Ah ecco chi se li compra i suoi libri!

È cosa buona e giusta, per gli italiani seri, iniziare la settimana con un sorriso. E cosa c'è di meglio delle illuminanti perle del lunedì di Travaglio? Non a caso il titolo della rubrica è dedicato al Principe del Sorriso. Mi raccomando, acquistate il Fatto, il miglior quotidiano che c'è. 

Qualche anno fa pubblicai un libricino, argomento un po' tecnico ma di interesse comune. Mi dissi: in questo paese scrivono e pubblicano cani & porci, capitoni e tappetari, perché non ci provo anch'io? Puntavo a vendere 500 copie, ne vendetti 790. Ma non me ne comprai nemmeno una. L'editore/tipografo me ne regalò una ventina per parenti e amici. E oggi mi chiede di riprovarci. Niente da fare: sono troppo pigro. 

Il testo integrale è nella replica di Raf2:

https://infosannio.com/2021/11/08/le-perle-della-settimana-3/

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13 messaggi in questa discussione

4 minuti fa, hoodrobin0 ha scritto:

Travaglio non è certo un simpaticone forse si può discutere anche giornalisticamente .Resta però il fatto che a parte lui il panorama giornalistico è a dir poco deprimente,non ti faccio i nomi perché sicuramente li conosci, e cosumerei la tastiera.

È un giornalista, libero, onesto, totalmente al servizio del lettore e della verità. Scuola Biagi e Montanelli.  Ed è anche bravo. Sui no vax non condivido la sua posizione garantista. Ma l'ultimo scoop del FQ è notevole. Ieri a In Onda tutti dicevano che è grave e condannabile il comportamento del senatore, ma è ancora più grave renderlo pubblico. Bravi, e così i politici farebbero i comodi loro e nessuno ne saprebbe nulla. 

https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/11/07/quando-renzi-mostrava-lestratto-conto-da-15mila-euro-se-vuoi-fare-i-soldi-non-fai-il-politico-se-hai-un-saldo-diverso-da-questo-qualcosa-non-torna-da-senatore-ha-incassato-26-milioni/6383245/

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Belle anche le notizie correlate.😌

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1 ora fa, fosforo311 ha scritto:

 

..,…Qualche anno fa pubblicai un libricino, argomento un po' tecnico ma di interesse comune. Mi dissi: in questo paese scrivono e pubblicano cani & porci, capitoni e tappetari, perché non ci provo anch'io? Puntavo a vendere 500 copie, ne vendetti 790. Ma non me ne comprai nemmeno una. L'editore/tipografo me ne regalò una ventina per parenti e amici. E oggi mi chiede di riprovarci. Niente da fare: sono troppo pigro.

 

Non avevo il minimo dubbio che al Cazzaro di Napoli , tra le tante chicche che costellano la sua vita , non ci fosse anche quella di aver pubblicato un libro . Non mi azzardo certo a chiedergli il titolo , ma una cosa l’azzardo : sarebbe stato impossibile che questo suo libro non avesse avuto enorme successo . Addirittura ben più di quello che il “modesto “ Cazzaro prevedeva . Non lo dice la critica letteraria ma io mi fido del Cazzaro napoletano quando ci informa che sono state vendute oltre il 50% in più di quel che già ottimisticamente prevedeva. E siamo sicurissimi che il Cazzaro non ne compro’ nemmeno una copia. Di questo siamo certi  perché ne parlo’ pure il TG3 Campania . Ed ora immagino l’angoscia del Cazzaro di Napoli nel dover respingere gli assalti a cui viene giornalmente sottoposto dall’editore affinché il Cazzaro napoletano ci ripensi nel non voler scriverne un altro e che sia vinta la sua pigrizia di ommemmerda di kg 130. Lo vuole tutta Napoli,  lo vuole l’Italia onesta che paga le tasse  , lo vogliono i Carmine i Sasa i Catello e tutti i Gennarino napoletani . Lo vogliono le decine e decine di parenti del Pulcinella partenopeo sparsi nel mondo .  “Ue uaglio’ amonimme a fatiga …””

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Almeno lui ha scritto un libro, lei, stupida gallina pisana, ne avrà scritti almeno tre grazie alla sua monolaurea, ma siccome lei è una gallina modesta, non ne ha mai parlato con nessuno e ha preferito aiutare Leopoldino nella stesura de "lo scarto del cavallo".

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Carissimo Aristotele , consiglio la lettura del libricino tascabile - Carlo Cipolla - allegro ma non troppo - ad uno in modo particolare che non conosce le regole della normalità ... lascio a te indovinare chi potrebbe essere.   

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2 ore fa, dune-buggi ha scritto:

Carissimo Aristotele , consiglio la lettura del libricino tascabile - Carlo Cipolla - allegro ma non troppo - ad uno in modo particolare che non conosce le regole della normalità ... lascio a te indovinare chi potrebbe essere.   

Caro D/b, lasciamo stare i grandissimi come lo Stagirita, al quale mi correlano solo una sconfinata ammirazione e altrettanto stupore per le vette altissime cui seppe spingersi il suo pensiero oltre 23 secoli fa.

Il godibilissimo libricino del prof. Cipolla lo lessi tutto d'un fiato nel secolo scorso, durante un viaggio in treno. Lo acquistai in stazione quando era un best seller e lo scambiai all'arrivo, a Bologna, con una simpatica compagna di viaggio che mi diede una biografia di Andy Warhol, il quale se ne era andato da poco. Penso che ci abbia guadagnato lei. Recentemente mi sono di nuovo imbattuto nelle famose leggi della stupidità umana leggendo un libro analogo (ma più corposo e meno allegro) del prof. Piergiorgio Odifreddi: Dizionario della stupidità. Dove il matematico cita spesso Cipolla. In particolare con riferimento al diagramma cartesiano del comportamento: 

The Basic Laws of Human Stupidity by Carlo M. Cipolla

Diagramma istruttivo e ineccepibile del prof. Cipolla, che mi ricorda un po' uno analogo, contenuto in un altro libretto assai carino, Così parlo Bellavista del mio compianto concittadino Luciano De Crescenzo. In questo caso Luciano prova a tradurre in grafico l'animo umano. I quattro semiassi cartesiani sono Amore/Odio, Libertà/Potere. Oppure, personificati: il Santo/il Diavolo, l'Eremita/il Re:

Il bene è il dubbio | Giordani Libri

Da buon napoletano De Crescenzo si sentiva uomo d'amore (a differenza dei milanesi, uomini di libertà) ma in realtà, essendo un ingegnere prima che uno scrittore, collocava se stesso nella parte alta del primo quadrante, leggermente al di sopra della bisettrice o Sentiero di mezzo. Grosso modo cioè sulla direttrice di Socrate, ovvero un po' più libertà che amore. Più o meno è la semiretta sulla quale mi colloco anch'io, modesto ingegnere, ovviamente ben più vicino all'origine degli assi di De Crescenzo e di Socrate.

Il politico oggetto di questa discussione lo collocherei senza dubbio nel terzo quadrante, quello degli uomini di odio e di potere. Grosso modo sulla direttrice di Giuda.

E tu dove ti collocheresti, caro D/b? 

Modificato da fosforo311
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39 minuti fa, fosforo311 ha scritto:

 

The Basic Laws of Human Stupidity by Carlo M. Cipolla

 

 

E tu dove ti collocheresti, caro D/b? 

 

 

Ciao Fosforo, grazie per avere riportato il diagramma principale, mi rammarico di avere prestato il libretto e non è più tornato. Per questo (e per altri episodi) mi colloco sulla linea verticale intelligenti / ingenui (oppure ingenui / intelligenti) troppe volte sono stato “usato” dai colleghi di lavoro che mi sbarcavano i loro problemi. Se affondavo era colpa mia, di rimproveri dai capi ne ho presi diversi poiché mi trovavano al centro. Se trovavo la soluzione, un minuto prima del termine, la facevano propria e premi ed elogi erano per loro. - un certo politico veneto (quello che se non ci fosse il mose venezia sarebbe già annegato) lo colloco nei “malvagi / cattivi”. Ma non trovo il quadrante giusto per lui.   

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11 minuti fa, ahaha.ha ha scritto:

Vicino a Marx secondo me.

Quindi vedi molta libertà e un po' di odio nell'animo di D/b? A me sembra un bravo ragazzo. 

7 minuti fa, dune-buggi ha scritto:

Ciao Fosforo, grazie per avere riportato il diagramma principale, mi rammarico di avere prestato il libretto e non è più tornato. Per questo (e per altri episodi) mi colloco sulla linea verticale intelligenti / ingenui (oppure ingenui / intelligenti) troppe volte sono stato “usato” dai colleghi di lavoro che mi sbarcavano i loro problemi. Se affondavo era colpa mia, di rimproveri dai capi ne ho presi diversi poiché mi trovavano al centro. Se trovavo la soluzione, un minuto prima del termine, la facevano propria e premi ed elogi erano per loro. - un certo politico veneto (quello che se non ci fosse il mose venezia sarebbe già annegato) lo colloco nei “malvagi / cattivi”. Ma non trovo il quadrante giusto per lui.   

Sono d'accordo, spesso le persone intelligenti sono anche ingenue. Ma nel diagramma libertà/amore/potere/odio dove ti collochi? Ahaha ti colloca dalle parti di Marx. 

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Naaaaa.....non ci credo sig auto da sabbia.

Lei sfruttato dai camerati di lavoro? No no non si può credere a questa storia.

 

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Ma anche vicino a Nietzche, perché no?

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38 minuti fa, fosforo311 ha scritto:

Quindi vedi molta libertà e un po' di odio nell'animo di D/b? A me sembra un bravo ragazzo. 

Sono d'accordo, spesso le persone intelligenti sono anche ingenue. Ma nel diagramma libertà/amore/potere/odio dove ti collochi? Ahaha ti colloca dalle parti di Marx. 

Il libro che ho regalato alla morosa era “il manuale di nonna papera”. Con il risultato che la morosa (non la nonna papera) è andata su tutte le furie. Mi ha detto che Essa non è una nonna (nel senso di vecchia) e neppure una papera (nel senso che non starnazza). Ecco Fosforo (Aristotele) sono stato frainteso. Nel libro che avevo regalato vi era la ricetta di torta alle mele, era un pretesto per mangiare una fetta gratis. - Adesso ci sono arrivato … la morosa aveva capito in anticipo che cercavo una cuoca e mi ha messo alla porta al primo tentativo. - amore e odio / potere e libertà – sono un acquario (febbraio) diciamo che mi piace improvvisare, niente schemi fissi. -    

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