venghino signori...venghino...la spa ringrazia

Secondo dati ufficiali della Chiesa Spa, in questi anni, le strutture del Vaticano hanno ospitato il 17% dei richiedenti asilo accolti in Italia. Parliamo, in media, di 23mila immigrati gestiti dalla CEI.

Poi, dopo la ‘cura Salvini’ contrastata proprio dalla Chiesa, gli ospiti del Vaticano erano scesi parallelamente con il numero totale di clandestini in accoglienza. Ma ora che gli sbarchi sono ricominciati, con gran goduria di Bergoglio, il business sta ricominciando a salire.

Di quei 23 mila immigrati nelle strutture religiose, poco meno di 5mila mangiavano grazie a fondi ecclesiastici o donazioni come l’8 per mille. I restanti, il 79%, la Chiesa li accoglieva usando i soldi dei contribuenti. I famosi ’35 euro’.

Questo business è iniziato in grande stile con l’arrivo del Pd al governo e l’operazione Mare Nostrum, casualmente sponsorizzata proprio da Bergoglio:

Parliamo quindi di 1,5 miliardi di euro incassati dalla Chiesa grazie al business dell’accoglienza prima dell’avvento di Salvini.

A far man bassa di appalti erano le diocesi e la Caritas. L’ente della Cei compariva come aggiudicatario in almeno 26 diverse prefetture attraverso le sue diramazioni locali o le fondazioni direttamente controllate. Sondrio, Latina, Pavia, Terni e via dicendo per un importo ben oltre i 30 milioni di euro l’anno.

Tra le più ricche la Caritas di Udine, con i suoi 2,7 milioni di euro. Poi la Mondo Nuovo Caritas di La Spezia (1,7 milioni) e infine quella di Firenze (664mila euro). Un capitolo a parte lo meritava Cremona, città che ha dato i natali a Monsignor Gian Carlo Perego, già direttore Generale di Migrantes (l’ufficio per le migrazioni della Cei). Lì la Chiesa ha fatto bottino pieno: oltre 3 milioni di euro alla diocesi cittadina e 1,6 milioni assegnati alla gemella di Crema.

L’attuale vescovo di Ferrara, soprannominato “il prelato dei profughi”, nemico giurato di Salvini (e ne ha ben donde!)quando guidava la Caritas cremonese lasciò in eredità la cooperativa “Servizi per l’accoglienza” degli immigrati. Coop che ovviamente non si era fatta sfuggire 1,2 milioni di euro di finanziamento nel circuito Cas e altri 2,4 milioni per la rete Sprar 2014/2016 da spartire con altre due associazioni.

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2 messaggi in questa discussione

Pensi sig. Frizz quanto avrebbe guadagnato se si fosse dedicato all'accoglienza degli invasori facendo concorrenza alla chiesa.

Con quei 35 euro avrebbe potuto affittare un albergo a cinque stelle, dando loro da mangiare  ostriche un giorno sì e uno no, e cambiando.le lenzuola ogni due giorni.

Per far questo avrebbe assunto qualche aiutante contribuendo ad evitare il ricorso al reddito di cittadinanza. 

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5 ore fa, ahaha.ha ha scritto:

Pensi sig. Frizz quanto avrebbe guadagnato se si fosse dedicato all'accoglienza degli invasori facendo concorrenza alla chiesa.

Con quei 35 euro avrebbe potuto affittare un albergo a cinque stelle, dando loro da mangiare  ostriche un giorno sì e uno no, e cambiando.le lenzuola ogni due giorni.

Per far questo avrebbe assunto qualche aiutante contribuendo ad evitare il ricorso al reddito di cittadinanza. 

ostriche?? a parte  il fatto che tu forse le hai viste  in foto...detto  questo...come ti va il volontariato di aiuto cuoco alla mensa del monsignore a preparare  i  pranzetti dedicati ai n. ???

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