ALSO SPRACH IL CAZZARO SERIALE FOSFORO31

Era il giorno 5 ottobre 2017. Il cialtronissimo peracottaro seriale fosforo31, nel corso dell'ennesima allucinata supercazzola da renziossessionato, scriveva (post delle ore 11.39):

a Pisapia ha risposto magnificamente il suo ex compagno di partito Nichi Vendola, un altro politico vero, legato ai suoi ideali di sinistra, non certo alle poltrone.

"Pisapia ha ragione: D'Alema è divisivo, divide la sinistra dalla destra. Per Pisapia è sufficiente dividere la sinistra".

Ben detto, Nichi! Dovresti tornare alla politica attiva, la tua intelligenza può essere ancora utile alla sinistra e al paese. Naturalmente è fuori di dubbio che il personaggio più divisivo della storia della sinistra, da far impallidire Trotsky (si parva licet...), è il caudillo di Rignano.

Nichi Vendola.

Un politico vero.

Legato ai suoi ideali di sinistra.

Dotato di intelligenza che può essere ancora utile alla sinistra e al Paese.

Oggi il politico vero, legato ai suoi ideali di sinistra e dotato di intelligenza che può essere ancora utile alla sinistra e al Paese, è stato condannato per concussione aggravata in concorso

https://bari.repubblica.it/cronaca/2021/05/31/news/ilva_taranto_ambiente_svenduto_sentenza_riva_e_vendola-303551809/

Per l'ennesima volta invito il cialtronissimo peracottaro seriale fosforo31 a limitarsi a recensire la pizza di Michele, evitando così di dimostrare nuovamente di essere il fratello intellettivamente meno dotato del fratello down di Sanchino Risata (che a sua volta ha il quoziente intellettivo di una medusa).

Buona opposizione di inquisiti e condannati di sinistra a tutti

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2 messaggi in questa discussione

In linea di massima non commento le sentenze della Magistratura almeno finché le stesse non arrivano al terzo grado e qui di diventano definitive . Figuriamoci questa che si riferisce solo a quella di primo grado . Quello che però , in questo caso , lascia perplessi , sono le dichiarazioni di Vendola stesso in merito alla condanna . Perché fa male sentire come un personaggio di un certo tipo di sx , si rivolge alla Magistratura che l’ha cindannato. E’ la stessa Magistratura a cui Vendola inviava baci ed abbracci al solo sentir parlare di “avviso di garanzia “. Però , sempre e solo a quelli che considera , ed immagino ancora , avversari politici . Oggi , invece , Vendola e’ rabbioso ed afferma di ribellarsi ad una giustizia che calpesta la verità. La definisce un “mostro” giuridico in un mondo capovolto e dove anche i giudici popolari calpestano la verità .  Naturalmente, la verità , e’ la sua e solo sua  Faccio uno sforzo ed arrivo a dire che comprendo la sua ira .  L'ira è comprensibile: lui, paladino di una sinistra che ha sempre messo al primo posto la difesa dei lavoratori e dell'ambiente, che si ritrova dallo stesso lato della barricata in cui stanno i "padroni" da combattere. Non solo. Il vero contrappasso per l'ex leader di Sel è ritrovarsi accusato di averli financo aiutati. Quando si trattativa di reati ascritti ai suoi avversari , aveva invece la massima fiducia nei giudici e pure molta speranza nei confronti del sistema giudiziario. Ora la fiducia e la speranza lasciamo il passo alla furia ed alla ribellione . Va in scena un cortocircuito rosso che pone Vendola in una situazione da far impallidire perfino Kafka. Perché  me lo ricordo bene quando Niky ( ale ‘  confidenziale alla Cazzaro di Napoli ,nda), esortava la classe dirigente a "evitare l'irruzione a gamba tesa nel recinto in cui la magistratura esercita le proprie funzioni''. E mo’ Niki , che fai ?? Ti rimangi tutto a seconda di chi c’è sotto le forche caudine ?? E poi ci chiediamo da chi prende spunto il Cazzaro di Napoli . 

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Non ci sono più dubbi: quello che si considerava un normodotato,   di ora in ora si dimostra sempre più

 ambecille cronico 

con un grado di intelligenza pari a quella di un

cogli-one di storione lessato. E la colpa è del suo papà.

 

 

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