ecologisti?? ahahhaa ecco la nuova tassa sul sacchetto spesa

A chi giova la tassa sui sacchetti di plastica biodegradabili per la frutta e la verdura, che tanto sta facendo incaxxare i consumatori, ai quali sarà vietato portarseli da casa?

Al di là del pubblicizzato intento ecologico (ridurre il consumo di plastica) questo perde di senso davanti al divieto di portare altri tipi di sacchetti (per esempio, di stoffa) da casa.

La legge, nata da un emendamento della deputata Pd Stella Bianchi (e sostenuta da tutti i dem) al Dl Mezzogiorno del 3 agosto 2017 (primo sospetto: in pieno clima di ferie e soprattutto in una legge che c’entra poco o nulla con la questione), è stata accolta con gran favore praticamente solo da qualcuno,che sembra,abbia il monopolio per la produzione di tele sacchetto in italia a base di mais.  i sacchetti, che saranno venduti inizialmente a 2 centesimi l’uno, garantiscono un giro di affari da 400 milioni di euro l’anno.ahhhh pero'!!!! la concorrenza,tanto cara alle sx??? bè,quella spetta solo ai piccoli,che ppoi chiudono l'attivita' perchè non ci stanno piu' dentro!!

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27 messaggi in questa discussione

ah,ho letto da qualche parte che qualcuno vorrebbe smunuire la cosa..facendola passare per un paio di spiccioli pe ril consumatore..evitando,ovviamente,di menzionare chi e quanto qualcuno incassera ...legge ad hoc?????

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Ne parlavano ieri in un telegiornale della RAI, hanno calcolato una spesa media per ogni famiglia Italiana di circa 50 euro ogni anno;  è una norma assurda, avrebbe una logica se fosse indirizzata a limitare l'uso dei sacchetti, in realtà non cambia niente, se uno compera l'insalata al supermercato, la deve necessariamente mettere in un sacchetto prima di metterla sulla bilancia che stampa il codice a barre  esattamente quello che faceva prima  solo che prima il sacchetto non era tassato, adesso si, il numero dei sacchetti utilizzati resta lo stesso, (non è possibile risparmiare un sacchetto incollando il codice a barre direttamente sulle foglie di insalata)   ovviamente questo riguarda tutta la frutta, dalle mele ai carciofi a tutti i tipi di ortaggi, hanno semplicemente  inventato un  NUOVO BALZELLO

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28 minuti fa, etrusco1900 ha scritto:

Ne parlavano ieri in un telegiornale della RAI, hanno calcolato una spesa media per ogni famiglia Italiana di circa 50 euro ogni anno;  è una norma assurda, avrebbe una logica se fosse indirizzata a limitare l'uso dei sacchetti, in realtà non cambia niente, se uno compera l'insalata al supermercato, la deve necessariamente mettere in un sacchetto prima di metterla sulla bilancia che stampa il codice a barre  esattamente quello che faceva prima  solo che prima il sacchetto non era tassato, adesso si, il numero dei sacchetti utilizzati resta lo stesso, (non è possibile risparmiare un sacchetto incollando il codice a barre direttamente sulle foglie di insalata)   ovviamente questo riguarda tutta la frutta, dalle mele ai carciofi a tutti i tipi di ortaggi, hanno semplicemente  inventato un  NUOVO BALZELLO

Facciamo 2 conti: 50 euro annui a famiglia, fa una media di euro 0,137 al giorno. Considerando che nel mio supermercato i sacchetti li fanno pagare euro 0,01 cadauno, si presume che ogni famiglia utilizzi 13/14 sacchetti al giorno.

Ma di cosa state parlando??? Sono cifre sparate a caso!

Ritengo che la maggior parte delle famiglie italiane consumi si e no 13/14 sacchetti alla settimana, con un costo esorbitante di 7 euro, esageriamo vah, 10 euro annui!!!!!!

Sicuramente spiccioli, per chi ha ritenuto gli 80 euro mensili di Renzi (pari a 960 euro annui) una semplice mancia.

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34 minuti fa, etrusco1900 ha scritto:

Ne parlavano ieri in un telegiornale della RAI, hanno calcolato una spesa media per ogni famiglia Italiana di circa 50 euro ogni anno;  è una norma assurda, avrebbe una logica se fosse indirizzata a limitare l'uso dei sacchetti, in realtà non cambia niente, se uno compera l'insalata al supermercato, la deve necessariamente mettere in un sacchetto prima di metterla sulla bilancia che stampa il codice a barre  esattamente quello che faceva prima  solo che prima il sacchetto non era tassato, adesso si, il numero dei sacchetti utilizzati resta lo stesso, (non è possibile risparmiare un sacchetto incollando il codice a barre direttamente sulle foglie di insalata)   ovviamente questo riguarda tutta la frutta, dalle mele ai carciofi a tutti i tipi di ortaggi, hanno semplicemente  inventato un  NUOVO BALZELLO

Ma di cosa blateri ?? Ma che balzello imposto ?? Ma di che favoritismi ad una amica di Renzi ?? Ma che 50 euro a famiglia l’anno ?? Quando la propaganda fa scempio dello scibile umano , e’ veramente difficile ragionare . Comunque puoi risolvere il problema così : 

5A461642-F8DE-4386-9028-9737A02344B9.jpeg

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6 minuti fa, mark25252 ha scritto:

Ma di cosa blateri ?? Ma che balzello imposto ?? Ma di che favoritismi ad una amica di Renzi ?? Ma che 50 euro a famiglia l’anno ?? Quando la propaganda fa scempio dello scibile umano , e’ veramente difficile ragionare . Comunque puoi risolvere il problema così : 

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Ecco, appunto!!!!! :D

Scherzi a parte, mi viene da ridere a leggere tutte queste lamentele e queste cifre senza senso, e vedere poi al supermercato la maggior parte delle persone acquistare le arance già confezionate nei sacchetti, idem per mele, clementini, uva ecc.ecc., e magari anche l'insalata in busta già lavata. Prodotti che pagano di più ma questo non li turba affatto. E ben venga, almeno non hanno il sacchettino da 0,01 euro.

 

 

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2 ore fa, ariafresca123 ha scritto:

Facciamo 2 conti: 50 euro annui a famiglia, fa una media di euro 0,137 al giorno. Considerando che nel mio supermercato i sacchetti li fanno pagare euro 0,01 cadauno, si presume che ogni famiglia utilizzi 13/14 sacchetti al giorno

13 14 sacchetti al giorno....  diciamo che generalmente al supermercato si va una volta alla settimana, si compera l'insalata 1sacchetto le mele altro sacchetto, le patate, gli aranci ogni cosa un sacchetto, arrivare a 13 14 sacchetti alla settimana è possibile; poi ci sono le coop che fanno pagare solo 0,01 centesimi niente vieta che altri supermercati facciano pagare 1 o due centesimi  poi il conto di 50 euro annuo a famiglia lo ha detto un telegiornale RAI non una tv dell'opposizione;  comunque c'è un dato di fatto la gente continuerà a fare la spesa negli stessi supermercati ed esattamente nello stesso modo come faceva prima, solo che prima i sacchetti non si pagavano e adesso si  ALTRO BALZELLO   piccola considerazione : quando si prende la frutta sfusa e si mette nei sacchetti è buona regola indossare gli appositi guanti (purtroppo non tutti lo fanno) dato che questi guanti usa e getta sono dello stesso materiale dei sacchetti, a quando la tassa anche sui guanti?

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33 minuti fa, etrusco1900 ha scritto:

13 14 sacchetti al giorno....  diciamo che generalmente al supermercato si va una volta alla settimana, si compera l'insalata 1sacchetto le mele altro sacchetto, le patate, gli aranci ogni cosa un sacchetto, arrivare a 13 14 sacchetti alla settimana è possibile; poi ci sono le coop che fanno pagare solo 0,01 centesimi niente vieta che altri supermercati facciano pagare 1 o due centesimi  poi il conto di 50 euro annuo a famiglia lo ha detto un telegiornale RAI non una tv dell'opposizione;  comunque c'è un dato di fatto la gente continuerà a fare la spesa negli stessi supermercati ed esattamente nello stesso modo come faceva prima, solo che prima i sacchetti non si pagavano e adesso si  ALTRO BALZELLO   piccola considerazione : quando si prende la frutta sfusa e si mette nei sacchetti è buona regola indossare gli appositi guanti (purtroppo non tutti lo fanno) dato che questi guanti usa e getta sono dello stesso materiale dei sacchetti, a quando la tassa anche sui guanti?

Bene, vedo che concorda con me sul fatto che 50 euro a famiglia è una cifra sparata a caso.

Il conto lo ho fatto io sui 13/14 sacchetti a settimana, e viene 7 euro annui. Ma mi creda, molte famiglie consumano molti meno sacchetti, perchè acquistano frutta già imbustata (e spesso anche  verdura) e quindi esente dall'addebito di 1 centesimo.

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33 minuti fa, etrusco1900 ha scritto:

13 14 sacchetti al giorno....  diciamo che generalmente al supermercato si va una volta alla settimana, si compera l'insalata 1sacchetto le mele altro sacchetto, le patate, gli aranci ogni cosa un sacchetto, arrivare a 13 14 sacchetti alla settimana è possibile; poi ci sono le coop che fanno pagare solo 0,01 centesimi niente vieta che altri supermercati facciano pagare 1 o due centesimi  poi il conto di 50 euro annuo a famiglia lo ha detto un telegiornale RAI non una tv dell'opposizione;  comunque c'è un dato di fatto la gente continuerà a fare la spesa negli stessi supermercati ed esattamente nello stesso modo come faceva prima, solo che prima i sacchetti non si pagavano e adesso si  ALTRO BALZELLO   piccola considerazione : quando si prende la frutta sfusa e si mette nei sacchetti è buona regola indossare gli appositi guanti (purtroppo non tutti lo fanno) dato che questi guanti usa e getta sono dello stesso materiale dei sacchetti, a quando la tassa anche sui guanti?

Bene, vedo che concorda con me sul fatto che 50 euro a famiglia è una cifra sparata a caso.

Il conto lo ho fatto io sui 13/14 sacchetti a settimana, e viene 7 euro annui. Ma mi creda, molte famiglie consumano molti meno sacchetti, perchè acquistano frutta già imbustata (e spesso anche  verdura) e quindi esente dall'addebito di 1 centesimo.

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1 ora fa, ariafresca123 ha scritto:

Bene, vedo che concorda con me sul fatto che 50 euro a famiglia è una cifra sparata a caso.

Il conto lo ho fatto io sui 13/14 sacchetti a settimana, e viene 7 euro annui. Ma mi creda, molte famiglie consumano molti meno sacchetti, perchè acquistano frutta già imbustata (e spesso anche  verdura) e quindi esente dall'addebito di 1 centesimo.

Si ma se il costo per le famiglie è così modesto, si presume che sia modesto anche l'introito totale dello stato su questo balzello; valeva la pena mettere in moto tutto questo meccanismo?  non regge nemmeno la scusa di ridurre l'inquinamento e il consumo di plastica perché l'uso di questi sacchetti è "irrinunciabile" nel senso che è impossibile farne a meno (non si può attaccare il codice a barre direttamente sulle foglie di insalata) ; poi si assiste al paradosso che se un cliente acquista una confezione già fatta con tanto di vaschetta di polistirolo e copertura in plastica trasparente, finisce per inquinare di più e per giunta non pagare nessun balzello... diciamoci la verità: è una norma fatta male, inserita a casaccio in un decreto che parlava di altro, sfuggita all'attenzione di molti deputati alla vigilia delle ferie estive..... 

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27 minuti fa, etrusco1900 ha scritto:

Si ma se il costo per le famiglie è così modesto, si presume che sia modesto anche l'introito totale dello stato su questo balzello; valeva la pena mettere in moto tutto questo meccanismo?  non regge nemmeno la scusa di ridurre l'inquinamento e il consumo di plastica perché l'uso di questi sacchetti è "irrinunciabile" nel senso che è impossibile farne a meno (non si può attaccare il codice a barre direttamente sulle foglie di insalata) ; poi si assiste al paradosso che se un cliente acquista una confezione già fatta con tanto di vaschetta di polistirolo e copertura in plastica trasparente, finisce per inquinare di più e per giunta non pagare nessun balzello... diciamoci la verità: è una norma fatta male, inserita a casaccio in un decreto che parlava di altro, sfuggita all'attenzione di molti deputati alla vigilia delle ferie estive..... 

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1 ora fa, etrusco1900 ha scritto:

Si ma se il costo per le famiglie è così modesto, si presume che sia modesto anche l'introito totale dello stato su questo balzello; valeva la pena mettere in moto tutto questo meccanismo?  non regge nemmeno la scusa di ridurre l'inquinamento e il consumo di plastica perché l'uso di questi sacchetti è "irrinunciabile" nel senso che è impossibile farne a meno (non si può attaccare il codice a barre direttamente sulle foglie di insalata) ; poi si assiste al paradosso che se un cliente acquista una confezione già fatta con tanto di vaschetta di polistirolo e copertura in plastica trasparente, finisce per inquinare di più e per giunta non pagare nessun balzello... diciamoci la verità: è una norma fatta male, inserita a casaccio in un decreto che parlava di altro, sfuggita all'attenzione di molti deputati alla vigilia delle ferie estive..... 

Io invece mi domando che senso ha, visto che il costo è oggettivamente modestissimo, rizzare tutto questo ca sino e queste lamentele insensate? Non ci sarà per caso mica dietro la voglia, sempre e comunque, di dare contro al governo? Molto spesso anche senza sapere di cosa si parla?????

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1 ora fa, etrusco1900 ha scritto:

Si ma se il costo per le famiglie è così modesto, si presume che sia modesto anche l'introito totale dello stato su questo balzello; valeva la pena mettere in moto tutto questo meccanismo?  non regge nemmeno la scusa di ridurre l'inquinamento e il consumo di plastica perché l'uso di questi sacchetti è "irrinunciabile" nel senso che è impossibile farne a meno (non si può attaccare il codice a barre direttamente sulle foglie di insalata) ; poi si assiste al paradosso che se un cliente acquista una confezione già fatta con tanto di vaschetta di polistirolo e copertura in plastica trasparente, finisce per inquinare di più e per giunta non pagare nessun balzello... diciamoci la verità: è una norma fatta male, inserita a casaccio in un decreto che parlava di altro, sfuggita all'attenzione di molti deputati alla vigilia delle ferie estive..... 

Io invece mi domando che senso ha, visto che il costo è oggettivamente modestissimo, rizzare tutto questo ca sino e queste lamentele insensate? Non ci sarà per caso mica dietro la voglia, sempre e comunque, di dare contro al governo? Molto spesso anche senza sapere di cosa si parla?????

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8 minuti fa, ariafresca123 ha scritto:

Io invece mi domando che senso ha, visto che il costo è oggettivamente modestissimo, rizzare tutto questo ca sino e queste lamentele insensate? Non ci sarà per caso mica dietro la voglia, sempre e comunque, di dare contro al governo? Molto spesso anche senza sapere di cosa si parla?????

E' una legge semplicemente illogica, non ha nessun motivo di esistere perché non limita in nessun modo il consumo dei sacchetti; poteva paradossalmente essere fatta una legge che tassava le confezioni già fatte (quelle con il polistirolo tanto per intenderci) in modo da ridurre effettivamente i consumi di plastica indirizzando i *** verso il consumo di frutta "sciolta" anziché preconfezionata (solo sacchetto di plastica biodegradabile e nessun polistirolo ) oltretutto quando si va a smaltire la spazzatura i sacchetti biodegradabili della frutta possono essere riutilizzati per mettere l'organico nella spazzatura differenziata, riducendo quindi i volumi della spazzatura che i comuni devono smaltire, mentre le confezioni di polistirolo non possono finire nell'organico e vanno smaltiti a seconda del tipo o nella plastica o nella carta o nell'indifferenziato aumentando quindi i volumi della spazzatura che i comuni devono smaltire ; è stata una "svista" del legislatore alla vigilia delle ferie di Agosto, forse non hanno valutato perfettamente quello che stavano facendo, speriamo che nella prossima legislatura chiunque vinca ponga rimedio a questa "cavolata"  

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7 ore fa, mark25252 ha scritto:

Ma di cosa blateri ?? Ma che balzello imposto ?? Ma di che favoritismi ad una amica di Renzi ?? Ma che 50 euro a famiglia l’anno ?? Quando la propaganda fa scempio dello scibile umano , e’ veramente difficile ragionare . Comunque puoi risolvere il problema così : 

5A461642-F8DE-4386-9028-9737A02344B9.jpeg

ma che bravo il pisano..ha la soluzione giusta al momento giusto..ok,allora prova ad etichettare i "bacicci"....uno alla volta,ovviamente.non sai che sono i bacicci? °xxi tua!

 

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Non  si   spenderebbe  nulla  a  mettere  nel sacchetto il cervello  del  celoduro ...  non  c'è

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40 minuti fa, etrusco1900 ha scritto:

E' una legge semplicemente illogica, non ha nessun motivo di esistere perché non limita in nessun modo il consumo dei sacchetti; poteva paradossalmente essere fatta una legge che tassava le confezioni già fatte (quelle con il polistirolo tanto per intenderci) in modo da ridurre effettivamente i consumi di plastica indirizzando i *** verso il consumo di frutta "sciolta" anziché preconfezionata (solo sacchetto di plastica biodegradabile e nessun polistirolo ) oltretutto quando si va a smaltire la spazzatura i sacchetti biodegradabili della frutta possono essere riutilizzati per mettere l'organico nella spazzatura differenziata, riducendo quindi i volumi della spazzatura che i comuni devono smaltire, mentre le confezioni di polistirolo non possono finire nell'organico e vanno smaltiti a seconda del tipo o nella plastica o nella carta o nell'indifferenziato aumentando quindi i volumi della spazzatura che i comuni devono smaltire ; è stata una "svista" del legislatore alla vigilia delle ferie di Agosto, forse non hanno valutato perfettamente quello che stavano facendo, speriamo che nella prossima legislatura chiunque vinca ponga rimedio a questa "cavolata"  

 

La facciamo finita di dire *** ?? La facciamo finita di fare i complottisti da tastiera ?? La norma non te la cambia nessuno . Chiaro ?? Ed allora informati come ho fatto io imve di spargere *** un tanto al chilo . Chi ama la verità invece può verificare che:

- l’obbligo deriva da una direttiva comunitaria 
- la procedura d’infrazione era stata già aperta ed abbiamo evitato la multa all’Italia
- Infine, la plastica è un grosso problema poiché avvelena l’ambiente e dobbiamo diminuirne l’uso. 
- La contestazione del recepimento di questa direttiva europea significa poi non lamentarsi per l’inquinamento e per i danni che ne derivano....perché con la commozione e l’indignazione davanti alle immagini di fiumi e laghi mari e montagne pieni di plastica il problema dell’inquinamento non si risolve. Serve impegno e responsabilità 

Qui i link della direttiva, Legambiente spiega perché devono essere a pagamento e l’elenco delle procedure  d’infrazione aperte tra cui anche quella sulla plastica 

https://www.insic.it/Tutela-ambientale/Notizie/In-Gazzetta-UE-la-direttiva-sulla-riduzione-dei-bioshopper/ebbf44d5-9846-4127-8167-296643d8c190

https://www.legambiente.it/contenuti/comunicati/dal-1-gennaio-al-bando-le-buste-di-plastica-alimenti-legambiente-l-innovazione-

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5 minuti fa, mark25252 ha scritto:

l’obbligo deriva da una direttiva comunitaria 

Navigando in rete ho trovato questo interessante articolo http://www.adiconsum.it/aree_tematiche/spese_soldi/?id=2944&arg=18

se è una norma comunitaria è comunque singolare il modo in cui questa norma è stata applicata in Italia, che senso aveva inserirla in un decreto quello per il mezzogiorno che niente aveva a che vedere con questa norma? pensavano di farla passare in silenzio, in piena estate, senza che nessuno se ne accorgesse? se l'intento era questo hanno fatto un errore perché hanno previsto che il costo della busta figuri in Chiaro sullo scontrino quindi tutti, anche le massaie più distratte (quelle che non si interessano di politica e che non  vanno a votare) si stanno rendendo conto di questo balzello... e se alle prossime elezioni  andassero a votare  anziché astenersi?......

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6 minuti fa, etrusco1900 ha scritto:

Navigando in rete ho trovato questo interessante articolo http://www.adiconsum.it/aree_tematiche/spese_soldi/?id=2944&arg=18

se è una norma comunitaria è comunque singolare il modo in cui questa norma è stata applicata in Italia, che senso aveva inserirla in un decreto quello per il mezzogiorno che niente aveva a che vedere con questa norma? pensavano di farla passare in silenzio, in piena estate, senza che nessuno se ne accorgesse? se l'intento era questo hanno fatto un errore perché hanno previsto che il costo della busta figuri in Chiaro sullo scontrino quindi tutti, anche le massaie più distratte (quelle che non si interessano di politica e che non  vanno a votare) si stanno rendendo conto di questo balzello... e se alle prossime elezioni  andassero a votare  anziché astenersi?......

Ecco bravo . Fonda il partito Astenuti e mandali a votare . E’ vergognoso !! L’Italia ha applicato e messo in pratica la stessa identica direttiva come tutti gli altri Paesi Europei dove nessuno si e’ sognato di aprire bocca . Qua siamo all’apoteosi dell’idiozia . Ma dove vogliamo andare ....?? 

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In queste ore gira un'atroce bufala sui sacchetti dell'amica di Renzi. Ovviamente è la solita fake news da denuncia messa in giro da qualche grullino  e/o celoduro  maldestro.

safe_image.php?d=AQBn2ex2jjem3Lrs&w=476&
Nelle ultime ore i sacchetti biodegradabili sono tristemente diventati il tema centrale dell’agenda politica. Il Governo infatti, vincolato da una Direttiva Europea, la 270 del 2015, ha stabilito che dal primo gennaio 2018 i sacchetti utilizzati per imbustare frutta, verdura, pesce, affettati e al...
 
lineapress.it|Di Andrea Saviano
 

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8 ore fa, pm610 ha scritto:

Nelle ultime ore i sacchetti biodegradabili sono tristemente diventati il tema centrale dell’agenda politica. Il Governo infatti, vincolato da una Direttiva Europea, la 270 del 2015, ha stabilito che

Evidentemente il governo Italiano ha interpretato male quello che era previsto dalla Direttiva Europea del 2015..... se leggete qui vedrete quello che era previsto e quello che invece ha fatto il nostro governo.....          http://www.imolaoggi.it/2018/01/03/puntualizzazione-sullaffaire-sacchetti-quanto-raccontato-e-la-solita-fake-new-governativa/         o sono in buona fede e hanno interpretato male; ma allora sono incapaci.. oppure volutamente hanno interpretato male.........

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16 minuti fa, etrusco1900 ha scritto:

Evidentemente il governo Italiano ha interpretato male quello che era previsto dalla Direttiva Europea del 2015..... se leggete qui vedrete quello che era previsto e quello che invece ha fatto il nostro governo.....          http://www.imolaoggi.it/2018/01/03/puntualizzazione-sullaffaire-sacchetti-quanto-raccontato-e-la-solita-fake-new-governativa/         o sono in buona fede e hanno interpretato male; ma allora sono incapaci.. oppure volutamente hanno interpretato male.........

Bravo Etrusco !! Dove e’ che ti informi ?? Su Imola Oggi ?? Si, si , ottimo sito , continua così ...

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GUIDA UTILE Chi c’è dietro il sito ImolaOggi – Bufale.net

guida-utile-IMOLAOGGI.jpg
 

guida-utile-IMOLAOGGI

Non c’è molto da scrivere in merito al proprietario di Imolaoggi, Armando Manocchia, ampiamente conosciuto.

ImolaOggi

Imolaoggi è un sito dai contenuti contro immigrazione, Europa e in particolare contro la cultura islamica. La carriera politica di Manocchia si può riassumere così:

  • Responsabile anche dell’associazione “Una Via per Oriana” dedicata in memoria di Oriana Fallaci;
  • Presidente del Circolo della Libertà di Imola;
  • Coordinatore Politico della Lega Nord per la Circoscrizione di Imola dal 16 Marzo 2009;
  • Consigliere comunale di Borgo Tossignano, comune vicino a Imola, e capogruppo della Lega Nord fino al 2010 (in seguito a diffida della Lega Nord e sue dimissioni);
  • Candidatoterzo in lista, con la formazione ultracattolica “Io amo l’italia – Magdi Cristiano Allam” alle elezioni del 2013.

Nonostante l’uscita del 2010 dalla Lega Nord, nel 2014 continuava ancora a sostenerla.

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