uccise 8 ciclisti..ora l'ha rifatto ancora.e la legge sull'omicidio stadale del bulletto??

La procura di Lamezia Terme ha aperto un fascicolo di indagine per omicidio stradale nei confronti di Chafik El Ketani, il 32enne marocchino che 11 anni fa provocò la morte di 8 ciclisti a Sant’Eufemia.

Lunedì sera, l’uomo era alla guida della Toyota Corolla quando è uscito di strada sulla statale, a pochi chilometri dove aveva commesso la strage del 2010. Nello schianto ha perso la vita questa volta Fennane Noureddine, 31 anni. Viaggiava a bordo come passeggero quando, per cause ancora al vaglio degli inquirenti, l’auto è uscita improvvisamente di strada. Lo stesso El Ketani è ricoverato in ospedale e le sue condizioni sono ancora preoccupanti.

Nel 2010, il 33enne marocchino travolse e uccise, sempre a Lamezia, 8 persone in bicicletta travolgendole con la sua Mercedes. Allora era emerso che, oltre a guidare sprovvisto di patente, El Ketani avesse nel sangue sostanze stupefacenti. L’uomo che all’epoca del primo incidente aveva 21 anni, è stato condannato a otto anni di reclusione ed è tornato in libertà nel 2018 dopo cinque anni di carcere.

Perché quest’uomo, dopo essere stato scarcerato, ha ottenuto la patente rendendosi protagonista di un nuovo incidente mortale. Lo chiedono i parenti delle vittime del primo incidente.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

8 messaggi in questa discussione

Io chiedo invece sicuro che avesse ottenuto la patente?

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Strage della via del Mare - è stata un'auto dell'esercito - Nell'incidente sono morte 4 persone tra cui un bimbo - L'auto che ha provocato la tragedia non si era fermata - aprile duemilauno -   

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
18 minuti fa, ahaha.ha ha scritto:

Io chiedo invece sicuro che avesse ottenuto la patente?

mi scusi ma quelli dell'esercito che tipo di patente adoperano ....

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
23 minuti fa, ahaha.ha ha scritto:

Io chiedo invece sicuro che avesse ottenuto la patente?

Pieve di Cadore 9 settembre 2021 – Incidente mortale questo pomeriggio sulla statale 51 “di Alemagna” in prossimità del Ponte Cadore. Sara Candeago, 19enne di Pieve di Cadore conducente della Renault Clio è stata elitrasportata all’ospedale di Treviso, dove è deceduta a causa dei traumi riportati nel violento impatto.  Nell’incidente sono stati coinvolti altri tre veicoli, una Mercedes condotta da L.B. classe ’49, un’altra Mercedes condotta da G.C. classe ’46 e una Opel Asta condotta da N.N. classe ’78.  Sul posto i carabinieri, i vigili del fuoco, il personale sanitario del 118 e il personale dell’Anas.   

 

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

 

E-39wv1XsAgK423-1631281597217.jpeg

la troppa velocità delle altre auto in discesa dal ponte

ha ucciso una povera ragazza che tornava verso casa

dopo una giornata di lavoro 

 

 

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Correvano solo quelle in discesa sig auto da sabbia?

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
1 ora fa, ahaha.ha ha scritto:

Correvano solo quelle in discesa sig auto da sabbia?

in salita è difficile superare i limiti. In discesa i "pianeggianti" non conoscono la curva finale a destra e vanno dritti. Cosa dire poi della galleria Caralte più stretta della strada e con acqua sul manto stradale ... (ma lei conosce ponte, strada, galleria ....).    

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
4 ore fa, ahaha.ha ha scritto:

Io chiedo invece sicuro che avesse ottenuto la patente?

domandalo ai parenti delle vittime:

Perché quest’uomo, dopo essere stato scarcerato, ha ottenuto la patente rendendosi protagonista di un nuovo incidente mortale. Lo chiedono i parenti delle vittime del primo incidente.

«La notizia del nuovo incidente stava passando in sordina. Nessuno sembrava volerne parlare. Forse era strafatto di droga come allora? O forse si deve coprire qualcuno per il solo fatto di aver rilasciato la patente a un signore che ha lasciato tanti orfani in città?», ha detto Simona Cannizzaro, figlia di Giovanni, uno dei ciclisti travolti a Lamezia.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

È necessario essere registrati per poter lasciare un messaggio

Crea un account

Non sei ancora iscritto? Registrati subito


Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.


Accedi ora

© Italiaonline S.p.A. 2023Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963