10 anni fa:arrivati con i barconi,andaro o al bataclan
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director12,
3 messaggi in questa discussione
2 minuti fa, director12 ha scritto:Era il 13 novembre 2015, appena sei anni fa, quando profughi e migranti islamici attaccarono Parigi. Dieci terroristi, 137 morti e 368 feriti. Eppure, ancora oggi, ancora fino all’eclatante caso di Nizza lo scorso anno, e quello di Cannes pochi giorni doppo, in molti negavano che i terroristi siano mai saliti sui barconi. Era il 13 novembre 2015, appena sei anni fa, quando profughi e migranti islamici attaccarono Parigi. Dieci terroristi, 137 morti e 368 feriti. Eppure, ancora oggi, ancora fino all’eclatante caso di Nizza lo scorso anno, e quello di Cannes pochi giorni dopo, in molti negavano che i terroristi siano mai saliti sui barconi. Oggi sappiamo che Salah Abdeslam, l’unico jihadista sopravvissuto, e gli altri terroristi islamici, sono stati aiutati nel loro viaggio di morte verso Parigi, da una Ong che si occupa di accogliere e sollazzare i migranti. Oggi sappiamo che Salah Abdeslam, l’unico jihadista sopravvissuto, e gli altri terroristi islamici, sono stati aiutati nel loro viaggio di morte verso Parigi, da una Ong che si occupa di accogliere e sollazzare i migranti.
Ma dopo tutto ciò , c'é un altro punto da prendere nella massima considerazione . Il Salah Abdeslam viveva in Belgio , si era
radicalizzato , la polizia era a conoscenza di ciò , ma in Belgio vivono Fiamminghi e Valloni ed é notorio che tra loro , come si suol dire " non scorra buon sangue , In sintesi non si sono trasmessi l'informativa di tale radicalizzazione ! La prova é che lui é tornato in Belgio , dove si sentiva al sicuro ! Tutto ciò é emerso quando , infine , sono andati ad arrestarlo , dove viveva tranquillamente , A CASA SUA !!!
1 minuto fa, mariellasikelia ha scritto:Ma dopo tutto ciò , c'é un altro punto da prendere nella massima considerazione . Il Salah Abdeslam viveva in Belgio , si era
radicalizzato , la polizia era a conoscenza di ciò , ma in Belgio vivono Fiamminghi e Valloni ed é notorio che tra loro , come si suol dire " non scorra buon sangue , In sintesi non si sono trasmessi l'informativa di tale radicalizzazione ! La prova é che lui é tornato in Belgio , dove si sentiva al sicuro ! Tutto ciò é emerso quando , infine , sono andati ad arrestarlo , dove viveva tranquillamente , A CASA SUA !!!
belgio?? l'eu?? quelli dell'accoglienza??
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Quindi secondo lei la ong doveva chiedere: tu sei terrorista? Se lo sei devi tornare indietro?
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