I disastri immani dei concessionari privati di servizi pubblici
Iniziata da
fosforo311,
39 messaggi in questa discussione
1 ora fa, fosforo311 ha scritto:Sono ancora vivi negli italiani onesti, e non solo nei familiari delle vittime, LO STATO SIAMO NOI.
sei sicuro che lo stato sia più accorto ?
il privato mira al guadagno o meglio al lucro, nel pubblico chi é arrivato in vetta se ne sbatte gli zebedei. ormai é arrivato.
chi fa danni viene "buttato fuori" con ricche prebende e ha il coraggio di mettere nel CV la carica.
sbagli nel pubblico ? buttato fuori con il minimo di pensione, confisca dei beni a copertura dei danni, campi con il il RdC. e devi anche dire grazie
sbagli nel privato ? idem come sopra.
Condivido in parte.
Se tutti rispettassimo tutte le leggi e i regolamenti ispirate dalla tecnica e dalle esperienze maturate negli anni, gli unici incidenti sarebbero da addebitare all' imprevedibilità.
Sono dubbioso anche sul fatto che un privato curi la sua proprietà con la massima attenzione.
Quanti sono gli incidenti sulle strade? Eppure la maggioranza degli autisti è alla guida di un mezzo di sua proprietà, ma spesso non osserva i regolamenti e i limiti previsti emanati appositamente per limitare quanto più possibile gli incidenti. Aggiungo se non fosse obbligato a revisionare la sua auto ogni due anni, quanti proprietari di automezzo farebbero la revisione di loro iniziativa?
vale la pena rammentare che i vertici di Aspi , tra cui l’AD Castellucci.
......Per la verità furono condannati , con pene inferiori ) pure alcuni dirigenti di Aspi perché , in modo abbastanza surrettizio
Xxxxxxxxxxxxxcx
I dirigenti non fanno parte dei vertici di ASPI, ridicola boccuccia di rosa pisana?
Mi sa che se continua così, la sua idi ozia è già fuori controllo.
geometra filini..dell'ufficio pacchi?? si..parlo a te...guarda che a forsa di tirarti la zappeta sulla testita,ti puoi far male..per davvero!! parliamo del ponte morandi?? chi disse il 15 agosto di tre anni fa:le concessioni vanno tolte a seduta stante?? chi lo disse??? uno dei "tuoi"!! ed a d oggi,che hanno fatto,sempre i tuoi,oltre che sermoni inutili e solo propagandisti?? detto questo..aggiungo.anche la grandi navi a venezia...vanno tolte subito,,dice va l'ex assicuratore del "tuoi"...e ancora:ma se una società da scacco matto allo stato,qualcosa non funziona..per davvero.e quindi,facendo un saldo all'indietro:chi diede questa miniera diamantifera all'attuale gestione autostrade'?quelli che hai votato fino ad ieri!!
fortuna che non siamo in videoconferenza..altrimenti si vedrebebe quando rosso in faccia saresti.
ossequi
1 ora fa, ahaha.ha ha scritto:vale la pena rammentare che i vertici di Aspi , tra cui l’AD Castellucci.
......Per la verità furono condannati , con pene inferiori ) pure alcuni dirigenti di Aspi perché , in modo abbastanza surrettizio
Xxxxxxxxxxxxxcx
I dirigenti non fanno parte dei vertici di ASPI, ridicola boccuccia di rosa pisana?
Mi sa che se continua così, la sua idi ozia è già fuori controllo.
Hai detto ciò che ho affermato pure io . Hai voluto solo, come quasi sempre fai , aprire bocca per inviarmi qualche offesa come e’ nel tuo modo di vivere e di pensare . Dopo non ti puoi e non ti devi lamentare se chi , vedendoti e leggendoti , ti da dell’idio ta . Per parte mia sto cercando di frenarmi perché mi rendo conto, purtroppo , di dare la sensazione di essere quello che non sono e questo e’ la cosa che più mi fa dispiacere . Sono consapevole che il “dialogare” con te , fa purtroppo venir fuori la parte peggiore di me . Forse , e non lo escludo affatto , dovrei fare quello che tutti fanno con te . Ignorarti !! E quando proprio non possono farne a meno , trattarti e definirti , senza giri di parole , per quel che sei : Un’idio ta !!
Eheheh..,.vedo che si innalbera ogni volta che viene presa in castagna ridicola boccuccia di rosa pisana. Ha deciso se i vertici sono stati assolti oppure no?
Comunque fa bene a frenare la sua insolenza, in oltre 10 anni che la conosco, l'insolenza è la sua principale caratteristica.
Ricorda vero quante volte le ho detto di frenare la lingua e lei mi rispondeva che ci avrebbe provato?
Ora vuol fare il bianco giglio proprio con me?
Suvvia vada a riguardarsi i vecchi post e vedrà che non ha titoli per lamentarsi se le dico che lei è 222330 volte idi ota.
PS:
1) faccia anche il conto di quante volte ha detto che mi avrebbe ignorato?
2) e la monolaurea?
2 ore fa, tiberio1946 ha scritto:sei sicuro che lo stato sia più accorto ?
il privato mira al guadagno o meglio al lucro, nel pubblico chi é arrivato in vetta se ne sbatte gli zebedei. ormai é arrivato.
chi fa danni viene "buttato fuori" con ricche prebende e ha il coraggio di mettere nel CV la carica.
sbagli nel pubblico ? buttato fuori con il minimo di pensione, confisca dei beni a copertura dei danni, campi con il il RdC. e devi anche dire grazie
sbagli nel privato ? idem come sopra.
2 ore fa, ahaha.ha ha scritto:Condivido in parte.
Se tutti rispettassimo tutte le leggi e i regolamenti ispirate dalla tecnica e dalle esperienze maturate negli anni, gli unici incidenti sarebbero da addebitare all' imprevedibilità.
Sono dubbioso anche sul fatto che un privato curi la sua proprietà con la massima attenzione.
Quanti sono gli incidenti sulle strade? Eppure la maggioranza degli autisti è alla guida di un mezzo di sua proprietà, ma spesso non osserva i regolamenti e i limiti previsti emanati appositamente per limitare quanto più possibile gli incidenti. Aggiungo se non fosse obbligato a revisionare la sua auto ogni due anni, quanti proprietari di automezzo farebbero la revisione di loro iniziativa?
Egregi, se fosse sempre lo Stato o il Comune, anziché il privato, a gestire i servizi pubblici, avremmo a mio avviso tutta una serie notevole di vantaggi. Ne illustro qualcuno con un esempio, ma prima vorrei chiedere ad Ahaha se alleverebbe le mucche con lo stesso amore e dedizione se queste appartenessero a un altro proprietario.
Immaginiamo, per esempio, che la funivia del Mottarone fosse stata gestita in proprio dal Comune di Stresa, e immaginiamo che si fosse verificato ugualmente il disastro e per lo stesso incredibile e scellerato motivo. Ebbene, immagino che a quest'ora il sindaco e l'assessore ai Trasporti sarebbero in galera, e l'intera giunta si sarebbe dimessa. I cittadini indignati non li avrebbero mai più votati. In attesa delle elezioni, il Comune e la funicolare sarebbero stati affidati a un commissario nominato dal prefetto o dal governo. Non avremmo avuto problemi burocratici e giudiziari per la revoca della concessione al privato, possiamo pensare che la successiva giunta comunale, votata dai cittadini, avrebbe amministrato con estrema oculatezza la funicolare. Invece, nel paese di Pulcinella dopo ben due stragi (2013 e 2018) non si riesce ancora a revocare la concessione alla società autostradale controllata dai Benetton. E al momento non mi risulta che il sindaco di Stresa abbia convocato d'urgenza una seduta della giunta per revocare all'istante la concessione della funivia agli scellerati responsabili del disastro e rei confessi. Ma è più probabile che il disastro non si sarebbe proprio verificato. Perché mai un sindaco e un assessore, che hanno già il loro stipendio e nulla da mettersi in tasca sugli utili di un servizio pubblico, avrebbero dovuto nascondere un problema serio di sicurezza? È plausibile che avrebbero fermato il servizio per il tempo necessario a eseguire la manutenzione straordinaria. Ed è anche plausibile, per lo stesso motivo, che avrebbero rinunciato a una parte dei profitti per curare di più la manutenzione ordinaria e la sicurezza dell'impianto. Magari anche assumendo qualche addetto in più, cioè creando posti di lavoro stabili con i ricavi di un servizio pubblico efficiente e apprezzato dai turisti, senza creare deficit di bilancio. Mentre un'altra parte dei profitti poteva essere usata dal Comune per migliorare altri servizi comunali erogati ai cittadini, ed eventualmente creare qualche altro posto di lavoro ancora.
Nessuna meraviglia che la RAI abbia quasi il triplo dei dipendenti di Mediaset con gli stessi ricavi (la RAI ha il canone ma molta meno pubblicità) e fornisca un servizio nettamente superiore per qualità, quantità e varietà dei programmi.
E nessuna meraviglia che nella fu Unione Sovietica, dove l'economia era totalmente controllata dallo Stato, il lavoro non era solo un diritto, garantito a tutti, ma un dovere. Chi non lavorava doveva giustificarsi. Erano ammessi motivi di salute o motivi familiari (es. allevare i figli o accudire un malato), il volontariato per i pochi che potevano campare di rendita (es. negli ospedali, negli ospizi, nelle biblioteche, nei musei e nel partito), la pratica sportiva a livello agonistico (gli atleti erano tutti rigorosamente dilettanti) e se non ricordo male anche motivi di studio per chi voleva prendersi un diploma o una laurea a una certa età. Per il resto i nullafacenti rischiavano l'arresto per vagabondaggio, e se rifiutavano il lavoro offerto dallo Stato (decoroso e adeguato alle capacità) l'alternativa erano i lavori forzati in Siberia. Tutte queste cose le lessi in un vecchio libro (anni 70) delle edizioni MIR di Mosca, tradotto in italiano, purtroppo andato in prestito e smarrito. Qualche anno fa le raccontai nel salone del mio barbiere mentre un collaboratore appena assunto dal collocamento mi faceva lo shampoo. Era un giovane di 27 anni, iscritto al centro per l'impiego da quando ne aveva 16. Nulla di più facile a Napoli e provincia. Dove si racconta di uno che fu iscritto al collocamento per 20 anni ricevendo una sola proposta: fare il lavavetri all'esterno dei grattacieli del Centro Direzionale. Purtroppo soffriva di vertigini. Ebbene, quel collaboratore del barbiere mi disse: "Ingegné, se lo sapevo, in Unione Sovietica io ci andavo di corsa". Nel libro c'era anche scritto, e mi è rimasto impresso ma probabilmente era un'esagerazione, che a quei tempi, a Mosca, era più facile incontrare una tigre scappata dallo zoo che un barbone senza tetto e senza lavoro. L'Unione Sovietica non c'è più, il comunismo è finito, oggi i senza tetto a Mosca sono 60.000. Ogni anno 2.500 di loro muoiono di freddo. I disastri immani del libero mercato.
Questa volta sono convinta che pagheranno a caro prezzo per questa tragedia perché le dichiarazioni di alcuni cittadini israeliani vanno nella direzione giusta ... non la faranno franca come per gli altri disastri !!
Sig fosforo, se qualcuno, pubblico o privato, le avesse detto di mettere le forchette per impedire il blocco dei freni di sicurezza, lei lo avrebbe fatto?
Se mi risponde no, la risposta se l'è già data.
L'incidente non dipende dalla gestione di un ente pubblico o da una azienda privata, ma dalla coscienza di chi quelle forchette le ha messe o non le ha tolte.
1 ora fa, ahaha.ha ha scritto:Sig fosforo, se qualcuno, pubblico o privato, le avesse detto di mettere le forchette per impedire il blocco dei freni di sicurezza, lei lo avrebbe fatto?
Se mi risponde no, la risposta se l'è già data.
L'incidente non dipende dalla gestione di un ente pubblico o da una azienda privata, ma dalla coscienza di chi quelle forchette le ha messe o non le ha tolte.
Non sono d'accordo, egregio. È vero che gli amministratori pubblici in generale non sono meglio dei concessionari privati: dipende da caso a caso. Ma qui il punto è un altro: sono le motivazioni, la convenienza. Quel gestore privato certamente non è uno che vorrei avere come vicino di casa, ma non credo nemmeno che sia un assassino, uno stragista, un mostro. Le probabilità che un cavo d'acciaio di una funivia si spezzi sono minime, forse una su 10.000 o su 100.000 corse. Credo che la cabina non viaggiasse nemmeno a pieno carico a causa delle norme sul distanziamento. E allora quello sciagurato deve avere "ragionato" più o meno così. Stanno ritornando i turisti, non mi conviene fermare la funivia in questo momento, tanto il rischio è minimo mentre il guadagno è sicuro. E poi io non ci salgo nella cabina e nemmeno i miei figli. Il gestore privato del ponte Morandi probabilmente fece un "ragionamento" simile, e aveva in più la motivazione che i lavori mettere in sicurezza un grande viadotto costano decine di milioni di euro, a suo carico. Un gestore pubblico, stipendiato dallo Stato a stipendio fisso, avrebbe invece ragionato più o meno così: cosa ci guadagno a mettere a rischio, anche minimo, la vita delle persone? Anzi, ho tutto da perdere perché se muore qualcuno perdo il posto e vado in galera. Quindi ora fermo l'impianto, faccio eseguire le riparazioni, tanto il conto non lo pago io ma lo Stato, e poi lo faccio ripartire. Tutto molto semplice e logico. L'efficienza di uno Stato serio non può basarsi sulla moralità dei singoli ma sull'etica pubblica, sulle regole generali e sulla logica. E la logica dice che il pubblico amministra meglio del privato l'impresa pubblica, mentre il privato amministra meglio la sua impresa privata. Tu hai sudato per mettere su il tuo allevamento, per far crescere le tue mucche, nessun commissario prefettizio lo gestirebbe meglio di te. E allora lasciamo ai privati le loro imprese private (a meno che non vivano di sussidi e non delocalizzino all'estero, in questo caso meglio nazionalizzarle) e lasciamo i servizi pubblici allo Stato. Un servizio pubblico, per definizione, è rivolto alla collettività, quindi è mirato alla pubblica utilità, al bene comune, molto più che al profitto che è un fine secondario. Un'impresa privata ha anch'essa una finalità sociale, come specifica la Costituzione all'articolo 41. Ma lo stesso articolo dice anche che l'iniziativa economica privata è libera, purché non in contrasto con l'utilità sociale, con la sicurezza e con la dignità umana. Purtroppo la libertà, come ho sottolineato altre volte, non è un valore intrinsecamente positivo, come lo sono, per esempio, l'onestà, la solidarietà e la giustizia. Infatti, nel concreto, la libertà può essere anche rivolta al male. Nel concreto molti, troppi imprenditori, in Italia e nel sistema liberista in generale, abusano del principio di libertà d'impresa. Sarebbe quindi opportuno mettere al riparo da questi abusi almeno i servizi pubblici e in generale quelli vitali e strategici, come l'acqua, l'energia, i trasporti, la sanità, la scuola. Queste ultime due potrebbero anche essere lasciate, a mio avviso in piccola parte, ai privati, ma senza oneri per lo Stato. Non un solo centesimo di denaro pubblico dovrebbe andare alla sanità privata e alla scuola privata. Dopodiché staremmo a vedere dove arrivano con la loro gambe i privati se sono tanto bravi.
Saluti
Non sono d'accordo che lo stato sia la panacea di tutti i mali, ma se lei ne è convinto, a me va bene lo stesso.
Nel pubblico e nel privato sono sempre gli uomini ad agire, e lei mi insegna che gli uomini seguono più il profumo di denaro che le regole e le leggi che sono fatte appositamente per un civile vivere comune.
Eppure......!
10 ore fa, fosforo311 ha scritto:Non sono d'accordo, egregio. È vero che gli amministratori pubblici in generale non sono meglio dei concessionari privati: dipende da caso a caso. Ma qui il punto è un altro: sono le motivazioni, la convenienza. Quel gestore privato certamente non è uno che vorrei avere come vicino di casa, ma non credo nemmeno che sia un assassino, uno stragista, un mostro. Le probabilità che un cavo d'acciaio di una funivia si spezzi sono minime, forse una su 10.000 o su 100.000 corse. Credo che la cabina non viaggiasse nemmeno a pieno carico a causa delle norme sul distanziamento. E allora quello sciagurato deve avere "ragionato" più o meno così. Stanno ritornando i turisti, non mi conviene fermare la funivia in questo momento, tanto il rischio è minimo mentre il guadagno è sicuro. E poi io non ci salgo nella cabina e nemmeno i miei figli. Il gestore privato del ponte Morandi probabilmente fece un "ragionamento" simile, e aveva in più la motivazione che i lavori mettere in sicurezza un grande viadotto costano decine di milioni di euro, a suo carico. Un gestore pubblico, stipendiato dallo Stato a stipendio fisso, avrebbe invece ragionato più o meno così: cosa ci guadagno a mettere a rischio, anche minimo, la vita delle persone? Anzi, ho tutto da perdere perché se muore qualcuno perdo il posto e vado in galera. Quindi ora fermo l'impianto, faccio eseguire le riparazioni, tanto il conto non lo pago io ma lo Stato, e poi lo faccio ripartire. Tutto molto semplice e logico. L'efficienza di uno Stato serio non può basarsi sulla moralità dei singoli ma sull'etica pubblica, sulle regole generali e sulla logica. E la logica dice che il pubblico amministra meglio del privato l'impresa pubblica, mentre il privato amministra meglio la sua impresa privata. Tu hai sudato per mettere su il tuo allevamento, per far crescere le tue mucche, nessun commissario prefettizio lo gestirebbe meglio di te. E allora lasciamo ai privati le loro imprese private (a meno che non vivano di sussidi e non delocalizzino all'estero, in questo caso meglio nazionalizzarle) e lasciamo i servizi pubblici allo Stato. Un servizio pubblico, per definizione, è rivolto alla collettività, quindi è mirato alla pubblica utilità, al bene comune, molto più che al profitto che è un fine secondario. Un'impresa privata ha anch'essa una finalità sociale, come specifica la Costituzione all'articolo 41. Ma lo stesso articolo dice anche che l'iniziativa economica privata è libera, purché non in contrasto con l'utilità sociale, con la sicurezza e con la dignità umana. Purtroppo la libertà, come ho sottolineato altre volte, non è un valore intrinsecamente positivo, come lo sono, per esempio, l'onestà, la solidarietà e la giustizia. Infatti, nel concreto, la libertà può essere anche rivolta al male. Nel concreto molti, troppi imprenditori, in Italia e nel sistema liberista in generale, abusano del principio di libertà d'impresa. Sarebbe quindi opportuno mettere al riparo da questi abusi almeno i servizi pubblici e in generale quelli vitali e strategici, come l'acqua, l'energia, i trasporti, la sanità, la scuola. Queste ultime due potrebbero anche essere lasciate, a mio avviso in piccola parte, ai privati, ma senza oneri per lo Stato. Non un solo centesimo di denaro pubblico dovrebbe andare alla sanità privata e alla scuola privata. Dopodiché staremmo a vedere dove arrivano con la loro gambe i privati se sono tanto bravi.
Saluti
Questa volta sono convinta che pagheranno a caro prezzo per questa tragedia perché le dichiarazioni di alcuni cittadini israeliani vanno nella direzione giusta ... non la faranno franca come per gli altri disastri !!
Fosforo , questa volta c'é una PICCOLA variante , la presenza dello stato d'Israele che gliela farà pagare cara , molto cara ! Questo sterco animale saprà " come sa di sale lo pane altrui e come é difficile salire e scendere per l'altrui calle " citare il Sommo é più che mai opportuno ! Per la prima volta hanno fatto i conti senza l'oste !!!
31 minuti fa, mariellasikelia ha scritto:Questa volta sono convinta che pagheranno a caro prezzo per questa tragedia perché le dichiarazioni di alcuni cittadini israeliani vanno nella direzione giusta ... non la faranno franca come per gli altri disastri !!
Fosforo , questa volta c'é una PICCOLA variante , la presenza dello stato d'Israele che gliela farà pagare cara , molto cara ! Questo sterco animale saprà " come sa di sale lo pane altrui e come é difficile salire e scendere per l'altrui calle " citare il Sommo é più che mai opportuno ! Per la prima volta hanno fatto i conti senza l'oste !!!
… la non logica del profitto … togliere le sicurezze e le protezioni per andare più veloce, vendere più biglietti, risparmiando su prevenzione. Gli operai di un cantiere non salgono sul tetto se manca la fune vita, imbragature di sicurezza, reti di contenimento. Qui sulla funivia erano stati neutralizzati i freni. Poi, come ha fatto un treforo in acciaio a “sfibrarsi” e/o “tranciarsi”, quali azioni esterne sono intervenute. Anche la “apparente” manutenzione al ripristino dopo diversi mesi di blocco, … la sola ruggine su cavi e carrelli non basta. Per fortuna in certe nazioni estere i servizi segreti funzionano ed un caffè al “strano e mixato” potrebbe giungere anche in carcere. Un rinnovato saluto a Fosforo che stimo sia come persona che come interventi tecnico scientifici. (ricordando anche Vincent che non leggo da diverso tempo).
Con l'avvento delle minicentrali nucleari, anche il plutonio potrebbe entrare in carcere per "correggere" il caffè, sig auto da sabbia.
A proposito: ho prenotato una mini centrale nucleare da installare nel pollaio. Lei che dice? La disdico e continuo a scaldare le galline con la pelle di volpe o pensa che la minicentrali sia una buona innovazione?
18 ore fa, director12 ha scritto:geometra filini..dell'ufficio pacchi?? si..parlo a te...guarda che a forsa di tirarti la zappeta sulla testita,ti puoi far male..per davvero!! parliamo del ponte morandi?? chi disse il 15 agosto di tre anni fa:le concessioni vanno tolte a seduta stante?? chi lo disse??? uno dei "tuoi"!! ed a d oggi,che hanno fatto,sempre i tuoi,oltre che sermoni inutili e solo propagandisti?? detto questo..aggiungo.anche la grandi navi a venezia...vanno tolte subito,,dice va l'ex assicuratore del "tuoi"...e ancora:ma se una società da scacco matto allo stato,qualcosa non funziona..per davvero.e quindi,facendo un saldo all'indietro:chi diede questa miniera diamantifera all'attuale gestione autostrade'?quelli che hai votato fino ad ieri!!
fortuna che non siamo in videoconferenza..altrimenti si vedrebebe quando rosso in faccia saresti.
ossequi
18 ore fa, director12 ha scritto:geometra filini..dell'ufficio pacchi?? si..parlo a te...guarda che a forsa di tirarti la zappeta sulla testita,ti puoi far male..per davvero!! parliamo del ponte morandi?? chi disse il 15 agosto di tre anni fa:le concessioni vanno tolte a seduta stante?? chi lo disse??? uno dei "tuoi"!! ed a d oggi,che hanno fatto,sempre i tuoi,oltre che sermoni inutili e solo propagandisti?? detto questo..aggiungo.anche la grandi navi a venezia...vanno tolte subito,,dice va l'ex assicuratore del "tuoi"...e ancora:ma se una società da scacco matto allo stato,qualcosa non funziona..per davvero.e quindi,facendo un saldo all'indietro:chi diede questa miniera diamantifera all'attuale gestione autostrade'?quelli che hai votato fino ad ieri!!
fortuna che non siamo in videoconferenza..altrimenti si vedrebebe quando rosso in faccia saresti.
ossequi
Fattelo spiegare da Salvini perché si mise di traverso non appena Di Maio iniziò a parlare di revoca della concessione ai Benetton. Cioè fin dall'agosto 2018. Poi a difendere i privilegi e i profitti dei concessionari subentrò un altro Matteo. Cioè l'altra faccia (di bronzo) della stessa medaglia.
https://www.agi.it/economia/revoca_concessione_autostrade-4277542/news/2018-08-17/
1 ora fa, fosforo311 ha scritto:Fattelo spiegare da Salvini perché si mise di traverso non appena Di Maio iniziò a parlare di revoca della concessione ai Benetton. Cioè fin dall'agosto 2018. Poi a difendere i privilegi e i profitti dei concessionari subentrò un altro Matteo. Cioè l'altra faccia (di bronzo) della stessa medaglia.
https://www.agi.it/economia/revoca_concessione_autostrade-4277542/news/2018-08-17/
C’è un però , Cazzaro . C’’e un però !! E guarda , io la capisco pure la tendenza di un borioso qual sei a discutere con il misero Direttoretto . Ed invece le cose non stanno come vuoi rappresentarle ovvero a tuo uso e consumo come quando sali in cattedra alla Barber University . Diciamo che Salvini pure essendo , come Di Maio , vicepresidente del Consiglio , uno era Ministro dell’Interno e l’altro , Di Maio , era Ministro dello Sviluppo Economico e spettava a quest’ultimo perorare ed insistere affinché si togliessero le Concessioni ad Autostrade. E’ molto facile andare a petto in fuori ai funerali di Stato e promettere , per fini elettorali , mari e monti a costo zero compreso annunciare l’abolizione delle Concessioni . Ma , purtroppissimo per te , non sei alla Barber Shop . Ed allora bisogna che qualcuno ti dica e dica ai forumisti il vero perché non sono state tolte le Concessioni ai Benetton . Perché qualcuno , compreso “ l’altro Matteo” , che per farlo , lo Stato avrebbe pagato una penale di 20 miliardi di euro . Quindi la “baldanza “ si e’ rifugiata nel dimenticatoio ed ancora e’ li nonostante siano passati 3 anni . Understandi Cazzaro di Napoli ??
4 ore fa, ahaha.ha ha scritto:Con l'avvento delle minicentrali nucleari, anche il plutonio potrebbe entrare in carcere per "correggere" il caffè, sig auto da sabbia.
A proposito: ho prenotato una mini centrale nucleare da installare nel pollaio. Lei che dice? La disdico e continuo a scaldare le galline con la pelle di volpe o pensa che la minicentrali sia una buona innovazione?
il fidanzato di Demetra (mia sorella) dice di essere ingnegnere
Modificato da dune-buggi
5 ore fa, ahaha.ha ha scritto:Con l'avvento delle minicentrali nucleari, anche il plutonio potrebbe entrare in carcere per "correggere" il caffè, sig auto da sabbia.
A proposito: ho prenotato una mini centrale nucleare da installare nel pollaio. Lei che dice? La disdico e continuo a scaldare le galline con la pelle di volpe o pensa che la minicentrali sia una buona innovazione?
Carissimo R.d.M. il fidanzato di mia sorella Demetra dice fare l'ingegnere. Ha progettato un gruppo elettrogeno a “criceti”. Tramite un piano inclinato da giungere ai tre criceti (R / S /T) il mangime. (per risparmiare adopera pellet riciclato dalle stufe dismesse). Essi girano vorticosamente sulle loro trottole e producono corrente elettrica trifase. Il problema da risolvere è quello di mantenerli in fase a centoventi gradi gli uni dagli altri. Mi aiuta a risolvere il problema della sincronizzazioni delle tre fasi, altrimenti non riesco a vendere il surplus di energia prodotta all'enel.
la nuova ambulanza della neuro dopo i tagli alla sanità
Sig auto da sabbia
Siamo circondati da monolaureata.
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Inviata (modificato)
Solo per segnalare la solita bulimica ed idiotoidea propaganda del Cazzaro contro il privato a tutto vantaggio del pubblico. Dopo aver doverosamente ricordato la morte di quelle 40 e passa di vittime innocenti, vale la pena rammentare che i vertici di Aspi , tra cui l’AD Castellucci. Furono assolti da tutte le accuse . Ad essere condannati furono i titolari della Ditta noleggiatrice del pulman , oltre a 6 dipendenti della Motorizzazione di Avellino ( e quindi dipendenti pubblici ) colpevoli di aver incassato mazzette in cambio di aver omesso i relativi controlli di sicurezza del mezzo stesso . Per la verità furono condannati , con pene inferiori ) pure alcuni dirigenti di Aspi perché , in modo abbastanza surrettizio , il giudice segui’ la tesi dell’accusa e del relativo perito che attesto’ che gli ancoraggi corrosi avevano favorito , con il relativo stato , lo sfondamento della barriera New Jersey del tratto stradale stesso del viadotto Acqualonga, nonostante che le perizie dei periti di Aspi dicessero il contrario . Ergo : non c’entra un caz.z.o la solita e demenziale polemica del Cazzaro contro l’impresa ed a tuttocio’ che questa rappresenta. Sono d’accordo anch’io che se quelle povere vittime avessero effettuati il viaggio a bordo di cavalli e diligenze , 43 persone si sarebbero salvate sempre non fossero annegate nel fiume che dovettero guadare al confine della Provincia di Napoli . Chi si chiede il perché del Cazzaro circa il perché del post inviato , basterà acquistare il Fatto Quotidiano odierno dove , più o meno , il relativo autore del pezzo , usa le stesse parole del Cazzaro accostando il fatto di 8 anni fa alla tragedia della cabinovia di questi giorni .
Modificato da mark222220Condividi questo messaggio
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