Signor ministro della malattia, le scrivo una lettera e le dimostro con i fatti …
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dune-buggi,
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Il problema del "digital divide" degli anziani (che non riguarda solo gli anziani ma tutte le persone che non hanno un computer e una connessione o che hanno difficoltà a usarlo) è molto serio e molto sottovalutato. Lo Stato dovrebbe predisporre, almeno per i prossimi 20 anni, una possibilità alternativa di accedere ai vari servizi per la via tradizionale (cartacea) in modo semplice e chiaro. Io ho una vicina ultra 80enne, vedova, autosufficiente in quasi tutto eccetto che gli strumenti digitali. È una prof.ssa in pensione con 2 lauree ma non si è mai impratichita col computer, un po' per repulsione caratteriale un po' per difficoltà oggettive (le tremano un po' le mani e ha difficoltà con la tastiera). Allora quando ha bisogno bussa alla nostra porta e noi le scriviamo mail, le stampiamo documenti, etc., ma non tutti hanno dei vicini disponibili a dare una mano.
La domenica andando alla messa, ho incontrato Torquato. (… Torquato, ma chi è costui …). Torquato è il calzolaio della borgata, bravo e scrupoloso artigiano, prosegue la attività ereditata dal nonno e forse anche più in là. Dicevo, Torquato mi ha garantito la riparazione delle mie scarpe da combattimento con punte e tacchi rinforzati. Con le modifiche apportate potrò schiaffeggiare alle terga persino il ministro della malattia ed alcuni assessori regionali. Schiaffeggiare alle terga … poiché per certi personaggi il sopra ed il sotto, il davanti ed il dietro sono tra di essi intercambiabili (parola di Torquato, così lui disse). - sempre Torquato mi fa un esempio “meccanico / sanitario”. Se lui porta la sua auto a far riparare in concessionaria, le riparazioni eseguite e la scheda tecnica finale vengono comunicate al computer centrale della sede centrale. Qualora lui parta per un viaggio e la vettura si guasti in una qualsiasi città italiana, sia in regione che fuori regione, la seconda officina si collega con il computer centrale. Così la seconda officina sa subito dove mettere le mani, quali riparazioni eseguire in garanzia e quali fuori garanzia. - Tornando agli ospedali. Per quale motivo gli ospedali, almeno a livello regionale, non sono collegati tra di loro. Se una persona torna ad ammalarsi in una città diversa dalla prima, i secondi medici cadono dalle nuvole e non sanno come agire sul si o sul no. Alle volte anche all'interno del medesimo ospedale, non si parlano neppure tra reparto e reparto. (capitato a me lo scorso anno in un mese di ricoveri e trasferimenti interni). Buona domenica a voi tutti, grazie per avere letto il mio scritto ed un saluto al mio amico Torquato, il calzolaio della borgata di montagna.
Colpa delle scarpe sig auto da sabbia. Non aveva le scarpe giuste.
2 ore fa, fosforo311 ha scritto:Il problema del "digital divide" degli anziani (che non riguarda solo gli anziani ma tutte le persone che non hanno un computer e una connessione o che hanno difficoltà a usarlo) è molto serio e molto sottovalutato. Lo Stato dovrebbe predisporre, almeno per i prossimi 20 anni, una possibilità alternativa di accedere ai vari servizi per la via tradizionale (cartacea) in modo semplice e chiaro. Io ho una vicina ultra 80enne, vedova, autosufficiente in quasi tutto eccetto che gli strumenti digitali. È una prof.ssa in pensione con 2 lauree ma non si è mai impratichita col computer, un po' per repulsione caratteriale un po' per difficoltà oggettive (le tremano un po' le mani e ha difficoltà con la tastiera). Allora quando ha bisogno bussa alla nostra porta e noi le scriviamo mail, le stampiamo documenti, etc., ma non tutti hanno dei vicini disponibili a dare una mano.
Un personaggio veneto, famoso per essere antipatico, pretende che tutti siano collegati via computer. Ma quando persino gli stessi uffici comunali, regionali, ospedalieri ... non sono in grado di collegarsi ... come può il singolo cittadino aiutarsi ed essere aiutato. Ottimo l'esempio della tua vicina di casa, due lauree, quaranta anni di esperienza con gli allievi che ha aiutato a divenire uomini e donne adulte, ma si trova a disagio (si trova a disagio) davanti ad una tastiera di plastica e fili elettrici. Ciao Forforo, buona domenica, a presto.
Ma lei è registrato in "sanità a km 0" sig auto da sabbia? A me sembra di no.
In questo momento, ahaha.ha ha scritto:Ma lei è registrato in "sanità a km 0" sig auto da sabbia? A me sembra di no.
il mio ospedale di riferimento si chiama - www.malbech.piave.it - tutta la zona della sinistra Piave produce ottimi vini.
Non è vero che gli ospedali non si parlano via internet, sig auto da sabbia.
Io mi sono fatto sostituire il pendolino vecchio con uno nuovo a Padova, ora lo sanno tutti gli ospedali d'Italia.😠
16 minuti fa, ahaha.ha ha scritto:Non è vero che gli ospedali non si parlano via internet, sig auto da sabbia.
Io mi sono fatto sostituire il pendolino vecchio con uno nuovo a Padova, ora lo sanno tutti gli ospedali d'Italia.😠
io adopero un orologio a cu/cu costruito da un artigiano del legno di Calalzo
... (conosce Calalzo ....)
Calalzo? Ma è ancora abitato?
2 ore fa, ahaha.ha ha scritto:Calalzo? Ma è ancora abitato?
premiata ditta Toffoli, giochi didattici in legno, località san Giovanni, frazione di Calalzo. Mi riferisco a quando si viveva felici e giovani, esisteva ancora la lira. A quegli anni risale il mio orologio a cu/cu e funziona ancora ... gatti permettendo.-
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il calzolaio mi restituisce le scarpe rinforzate lunedi, si aspetti nuove pedate alle terga
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