Memorabile, illuminante, ficcante, grandioso intervento di Marco Travaglio

Che Marco Travaglio sia un giornalista libero, senza padroni e senza peli sulla lingua, lo sanno sia i suoi ammiratori (che soprattutto per questo lo ammirano) sia i suoi detrattori (che proprio per questo lo temono). Ieri, alla festa di Articolo1, Marco ha avuto un microfono e l'ha usato da par suo: come un faro, come uno strumento della verità. Ha parlato del "Conticidio", il tema del suo penultimo libro (l'ultimo è dedicato al suo maestro Montanelli, nel ventennale della scomparsa), cioè la congiura dei poteri forti che fece cadere (per mano del solito "maggiordomo") Conte e il suo governo "popolare" (in ambedue i sensi: formato da figli del popolo e apprezzato dal popolo) per sostituirlo con il governo della restaurazione e dei gattopardi, di Confindustria e dei media di regime, dei tecnici (cioè  dei lobbisti) e dei "figli di papà". Il direttore del Fatto ha ricordato nei dettagli (oscurati a suo tempo dai media asserviti) la grande impresa europea di Conte (il debito condiviso). Ha parlato con schiettezza della pandemia e ha stigmatizzato la controriformaccia Cartabia, nata in opposizione alla svolta epocale (e pericolosa per l'establishment malsano) della riforma Bonafede. Chi desidera avere un quadro chiaro e obbiettivo della politica italiana si prenda 25 minuti e si guardi fino alla fine questo mirabile video. Intorno al quale i media asserviti ai poteri forti e i lekkakulo del banchiere al governo hanno costruito sul nulla una campagna denigratoria con il preciso scopo di oscurare le scomode verità espresse senza mezzi termini da Travaglio. In particolare questa: "Draghi è bravo e competente nella finanza, ma di epidemie, giustizia e questioni sociali non capisce un kazzo". La polemica è stata cucita sul passaggio in cui Draghi viene definito "figlio di papà". Viene fatto notare che il futuro banchiere perse il padre (funzionario di Bankitalia, poi dell'IRI e di BNL) all'età di 15 anni e poco dopo la madre. Ma non c'era alcun intento offensivo da parte di Travaglio, che probabilmente non era neanche a conoscenza di quel dettaglio biografico. Tutto nasce da una citazione dell'altro suo grande maestro, Enzo Biagi, il quale diceva che un giornalista o piace al popolo o piace alle élite, non può piacere ad ambedue. Questo pensiero Marco lo estrapolava ai politici sottolineando sia la grande popolarità del governo Conte sia l'estrazione sociale, umile e popolare, della gran parte dei suoi membri. In contrapposizione a quella, assai meno umile, di diversi componenti dell'attuale governo, Draghi incluso. Chi guarda con attenzione e senza prevenzione il video capisce subito che Travaglio non intendeva offendere personalmente il premier, e che quel "figlio di papà" era inteso come mera categoria sociale. Pensate che alle medie davano del figlio di papà anche a me. La scuola era situata nella zona più povera (all'epoca) del mio quartiere, ma io vengo da una famiglia di insegnanti, i miei nonni erano tre operai e una contadina. 

https://youtu.be/0dfXw-zVESo

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62 messaggi in questa discussione

25 minuti fa, fosforo311 ha scritto:

"Draghi è bravo e competente nella finanza, ma di epidemie, giustizia e questioni sociali non capisce un kazzo"

1 - Al contrario Conte di epidemie ci capisce, come testimonia il disastro a lui imputabile. Il governo Draghi è in carica dal giorno 13 febbraio 2021 e quindi 93.000 morti rimangono sulla coscienza dell'egoarca Conte.

2 - La riforma Bonafede è questa

http://documenti.camera.it/leg18/pdl/pdf/leg.18.pdl.camera.2435.18PDL0099310.pdf

Sei un cialtronissimo peracottaro seriale e quindi non hai ancora prodotto il testo della riforma Cartabia. Blateri di controriformaccia (?) crtabia senza averne letto una virgola.

3 - ... quel "figlio di papà" era inteso come mera categoria sociale - Per quanto riguarda il "figlio di papà" come mera categoria sociale faresti bene a consultare il tuo psichiatra. Non mancare di farci sapere cosa ti ha detto.

Modificato da ilsauro24ore

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Il governismo ferreo di Paolo Mieli è arcinoto. Secondo forse solo a quello di Bruno Vespa. Per ambedue (e tanti loro simili) Conte fu l'eccezione che conferma la regola. Ma l'ipocrisia di Mieli è ributtante, supera Vespa per distacco. Stasera seguivo In Onda su La7 (la brutta copia estiva di 8 e mezzo) solo per capire chi, tra i colleghi di Travaglio, gli avrebbe scagliato contro la prima pietra. Quando ho visto che tra gli ospiti c'era Mieli ho scommesso con me stesso: gliela scaglierà questo falso amico. Così è stato. Sul finire della trasmissione si parlava di altro, ma Mieli non stava più nella pelle. Si è preso la parola e ha deviato la discussione sulle preoccupanti sacche di contestazione al governo Draghi che affiorano nel paese. O che osano affiorare, se interpreto bene il pensiero di questo ex militante di Potere Operaio, imborghesito di brutto quasi mezzo secolo fa e oggi ridotto a cariatide draghiana. Questi pericolosi sovversivi, secondo Mieli, non sono solo quelli delle piazze no vax ma anche quelli di Articolo1. Cioè quelli di Speranza, quelli che dovrebbero stare col governo, coi liberisti e coi banchieri, rinnegando, come li rinnegò Mieli, i loro vecchi ideali di sinistra. La vecchia cariatide ha puntato l'indice contro il "tripudio" inammissibile con cui la base di Articolo1 ha accolto le critiche e addirittura gli insulti lanciati da un anonimo ed eretico personaggio nientemeno che contro Draghi e Cartabia. The Untouchables per Mieli. Quando Concita De Gregorio ha rotto il muro dell'ipocrisia e ha fatto il nome e cognome dell'eretico, l'ipocrita si è affrettato a precisare, più o meno in questi termini: per carità, Travaglio ha tutto il diritto di manifestare il suo pensiero, ma la base di Articolo1, partito della maggioranza, non ha il diritto di applaudirlo ed è grave e pericoloso che lo abbia fatto, per giunta in presenza del ministro Speranza. Insomma, è tollerabile per Mieli una singola voce fuori dal coro (bontà sua), è intollerabile che questa voce trovi gente che la prende sul serio e addirittura la applauda con clamorosa esultanza (tripudio). Non bisogna disturbare il manovratore e nulla è più disturbante e divisivo della verità. Il vecchio ed esperto cane da guardia del regime questo lo sa bene, ed è stato il primo ad abbaiare, almeno in tv. Sui social avevano già abbagliato in tanti, a partire dall'italomorto e dai suoi servi sciocchi. 

Modificato da fosforo311

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scusate - in democrazia penso di esporre una idea diversa - travagliomarco e parenzodavid - li considero entrambi dei senzaidee - buona serata -

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8 ore fa, dune-buggi ha scritto:

scusate - in democrazia penso di esporre una idea diversa - travagliomarco e parenzodavid - li considero entrambi dei senzaidee - buona serata -

Lei non fa testo sig auto da sabbia, lei detesta più o meno tutti, a parte i meloni.😊

 

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8 ore fa, fosforo311 ha scritto:

Il governismo ferreo di Paolo Mieli è arcinoto. Secondo forse solo a quello di Bruno Vespa. Per ambedue (e tanti loro simili) Conte fu l'eccezione che conferma la regola. Ma l'ipocrisia di Mieli è ributtante, supera Vespa per distacco. Stasera seguivo In Onda su La7 (la brutta copia estiva di 8 e mezzo) solo per capire chi, tra i colleghi di Travaglio, gli avrebbe scagliato contro la prima pietra. Quando ho visto che tra gli ospiti c'era Mieli ho scommesso con me stesso: gliela scaglierà questo falso amico. Così è stato. Sul finire della trasmissione si parlava di altro, ma Mieli non stava più nella pelle. Si è preso la parola e ha deviato la discussione sulle preoccupanti sacche di contestazione al governo Draghi che affiorano nel paese. O che osano affiorare, se interpreto bene il pensiero di questo ex militante di Potere Operaio, imborghesito di brutto quasi mezzo secolo fa e oggi ridotto a cariatide draghiana. Questi pericolosi sovversivi, secondo Mieli, non sono solo quelli delle piazze no vax ma anche quelli di Articolo1. Cioè quelli di Speranza, quelli che dovrebbero stare col governo, coi liberisti e coi banchieri, rinnegando, come li rinnegò Mieli, i loro vecchi ideali di sinistra. La vecchia cariatide ha puntato l'indice contro il "tripudio" inammissibile con cui la base di Articolo1 ha accolto le critiche e addirittura gli insulti lanciati da un anonimo ed eretico personaggio nientemeno che contro Draghi e Cartabia. The Untouchables per Mieli. Quando Concita De Gregorio ha rotto il muro dell'ipocrisia e ha fatto il nome e cognome dell'eretico, l'ipocrita si è affrettato a precisare, più o meno in questi termini: per carità, Travaglio ha tutto il diritto di manifestare il suo pensiero, ma la base di Articolo1, partito della maggioranza, non ha il diritto di applaudirlo ed è grave e pericoloso che lo abbia fatto, per giunta in presenza del ministro Speranza. Insomma, è tollerabile per Mieli una singola voce fuori dal coro (bontà sua), è intollerabile che questa voce trovi gente che la prende sul serio e addirittura la applauda con clamorosa esultanza (tripudio). Non bisogna disturbare il manovratore e nulla è più disturbante e divisivo della verità. Il vecchio ed esperto cane da guardia del regime questo lo sa bene, ed è stato il primo ad abbaiare, almeno in tv. Sui social avevano già abbagliato in tanti, a partire dall'italomorto e dai suoi servi sciocchi. 

Se Calandrino Travaglio e’ un enorme pezzodimmerda , il Cazzaro di Napoli e’ una miserabile testadikazzo!! Alla notizia delle parole che il fasciata Travaglio ha rivolto contro Mario Draghi , visto le reazioni che ci sono state , non ha profferito parola . Se ne e’ stato nascosto nella fogna senza neanche prendersi una mezzoretta di ricreazione . Cosa aspettava il Cazzaro ??  Aspettava che Calandrino stesso od il Falso Quotidiano prendessero posizione sulla grande polemica che e’ nata immediatamente dopo le parole del pregiudicato Travaglio contro Draghi , che, vorrei essere chiaro nei confronti di chi non lo avesse capito , e’ l’unico che , attualmente , incarna tutte le doti di competenza , moralità e passione , per portarci fuori da una situazione grave nella quale siamo immersi grazie al contributo determinante dei grillini che , ininterrottamente da tra anni , siedono sulle comodissime poltrone governative . Ma torniamo al Pulcinella partenopeo : Appena c’è stata ecco che il Cazzaro testadikazzo appare sulla scena e riporta , fedelmente , gli stessi ed identici concetti del menga apparsi su un giornaletto che manco e’ buono come carta igienica . In pratica ha riportato pari pari le stesse identiche parole e gli stessi concetti , seppur “intrecciati” tra di loro , apparsi sulle pagine del giornale carta igienica (forse , nda). Il Cazzaro e’ questo e nessuno può cambiare la storia di questo forum . Se uno e’ un pezzodimmerda , a difenderlo non può che esserci che un miserabile testadikazzo. 

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35 minuti fa, ahaha.ha ha scritto:

Lei non fa testo sig auto da sabbia, lei detesta più o meno tutti, a parte i meloni.😊

 

detestare ... che parola grossa ... il grande contestatore è il sig. direttore ....

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9 ore fa, dune-buggi ha scritto:

scusate - in democrazia penso di esporre una idea diversa - travagliomarco e parenzodavid - li considero entrambi dei senzaidee - buona serata -

Caro d/b, dobbiamo evitare, io per primo, i pregiudizi. Le idee possono esserci o non esserci, e quando ci sono possono piacere o non piacere. Ma i FATTI, come scriveva Bulgakov, sono la cosa più ostinata del mondo. Marco Travaglio, come ogni giornalista serio, parla soprattutto di fatti. Quasi unicamente di fatti. Forse è per questo che tu scrivi che è privo di idee. In effetti anch'io  vorrei leggere un Travaglio un po' più "ideologico". Il giornale che ha fondato e che dirige si chiama, non a caso, Il Fatto Quotidiano (anche in ricordo del suo maestro Enzo Biagi e del suo splendido programma televisivo). E quali sono, qui, i FATTI di cui parla Travaglio? Sono principalmente due.

Il primo è che avevamo un governo inviso ai poteri forti e ai loro giornaloni, benché stesse facendo bene. Aveva affrontato in modo energico ed efficace la tempesta di una pandemia che si era abbattuta sul nostro Paese prima e più crudamente che in ogni altra nazione occidentale. Era un governo ammirato e lodato più all'estero che in Italia. Come ricorda Travaglio nel video (che ti invito a rivedere con attenzione se hai tempo) e come segnalai anch'io in un post dell'anno scorso, il premio Nobel per l'economia Paul Krugman si rammaricava, sulla prima pagina del New York Times, che l'America fosse guidata da Donald Trump e non dall'italiano Giuseppe Conte. Che onore! Nemmeno De Gasperi ebbe un simile riconoscimento. Il quale Conte ottenne un risultato senza precedenti in Europa (ci avevano già provato Andreotti, Prodi e alcuni leader stranieri) cioè l'emissione di eurobond di un debito condiviso tra gli Stati. In più ottenne per l'Italia la fetta più grossa di questo debito condiviso e degli aiuti a fondo perduto. Quel governo fu fatto cadere, nel pieno della seconda ondata pandemica, quando si avvicinò il momento di spendere quella ingente somma.

L'altro fatto te lo descrivo con un esempio. Immagina di essere una delle tante vittime di truffe finanziarie, di essere stato cioè ripulito di tutti i tuoi risparmi da un bancarottiere o da una banda di bancarottieri. Come, per esempio, le oltre 10.000 famiglie della provincia di Napoli truffate dagli armatori di una compagnia di navigazione che emetteva obbligazioni a tassi altissimi. Ma era in sostanza il classico schema Ponzi (o catena di Sant'Antonio): raccogliere denaro in prestito per ottenere altri prestiti, all'infinito. Quegli armatori non usavano i prestiti per potenziare la loro flotta e la loro attività. Prendevano navi a noleggio e cedevano quelle di proprietà. Con i soldi dei risparmiatori compravano lussuose ville, gioielli, opere d'arte e vivevano da nababbi. Il crac della compagnia avvenne nel 2012. La sentenza di primo grado (pesanti condanne) fu emessa nel 2014, per l'appello servirono 3 anni (2017), altri due per la Cassazione (2019). Tieni conto che, coinvolgendo oltre 10.000 famiglie ma anche alcune banche creditrici, il processo fu incanalato su binari privilegiati. Ma i reati finanziari sono molto complessi da giudicare nel merito. Richiedono lunghe indagini, anche all'estero, nei paradisi fiscali, perizie e controperizie. Ora la Cassazione ha riconosciuto la piena colpevolezza degli imputati ma ha anche riscontrato un piccolo errore nella sentenza di secondo grado e ha rinviato il processo alla Corte d'appello per ricalcolare le pene. In sostanza i giudici dovevano eseguire una semplice sottrazione: sottrarre pochi mesi di carcere alle pene da loro inflitte in appello per tenere conto di qualche circostanza attenuante che era sfuggita. I risparmiatori truffati attendono questa semplice formalità, o poco più, da oltre due anni. Al momento la Corte d'Appello di Roma non ha ancora fissato neppure la data dell'udienza. Mi dirai: perché il processo si fa a Roma e non a Napoli? Perché tra le migliaia di truffati c'era pure un magistrato napoletano. Ovviamente il trasferimento a Roma implicò ulteriori ritardi. Ebbene, Marco Travaglio fa notare che processi come questo, se fosse stata in vigore la controriformaccia Cartabia, sarebbero stati affossati fin dal 2016. Se tu fossi stato tra i 10.000 truffati, avresti perso TUTTO. Avresti solo buttato soldi in avvocati e i truffatori non ti dovrebbero più una lira essendo stati dichiarati "improcedibili" (cioè, in pratica, intoccabili). Questo processo, in teoria, non potrà essere toccato dalla controriformaccia Cartabia perché il reato è anteriore al 2020. Però Travaglio e autorevoli giuristi, come lo stesso prof. Conte, sostengono che trattandosi di una norma dagli effetti sostanziali e non puramente procedurali, i difensori potrebbero invocare il principio del favor rei, in base al quale tra due norme (in questo caso la Cartabia e la norma precedente) si applica quella più favorevole al reo. E la Corte Costituzionale potrebbe dare loro ragione.

L'esempio fatto può essere esteso: corrotti, stupratori, rapinatori, perfino gli stragisti del ponte Morandi potrebbero cavarsela con l'impunità assoluta se passasse questa leggiaccia e se il loro giudizio di secondo grado durasse due anni e un giorno o quello di terzo grado un anno e un giorno. Ti sembra giustizia questa, caro d/b? E cosa penseranno le vittime e i parenti delle vittime di questi reati? Queste domande le pongono da mesi Marco Travaglio e il suo giornale. Quasi tutti gli altri tacciono. Per me TRAVAGLIO HA RAGIONE DA VENDERE.

Saluti

Modificato da fosforo311

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Travaglio verrà sicuramente smentito dalla gallina pisana 222303 volte idi-ota e monolaureata mai, che ci spiegherà articolo per articolo le ragioni di Cartabia.

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17 minuti fa, ahaha.ha ha scritto:

Travaglio verrà sicuramente smentito dalla gallina pisana 222303 volte idi-ota e monolaureata mai, che ci spiegherà articolo per articolo le ragioni di Cartabia.

Ebe te !! Io non debbo spiegare proprio niente . Magari starebbe a te farti spiegare da un discreto analista perché sul piano della Giustizia e’ molto più credibile ed affidabile un Presidente emerito della Corte Costituzionale rispetto ad un fallito e pluripregiudicato come Travaglio Calandrino . Io sto con la Cartabia e te stai con Calandrino . A me nessuno mi offende ( a parte te , nda) e te , invece , hai una pletora di forumisti che , alternandosi , ti danno dell’idio ta , dell’ebe te , della  creti na e , da un po’ , pure della tutta scema . Ma vah ...!! 

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30 minuti fa, fosforo311 ha scritto:

il premio Nobel per l'economia Paul Krugman si rammaricava, sulla prima pagina del New York Times, che l'America fosse guidata da Donald Trump e non dall'italiano Giuseppe Conte.

1 - Il cialtronissimo peracottaro seriale fosforo31 contabilizzi pure l'ennesima

BALLA GALATTICA

Invito il cialtronissimo peracottaro seriale fosforo31 a citare testualmente Paul Krugman che si rammarica sulla prima pagina del NYT che gli USA fossero guidati da Donald Trump e non da Giuseppi L'Egoarca.

2 - Il cazzaro Travaglio, al pari dei non meglio precisati autorevoli giuristi, farebbero meglio a leggersi (e possibilmente capire)  la sentenza 236/2011

https://www.cortecostituzionale.it/actionSchedaPronuncia.do?anno=2011&numero=236

della

CORTE COSTITUZIONALE 

Nel frattempo il fratello down diversamente abile di Sancho Risata ringrazia.

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15 minuti fa, mark222220 ha scritto:

Ebe te !! Io non debbo spiegare proprio niente . Magari starebbe a te farti spiegare da un discreto analista perché sul piano della Giustizia e’ molto più credibile ed affidabile un Presidente emerito della Corte Costituzionale rispetto ad un fallito e pluripregiudicato come Travaglio Calandrino . Io sto con la Cartabia e te stai con Calandrino . A me nessuno mi offende ( a parte te , nda) e te , invece , hai una pletora di forumisti che , alternandosi , ti danno dell’idio ta , dell’ebe te , della  creti na e , da un po’ , pure della tutta scema . Ma vah ...!! 

Lei ridicola gallina pisana ci ha pensato da sola a nominarsi regina degli idi.oti, degli eb .eti, dei cre.tini.

Si è fatta beccare a copiare articoli di giornalisti e poi cercare di farli passare per farina del suo sacco.

Se vuole, quegli articoli che dimostrano quanto lei sia 222304 volte idi-ota, li posso riportare nel giro di pochi minuti.

Quello che invece lei non potrà mai riportare è la  monolaurea rinchiusa nella cornice che i suoi genitori avevano appeso al muro nella speranza che la figlia scema riuscisse a monolaurearsi.

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Nel frattempo il fratello down diversamente abile di Sancho Risata ringrazia.

xxxxxxxxxxx 

nel frattempo che il koglione squamoso scrive le sue kagate, la figlia aspetta i clienti ai margini del bosco.

 

 

 

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13 minuti fa, hoodrobin0 ha scritto:

Travaglio può  essere anche discutibile  ,ma forse nel panorama giornalistico italiano e il meno peggio.Tutti gli altri sono  dir poco imbarazzanti

Tutti sono discutibili, Travaglio ha il pregio ed il coraggio che altri non hanno.

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1 ora fa, fosforo311 ha scritto:

 

Ciao Fosforo, dialogo volentieri con te e con pochi altri. Oltre ad avere delle idee personali (idee personali, non altrui idee) risulta necessario saperle esporre nel rispetto sia proprio che altrui. Travagliomarco e Parenzodavid questo non sono in grado di farlo. Esistono solo loro stessi e gli altri sono nullità. Spesse volte mi reco sulle pagine della rubrica parallela a questa (ge nio) a ripescare i miei vecchi scritti su temi vari. Prova a dare una occhiata – ge nio dune buggi e si apre la carrellata di domande e risposte dei tempi passati e dei tempi attuali. Ciao buona visione.   

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16 minuti fa, dune-buggi ha scritto:

Ciao Fosforo, dialogo volentieri con te e con pochi altri. Oltre ad avere delle idee personali (idee personali, non altrui idee) risulta necessario saperle esporre nel rispetto sia proprio che altrui. Travagliomarco e Parenzodavid questo non sono in grado di farlo. Esistono solo loro stessi e gli altri sono nullità. Spesse volte mi reco sulle pagine della rubrica parallela a questa (ge nio) a ripescare i miei vecchi scritti su temi vari. Prova a dare una occhiata – ge nio dune buggi e si apre la carrellata di domande e risposte dei tempi passati e dei tempi attuali. Ciao buona visione.   

Riferimenti capziosi, sig auto da sabbia, possono essere peggiori degli insulti.

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13 minuti fa, ahaha.ha ha scritto:

Riferimenti capziosi, sig auto da sabbia, possono essere peggiori degli insulti.

lei sig. Risata è troppo istruito, non riesco a seguirla ... si spieghi con semplice semplicità .... si ricordi che non dispongo della coltura (forse cultura) del vostro amico massimo/baffo ..... (ma anche degli altri amici di articolo uno e di fondazione open).   

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Lei è più istruito di me sig auto da sabbia, lei usa perfino parole in ostrogoto che io non capisco e per capirle mi devo sempre rivolgere a chi conosce l'ostrogoto.

Eppure diceva che era contrario all'uso dell'ostrogoto nella lingua italiana.

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Che gli altri siano tutti , e ripeto il tutti , imbarazzanti , se permette e’ un suo parere . Indiscutibile , ma sempre e solo un suo parere . Che Travaglio , un pezzodimmerda riconosciuto pure dalla Magistrstura che per 12 volte lo ha condannato per calunnia e diffamazione continuata e’ una verità attestata , scritta e sulla fedina penale del noto, ripeto, perzodimnetda ed odiatore professionale e professionista. Mi sembra ci sia una certa differenza dal generico sono tutt i uguali . 


 

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1 ora fa, ahaha.ha ha scritto:

Lei è più istruito di me sig auto da sabbia, lei usa perfino parole in ostrogoto che io non capisco e per capirle mi devo sempre rivolgere a chi conosce l'ostrogoto.

Eppure diceva che era contrario all'uso dell'ostrogoto nella lingua italiana.

Ciao Risata di Montagna (R.d.M.) da Auto da Sabbia (A.d.S.) - da parte mia parlo e scrivo in “quartamedieria” avendo frequentato la quarta media, promosso per anzianità ed assolto per non luogo a procedere. In tutta la rubrica esiste uno solo, uno soltanto, che afferma di disporre di quattro lauree multi/funzioni, ed è in grado di adoperarle quasi fossero un due di briscola, forse il prezzemolo che si mette sui pomodori della pizza. Costui è l'unico e il solo ad essere temuto e rispettato da tutti. Persino dai “tonsori” più attenti e scrupolosi, nessuno dei suoi interessanti, approfonditi, dettagliati scritti risulta cancellato. Mi rammarica che numerose foto da me pubblicate siano state cancellate. Non capisco che danno facessero, si trattava di foto elettriche, meccaniche, storiche, chimiche, ambientaliste. Da oggi a sabato la sorella della diga mi concede alcuni giorni di libertà, così non andrò a pascolare le sue galline sul bordo cementizio. Non immagini quando duro e croccante sia il guscio delle uova quando le galline becchettano polvere di cemento. Un saluto da Demetra alle tue galline.   

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Rinfreschiamo la memoria di Saurino pane e vino:

https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/07/24/perche-lamerica-non-puo-essere-come-litalia-li-non-ci-sono-incapaci-il-premio-nobel-krugman-promuove-la-gestione-covid-di-roma/5879238/

Poi alleghiamo due bellissimi articoli di Luca Telese e Alessandro Di Battista.

https://infosannio.com/2021/07/27/il-tabu-del-potere-e-draghi-lintoccabile-ci-si-indigna-per-chi-lo-critica-ma-si-tace-sui-suoi-errori-politici/

https://infosannio.com/2021/07/27/alessandro-di-battista-il-paese-alla-rovescia/

L'articolo di Luca è una perfetta risposta alle deliranti critiche contro Travaglio e Articolo1. L'articolo del Dibba dimostra che dopo tanti giornalisti prestati alla politica (Minzolini, Paragone, Toti, Sassoli, etc., senza dimenticare Giovanni Spadolini) vi può essere il caso di un politico prestato al giornalismo e che fa dell'eccellente giornalismo (vedasi anche i suoi reportage per il FQ).

Modificato da fosforo311

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Di Battista è esageroso, mica è vero quel che dice, e poi i Canadair servono per spegnere incendi mica per contrastare i nemici. Coi Canadair al massimo possiamo lavare la testa ai nemici se ci aggiungiamo un po' di sapone.

Anche Telese esagera, non è vero che Leopoldino è uno virgola, bensì 2 virgola.

Anche krugman esagera, secondo me è stato pagato da Conte.

😌

 

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Ricordo al cialtronissimo peracottaro seriale fosforo31 quello che LUI ha scritto:

il premio Nobel per l'economia Paul Krugman si rammaricava, sulla prima pagina del New York Times, che l'America fosse guidata da Donald Trump e non dall'italiano Giuseppe Conte

Il cialtronissimo peracottaro seriale fosforo31 non riporta l'articolo originale del New York Times. Si accontenta di quanto pubblicato dal Falso Quotidiano (e come potrebbe essere diversamente?).

Comunque sia, anche nellìarticolo del FQ

NON SI LEGGE DA NESSUNA PARTE

che Krugman si è rammaricato che gli USA non siano guidati dal Giuseppi L'Egoarca.

Il cialtronissimo peracottaro seriale fosforo31 dimostra ancora una volta:

1 - di avere bisogno dell'insegnante di sostegno;

2 - di avere di avere bisogno di uno psichiatra (serio);

3 - tutte e due le cose di cui ai precedenti punti 1 e 2.

Infine vale appena il caso di sottolineare che l'Italia ha una popolazione di circa 60 milioni di abitanti. I morti COVID accertati al 26 luglio 2021 sono 127.971 e pertanto il tasso di mortalità per l'Italia è pari a 21,33 morti ogni 10.000 abitanti.

La popolazione statunitense è pari a 328 milioni di abitanti, more or less. I morti COVID accertati al 26 luglio 2021 sono 627.039 (certifica worldometers, che tanto piace al cialtronissimo peracottaro seriale fosforo31). Pertanto il tasso di mortalità per gli USA è pari a 19,12 morti ogni 10.000 abitanti.

Mi pregio di fare sommessamente presente al cialtronissimo peracottaro seriale fosforo31 che 19,12 è MINORE di 21,33 .

Per ogni dubbio in proposito il cialtronissimo peracottaro seriale fosforo31 chiami l'insegnante di sostegno.

  Il fratello down diversamente abile di Sancho Risata ringrazia. 

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Azzzzz.....che cervellino di mierda che c'ha il koglione squamoso.

 

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1 ora fa, ahaha.ha ha scritto:

Di Battista è esageroso, mica è vero quel che dice, e poi i Canadair servono per spegnere incendi mica per contrastare i nemici. Coi Canadair al massimo possiamo lavare la testa ai nemici se ci aggiungiamo un po' di sapone.

Anche Telese esagera, non è vero che Leopoldino è uno virgola, bensì 2 virgola.

Anche krugman esagera, secondo me è stato pagato da Conte.

😌

Bisognerebbe lavare la testa anche a Saurino pane e vino, egregio, ma all'interno, dopo avergli aperto la zucca, per rinfrescargli i pochi neuroni ancora in vita. E magari anche per civilizzarlo un poco.

Paul Krugman si chiedeva esplicitamente perché l'America non può essere come l'Italia. Come l'Italia, non come la Svizzera o la Svezia! Mai letta in vita mia una cosa del genere da un altro premio Nobel o da un qualsiasi giornalista americano. E si riferiva chiaramente ai rispettivi governi, ossia l'amministrazione Trump e il governo Conte.

Colgo l'occasione per riportare (da Infosannio) il testo integrale dell'editoriale di oggi di Travaglio, il quale - mi rivolgo a d/b - motiva sempre quello che scrive (es. sull'incapacità di Draghi e Cartabia):

ll piccolo fiammiferaio (di Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano)

Mea culpa, mea culpa, mea maxima culpa. L’altra sera ho accolto l’invito alla festa di Articolo 1 e, intervistato da Chiara Geloni, ho risposto addirittura alle sue domande. E il pubblico ha osato financo applaudire. Apriti cielo. La Lega ha chiesto le dimissioni di Speranza (giuro), il quale ha dovuto precisare che, quando parlo io, non è lui che parla (ri-giuro).
Una domanda riguardava una frase di Speranza sull’estrazione sociale dei ministri del Conte-2, quasi tutti figli del popolo, diversamente da quelli che contano nel governo Draghi: tutti figli di papà, cioè del solito establishment, a cominciare dal premier, rampollo di un dirigente di Bankitalia, BNL e IRI.
La consueta combriccola di spostati, falliti e leccapiedi che bivacca sui social ne ha dedotto che ho offeso la memoria dei suoi genitori prematuramente scomparsi, dunque secondo Rep avrei fatto “una gaffe”. Per dire com’è messa questa gente.
Un’altra domanda riguardava la diceria, molto in voga fra i leccadraghi, sui Migliori discesi dall’empireo per salvarci dal “fallimento della politica”. Siccome dissentivo, pensando che fosse ancora lecito, ho ricordato qualche “Migliore”: Brunetta, Gelmini, Cingolani, Cartabia. E ho aggiunto che Draghi è un ex banchiere esperto di finanza, ma non ha la scienza infusa e i suoi atti dimostrano che non capisce una mazza di giustizia (solo ora lui e la Cartabia scoprono cosa c’è scritto nella loro “riforma” e quali catastrofi ne seguiranno), di politiche sociali (licenziamenti subito, nuova Cig chissà quando, Fornero consulente) e di sanità.
Uno che fa un decreto per obbligare gli psicologi a vaccinarsi, pena il divieto di esercitare, e poi li cazzia perché si vaccinano; uno che sospende Astrazeneca mentre Ema e Aifa dicono che è sicuro e tre giorni dopo revoca la sospensione perché Ema e Aifa ri-dicono che è sicuro; uno che si fa la prima dose con AZ, prescrive il richiamo omologo per gli over 60 e poi, a 73 anni, si fa l’eterologo perché “ho gli anticorpi bassi” (in base a un test che gli scienziati ritengono farlocco); uno che vieta per decreto gli assembramenti e poi, previa trattativa Stato-Bonucci, autorizza i calciatori a violare il suo decreto con un mega-assembramento perché “con quella Coppa possono fare ciò che vogliono”; uno che pensa di convincere i No Vax a vaccinarsi dando loro degli assassini; ecco, uno così non mi pareva un grande esperto di vaccini.
Ma l’unanime sdegno per la duplice lesa maestà, manco avessi detto “figlio di Tiziano”, mi ha fatto ricredere: Egli è onnisciente e, a dispetto delle biografie, non è nato ai Parioli, ma a Betlemme, in una mangiatoia.

Leggendo da lassù, dal paradiso dei giornalisti, articoli del genere, il maestro Montanelli certamente sorride orgoglioso per il suo allievo. 

   

Modificato da fosforo311

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