sacchetti bio anche in farmacia:son dolori!

tipico all'italiana:si allarga quatto quatto la platea dei fruitori dei famosi sacchi al mais....prodotti solo da un azienda italiana:“Molti cittadini – si legge ancora nella nota – ci segnalano, infatti, che tali esercizi stanno addebitando costi spropositati per i nuovi sacchetti di plastica: dai 10 ai 60 centesimi a sacchetto. Un importo decisamente sproporzionato. Per una famiglia che, mediamente, si reca ad acquistare medicinali o dispositivi medici presso una farmacia una volta ogni settimana, l’aggravio sarebbe di 20,80 euro l’anno”.quindi,etichettiamo anche le sup-poste una ad una,come suggeriti da un forumista tosco???? 

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

7 messaggi in questa discussione

In farmacia il medicinali, quando hanno il piacere che li compero, perchè ne sono allergica me li faccio dare in mano e li metto nella mia borsa, il sacchetto da 60 cent. a me? Stanno freschi!

Oramai tocca provare a fare anche il digiuno non solo dai farmaci perchè sono tutti a pagamento e le analisi del sangue costano un botto, che ci fai la spesa per 3 giorni, ma anche alimentare, ho letto di santoni orientali che restano senza mangiare per anni, saremo costretti a convertici tutti i monostipendiati del terzo mondo italiano a tale religione???

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Chissà se qualcuno ha tentato di etichettare noccioline o frutta di piccole dimensioni, o addirittura l’insalata... 1f615.png😕

https://goo.gl/b2wM4N

safe_image.php?d=AQBfjzKJTZOz8eQP&w=476&
È partito il tentativo di boicottaggio della "tassa sul sacchetto della verdura" etichettando ogni prodotto, dimenticando che l'etichetta non è sempre…
 
davidpuente.it
 

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Votarono NO per salvare: 500 milioni di privilegi, 315 Senatori, il Cnel, il Bicameralismo, ora si lamentano per 2 cent.Ecologici

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Se il m5s vuol fare la campagna elettorale sulle bufale penso che dobbiamo organizzarci ad affrontarli anche su questo. Non  sono i soli    c'è  anche  qualche  celoduro

 
L'immagine può contenere: meme e sMS

Ecco di cosa sono capaci i seguaci della Setta
E SIAMO SOLO ALL'INIZIO

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Mi dicono che devo smettere di parlare dei sacchetti.

Ma non posso farlo.

Ciò che abbiamo dimostrato con questa polemica incredibile, è che non possediamo i contrappesi, prima di tutto non esiste più una stampa equilibrata, e non esiste un’opinione pubblica in grado di giudicare, senza arrivare all'immancabile scontro all'arma bianca, anche se decisamente in stile armata Brancaleone.

Eppure la questione era semplicissima: rispondiamo come sempre in ritardo ad una direttiva europea, legata al fatto che con il pagamento di quei pochi centesimi, i cittadini siano invogliati a non sprecare, e a utilizzare le buste solo quando realmente necessario, ma che in ogni caso anche abusandone la loro dispersione nell'ambiente non crei i danni che oggi si possono riscontrare.

L'impatto della plastica nell'ambiente è infatti abbastanza devastante, in modo particolare in quello marino, dove il principale rifiuto, pare intorno al 60%, è proprio la plastica. 115 specie di mammiferi sono a rischio intrappolamento, 700.000 uccelli marini rimangono uccisi ogni anno per soffocamento, e non si tarderà a scoprire che le conseguenze di questo inquinamento arriveranno alla fine attraverso la catena alimentare anche all'uomo.

Basta quindi leggere questi dati, per capire che le polemiche per quel centesimo in più sono non solo strumentali, ma anche abbastanza vergognose.

Non posso fare a meno poi di parlare dell'"amica di Renzi", perché questo è il punto su cui hanno costruito giornate intere di idiozie. Catia Bastioli infatti non è un’amica di Renzi, ma dovrebbe essere considerata un’amica dell'Italia. Nominata cavaliere al merito della Repubblica italiana, è una delle protagoniste della trasformazione industriale in Italia.

Ha infatti depositato 90 brevetti base e 900 brevetti internazionali, tra cui il Mater-Bi, il materiale di origine vegetale innovativo che sta rivoluzionando il mondo. Il fatto che sia un’italiana, e un’azienda italiana ad aver creato innovazioni a favore dell’ambiente, dovrebbe riempirci di orgoglio, invece c'è un passaggio che molti evidentemente considerano essenziale. Catia Bastioli è stata ospite della Leopolda nel 2011, e li ha parlato dei suoi progetti.

Qui si svela la pazzia di questo Paese, cioè un imprenditore che ha ritenuto normale andare in un convegno in cui si parlava di innovazione, e che probabilmente non deve aver mai considerato Renzi il peggior delinquente della storia, ora dovrà scontare tutta la vita quel gesto anche se dovesse vincere un premio Nobel.

E sono circa 150 le aziende che fabbricano sacchetti prodotti da materiale naturali e non da petrolio. Hanno quattromila dipendenti e circa 350 milioni di fatturato.

Ecco il motivo per cui io insisto, perché il modo vergognoso in cui questa notizia è stata diffusa e veicolata ci dovrebbe mettere in allarme, e non dovremmo più permetterlo.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Sono appena ritornata da un altra catena di supermercati discount, effettivamente hanno cambiato i vecchi sacchetti frutta e verdura in quelli Bio, ora sono diversi, non ho comperato tali articoli perchè non mi servivano, solo le patate rosse già confezionate a rete ed in questo caso non vi è alcun tipo di supplemento.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

È necessario essere registrati per poter lasciare un messaggio

Crea un account

Non sei ancora iscritto? Registrati subito


Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.


Accedi ora