Porcate, provolonate e aria fritta di Salvini

Ricordo che quando ero studente avevo una fame da lupo e non di rado mi facevo due file alla mensa universitaria per fare il bis. Anche perché il pranzo a mio giudizio non era male e il prezzo era stracciato (500 lire, cioè un paio di euro attuali). Questo finché un addetto mi colse in castagna e mi disse che il bis era vietato (giuro che non lo sapevo) e che alla mensa di Ingegneria le razioni erano più abbondanti di quelle dei ristoranti della zona (questo lo sapevo). Da quel giorno non mi restò che bissare, all'occorrenza, presso un vicino chiosco di panini. Il mio preferito costava 1000 lire, era anch'esso abbondante ed era a base di porchetta e peperoni fritti. L'ideale per affrontare i corsi pomeridiani. Con 200 lire in più veniva aggiunta una generosa fetta di provola fresca o affumicata. Ebbene, proprio a quel panino mi ha fatto ripensare Matteo Salvini, con le porcherie, le provolonate e l'abbondante aria fritta da lui servite ieri agli italiani con la collaborazione di tutti i tg.

https://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2021/11/28/manovra-salvini-chiedero-a-draghi-di-parlare-di-nucleare-green-_4bb8261a-20f0-4d59-8a17-73d7db0c8286.html

Ha detto che chiederà a Draghi di togliere risorse in manovra al reddito di cittadinanza per destinarle all'alleggerimento della bolletta energetica di famiglie e imprese. Una palese porchetta... pardon, una porcheria, o una porcata se venisse attuata. Salvini vuole aizzare poveri contro poveri portando via un piatto dalla mensa dei più poveri di tutti. Ma lui dice che i percettori del Rdc sono "furbi ed evasori" che "girano in Porsche" e ai quali lo Stato "regala 9 miliardi".  Questa è una palese provolonata (che fa rima con la provola affumicata). Può esserci stato, su milioni di percettori, qualche grave caso limite del genere, ma il Capitone non chiede di mandare in galera chi fa il pieno alla Porsche col Rdc (come non ha mai chiesto di mandare in galera i tanti evasori fiscali della sua "Padania" che girano in Porsche e simili), bensì chiede di tagliare il Rdc a tutti, cioè anche a chi non può permettersi neppure una bici. Evidentemente parte da un becero pregiudizio e vuole attizzare odio contro i poveri. Si vergogni! Peraltro, le risorse erogate annualmente non sono 9 miliardi. Leggo su Repubblica che in 23 mesi, da aprile 2019 a febbraio 2021, sono stati erogati, tra reddito e pensione di cittadinanza, 12,28 miliardi (con una media di 6,4 miliardi annui) a una platea di oltre 1 milione di famiglie e 2,3 milioni di persone. Sono quasi il 4% della popolazione ma è prevedibile, stante la crisi  pandemica, che gli aventi diritto al sussidio aumentino. E non sono soldi regalati! Generalmente il percettore spende il 100% del suo Rdc mensile, quindi allo Stato ritorna, come minimo, l'IVA su tutti i beni e servizi acquistati. Inoltre, l'elevata propensione marginale al consumo di queste fasce a bassissimo reddito fa sì che questo tipo di spesa pubblica inneschi un significativo meccanismo moltiplicatore keynesiano, vantaggioso per l'intera economia nazionale, dunque anche per lo Stato. Ma  veniamo ai peperoni fritti, anzi all'aria fritta di Salvini. Dice che nell'incontro con Draghi gli suggerirà di cominciare a parlare agli italiani di "nucleare green". Dice che, stante il caro bollette, l'Italia non può permettersi di rinunciare al "nucleare pulito". Balle colossali. Il nucleare green o pulito OGGI NON ESISTE. Oggi esistono i reattori a fissione di terza generazione e quelli (pochissimi) di terza generazione avanzata. Tutti producono scorie radioattive (i secondi un po' meno a parità di potenza ma più attive e pericolose). Scorie che in Italia al momento non sapremmo neppure dove mettere. Tanto è vero che non abbiamo ancora iniziato a smantellare le nostre 4 piccole centrali dismesse oltre 30 anni fa. Se Draghi iniziasse oggi a parlare di ritorno al nucleare, probabilmente smantellerebbe il suo rapporto di fiducia con gli italiani ma di certo non vedremmo un reattore in esercizio prima di una quindicina d'anni. Ovvero ben oltre quel 2030 cui ci vincolano severi impegni con l'UE in materia di emissioni di gas serra. E sarebbero necessariamente reattori del tipo suddetto, quindi niente affatto "puliti" e per giunta costosissimi. Tutte le analisi del costo livellato dell'elettricità da impianti di nuova costruzione stimano il nucleare come la fonte energetica di gran lunga più costosa. Quindi le bollette diventerebbero ancora più salate e si sottrarrebbero ingenti fondi alle fonti rinnovabili, che invece oggi sono le più economiche e i cui costi sono in ulteriore e rapida discesa se parliamo di fotovoltaico ed eolico. Certo nulla vieta di parlare di nucleare "pulito" di generazione futura, ovvero di roba che vedrà la luce del mondo, nella migliore delle ipotesi, verso il 2040, anche se con questi chiari di luna i politici dovrebbero restare coi piedi per terra. In questa remota e aleatoria prospettiva sono tre i cavalli di battaglia (o i sogni) dei nuclearisti. I reattori a fissione di quarta generazione, gli SMR (Small Modular Reactors) e la fusione nucleare. Nessuno di questi è realmente green e pulito come per esempio una turbina eolica o una centrale idroelettrica, ma è vero che il volume e la pericolosità della scorie sarebbero drasticamente ridotti. Ciò vale anche per gli SMR di quarta generazione ma non per i (rarissimi) già esistenti o in costruzione, che appartengono ancora alla terza. In questo caso i vantaggi di questi piccoli reattori modulari sarebbero legati solo alle economie di scala della produzione in serie e ai tempi di costruzione non biblici. Ma sono punti controversi. Si stima che questi reattorini sarebbero economicamente convenienti solo se il costruttore avesse commissioni per molte decine di unità; inoltre i soli due (che io sappia) SMR oggi in esercizio sono installati su una nave russa ancorata nell'Artico e videro lievitare i tempi di costruzione di un fattore 4 su quelli previsti e i costi di un fattore 6. In ogni caso la fissione di quarta generazione è di là da venire e permangono grossi punti interrogativi su questioni tecniche e sui costi. In un articolo di qualche anno fa di Scientific American si prevedevano i primi impianti operativi non prima del 2040-2050. La previsione era legata soprattutto al buon esito del progetto del più importante prototipo di quarta generazione, il reattore autofertilizzante francese Astrid, ma nel frattempo questo progetto è stato abbandonato.

https://www.scientificamerican.com/article/can-sodium-save-nuclear-power/2014-10-13T112650Z_2_KCN0I20UY_RTROPTT_0_US-NUCLEAR-FUTURE.XML

Anche per i sognatori della fusione nucleare arrivano cattive notizie. Nei mesi scorsi abbiamo letto titoli altisonanti sul progetto SPARC, cui lavorano il MIT e una piccola startup americana, tra i finanziatori anche ENI. Sarebbe un reattore a fusione di tipo Tokamak, cioè a confinamento magnetico, molto più piccolo ed economico del faraonico ITER in costruzione in Francia da un consorzio multinazionale. Abbiamo letto che il primo esperimento di fusione sarebbe avvenuto entro il 2025 e che nei primi anni '30 sarebbero stati immessi in rete i primi kilowattora da fusione. Purtroppo il MIT ha precisato, con un comunicato, che il guadagno di potenza previsto per SPARC si riferisce al solo plasma confinato e non all'intero reattore. In altri termini, se l'esperimento avrà successo, SPARC erogherà energia da fusione ma meno di quella che consumerà. Lo stesso vale per ITER anche se la comunicazione ufficiale tende a occultare questo dettaglio. ITER in sostanza è il più costoso esperimento di Fisica mai progettato dall'uomo. Potrebbe arrivare a costare 65 miliardi di dollari per dimostrare un guadagno di potenza (termica) relativo al plasma ma non prevede di raggiungere un guadagno netto di potenza (elettrica) complessiva. Questo sarà eventualmente l'obbiettivo di un prototipo successivo, denominato DEMO. Ebbene, una tappa fondamentale del cronoprogramma di ITER, il cosiddetto "esperimento di primo plasma", che prevedeva di usare una miscela idrogeno-deuterio e non la miscela definitiva deuterio-trizio, era previsto dopo molti rinvii per il 2025. Ma qualche mese fa era stato ancora  rinviato a data da destinarsi. Ebbene, l'ultimo Consiglio direttivo di ITER, tenuto il 17 e 18 novembre scorsi, ha di fatto cancellato l'esperimento di primo plasma fissando come nuovo obbiettivo una "fusion power operation", cioè un esperimento a piena potenza da effettuarsi con una miscela deuterio-trizio entro il 2035. Naturalmente anche su questa scadenza ci sono grosse incognite. Basta pensare che non è del tutto chiaro se sulla Terra ci sarà abbastanza trizio disponibile per alimentare l'intero ciclo di esperimenti di ITER. Che sarebbe comunque molto meno di quello necessario per un eventuale reattore a fusione commerciale operante a ciclo continuo. Questo, en passant, dovrebbe anche smontare la bufala della fusione che, a differenza della fissione, impiegherebbe combustibili nucleari disponibili a basso costo e in quantità illimitate. Il che, se fosse vero, assimilerebbe in sostanza la fusione nucleare alle fonti rinnovabili. Purtroppo la cosa vale per il solo deuterio, non certo per il trizio. 

1 persona mi piace questo

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

14 messaggi in questa discussione

Più volte mi sono espresso come anti nucleare di qualsiasi tipo. Più volte ho ammesso le mie colpe ed ho chiesto scusa al mio Veneto per avere votato zaialuca (minuscolo). Nella pagina ambiente e natura ho esposto (alle volte in chiaro ed alle volte tramite favoletta) ciò che di storto viene fatto in Veneto. Certo che anche in europa (minuscolo) fanno a gara a chi ruba più marmellata e poi a fine banchetto rompono il barattolo per impedire al povero di avere le poche briciole rimaste sul fondo. Ciao Fosforo, dopo una notte sotto zero, solo ora (nove quaranta) giunge in timido sole.     

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Buon giorno D/B.

Questa notte a casa mia abbiamo inaugurato le coperte. Fino a ieri usavamo solo lenzuola. 

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
5 minuti fa, ahaha.ha ha scritto:

Abbassi il riscaldamento sig fosforo.

Nel nostro condominio abbiamo dismesso l'impianto di riscaldamento da decenni. A casa abbiamo solo qualche termoradiatore elettrico. Tieni conto che Napoli è o paese do sole. Cmq non parlavo di lenzuola estive di cotone ma di lenzuola in lino, roba antica del corredo di mia moglie, che equivalgono quasi a una copertina. Saluti 

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Mi perdoni sig fosforo, ma da noi le lenzuola di lino le usiamo in estate e quelle di cotone in inverno.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
3 ore fa, fosforo311 ha scritto:

Buon giorno D/B.

Questa notte a casa mia abbiamo inaugurato le coperte. Fino a ieri usavamo solo lenzuola. 

Napoli e New York si trovano entrambe sul medesimo parallelo ed entrambe si affacciano sul mare. Eppure presentano climi estivi ed invernali assai diversi. Misteri della geografia terrestre.    

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
1 ora fa, ahaha.ha ha scritto:

Mi perdoni sig fosforo, ma da noi le lenzuola di lino le usiamo in estate e quelle di cotone in inverno.

Che dirti, io di biancheria non so una mazza, vado in crisi anche solo per risistemare un letto.  Mia moglie mi dice che il lino tiene freschi in estate e caldi in inverno. Ma io in estate dormo scoperto, praticamente nudo, indosso solo un mutandone largo e verso fine settembre una canottiera. 

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Il derby delle lenzuola  tra i Gianni  e Pinotto del forum se lo aggiudica la moglie del Cazzaro napoletano . La Sanchina e’ credibile se si parla di giacigli in paglia e fieno per giovenche . 
– il lino: parlando d’estate il lino è uno di quei tessuti che per primi balzano alla mente. Lino è sinonimo di leggerezza assoluta e grande traspirazione, tutte qualità fondamentali per combattere il caldo estivo e mantenersi freschi. È un tessuto in grado di regolare la temperatura corporea durante il sonno, riducendo la fastidiosa percezione delle alte temperature dovute al caldo umido. L’unico aspetto negativo è la sensazione al tatto che molte persone non gradiscono. Soprattutto se il lenzuolo è nuovo, avrà la superficie leggermente ruvida. Bisogna tenere presente, che più verrà lavato, più diventerà morbido….

Modificato da mark222220

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Per ritornare al tema di questa discussione, segna.lo che stamane Draghi è intervenuto al convegno di Confindustria sul tema Lavoro ed energia per una transizione sostenibile. Quale occasione migliore per assecondare Salvini e parlare di nucleare? E invece, a quanto pare, sull'atomo il premier non ha proferito sillaba. Attenzione: io resto dell'opinione che l'ex banchiere, da uomo dell'establishment e dei poteri forti, sia favorevole al nucleare. Ma il tema è troppo divisivo per essere affrontato a poco più di un mese dalle votazioni per il Quirinale. L'ex banchiere, come è noto e come non ha mai smentito, ha quella poltrona nel mirino. Anche se voglio sperare che non sia così irresponsabile, arrogante e presuntuoso da spingersi al colpo di teatro ipotizzato in questo articolo di TPI:

https://infosannio.com/2021/11/30/draghi-pronto-a-dimettersi-dopo-la-legge-di-bilancio-pur-di-ottenere-il-colle-il-retroscena-da-palazzo-chigi/

Modificato da fosforo311

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
4 ore fa, mark222220 ha scritto:

Il derby delle lenzuola  tra i Gianni  e Pinotto del forum se lo aggiudica la moglie del Cazzaro napoletano . La Sanchina e’ credibile se si parla di giacigli in paglia e fieno per giovenche . 
– il lino: parlando d’estate il lino è uno di quei tessuti che per primi balzano alla mente.Lino è sinonimo di leggerezza assoluta e grande traspirazione, tutte qualità fondamentali per combattere il caldo estivo e mantenersi freschi. È un tessuto in grado di regolare la temperatura corporea durante il sonno, riducendo la fastidiosa percezione delle alte temperature dovute al caldo umido. L’unico aspetto negativo è la sensazione al tatto che molte persone non gradiscono. Soprattutto se il lenzuolo è nuovo, avrà la superficie leggermente ruvida. Bisogna tenere presente, che più verrà lavato, più diventerà morbido….

Urka....... la stupida gallina pisana ancora una volta fa coccode' coccode' anche oggi ho fatto io l'ovetto più bello che c'è, scopiazzando ancora una volta. Vedere il sito qui sotto

https://www.emnitaly.it/biancheria-da-letto-per-lestate-qualche-consiglio-per-scegliere-quella-giusta/#:~:text=Lino è sinonimo di leggerezza,caldo estivo e mantenersi freschi.&text=Si tratta dell'unione del,la morbidezza tipica del cotone.

dove troverete scritto esattamente come ha starnazzato  la stupida gallina pisana:

 il lino: parlando d’estate il lino è uno di quei tessuti che per primi balzano alla mente. Lino è sinonimo di leggerezza assoluta e grande traspirazione, tutte qualità fondamentali per combattere il caldo estivo e mantenersi freschi. È un tessuto in grado di regolare la temperatura corporea durante il sonno, riducendo la fastidiosa percezione delle alte temperature dovute al caldo umido. L’unico aspetto negativo è la sensazione al tatto che molte persone non gradiscono. Soprattutto se il lenzuolo è nuovo, avrà la superficie leggermente ruvida. Bisogna tenere presente, che più verrà lavato, più diventerà morbido.

Alle volte non riesco a capacitarmi della stu.pidità delle galline pisane.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Me né capacito io , ahahahahah .  Una vita a fare figure di mer da . Ti vedesse tuo fratello scemotto , direbbe :” sono passato per scemo per anni quando in casa viveva con me una più scema di me !! Ah , dove l’ ho letto ??  Qui :

*** utili e notizie curiose a portata di click

biancherria

Biancheria da letto per l’estate, qualche consiglio per scegliere quella giusta

 

Arriva l’estate è con la bella stagione anche il tempo di cambiare la biancheria da letto. Finalmente possiamo abbondare le coperte pesanti, piumini e copripiumini ed infilarci sotto leggere e vellutate lenzuola. Sarà un piacere farsi coccolare e accarezzare da morbidi tessuti.
Già che ci siamo è buona cosa cambiare anche il copri materasso, giusto per dare una bella rinfrescata. Per completare l’opera basteranno delle belle federe per il cuscino e un fantastico copriletto, il tutto per dare un tocco di colore ed eleganza alla camera da letto. Tessuti e colori sono scelte fondamentali non solo dal punto di vista estetico, ma anche per garantire un sonno piacevole.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

La figura di mierda la fa lei stupidissima gallinella pisana, ricopi tutto il resto fino ad arrivare al testo già copiato in precedenza.

Può tentare di imbrogliare il forum ma non un contadino veneto che le galline pisane le prende a calci in Q.lo.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Si può rimanere solo basiti nel leggere quel che scrive la tuttascema . Se avessi detto che il miglior tessuto per dormire meglio in estate , avresti potuto scommettere che avrebbe detto :” la gallina pisana ha fatto coccodè . Il miglior tessuto e’ il lino “.  Va presa così come e’ !! Bisogna fare come fa il bocia Nane quando la prende didietro . E’ da dementi più unici che rari affermare che il cotone , anche e soprattutto per quel che concerne la biancheria da letto , e’ superiore al Lino . Non solo per una questione di prezzo visto che costa il doppio ma proprio per le caratteristiche del tessuto . Basterà consultate un qualsiasi motore di ricerca e lo appurerete da soli . Seta e Lino sono i migliori tessuti soprattutto nei mesi estivi per la loro naturale predisposizione ad adeguarsi alla temperatura corporea . Tessuto liscio e rinfrescante . Cari forumisti, andate a vedere ed insultate la vaiassona tuttascemona veneta . 

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Cari forumisti, la stupidissima gallina pisana ormai è buona solo da brodo. Non capisce più un caxzo. 

La stupida gallina dice che io avrei detto, in questo post, che il cotone e meglio del lino o della seta. Come il solito mente e Mistifica.

Mai ho fatto paragoni tra i tre tessuti, ho invece detto che la stupida gallina pisana, con l'intento di spacciarsi per saputella ha copiato, pari pari, dal sito da me indicato, una parte di tutto l'articolo. 

La stupidissima gallina pisana, allora risponde, ricopiando la prima parte di quell'articolo per farmi passare per fesso, tralasciando il resto.

Cari forumisti, qualora foste interessati alla vicenda, tornate al sito e leggete tutto l'articolo finché troverete la parte che la gallina ha copiato in precedenza e che io ho evidenziato in rosso nel post delle ore 19 circa.

Alla più stupida delle più stupide galline pisane, dico invece che per vincere contro un contadino veneto deve mangiare ancora tanta polenta senza però bere una sola goccia di Tavernello, che le fa tanto male, cosa questa messa in evidenza dalle kagate emesse in questa discussione iniziata dal sig fosforo.

Alla stupidissima gallina pisana auguro anche oggi un buon riposo notturno dopo aver portato i miei ossequi ad Alessandro e ad aria fresca.

Sempre in attesa di vedere la monolaurea naturalmente.

 

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

È necessario essere registrati per poter lasciare un messaggio

Crea un account

Non sei ancora iscritto? Registrati subito


Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.


Accedi ora