Ma non potevano farlo via Zoom sto G20?

Roma blindata per 3 giorni, il centro paralizzato, le scuole chiuse da venerdì (lungo ponte), 8mila uomini delle forze dell'ordine e delle forze speciali schierati sul campo, mezzi blindati, elicotteri e droni costantemente in volo sulla città e immagino anche caccia intercettori in allerta. E consideriamo l'inquinamento e i gas serra prodotti da questi mezzi, incluse le limousine blindate dei capi di Stato (come quella ipertrofica e orrenda di Biden). Ma soprattutto prodotti da 20 voli aerei di Stato, molti intercontinentali. Naturalmente questi privilegiati e le loro delegazioni non pernotteranno in alberghi a due stelle, ma in camere di lusso e suite presidenziali. Ho fatto una stima a lume di naso del costo totale di questo G20 di Roma pervenendo alla cifra di 50 milioni di euro, molto alla grossa. Poi ho trovato questi dati in Rete sui summit precedenti e ho capito di essere stato ottimista:

http://www.g20.utoronto.ca/factsheets/factsheet_costs-g20.html

Ma ammettiamo che siano "solo" 50 milioni. Con questi soldi si potevano pagare 10 milioni di pasti economici ma completi per i poveri. Allora aboliamo i G20? Io li abolirei subito perché in un pianeta democratico le decisioni dovrebbero prenderle TUTTI I PAESI, ovvero l'ONU. Che i cosiddetti "grandi" hanno invece ridotto a una funzione marginale e di facciata, cioè un ente inutile.  Ma se proprio si devono fare questi summit ristretti, perché non farli via Zoom o analoghe app per teleconferenza? La pandemia poteva offrire il pretesto almeno per fare una prova. Purtroppo i cosiddetti leader mondiali non hanno ancora capito che il pianeta deve tagliare gli sprechi, deve abbracciare stili di vita più sobri, deve decrescere nella produzione e nei consumi, deve far muovere le idee piuttosto che le persone e le merci. Non ci sono alternative o i ghiacci polari si scioglieranno, città come Venezia spariranno e i cicloni nel Mediterraneo diventeranno routine. E loro, se fossero dei leader seri, dei veri leader, dovrebbero essere i primi a dare l'esempio. 

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7 messaggi in questa discussione

Direttoretto, come vedi il tiro al piccione contro Di Maio e i 5 Stelle continua anche ora che si sono imborghesiti. Meglio così: vuol dire che fanno ancora un po' paura ai poteri forti. Il titolo stesso dimostra che il Corriere poteva risparmiarci quel video. In quelle auto blu non c'era un euro dei contribuenti italiani, ma solo franchi svizzeri. Temo invece che nella "bestia" presidenziale di Biden il pieno ce lo mettiamo noi. E a occhio a croce farà sì e no 2 km al litro. 

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4 minuti fa, fosforo311 ha scritto:

Direttoretto, come vedi il tiro al piccione contro Di Maio e i 5 Stelle continua anche ora che si sono imborghesiti. Meglio così: vuol dire che fanno ancora un po' paura ai poteri forti. Il titolo stesso dimostra che il Corriere poteva risparmiarci quel video. In quelle auto blu non c'era un euro dei contribuenti italiani, ma solo franchi svizzeri. Temo invece che nella "bestia" presidenziale di Biden il pieno ce lo mettiamo noi. E a occhio a croce farà sì e no 2 km al litro. 

Dici?? mi sa che hai bevuto troppo vov....quelle auto le paghiamo noi!! per la "bestia" :una vettura che ha  la porta resistente come  un portellone di un boing,pensi che bevi poco?? che frega poi al nonnetto made  in usa?? tanto pagano i contribuenti

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Stasera Travaglio dalla Gruber: 

"Di solito i G20 servono ai big mondiali per dirsi a vicenda quanto sono bravi". 

Gli ha fatto eco il geopolitologo Lucio Caracciolo, direttore di Limes:

"Il G20 di Roma non deciderà niente". 

In compenso lo scapigliato Boris Johnson, intervistato da Repubblica sull'aereo che lo conduceva a Roma, ha avuto un pensiero meno infelice del solito:

"Se non agiamo subito sul clima, crolleremo come l'antica Roma".  

 

 

 

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3 ore fa, fosforo311 ha scritto:

lo scapigliato Boris Johnson

magari se avesse anche un pensierino sui contagi in ingle..sarebbe un pensierino migliore....:D

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8 ore fa, sempre135 ha scritto:

magari se avesse anche un pensierino sui contagi in ingle..sarebbe un pensierino migliore....:D

Il pensierino di Bojo rende bene la drammaticità epocale degli effetti (purtroppo sempre più probabili) del cambiamento climatico, ma denota anche l'illusorio e a mio avviso ridicolo senso di superiorità di questi paesi ricchi. Si sentono ancora dominanti sul pianeta, come nei secoli scorsi, addirittura si paragonano all'impero romano. Il quale diffuse civiltà e cultura nel mondo antico mentre il capitalismo liberista e industrialista senza freni degli ultimi 50 anni ha affamato un intero continente e portato miseria, sfruttamento e disuguaglianza perfino all'interno dell'Occidente ricco. Inoltre, le invasioni barbariche impiegarono oltre 3 secoli per abbattere l'impero romano, l'effetto serra, se non contrastato in modo radicale, impiegherà molto meno per ridurre l'intero pianeta alla fame e alla sete. 

Quanto ai contagi, lo scapigliato ha poco da stare allegro. Nell'ultima settimana il Regno Unito viaggia alla media di 41mila contagi e 152 decessi al giorno, sebbene sia ormai prossimo all'80% degli over12 completamente vaccinati. Il 19 luglio scorso questi schiavi del liberismo festeggiavano il Freedom Dayil giorno della libertà, abolendo pressoché tutte le restrizioni e profilassi. Libertà che è costata, finora,11.648 morti in 103 giorni (113 di media). Oggi il conto totale supera i 140mila decessi, collocando il Regno Unito all'ottavo posto della triste classifica mondiale, che in realtà è il settimo, davanti all'Indonesia, perché considerano solo i morti di Covid entro 28 gg dalla diagnosi. Ma i deceduti con diagnosi di Covid-19 sul certificato di morte, come dichiara il governo stesso, oggi sono 163.515. Che salgono a oltre 187mila secondo le stime dell'IHME di Washington sui decessi effettivi. Il Freedom Day britannico sarebbe stato molto più logico chiamarlo lo Stupidity Day  (per la gioia del prof. Odifreddi, instancabile fustigatore della stupidità umana, specie quella inerente alla sfera economica). Infatti, due settimane prima 122 scienziati avevano indirizzato al premier una lettera aperta pubblicata sulla prestigiosa rivista Lancet:

Riteniamo che il governo si stia imbarcando in un esperimento pericoloso e immorale e lo invitiamo a sospendere i piani per abbandonare le mitigazioni il 19 luglio 2021. 

Pericoloso e immorale non solo per il Regno Unito ma per il mondo intero, dato che la libera circolazione del virus favorisce lo sviluppo di nuove varianti resistenti ai vaccini. Successivamente altri 1200 scienziati aderirono all'appello, sottolineando che la scelta del governo era una sfida alla logica e alla scienza... stupida sia in termini di politica sanitaria che di politica economica. 

Ieri, secondo Worldometer, sono stati superati i 5 milioni di decessi da Covid nel mondo, ma secondo l'IHME quelli effettivi sono quasi 12 milioni. A mio modesto avviso, la maggior parte di queste  vittime si deve, oltre che al virus, alla stupidità umana. 

 

Modificato da fosforo311

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Mi sembra ovvio ed assodato da parte di tutti i forumisti , seri e non , che essendo lui un frustrato , il Cszzaro di Napoli esprime anchesso enorme frustrazione . E’ un poveraccio animato solo da un tipo di impotenza che poi non e’ che l’altra faccia della solita moneta dell’impotenza e della frustrazione . Lasciamo per un attimo gli aspetti legati all’economia su cui tantissimo ci sarebbe da dire e farsi 4 risate alle spalle del borioso partenopeo che vorrebbe tornare indietro di 4/500 anni ,  ma sul clima? Si tratta di una questione definita di emergenza, ma il cui obiettivo e’ registrare risultati. l'abbattimento delle emissionindi CO2 tra 8 anni ( parziali) e tra 30 anni ( per alcuni ) o, nelle dichiarazioni tra i quaranta ( Cina o gli stessi Usa) e cinquanta ( India). Messo cosi' l'obiettivo sul clima sembra fatto apposta per creare frustrazione e l'impressione di essere sempre violato: i targets emissivi sono troppo ravvicinati nei tempi per non creare ansia e sono troppo lontani ( e poco controllabili) per non dare, dopo ogni vertice ( e sara' cosi' anche alla Cop 26 di Glasgow, nda) la sensazione di fallimento nel bilancio tra emergenza proclamata e risultati effettivi. Il calcolo annuale delle emissioni di CO2 , statene certi, e' correlato alla crescita economica: tanto Pil, tante emissioni. Per i prossimi 8 anni ( quelli decisivi per la decarbonizzazione), e dopo il Covid, quale paese o potenza economica rinuncera' al proprio Pil in crescita?? Nessuno !! Il G20 o alla Cop27 del 2022, se ci sara' stata ( speriamo) ripresa sostenuta registreremo piu' emissioni. E allora? Torniamo alle palafitte ? Torniamo agli spostamenti in diligenza ?? Aboliremo la moneta per gli scambi commerciali ?? Aboliremo il lavoro e la produzione di beni e servizi necessari per la nostra sopravvivenza ?? Occorrerebbe cambiare metodo: alla contabilita' delle emissioni , sostituire, almeno in parte, altri obiettivi e metodologie per decarbonizzare. Piu' concreti e verificabili e non in contraddizione con la crescita economica. Alcuni esempi ?? quante centrali a carbone sono state chiuse e sostituite da centrali, altrettanto potenti, ma meno inquinanti? Quanti MW di energia elettrica priva di carbonio ( da rinnovabili e nucleare, e' inevitabile) sono stati creati? Quanto idrogeno e' stato sostituito ai carburanti classici per abbattere le emissioni nei trasporti o nell'industria? Quanta tecnologia no-carbon ( batterie o sistemi di cattura della CO2 ) e' stata sviluppata per smettere di emettere, ma senza rinunciare ad avere piu' elettricita' nei consumi energetici ? E per carita' di patria, non parliamo del problema piu' evidente delle "politiche climatiche": la contraddizione, ansiogena e frustrante che emette il Cazzaro napoletano , tra catastrofi naturali ( alluvioni, uragani, siccita' ecc) e denuncia delle colpe antropiche ( CO2) ma senza accordarsi sull'unica cosa da fare :  i piani di adattamento. Sarà bene ripeterlo : Sul clima estremo non si puo' aspettare il 2050. Si dovrebbe fronteggiarlo con opere, infrastrutture, decisioni urbanistiche ed edilizie. Non aspettare che il mondo diventi senza carbonio antropico in aria. E nel frattempo? Insomma: invece dei Pulcinella partenopeo colmi di ansia e della frustrante denuncia fine a se stessa, sulle emissioni, concentrarsi su obiettivi concreti e , soprattutto, verificabili delle politiche climatiche. Fatte cosi', invece, generano solo impotenza e frustrazione e quindi anche Cazzari . Napoletani e non . Spero di sbagliarmi ma non credo proprio . 

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