Questi due tifano Cartabia?

Antonio D'Alì, trapanese, senatore berlusconiano per 24 anni (1994-2018), sottosegretario agli Interni, presidente della provincia di Trapani, ieri è stato condannato in appello a 6 anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa. Secondo l'accusa era un referente di Totò Riina e di Matteo Messina Denaro. 

Nicola Cosentino, casertanodeputato berlusconiano per 17 anni (1994-2013), sottosegretario all'Economia con delega al CIPE, già pregiudicato per corruzione, ieri è stato condannato in appello a 10 anni di reclusione per concorso esterno in associazione camorristica. Secondo l'accusa, Nick 'o mericano  era il referente politico del clan dei Casalesi.

Il processo di appello per D'Alì è durato 3 anni e mezzo, quello per Nick 'o mericano 4 anni e 8 mesi. Se fosse stata in vigore la controriformaccia Cartabia, che limita a due anni l'appello dopodiché il processo muore (improcedibile), ambedue questi galantuomini sarebbero da un pezzo liberi come l'aria, intonsi, puliti. Ora c'è la Cassazione, quanto impiegherà per arrivare alla sentenza definitiva? Se passa il salvaladri Cartabia (ma anche salvamafiosi non passibili di ergastolo), la Cassazione ha un anno di tempo.  Ma la controriformaccia è retroattiva? No, almeno sulla carta l'ammazzaprocessi Cartabia si applica ai reati commessi dopo il primo gennaio 2020 (quindi in realtà sarebbe un po' retroattiva, questo apposta per azzerare ogni effetto della riforma Bonafede). Ma secondo il FQ gli imputati potrebbero invocare il principio del favor rei e chiedere la retroattività. Sempre secondo il FQ, gli avvocati degli accusati per il crollo del Morandi avrebbero già pronto un ricorso alla Corte Costituzionale per retroattivare la Cartabia. Se le cose stanno così, provate a indovinare se i due galantuomini di cui sopra oggi tifino per Cartabia o per Bonafede. Il colmo dei colmi sarebbe se la Consulta retroattivasse la Cartabia, ammazzando un po' di processi e salvando un po' di delinquenti eccellenti, e in un secondo tempo dichiarasse incostituzionale quell'obbrobio firmato da una ex componente della Corte stessa. Nel paese di Pulcinella può accadere di tutto e di più. 

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17 messaggi in questa discussione

Cari Forumisti seri , la miglior medicina anti Cazzari   , e’ quella di sputargli in pieno viso quando emette caga te del genere . Lui parla di tifoseria mentendo sapendo o non sapendo di mentire . E’ uno sporco cialtrone che tenta di “assimilare” una eminente Presidente della Corte a due presunti malfattori e , nel contempo , non sottraendosi affatto al ludibrio comico , tenta di fare un paragone tra Dj Fidò Bonafede , 8 anni per laurearsi ed ex ministro grillino , alla Cartabia , eccellente luminare e studiosa di Diritto e , come dicevo Emerita Presidente della Consulta . Questa infinita testadikazzo , prende un articolo del plurinquisito Travaglio , cambia alcuni termini eccetto quello di definire la Cartabia così come l’ha definita l’altro pezzodimmerda Travaglio , ovvero una salvaladri , sposta i relativi periodi ed emette una serie di menzogne da far spavento . Siccome Tra aglio non bastava , riassume pure il pensiero di alcuni PM abituati a fare il brutto ed il cattivo tempo.. Lo facevano pero !! Con la Cartabia non succederà più . 
L’opposizione di alcuni PM alla proposta di riforma della giustizia, già frutto di una mediazione tra tutte le forze di maggioranza che l’hanno approvata all’unanimità nel Consiglio dei Ministri, assomiglia sempre di più alla difesa del ruolo politico di una casta in caduta libera di prestigio dopo lo scandalo CSM – Palamara. Ormai anche alcuni magistrati usano, come un imputato che sa di essere colpevole, la menzogna per motivare la propria contrarietà ad un provvedimento che ristabilisce i principi costituzionali, dopo anni di barbarie giudiziaria. Sulla prescrizione tentano di motivare tecnicamente anche l’immotivabile tecnicamente e lo fanno mentendo all’opinione pubblica, essendo impossibile che giuristi esperti come loro non conoscano la legge. Ieri, in Parlamento, gli ha risposto in modo netto e inoppugnabile la ministra Cartabia. E’ falso che per i delitti più gravi si rischi l’improcedibilità. Perché, ad esempio, per l’omicidio non c’è mai prescrizione, così come par tanti altri reati a cominciare da quelli di mafia. Come si fa a dire che i termini dell’improcedibilità, i cui tempi scatterebbero dopo la sentenza di primo grado, che non ha scadenze e mediamente dura dai 6 ai 10 anni, sono troppo brevi? Si tratta di 2 anni, prolungabili fino a 3 per i reati più gravi, ad eccezione degli imprescrivibili, per l’Appello e di 1 altro anno, prorogabile di altri sei mesi, per la Cassazione. Solo un ignobile Cazzaro , abile al copuaincolkaggio da tifoso può farlo .  Con la riforma un processo può durare almeno una decina d’anni per i tre gradi, con misure che impediscono la dilazione dei tempi da parte della difesa. Dieci anni di vita non bastano, pensando agli innocenti ingiustamente perseguiti, che perdono tutto nel frattempo, o alle vittime che aspettano? Il culmine della mistificazione l’ha toccato quel magistrato secondo il quale la riforma incoraggia il crimine.  Un rapinatore, ha detto, giudicato per direttissima nelle settimane seguenti la rapina, dopo 3 anni vedrebbe il suo reato prescritto. Poca galera e via a rapinare di nuovo. Ma come fa un PM a dire una castroneria simile? I reati per direttissima riguardano i criminali colti in flagranza di reato, quando le prove contro di loro sono così schiaccianti che la condanna è certa quanto rapida.  Come si fa a sostenere che un Appello su una condanna così debba avere bisogno di più di due anni di tempo per essere celebrato e oltre uno di Cassazione?
Certo, se Uffici mal diretti impiegano da uno a quattro anni di media per far salire un fascicolo da un piano all’altro la cosa si spiega. Ma allora si rafforzano gli Uffici, come previsto dal PNRR, e i Capi vengono nominati premiando competenza ed efficienza, non con i criteri correntizi dell’attuale CSM.
Per questi motivi bisogna andare a firmare per i 6 referendum dei Radicali sulla giustizia giusta.  Il Parlamento farà quello che può, speriamo presto e bene. Ai cittadini spetta il diritto di fare quello che si deve, per tornare ad essere un Paese civile, che rispetta la Costituzione e gli standard della giustizia europea. Se poi , qualcuno sputa in faccia al Cazzaro napoletano , enorme specialista in panzane e castronerie , completa l’opera nel migliore dei modi . 

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Sotto sotto ha ragione la ridicola gallina pisana, se non si possono accelerare i processi almeno rendiamo improcedibili la maggior parte dei processi.

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Se la tutta scema Sanchina la smettesse di volerci dimostrare a tutti i costi di essere la sorella infinitamente meno intelligente del fratello disturbato , ma si mettesse a buzzo buono ad aumentare il suo oltremodo infimo livello di apprendimento , saprebbe A) I reati puniti con l’ergastolo non sono soggetti al regime di improcedibilità . B) I reati più gravi prevedono un allungamento dei termini di giudizio .C)  Per quanto riguarda i processi relativi ai reati contro la Pubblica Amministrazione , come la concussione e la corruzione , oltre ai tempi già stabiliti , la proroga e’ di un anno in appello e di 6 mesi per la Cassazione .  Si conferma , quindi , che la Sanchina tutta scema e’ una enorme fetecchiona che apre la bocca solo per sparare , caz.za.te più non posso e solo per puro spirito contraddittorio nei miei confronti e basta !!  Alla Sanchina , in subordine all’ordine che un tribunale la condanni a rimanere a bocca chiusa , si delibera che l’unica concessione plausibile e possibile , sia solo e soltanto quella di  quando si apparta con Nane Bruscagin , pompiere in Caorle . 

Modificato da mark222220

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8 ore fa, mark222220 ha scritto:

Se la tutta scema Sanchina la smettesse di volerci dimostrare a tutti i costi di essere la sorella infinitamente meno intelligente del fratello disturbato , ma si mettesse a buzzo buono ad aumentare il suo oltremodo infimo livello di apprendimento , saprebbe A) I reati puniti con l’ergastolo non sono soggetti al regime di improcedibilità . B) I reati più gravi prevedono un allungamento dei termini di giudizio .C)  Per quanto riguarda i processi relativi ai reati contro la Pubblica Amministrazione , come la concussione e la corruzione , oltre ai tempi già stabiliti , la proroga e’ di un anno in appello e di 6 mesi per la Cassazione .  Si conferma , quindi , che la Sanchina tutta scema e’ una enorme fetecchiona che apre la bocca solo per sparare , caz.za.te più non posso e solo per puro spirito contraddittorio nei miei confronti e basta !!  Alla Sanchina , in subordine all’ordine che un tribunale la condanni a rimanere a bocca chiusa , si delibera che l’unica concessione plausibile e possibile , sia solo e soltanto quella di  quando si apparta con Nane Bruscagin , pompiere in Caorle . 

La maggior parte dei processi, ridicola gallina pisana non vuol dire tutti i processi.

Se lei, seppur 222295 volte idi-ota, si desse il tempo di capire le poche righe che generalmente scrivo, eviterebbe di starnazzare inutilmente per il forum.

PS: ci sono fior di magistrati che pensano l'esatto contrario dei suoi coccode'.

Ossequi ad Alessandro, ad aria fresca, e, mi permetta, un mio inchino alla cornice vuota appesa al muro in attesa della monolaurea che non arriva.

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16 ore fa, fosforo311 ha scritto:

Ma secondo il FQ gli imputati potrebbero invocare il principio del favor rei e chiedere la retroattività. Sempre secondo il FQ, gli avvocati degli accusati per il crollo del Morandi avrebbero già pronto un ricorso alla Corte Costituzionale per retroattivare la Cartabia. Se le cose stanno così, provate a indovinare se i due galantuomini di cui sopra oggi tifino per Cartabia o per Bonafede. Il colmo dei colmi sarebbe se la Consulta retroattivasse la Cartabia, ammazzando un po' di processi e salvando un po' di delinquenti eccellenti, e in un secondo tempo dichiarasse incostituzionale quell'obbrobio firmato da una ex componente della Corte stessa. Nel paese di Pulcinella può accadere di tutto e di più. 

Il cialtronissimo peracottaro seriale fosforo31 dovrebbe aderire senza ulteriori indugi all'associazione "Vittime del Falso Quotidiano". I danni che possono essere inferti sulle menti deboli dalle balle inventate dal noto quotidiano diretto dal cazzaro Travaglio sono sotto gli occhi di tutti i forumisti.

A parziale causa esimente per il cazzaro Travaglio deve essere detto che il cialtronissimo peracottaro seriale fosforo31 è solito informarsi presso autorevolissime fonti quali

1 - Infosannio.it (!)

2 - la pagine feisbù di Alessandro Di Battista (!!)

3 - ilnapolista.it (!!!)

Il cialtronissimo peracottaro seriale fosforo31 afferma che "secondo il FQ gli avvocati degli accusati per il crollo del Morandi avrebbero già pronto un ricorso alla Corte Costituzionale per retroattivare la Cartabia".

I casi sono due:

1 - gli avvocati degli accusati per il crollo del Morandi sono analfabeti terminali, molto più del cialtronissimo peracottaro seriale fosforo31. Gli avvocati non sono legittimati ad attivare il giudizio incidentale di costituzionalità

https://www.cortecostituzionale.it/documenti/convegni_seminari/STU_299_Giudice_processo_quo.pdf

... le suddette disposizioni ancorano, dunque, il presupposto processuale della legittimazione ad attivare l’incidente di costituzionalità a due condizioni, una di carattere soggettivo ed un’altra di natura oggettiva: la qualità di “giudice” o di “autorità
giurisdizionale” del soggetto che investe della questione la Corte...

2 - il Falso Quotidiano ha inventato una balla galattica alla quale il cialtronissimo peracottaro seriale fosforo31 ha religiosamente abboccato.

Detto questo, Marta Catabia non è una bibitara. La signora 

https://it.wikipedia.org/wiki/Marta_Cartabia

ha fatto parte della Corte Costituzionale e ne è stata perfino Presidente.

A occhio direi che la signora conosce la giurisprudenza costituzionale, al contrario del cialtronissimo peracottaro seriale fosforo31.

In particolare Marta Catabia conosce la sentenza 236/2011

https://www.cortecostituzionale.it/actionSchedaPronuncia.do?anno=2011&numero=236

Il principio di eguaglianza costituisce, però, come è stato chiarito da questa Corte, non solo il fondamento, ma anche il limite dell’applicabilità retroattiva della lex mitior. Mentre il principio di irretroattività della norma penale sfavorevole, infatti, costituisce un valore assoluto e inderogabile, quello della retroattività in mitius è suscettibile di limitazioni e deroghe legittime sul piano costituzionale, ove sorrette da giustificazioni oggettivamente ragionevoli e, in particolare, dalla necessità di preservare interessi, ad esso contrapposti, di analogo rilievo.

È dunque chiaro che, a differenza di quello di irretroattività della legge penale sfavorevole, il principio di retroattività della legge favorevole non può essere senza eccezioni.

Una volta individuati i limiti oggettivi del principio di retroattività in mitius, riconosciuto dalla Corte europea sulla base dell’art. 7 della CEDU, è agevole la conclusione che esso non può riguardare le norme sopravvenute che modificano, in senso favorevole al reo, la disciplina della prescrizione, con la riduzione del tempo occorrente perché si produca l’effetto estintivo del reato.

Lascio il cialtronissimo peracottaro seriale fosforo31 a nuovi ed imperdibili commenti del barman prestato alla politica

https://www.mediasetplay.mediaset.it/video/tgcom24/di-battista-barman-in-spiaggia-salvini-e-renzi-sono-finiti_FD00000000199686

Il fratello down diversamente abile di Sancho Risata contabilizza la nuova figura da g_e_n_io e sentitamente ringrazia.

Modificato da ilsauro24ore

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Il fratello down diversamente abile di Sancho Risata contabilizza la nuova figura da g_e_n_io e sentitamente ringrazia.

xxxxxxxxxxxx 

il fratello purtroppo, causa dipartita, non può ringraziare, se potesse, sputerebbe sui due occhi del koglione squamoso

 

 

 

 

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Nel ricordare ai forumisti seri che nel corso di un processo (o di un qualsiasi giudizio davanti a un'autorità giurisdizionale) sia il giudice che le parti possono sollevare, in via incidentale, una questione di legittimità costituzionale, questione che il giudice (giudice a quo) rimetterà alla Corte costituzionale (giudice ad quem) dopo avere verificato la sussistenza dei necessari presupposti di rilevanza e non manifesta infondatezza della questione; mi astengo dal rispondere al maleducato, incivile e ignorante Sauro24ore che continua a tirare vigliaccamente in ballo un familiare deceduto di un forumista, e cedo la parola al FQ. 

 https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2021/07/22/morandi-i-legali-pronti-al-ricorso-alla-consulta/6269704/

L'articolo non è in chiaro, quindi ne riporto alcuni stralci virgolettati:

"Per noi - spiega un avvocato che difende uno degli imputati per i morti di Genova - la riforma in questione (l'Ammazzaprocessi Cartabia, nda) introduce una modifica procedurale, che però ha effetti sostanziali. Per questo crediamo di avere armi per far valere le nostre ragioni"... "Cosa c'è di più sostanziale della pena, di essere condannati oppure no?"... "Ne stiamo discutendo molto e mi pare che non ci sia niente di scontato - spiega Enrico Scopesi, presidente della camera penale di Genova -. La prescrizione procedurale che verrebbe introdotta apre scenari inediti, mai conosciuti finora. Si parla di una prescrizione di tipo procedurale,  ma gli effetti sono certamente sostanziali".

Riassume mirabilmente il tutto l'autorevole direttore Marco Travaglio:

https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2021/07/22/i-dragaran/6269685/

 

Modificato da fosforo311

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1 - Ricordo al cialtronissimo peracottaro seriale fosforo31 quanto da lui ragliato:

gli avvocati degli accusati per il crollo del Morandi avrebbero già pronto un ricorso alla Corte Costituzionale per retroattivare la Cartabia

Gli avvocati avrebbero già pronto un ricorso alla Corte Costituzionale. Certifica il cialtronissimo peracottaro seriale fosforo31.

Gli avvocati non sanno nemmeno quale sarà il testo normativo (la legge in Parlamento è una legge delega, quindi bisognerà attendere il decreto legislativo di attuazione della legge delega, NdA). Gli avvocati, evidentemente dotati di sfera di cristallo, però stanno già preparando un ricorso alla Corte Costituzionale. Certifica il cialtronissimo peracottaro seriale fosforo31.

Adesso qualcuno spieghi agli avvocati, e in subordine ai cazzari del Falso Quotidiano,  che non sono legittimati ad attivare il giudizio incidentale di costituzionalità. Giusto per evitare nuove figuredimedda al cialtronissimo peracottaro seriale fosforo31.

2 - A Genova hanno urgente bisogno di studiare un po' di giurisprudenza costituzionale

https://www.cortecostituzionale.it/actionSchedaPronuncia.do?anno=2011&numero=236

3 - L'autorevole direttore Marco Travaglio deve ancora capire la differenza che passa tra un giormalista e un cazzaro. Giusto per evitare nuove figuredimedda al cialtronissimo peracottaro seriale fosforo31.

Modificato da ilsauro24ore

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Ricordiamo pazientemente all'ignorante e incivile Sauro24ore il titolo dell'articolo in oggetto:

"Ponte Morandi, i legali degli imputati pronti al ricorso alla Consulta per far applicare la Cartabia".

E con ulteriore e maggiore pazienza spieghiamogli il significato del verbo preparare (usato dal sottoscritto) in lingua italiana:

Procurare, predisporre quanto è necessario per compiere una determinata azione o operazione.

https://www.treccani.it/vocabolario/preparare/

Se scrivo che il governo prepara la campagna vaccinale, probabilmente il nostro mentecatto interpreta che Draghi e Speranza si armano di siringhe e cerotti. Gli avvocati genovesi preparano il ricorso alla Consulta nel senso che, da quanto risulta al FQ, stanno predisponendo sulla base della legge delega Cartabia - che Draghi intende far approvare a colpi di fiducia, salvo marginali dettagli - la questione di legittimità costituzionale che è in loro potere sollevare e che il giudice a quo eventualmente rimetterà alla Consulta. Tutto molto semplice e chiaro, non per la testa dura del Sauro. 

 

Modificato da fosforo311

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Ecco l'asinata che

TU

hai scritto:

sempre secondo il FQ, gli avvocati degli accusati per il crollo del Morandi avrebbero già pronto un ricorso alla Corte Costituzionale per retroattivare la Cartabia

Blateri senza sapere di cosa stai argomentando.

Adesso tiri in ballo la Traccani ma ieri sera hai ragliato sonoramente, come si conviene ad ogni affezionato lettore del Falso Quotidiano.

Fino a quando non ti affrancherai dalla lettura del cazzaro Travaglio continuerai a regalare figure da g_e_nio ai familari di Sancho Risata.

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Pure lei koglione squamoso blatera a casaccio, spero solo che sua figlia sia meglio di lei, ma più la leggo più le speranze crollano. Per caso la fa pure prostituire?

 

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Scrive il koglione squamoso, riferendosi al sig fosforo:

Blateri senza sapere di cosa stai argomentando.

xxxxxxxx 

è talmente koglione da non accorgersi che lui starnazza più che blaterare.

 

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40 minuti fa, fosforo311 ha scritto:

Effettivamente si tratta di un bell’articolo .  Scritto bene e si vede nitidamente la mano de l competente . Sapete chi è l’autore ??   Trattasi di tal Paolo Frosina .    Lo conoscete ??  No ??  Nemmeno io !! Allora sono andato a vedere sul FQ ed ho scoperto che sul Magazine del giornaletto , chiunque , e sempre a pagamento, può scrivere dei “pezzi” che il direttore del Magazine, Peter Gomez,  approva e lo pubblica . Ergo , anche il Cazzaro , volendo ,” storionicamente “, potrebbe mandare qualche post e vederselo pubblica te ( a pagamento , nda). Questo Paolo Frosina , di cui sotto potete notare alcune note biografiche che dimostrano per intero le sue capacità in campo giuridico contesta e sfida una eminente Presidente della Corte Costituzionale dandole dell’incompetente . Insomma , uno , che come potete vedere anche voi nelle note biografiche , e’ specializzato in resoconti calcistici nei campetti di provincia , sfida una giurista apprezzata in tutta Europa che ha scritto decine e decine di pubblicazioni tradotte in 8 lingue . Una che ha passato la vita a studiare il Diritto e la Giurisprudenza . Cari forumisti seri , io sto dalla parte di Marta  Cartabia ed il Cazzaro di Napoli invece sta in quella di Paolo  Frosina . Voi fate un po’ cosa vi pare , ma , se proprio volete un consiglio , optate per la Cartabia . Di sicuro non sbagliate , ma soprattutto , non vi esporrete ai massimi livelli di ridicolo raggiunti dal Cazzaro di Napoli e , ne sono sicuro e tra poco lo dimostrerà , di colei che e’ molto ma molto meno intelligente di suo fratello disturbato . 
Paolo Frosina

About the AuthorPaolo Frosina

Genovese orgoglioso per nascita, milanese entusiasta per vocazione, mi piace il giornalismo perché mi assomiglia, curioso com’è di tutto ciò che ha a che fare con l’uomo e il mondo. Ho fatto il liceo classico, e poi ho studiato legge nella mia città: volentieri, ma immaginando già il futuro altrove, e nel frattempo coltivando la scrittura tra blog più o meno fortunati e resoconti calcistici dai campi di provincia. Mi emoziono con le ballate di Guccini, i personaggi di Carofiglio, i gol impossibili di Quagliarella e le persone che credono in qualcosa. Mi appassiona - un po’ morbosamente - la politica italiana, come una vecchia amante da cui non riesci a staccarti nonostante le delusioni; ho anche interessi più sani, come le questioni internazionali, l’indie rock e la Sampdoria. Cerco di cogliere l’aspetto umano dietro le notizie, e in generale capire cosa passa nella testa di chi mi sta intorno. Quando viaggio in treno guardo sempre fuori dal finestrino, anche se conosco il paesaggio a memoria. I miei amici dicono che ho troppo pochi peli sulla lingua: non ho mai capito se è un difetto e, comunque, non so se lo voglio correggere.

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Urka....per scrivere su un giornaletto bisogna pagare, ridicola gallina pisana?

Mi sa dire quanto devo pagare per scrivere un articolo sulle galline?

Ops dimenticavo: buona giornata a lei, ad Alessandro e ad aria fresca.

Oggi dia anche un po' d'aria alla cornice che attende invano la monolaurea.

 

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REPETITA IUVANT MA NON PER IL CIALTRONISSIMO PERACOTTARO SERIALE FOSFORO31.

I forumisti seri invece potranno apprezzare la sentenza 236/2011 della CORTE DI CASSAZIONE

https://www.cortecostituzionale.it/actionSchedaPronuncia.do?anno=2011&numero=236

Il principio di eguaglianza costituisce, però, come è stato chiarito da questa Corte, non solo il fondamento, ma anche il limite dell’applicabilità retroattiva della lex mitior. Mentre il principio di irretroattività della norma penale sfavorevole, infatti, costituisce un valore assoluto e inderogabile, quello della retroattività in mitius è suscettibile di limitazioni e deroghe legittime sul piano costituzionale, ove sorrette da giustificazioni oggettivamente ragionevoli e, in particolare, dalla necessità di preservare interessi, ad esso contrapposti, di analogo rilievo.

È dunque chiaro che, a differenza di quello di irretroattività della legge penale sfavorevole, il principio di retroattività della legge favorevole non può essere senza eccezioni.

Una volta individuati i limiti oggettivi del principio di retroattività in mitius, riconosciuto dalla Corte europea sulla base dell’art. 7 della CEDU, è agevole la conclusione che esso non può riguardare le norme sopravvenute che modificano, in senso favorevole al reo, la disciplina della prescrizione, con la riduzione del tempo occorrente perché si produca l’effetto estintivo del reato.

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