Chiamate il 118 …!!

L’ultimo attacco contro Renzi è il più *** ( si può dire ?, nda )  che si possa immaginare.  Chi ha costruito per anni un sistema mediatico, ben strutturato e finanziato, per mettere in atto quotidianamente e da anni la “character assassination” di Renzi, della sua famiglia, dei suoi amici e sostenitori, oggi lo accusa di avere ricevuto una mail nella quale il giornalista Rondolino, dopo la sconfitta nel referendum del 2016, gli diceva :” hai perso perché i tuoi avversari ti hanno combattuto così, così e così, e tu devi organizzare la stessa, identica cosa nei loro confronti”. Renzi e’ stato accusato di aver fatto la cresta sui sacchetti  dellla frutta e della verdura dei supermercati , di aver fatto sparire una decina di Rolex , di una bicicletta da corsa dopo una sua visita allo fabbrica Pinarello, di essersi impadronito delle offerte Unicef del cognato , di essersi fatto rimborsare spese mai sostenute da Sindaco di Firenze , di farsi “abbinare” dai vigili urbani le multe per divieto di sosta della moglie , di essere il mandante della Consip , di autofinanziarsi con la fondazione Open , di andare a tenere conferenze in Arabia anche se invitato , di tramare con i servizi segreti negli Autogrill. Il progetto proposto a Renzi da Rondolino non era niente di nuovo, solo la descrizione di quello che i suoi avversari avevano organizzato contro di lui e hanno continuato a fare fino ad oggi. I fatti e la Magistratura , più di qualsiasi chiacchiera, hanno dimostrato che quel progetto fu scartato da Renzi. Che non ha neanche provato a costruire la “bestia” che gli si proponeva. Perché? Perché Italia Viva sarebbe nata sulla base di un principio essenziale, se vuoi rappresentare una alternativa devi essere differente da loro nei contenuti e nel metodo di lavoro politico. Almeno fintanto che hai la possibilità di esprimerti liberamente nel PD. Fuori dal PD questo non cambia, anzi diventa un valore condiviso. Renzi si è affidato a due cose, alla capacità degli avversari di “autodistruggersi” coi loro errori e alla spontaneità dei suoi sostenitori nell’intervenire liberamente, nei territori, in rete o nei ridottissimi spazi mediatici.  Renzi sa essere pungente e sarcastico nella polemica, irridente persino difronte alle falsità più banali e grossolane. Ma mai offensivo, mai con argomenti non politici o con termini volgari, che ha sempre invitato a non usare da parte dei suoi sostenitori.  Ma l’idiozia, come in questo caso, va chiamata così e non c’è nessun altro vocabolo più meritevole da spendere .  Tra le 94.000 carte dell’inchiesta Open (novantaquattromila, nda) queste due cartelle che non hanno avuto alcun esito sarebbero un argomento serio?  Perché non ci sarebbe una di risposta negativa? dice la telecameriera della 7 di turno. Ma non bastano i fatti non accaduti per testimoniare il non esito di quelle due cartelle?  Basta solo questo per capire che Renzi, l’altra sera , a 8 e mezzo, aveva difronte un pezzo della “bestia” vera, in funzione da anni contro di lui, che lo stava accusando di non averli copiati. Razza di idio ti ( si può dire ??).  Ma si , lo dico !! 

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