Come fare la manutenzione della piscina fuori terra?

 

Installare una piscina in giardino è la scelta ideale per rendere perfetto ogni spazio outdoor durante la bella stagione. Oggi con le piscine fuori terra tutti possono godere più facilmente di questo privilegio: ecco i consigli di Lovebrico per una manutenzione corretta della piscina fuori terra che ne garantisca durata ed efficienza.

Milano, maggio 2021. Avere un giardino annesso alla propria abitazione è davvero una fortuna, soprattutto quando inizia la bella stagione e aumenta la voglia di trascorrere del tempo all’aria aperta. Ma si sa, in estate la vera chicca per chi ha un angolo verde è possedere anche una piscina

Di più facile installazione e meno impegnativa dal punto di vista della manutenzione rispetto al modello interrato, la piscina fuori terra è un’opzione sempre più considerata da chi vuole dotarsi di questo angolo relax per rendere il proprio giardino ancora più ricco, curato e… invidiabile!

Nonostante rispetto alla tipologia interrata necessiti di una gestione più semplice, la piscina fuori terra richiede comunque una costante manutenzione, che dev’essere non solo mensile, ma anche settimanale e quotidiana

Lovebrico, lo store online dedicato al mondo del fai da te e dell'edilizia, è pronto a dispensare utili consigli su come occuparsi correttamente della manutenzione della tua piscina fuori terra, partendo dalla circolazione e la chimica dell’acqua, fino alla pulizia vera e propria della piscina, permettendoti di ridurre nel tempo i costi di eventuali danneggiamenti alle sue componenti.

Quando hai una piscina fuori terra, ciò che di cui devi occuparti giornalmente è innanzitutto di far lavorare per almeno 12 ore il filtro, una componente fondamentale che previene la stagnazione. Da Lovebrico trovi tutto il necessario per il filtraggio, dalla pompa a sabbia fino alla sabbia vitrea e alle sfere filtranti.

Un altro check da fare è quello sul livello dell’acqua della piscina, che dev’essere sempre più o meno a metà degli skimmer. Essenziale poi è il livello di pH, da mantenere sempre tra 7.4 e 7.6; il livello di cloro, invece, va mantenuto tra 1 e 1.5 ppm. A questo proposito, è possibile utilizzare un apposito kit per il test del pH e del cloro.

Non dimenticare di svuotare i cestelli degli skimmer e quelli del filtro!

Una volta a settimana circa, invece, occorre pulire la superficie dell’acqua con il retino e occuparsi anche del fondo piscina e del bordo, per rimuovere lo sporco. Fai attenzione anche all’alcalinità, da mantenere tra gli 80 e i 120 ppm.

L’alghicida, invece, è un prodotto preventivo molto utile contro la formazione di alghe e muffe, puoi aggiungerlo settimanalmente.

Un po’ meno frequentemente - una volta al mese - dovrai testare i livelli di durezza del calcio della piscina (ideali tra i 200 e i 400 ppm) e quelli di acido cianurico, in genere compresi tra i 30 e i 50 ppm.

Mensilmente, inoltre, vanno puliti all’interno anche gli skimmer e tutta la linea di galleggiamento. 

Importante è anche effettuare alla sera un trattamento di clorazione shock, che serve a sterilizzare ogni componente della piscina e ad eliminare tutte le impurità difficili da rimuovere.

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