5 messaggi in questa discussione
22 minuti fa, pm610 ha scritto:Andata. Ieri sera la destra ha dato l'ennesimo, pesante schiaffo al Paese: ha infine ridato il vitalizio a Formigoni.
Con 3 voti a favore (Lega e Forza Italia) e 2 contrari, la Commissione ha infatti deciso di riassegnargli il vitalizio che grazie alla delibera del Presidente Grasso era stato tolto a lui e a tutti i condannati in via definitiva. Il principio era sacrosanto: se sei condannato per corruzione, soldi dei contribuenti non ne prendi.
Questo principio è stato spazzato via. E nel nome della politica più lontana da ogni idea, anche vaga, di servizio al Paese e alla cittadinanza, è stata commessa un'ingiustizia degna di una società governata da un sistema ancien regime, dove un grosso pezzo della classe politica è evidentemente convinto di essere titolato a fare come gli pare e piace, in genere a spese dei lavoratori e in barba ad ogni minima questione morale.
Solo questo: vergogna. Perché altro non vi si può dire.
il sempre coerente BUFALARO
52 minuti fa, pm610 ha scritto:Lega e Forza Italia
un vero concentrato di inquisiti, i quali leader insegnano....il partito della melons segue a ruota....
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Inviata
Lorenzo Tosa
Ieri a Otto e mezzo Lilli Gruber ha chiesto al prof. Tomaso Montanari un giudizio politico su Giorgia Meloni.
Lui non si è fatto pregare. Ed è diventata una lezione sul rischio subdolo e sottile di nuovi e vecchi fascismi al potere.
“Il partito della Meloni è un punto di riferimento del vecchio fascismo storico in questo Paese. Il presidente della Regione Marche e il sindaco di Ascoli, che sono di Fratelli d’Italia, hanno organizzato una cena di celebrazione per l’anniversario della marcia su Roma. Ora accanto a questo, che non può essere derubricato a goliardia, ci sono i nuovi fascismi, l’odio per il diverso, l’omofobia.
Ci sono i fascismi al governo in molti paesi d’Europa come l’Ungheria, con cui la Meloni è in contatto. Il problema non è se la Meloni sia fascista o no… ma esiste un problema. Esiste un giornalista di “Repubblica” sotto scorta perché minacciato dai fascisti. Francamente avere al governo Meloni e Salvini non mi lascerebbe tranquillo. Ricordo che dopo aver detto qui in trasmissione che ho dei dubbi sulla compatibilità del programma della Lega e la Costituzione (che è un mio giudizio politico e può essere giusto o sbagliato), la Lega ha chiesto alla mia Università di prendere provvedimenti disciplinari verso di me. Io non so se si vuol tornare a un giuramento di fedeltà dei professori. Dico che delle forze che hanno queste visioni della democrazia hanno dei problemi seri e io non le vorrei vedere alla guida del Paese.”
Ogni tanto qualcuno ha il coraggio di andare in tv a dirlo ad alta voce.
Non sempre (e non su tutto) ho condiviso Montanari in passato. Ma qui è stato semplicemente perfetto.
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