Rinunciando allo stipendio Draghi ha fatto meno della metà del suo dovere
Iniziata da
fosforo311,
7 messaggi in questa discussione
Premesso che non è stato Draghi ad annunciare la rinuncia allo stipendio, ma lo abbiamo saputo per vie traverse, secondo me è un atto più che nobile, sig fosforo.
Avrebbe potuto ricevere anche lo stipendio da presidente e, forse, non ci sarebbero state critiche in merito.
Come ripeteva ultimamente il saggio auto da sabbia: qualunque cosa fai, sempre pietre in faccia prenderai.
5 ore fa, fosforo311 ha scritto:Potevano i servi sciocchi e i turiferari che affollano il Belpaese perdere la ghiotta occasione di inumidire la lingua e di riempire il turibolo di incenso per il presidente del Consiglio che rinuncia eroicamente al suo stipendio? No che non potevano! Invece io penso (e tra poco vi dimostro) che il capo del governo dei peggiori non abbia fatto nessunissimo sacrificio, nessunissimo atto meritevole di lode, bensì meno della metà del suo dovere.
Pensa che il taglio delle indennità delle cariche pubbliche è un cavallo di battaglia politica dei tuoi amici bibitari.
Buona futura opposizione di inquisiti di sinistra a tutti
PS: qualcuno ha mai sentito parlare della crociera premio della Lega Navale Italiana per gli studenti meritevoli?
2 ore fa, ahaha.ha ha scritto:Premesso che non è stato Draghi ad annunciare la rinuncia allo stipendio, ma lo abbiamo saputo per vie traverse, secondo me è un atto più che nobile, sig fosforo.
Avrebbe potuto ricevere anche lo stipendio da presidente e, forse, non ci sarebbero state critiche in merito.
Come ripeteva ultimamente il saggio auto da sabbia: qualunque cosa fai, sempre pietre in faccia prenderai.
Non sono d'accordo, egregio. La pensione di anzianità, come sappiamo, è il sostegno economico per chi ha smesso di lavorare. Non tutti sono in grado di lavorare fino a 74 anni come Draghi, o fino a 100 come auguro a te. Inoltre bisogna pur lasciare uno spazio ai giovani e ai disoccupati in un paese dove la disoccupazione, specie quella giovanile, è un'autentica piaga sociale. Eppure in questo paese vi sono diversi milioni di pensionati che continuano a lavorare e tra questi molti pensionati d'oro e d'argento che non hanno nessun bisogno materiale di lavorare. Per es. Mario Draghi. Il quale nel 2006, a 59 anni, andò in pensione come ex dirigente della PA, con un assegno di 8.615 euro netti al mese cioè oltre 100.000 l'anno. Ma continuò a lavorare, prima come presidente della Banca d'Italia e poi della BCE, aggiungendo sontuosi stipendi alla sua sontuosa pensione di anzianità. Cessati questi incarichi, immagino che abbia ottenuto due nuove principesche pensioni. A questo punto ti chiedo: una volta che l'Italia ti offre un nuovo lavoro e tu accetti di fare il presidente del Consiglio, non sarebbe molto più nobile, e molto più logico, prendere lo stipendio da presidente del Consiglio (6.700 euro netti al mese) e rinunciare temporaneamente almeno alle due principesche pensioni che ti dà l'Italia? Secondo me sì, e forse sarebbe stato anche eticamente doveroso in questo periodo di grave crisi economica. Draghi non ha divulgato il suo gesto ma i redditi di un'alta carica pubblica sono, per legge, di dominio pubblico. Secondo me, non merita le pietre in faccia ma neppure i peana e l'incenso degli adulatori e dei santificatori.
Ah , ecco ecco !! Uno si sveglia e , come oramai azione codificata , si posiziona sul sito del forum . Lo fa perché immagina che , nottetempo , ci sono ottime possibilità che il Cazzaro napoletano abbia decorato una qualche caga ta che , allietandoci di primo mattino, ci renda la qualità della giornata impregnata di buon umore e di una immediata crisi di riso. Anche stavolta la regola e l’aspettativa non va delusa . Alle 2,45 del mattino , il Cazzaro si collega e , nel silenzio generale che di solito la notte porta, gli viene in mente Draghi . Sissignori ...Draghi !! Quello che ha preso il posto , grazie al venditore di tappeti , del dono della Divina provvidenza Conte . Il Cazzaro e’ in ansia . A Napoli direbbero :” O ‘ Cazzaro sta inguaiato “. Bene , proseguiamo : Dopo che il Cazzaro ci comunica che il Governo Draghi e’ il peggiore tra tutti quelli che li hanno preceduto dal dopoguerra ad oggi ( dice sempre così riferendosi ad un governo in cui i suoi amici a 5 stelle non siano i protagonisti , nda ) , confermando in pieno che ha ragione il Primario della Clinica di Psichiatria del Nosocomio di Napoli Cardarelli che personalmente ha vergato la Cartella Clinica del Cazzaro napoletano , ci informa che Mario Draghi ha rinunciato in Toto ai circa 90.000 euro all’anno che spettano ai Presidenti del Consiglio . Bene , direbbe immediatamente un normodotato. Bene , “ questo e’ un ottimo segnale”, direbbe sempre il solito normodotato ( informo i forumisti che pure Toninelli , sissi , proprio Toninelli , si e’ congratulato con Draghi , nda ). Ma per il Cazzaro non e’ così !! Anzi , proprio dal rifiuto di Draghi , il Pulcinella fa partire un attacco di spaventose dimensioni verso Draghi . Stento a credere ai miei occhi ma proseguo la lettura fino in fondo . Fuducioso che pure tutti i forumisti lo abbiano fatto , io ricavo le seguenti impressioni : 1) Finalmente abbiamo capito per colpa di chi e qual e’ il motivo della patologia del Cazzaro . La colpa e’ del di lui padre . Quel padre che invece di apprezzare e premiare il figlio/imbianchìno che ad anni 9 e mesi 4 , aveva pittato tutta ‘acasa, lo redarguiva in malo modo e , a brutto muso , gli diceva :” Ue’ Guaglio’ , nun te monta’ a capa . Tra 7 iuorni sta a torna’ zio Aniello da Sidnei , aggia la Maronna . Vattenne a pitta’ pure a casa sua “ 2) Ora sappiamo che il Cazzaro di Napoli , all’epoca , già prometteva bene nell’ambiente e all’età di anni 13 e mesi 8, vinceva , primissimo tra tutti , il primo premio messo in palio dalla Lega Italiana Crociere sezione di Napoli . Peccato che O’Cazzaro non ci dica ne’ il tragitto ne’ la durata ne’ il nome della nave da crociera . 2) Cari forumisti , fate attenzione . Se un giorno il “Maduro” in salsa napoletana dovesse avere una certa qual responsabilità politica di governo , sappiate immediatamente che una volta pensionati , il vostro compenso pensionistico sarà drasticamente tagliato . Faccio un esempio : se avrete una pensione netta di 2.000 euro al mese , zacchete , il Cazzaro ve la porta ad una cifra che varia tra i 1.400/1.600. Se poi avrete maturato una pensioncina ma vorreste lavorare ugualmente , sappiate sin da subito che dovrete scegliere . O l’una o l’altra !! Il Cazzaro e’ furbo (Ahahahahah) e siccome sa benissimo che gli emolumenti sono superiori a quelli della pensioncina , voi opterete per continuare a lavorare e lo stato ( quello che piace al Sandinista Fosforuccio ) vi pappera’ le somme pagate per ottenere la pensioncina stessa . Però , c’è un però !! Se invece opterete per la pensioncina , in alto i cuori !! Magari non avremmo i denari per mettere insieme pranzo e cena , ma checcazzo, avremmo molto più tempo libero mentre il vostro ex posto di lavoro verrà assegnato ad un disoccupato . Geniale , Formidabile il nostro Cazzaro .!! Gli fa nasega ar Pulcinella a luili’ Carletto. ( mutuando dal Cazzaro , Marx . Carlo Marx . Lo stesso che ha avuto la sfortuna di vivere in epoche diverse dal Cazzaro , sennò , nel Capitale , un grande capitolo Della teoria fosforiana l’avrebbe messo. 3) veniamo a Draghi . Qualcuno dica al Pulcinella che Draghi non e’ andato in pensione a 59 anni. Draghi nella sua brillantissima carriera economica ha ricoperto incarichi prestigiosi compresa la Docenza nei migliori atenei. Nel 1998 diventa membro dell’Istitute Advanced Study a Princeton ( chissà se avra’ avuto l’onore di aver avuto la possibilità di sedere alla stessa scrivania di quella a cui , anni dopo , si sedette il fratello del Cazzaro , nda) per poi passare alla John Kennedy Scool di Harvard . E’ stato Direttore Generale del Ministero del Tesoro e , fino al 2005 , Managing Director di Goldman Sachs. Beh , insomma, dicamo che tutti questi incarichi avrebbe potuto ottenerli anche il Cazzaro e solo per sfortuna non gli ha raggiunti e si e’ dovuto accontentare solo della Crociera Napoli - Ischia- Procida e ritorno . Nel 2005 Draghi diviene Governstore della Banca d’Italia e nel 2011 Presidente della Banca Centrale Europea . Chiedo e mi chiedo se qualcuno può mettere in dubbio che a fronte di altissimi stipendi in ordine ai prestigiosi incarichi svolti , Draghi non abbia versato nelle casse dello Stato Italiano ingentissime somme di tasse ?? E’ giusto o no che in base a tuttocio’ , Draghi , percepisca trattamenti pensionsistici relativi a quel versato ?? Comunque , e chiudo a 59 anni non ha incominciato a prendere nessun trattamento pensionistico . L’ultima sua dichiarazione reddituale comprende , oltre agli emolumenti , anche di 10 proprietà ( che il Cazzaro, sono sicuro, gli esproprierebbe domattina , ndr) e pure la buonuscita da Presidente della Bce così come gli spetta e su cui ha pagato una ingentissima somma di tasse . Concludo : Il Cazzaro , rimprovera a Draghi di aver “ rinunciato” al compenso del 100% come PDC e , nel contempo , esalta Giuseppi che , dello stesso compenso , si e’ tagliato il 20%. L’ambulanza per il Cazzaro , la chiamo io , la chiama l’egregia Sanchina oppure uno di voi ?? Ahahahaha
Modificato da mark2222203 ore fa, ilsauro24ore ha scritto:...qualcuno ha mai sentito parlare della crociera premio della Lega Navale Italiana per gli studenti meritevoli?
Non so oggi, ma negli anni '70 la Lega Navale Italiana premiava con una breve crociera gli studenti iscritti più meritevoli. Un mio professore del liceo, appassionato velista e socio della LNI, conoscendo la mia media, mi suggerì di prendere la tessera da studente. Questa aveva un prezzo simbolico e, se non ricordo male, dava anche diritto a sconti e agevolazioni, per es. l'ingresso gratuito al Nautic Sud, la grande esposizione nautica della Mostra d'Oltremare di Napoli. Ebbene, l'anno dopo, sulla base degli scrutini, fui scelto tra i vincitori di una crociera di 4 giorni da Genova a Trieste con scalo a Napoli, sulla motonave Cristoforo Colombo della gloriosa Società Italia. Preferii imbarcarmi direttamente a Napoli, dove scesero la quasi totalità degli ultimi viaggiatori e crocieristi provenienti da Buenos Aires e dalle Canarie via Barcellona, Baleari e Genova. Dimodoché noi studenti - eravamo una trentina da tutte le regioni d'Italia - diventammo, col tacito consenso del comandante, quasi i padroni della nave. Alloggiavamo in seconda classe ma ci furono concessi il ristorante e la sala da ballo (con orchestra) di prima classe. E ci servirono a sbafo aragoste, caviale, e quant'altro. Non avrebbe avuto senso conservare in frigo tutto quel ben di Dio. Era infatti l'ultima traversata di linea della C. Colombo prima di andare in disarmo. Di poco preceduta dalle mitiche Michelangelo e Raffaello, anch'esse tagliate fuori sulle rotte transoceaniche dalla spietata concorrenza del Jumbo (Boeing 747). Fu un'esperienza bellissima, eccetto che per quelli che vomitarono tutta la cena principesca durante il passaggio nel tempestoso Stretto di Messina e ai quali regalai l'intera scatola di pillole contro il mal di mare di cui mi aveva munito mia madre e di cui non ebbi alcun bisogno. Ricordo che mangiai moltissimo e ballai anche di più sebbene non fossi, e non sia mai stato, animale da discoteca. Le ragazze avevano tutt'altro aspetto e carattere che quello delle secchione. Con due rimasi in contatto epistolare per anni. Mi piacevano i lenti, ma su richiesta l'orchestra attaccava spesso l'altrettanto piacevole ma più solleticante tuca tuca della Carrà. Sbarcato a Trieste, incappai in uno sciopero selvaggio dei treni. Viaggiai all'impiedi 14 ore in un lentissimo carro bestiame. Arrivai a piazza Garibaldi a notte fonda, non volli scomodare mio padre e attraversai con l'incoscienza dei giovani e con la valigia in mano (all'epoca non si usavano trolley né zaini) tutta Forcella e Spaccanapoli alle due di notte per raggiungere la funicolare che all'epoca aveva una corsa notturna. Alcune prostitute e alcuni *** mi offrirono i loro servizi. Ma io pensavo solo alle mie compagne di viaggio, alle aragoste e al tuca tuca.
Solo per smentire il cazzaro pisano che nega che Draghi sia andato in pensione dorata a 59 anni.
Sulla crociera premio ho già risposto al suo amico Saurino. Le mie due ombrette mi seguono, come è noto, con curiosità morbosa, ed io, a mia discrezione, talora generosamente le appago.
https://www.blitzquotidiano.it/economia/mario-draghi-pensioni-previdenza-stipendi-971777/
Crea un account o accedi per commentare
È necessario essere registrati per poter lasciare un messaggio
Inviata
si criticano anche le differenze assunte da chi si taglia lo stipendio, in un paese dove i politici, molti almeno, pensano solo ad ingrassare il conto in banca...
Condividi questo messaggio
Link al messaggio
Condividi su altri siti