tosco new:calci e pugni al poliziotto non è reato

Calci, pugni e spinte al poliziotto non sono reato. Nemmeno se questo, come accaduto, finisce al pronto soccorso con ferite al naso e ad un occhio. Perché – secondo il solito magistrato sinistrato – “si trattò di una risposta difensiva a ripetute provocazioni“. Povero senegalese, lo hanno ‘provocato’.

Lo ha stabilito il tribunale di Prato che ha assolto un senegalese di 43 anni accusato di resistenza e lesioni a pubblico *** dopo aver visionato le immagini riprese dalla telecamera di sorveglianza installata sul treno sul quale si è consumata l’aggressione. I fatti risalgono a luglio 2015. Un controllo della polizia sfociò in un attacco a uno dei poliziotti.

Il senegalese colpì l’assistente di polizia in servizio alla questura di Prato “con calci alle gambe, spingendolo e poi colpendolo con un pugno all’occhio sinistro, e tentando successivamente di colpirlo nuovamente con calci e pugni per opporsi al medesimo mentre procedeva ad un controllo nei suoi confronti”. Il poliziotto riportò “un trauma della piramide nasale e un trauma contusivo all’orbita sinistra” con una prognosi di otto giorni.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

6 messaggi in questa discussione

12 minuti fa, mark52525 ha scritto:

Quindi idio ta ?? Il poliziotto menava senza motivo ed il senegalese doveva stsrsene li fermo ad essere massacrato ??  Ma sarai un idio ta !!  Ti informo che il Magistrato ha deciso dopo aver visto i filmati relativi. Il senegalese fermo ed ammanettato ed Il poliziotto che menava di brutto . Bravo senegalese . Quest’altra volta il poliziotto ci pensa ed applica il protocollo che la legge impone 

la cronaca è BEN diversa,vecchio mio....

Il senegalese colpì l’assistente di polizia in servizio alla questura di Prato “con calci alle gambe, spingendolo e poi colpendolo con un pugno all’occhio sinistro, e tentando successivamente di colpirlo nuovamente con calci e pugni per opporsi al medesimo mentre procedeva ad un controllo nei suoi confronti”. Il poliziotto riportò “un trauma della piramide nasale e un trauma contusivo all’orbita sinistra” con una prognosi di otto giorni.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
24 minuti fa, mark52525 ha scritto:

Mi dispiace Direttoretto !! Ma devi rassegnarti . Il colpo con pugno all’occhio ce lo ha aggiunto ...Imola Oggi . Lo dice il Magistrato dopo aver visto le immagini . Lo capirebbe pure tuo zio Fontana che se così non fosse  il senegalese sarebbe in carcere ...!! !"!

ahhaha u n senegalese   carcere....ahahahah..devi aspettare almeno,dopo marzo......

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
2 minuti fa, mark52525 ha scritto:

Devi deciderti Direttoretto !!  Un giorno dici che le carceri sono piene di extracomunitari ed oggi dici che gli extracomunitari in galera non ci vanno . Credo che lo capisci da solo quanto sei idio ta, vero ?? 

questo NON è tratto da imola oggi,ma dalla cronaca di prato:

 I fatti risalgono a luglio 2015. Un controllo della polizia sfociò in un attacco a uno dei poliziotti. Il senegalese, stando al capo di imputazione, colpì l'assistente di polizia in servizio alla questura di Prato “con calci alle gambe, spingendolo e poi colpendolo con un pugno all'occhio sinistro, e tentando successivamente di colpirlo nuovamente con calci e pugni per opporsi al medesimo mentre procedeva ad un controllo nei suoi confronti”. Il poliziotto riportò “un trauma della piramide nasale e un trauma contusivo all'orbita sinistra” con una prognosi di otto giorni.quindi.......è stato il LABIALE a essere la PROVA decisiva!!!!! RIDICOLI

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Un povero cristo che deve portare la pelle, la stima della comunità intera, nonchè lo stipendio a moglie e figli, per me, fa meglio fermare noi, che non ci sogneremo mai di prenderlo a calci quando siamo noi medesimi che gli paghiamo lo stipendio, nel frattempo che non si rimpatriano questi che stanno dando troppo fastidio e sono OSPITI-

Se sei mio ospite, a casa mia devi comportarti come si deve, altrimenti addio ospitalità, perchè non te la meriti, se mi sono tolta il pane di bocca per darti un riparo e da mangiare e tu mi prendi pure a botte, perchè quel poliziotto con il naso rotto sono io stessa e nessuno gli dà il premio martire 2015.

Modificato da frattalis

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
2 ore fa, frattalis ha scritto:

Un povero cristo che deve portare la pelle, la stima della comunità intera, nonchè lo stipendio a moglie e figli, per me, fa meglio fermare noi, che non ci sogneremo mai di prenderlo a calci quando siamo noi medesimi che gli paghiamo lo stipendio, nel frattempo che non si rimpatriano questi che stanno dando troppo fastidio e sono OSPITI-

Se sei mio ospite, a casa mia devi comportarti come si deve, altrimenti addio ospitalità, perchè non te la meriti, se mi sono tolta il pane di bocca per darti un riparo e da mangiare e tu mi prendi pure a botte, perchè quel poliziotto con il naso rotto sono io stessa e nessuno gli dà il premio martire 2015.

Ma  a  quanto  sembra   e  da  quanto  stabilito dal  giudice  che anche  lui  mi sembra   sia   come  il  poliziotto pagato   da  noi e  al  servizio dei  cittadini ha  STABILITO   che  l'aggressore  era  il  poliziotto oppure  tu  , direttoretto  e  il giornalista della  cronaca  di  Prato eravate  presenti  ??? Aggiungo se  il  giudice   pronuncia  una  condanna  che    vi aggrada   allora  è  un grande  uomo se  lo stesso  per  un  altro caso non  lo fa   diventa  cosa   ah  si  uno da  ricovero  psichiatrico la  stessa  cosa  per  i poliziotti ops  no  quelli  possono fare  i  banditi   come   alla Diaz o  in caserma  di Genova.  Scordavo  Maroni   che   morde  un rappresentante   delle  forze  dell' ordine   che   cosa  era  ???

Modificato da pm610

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

RACCONTIAMOLA   GIUSTA   NE'  DIRETORETO

PRATO. Sembrava uno dei tanti casi di resistenza a pubblico *** che finiscono con una scontata condanna, e invece un video ha smontato la versione fornita in aula da un poliziotto già in servizio alla Questura di Prato e ha convinto il giudice Angela Fedelino ad assolvere un senegalese di 43 anni che era accusato di aver picchiato il poliziotto. Lo straniero secondo il giudice ha reagito a ripetute provocazioni.

I fatti risalgono al luglio 2015. Il senegalese sta viaggiando su un treno nella tratta Firenze-Prato quando viene avvicinato dal poliziotto in borghese che gli chiede i documenti. Il poliziotto dirà poi di essersi qualificato e di aver mostrato il tesserino. Sta di fatto che tra i due inizia una colluttazione ed è il poliziotto ad aver la peggio con una prognosi di 8 giorni. Segue denuncia per resistenza e lesioni a carico del senegalese.

Durante il processo, però, c'è il colpo di scena. L'avvocato difensore del senegalese, Stefano Lorenzetti, chiede di recuperare le immagini registrate dalle telecamere del treno, che raccontano una storia molto diversa. L'audio non si sente, ma si vede il poliziotto che si avvicina al senegalese e dice qualcosa ma non mostra alcun tesserino. Secondo l'avvocato difensore è il poliziotto il primo ad alzare le mani, spintonando lo straniero. Dopo aver visto le immagini il giudice ha assolto il senegalese dal reato di resistenza perché il fatto non sussiste e dal reato di lesioni perché il fatto non costituisce reato.

A scatenare la lite tra il poliziotto e il senegalese potrebbe essere stato un diverbio accaduto qualche minuto prima, quando il poliziotto, libero dal servizio, aveva redarguito alcuni passeggeri senza biglietto e il senegalese non aveva gradito i termini usati dal poliziotto, facendoglielo notare.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

È necessario essere registrati per poter lasciare un messaggio

Crea un account

Non sei ancora iscritto? Registrati subito


Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.


Accedi ora