Sig Frizz, legga qui

Roberto Saviano ha scritto un lungo articolo sul Corriere della Sera:

Mi verrebbe da urlare—a tutti quelli che in questi anni hanno speculato sulla scorta alla quale sono costretto da quindici anni, a tutti quelli che mi hanno accusato e mi accusano di infangare la Campania e il meridione, perché ne ho raccontato e ne racconto la ferita — avete visto, ***, che non era una messa in scena, un escamotage per avere successo, magari per comprare il fantomatico attico a New York. Io sono uno scrittore. Io del mio guadagno e delle mie storie avrei comunque fatto vita. E invece di questa vita mutilata cosa me ne faccio? Cosa dannazione me ne faccio? Dovrei metterli in fila davanti a queste verità che ora sono chiare scritte e timbrate, quei ***? Ricordo ogni loro nome, ogni loro ghigno, ogni dolore che mi hanno causato. Cosa dovrei fare? Accusarli? Sputargli in faccia o magari provare a convertirli all’empatia? Chiedere le loro scuse? Avrebbe senso se fossero stati sinceri; ma mentivano sapendo di mentire. Nulla ora ha senso. Il dolore subito è stato enorme.

Fingo da molto tempo d’essere ignifugo ma ho l’anima completamente ustionata. Ricordo tutte le volte che io e Rosaria Capacchione abbiamo dovuto sentire l’orrida schifezza: «Chi ti vuole uccidere ti uccide subito, non dite ***»; e noi dovevamo quasi scusarci di essere in vita, chiedere perdono per non aver (ancora) gettato il sangue sull’asfalto. Tutti diventano esperti, ma non sanno nulla, perché le dinamiche criminali abbisognano di uno studio profondo. Le esecuzioni camorristiche, le minacce, le uccisioni obbediscono a logiche complesse: dovreste passare un mese a parlare con Rosaria Capacchione per provare solo lontanamente a capire cosa significa essere pedinati, poi querelati, poi ti entrano in casa, poi fanno riferimento al tuo intimo, e poi i proiettili, e poi le mezze voci, e poi nulla, poi ancora nulla… E poi tornano. Ma cosa dannazione ne sapete. Sono strategie difficili da comprendere, complicatissime da prevedere, e ancor meno da condividere in pubblico. A loro bastava dire: ma figurati! Se volevano farlo davvero l’avrebbero già fatto. Come se fossero onnipotenti i clan e non osservassero invece in che posizione si trova il proprio obiettivo. Eppure, esattamente come tutti si sentono allenatori della Nazionale, tutti, quando parlavano della mia vita, diventavano esperti di mafia.

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2 messaggi in questa discussione

Il direttore di Fanpage: «Non daremo a Meloni le 100 ore di girato dell’inchiesta, ma alla Procura»

di Pierpaolo Lio

Francesco Cancellato, direttore di Fanpage: «Inchiesta a orologeria? Riguarda un candidato, deve andare in onda prima del voto. Lavoriamo alla seconda puntata»

https://www.corriere.it/politica/elezioni/21_ottobre_03/direttore-fanpage-non-daremo-meloni-100-ore-girato-dell-inchiesta-ma-procura-045914dc-23c3-11ec-a45c-030a2f8f22e2.shtml?fbclid=IwAR0cE4wEcUj--tPrMpndwUYQAleylSoO92f-Rmjrhon0Haxxmsct3kQ6R0U

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