Accedi per seguire questa discussione
Follower
0
1 messaggio in questa discussione
Crea un account o accedi per commentare
È necessario essere registrati per poter lasciare un messaggio
Accedi per seguire questa discussione
Follower
0
Inviata
Gigi Riva, che dire? Grandissimo uomo e grandissimo calciatore. Un italiano e un campione d'altri tempi. Uno dei più forti attaccanti nella storia del calcio: senza i numerosi e gravi infortuni che tormentarono sino alla fine la sua carriera avrebbe potuto lasciare un'impronta ancora più grande. Di sicuro avrebbe guadagnato e vinto molto di più se avesse ceduto alle sirene dei ricchi club del nord. Ma lui, lombardo, si impuntò e volle restare sempre fedele alla maglia del Cagliari. Quello scudetto portato sull'isola vale quanto 20 titoli juventini. Oggi si sente la mancanza di simili punti di riferimento, sportivi e morali. Molto bella la sua iniziativa per i vaccini. Amare lo sport significa amare la vita. Mi piacerebbe che si affiancassero a Rombo di Tuono gli altri due campioni-simbolo di quell'epoca: Mazzola e Rivera. Tuonavano meno, erano due abatini, ma di classe purissima e grande spessore umano anche loro.
Condividi questo messaggio
Link al messaggio
Condividi su altri siti