regno unito:accoglioni in giro pe rl'europa

Aveva 32 anni, era un immigrato fuggito dal Medio Oriente e alcuni anni fa aveva finto di convertirsi all’anglicanesimo: Emad Jamil Al-Swealmeen è l’islamico che è morto esplodendo assieme a un ordigno artigianale chiuso in un taxi davanti all’ospedale di Liverpool.

Figlio di madre irachena e padre siriano, era arrivato a Liverpool all’inizio del 2014 e, per infiltrarsi meglio, oltre a convertirsi aveva anche voluto cambiare il suo nome: da Emal Jamil a Enzo Almeni. Poi aveva fatto richiesta di asilo nel Regno Unito, ma nello stesso anno gli era stata respinta.

Aveva così iniziato a girare per strada armato di un grosso coltello.

Sul cammino di Al-Swealmeen ecco la solita coppia di anziani accoglioni, Malcolm ed Elizabeth Hitchcott. I due, volontari nella comunità cristiana, lo avevano ospitato per un po’ di tempo nella loro casa sfitta: «Siamo così tristi, gli volevamo bene, un giovane così adorabile». «Voglio dire, ha vissuto qui per otto mesi, e noi vivevamo fianco a fianco. Non c’è mai stato qualcosa che ci abbia fatto pensare male», ha spiegato Hitchcott.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

4 messaggi in questa discussione

Visto che esplosione sig Frizz?

Sia più accorto quando parla male degli islamici, potrebbero farle saltare in aria la casa.

Sa bene quanto sono vendicativi.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
8 minuti fa, ahaha.ha ha scritto:

Visto che esplosione sig Frizz?

Sia più accorto quando parla male degli islamici, potrebbero farle saltare in aria la casa.

Sa bene quanto sono vendicativi.

dice bene...sono fetentoni.per questo tu te li ruffiani

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
5 minuti fa, ahaha.ha ha scritto:

E li bacio sulla bocca, sig Frizz.

eh eh eh..solo sulla bocca?? ahahahah..su dai non fare il timido...che lo sappiamo bene che fai...sudoratore..

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

È necessario essere registrati per poter lasciare un messaggio

Crea un account

Non sei ancora iscritto? Registrati subito


Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.


Accedi ora