, le quali provvederanno, con analoghe regole sulle spese e sui profitti, sempre a carico del fondo internazionale, alla copertura del fabbisogno mondiale di dosi, tutte consegnate all'ente di distribuzione sovranazionale (che ovviamente avrà varie sedi sparse sul pianeta). Per l'utilizzo finale i vaccini saranno sempre e dovunque gratuiti per tutti. Quanto costerebbe una organizzazione virtuosa del genere? Penso non più di un decimo circa della spesa militare mondiale, e questo costo andrebbe a carico soprattutto dei paesi ricchi. 

Modificato da fosforo311

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