Ennesima bufala decorata di mer da propinata dal Cazzaro ...!!

1 ora fa, fosforo31 ha scritto:

 

“ in compenso, trovano il tempo in extremis per la stretta sulle intercettazioni da loro (e non solo da loro) fortemente voluta. Una degna conclusione di questi 5 anni di disastri e di governi abusivi. Non mi stancherò mai di ripetere che in qualsiasi paese serio e democratico un parlamento eletto in violazione della Costituzione resta in piedi lo stretto, strettissimo tempo necessario per cambiare la legge elettorale e per restituire il pallino al popolo sovrano. Ci propinano in extremis una leggiaccia che limita l'azione della magistratura, che mette il bavaglio alla libera stampa (o a quel poco che ne resta) e facilita la vita a corrotti, corruttori e altri delinquenti.  Un danno gravissimo per la giustizia italiana. Il testo contiene norme che, ad essere generosi, devono definirsi insensate. Non sono parole mie ma di Magistratura Indipendente. Di mio vi garantisco al 100% che una simile leggiaccia, se fosse stata varata a suo tempo dal delinquente Berlusconi, avrebbe scatenato gli alti lai e le più dure proteste degli ipocriti del Pd e dei loro giornali. Anche se naturalmente sarebbe stata tutta una finzione. Ormai possiamo dirlo senza ombra di dubbio: se il Pd (e sigle precedenti) fosse stato un partito serio, l'Italia non sarebbe stata 10 anni nelle mani di un delinquente. E oggi non rischierebbe addirittura di ricadervi. Cari forumisti, leggete molto attentamente e meditate, e soprattutto ricordatevi, quando sarete nella cabina elettorale, degli immani disastri fatti da questi ipocriti, da questi incapaci e abusivi, da questi traditori della Sinistra, da questi nemici della legalità, nemici della democrazia, nemici della Costituzione e del popolo italiano.

http://www.magistraturaindipendente.it/la-nuova-legge-sulle-intercettazioni-un-danno.htm

Comunico al Cazzaro Napoletano che , nella fretta di preparare il solito comizietto anti Renzi ed anti PD, ha inviato un documento di Magistratura Democratica risalente , udite udite , all 11 giugno ...2009 (sic) e che invece era rivolta al governo dell’epoca ( Governo Berlusconi ). Proprio quello di cui il Cazzaro fa il paragone e  che il PD dell’epoca contesto’ e mise in atto tutta la sua forza affinché non passasse ( e non passò, ndr). Rivolgo quindi un appello ai Cari Forumisti ( come li chiama il Cazzaro nonostante non lo caghi più nessuno , ndr) di ricordarsene nella cabina elettorale ed evitare di votare per il partito / movimento preferito dal Cazzaro. Ciò eviterà immani disastri perpetrati da coloro che il Bufalaro Partenopeo si augura prendano in mano le sorti del Paese . Nel frattempo si conferma sempre più l’odio e il rancore che il Cazzaro nutre verso il PD con il quale polemizza ritenendolo il percettore di una missiva inviata ad altri e datata , solo , e ripeto il solo , ....8 anni fa . Ci aspettiamo delle profonde scuse dal Cazzaro in questione al quale consigliamo un “minimo “ di prudenza in più per evitare simili figure che “ in un Paese Serio “ lo confinerebbero “ al ... confino !! 

Modificato da mark25252

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1 messaggio in questa discussione

Ah , dimenticavo il documento di Magistratura Infipendente con la relativa ...data !!                               Il testo contiene norme che, ad essere generosi, devono definirsi insensate. Ad esempio d’ora in poi non si potranno più di fatto disporre intercettazioni ambientali per reati come peculato o corruzione, essendo del tutto inverosimile immaginare che le conversazioni interessanti avvengano nei luoghi ove si svolge l’attività corruttiva o predatoria. Le indagini sui sequestri di persona a scopo di estorsione saranno private dell’essenziale strumento delle intercettazioni sui telefoni dei famigliari delle vittime che, per esperienza consolidata – non sono favorevoli a questo controllo perché vogliono mantenere aperto un canale diretto e privato con i sequestratori. E’ risibile la disposizione sulla necessità, per intercettare, degli “evidenti indizi di colpevolezza”. Se gli indizi sono già evidenti, che bisogno ha il Pubblico Ministero di effettuare ulteriori ricerche di prove ? E come si fa a disporre intercettazioni per un reato commesso da autore ancora ignoto, per il quale quindi non si può certo parlare di indizi di colpevolezza ? Se – tanto per fare un esempio – una persona ancora ignota ricatta un uomo pubblico chiedendo soldi per evitare la pubblicazione di fotografie imbarazzanti, come potrà il Pubblico Ministero fare intercettazioni  e su questa base ulteriori accertamenti per identificare l’autore del delitto ? E ancora, la legge testè approvata dalla Camera consentirà al P.M. di fare intercettazioni per un tempo più prolungato del normale e in presenza semplicemente  di sufficienti indizi di reato per sgominare una pericolosa banda di contrabbandieri di sigarette, mentre invece dovrà avere già in mano evidenti indizi di colpevolezza per intercettare, per un tempo comunque non superiore ai 60 giorni, le persone sospettate, di un omicidio volontario premeditato. Il P.M. dovrà chiedere l’autorizzazione ad intercettare al Tribunale del capoluogo del distretto, trasmette dogli tutti gli atti del fascicolo. Non ci vuole molta fantasia per prevedere allungamento di tempi, sovraccarico di lavoro per le segreterie, rischi di violazione del segreto. In un parola, un meccanismo che disincentiverà in modo radicale l’uso delle intercettazioni. L’elenco potrebbe continuare ma basta quanto detto per dimostrare che, mai come in questo caso, sarebbe stato indispensabile un approfondito dibattito parlamentare. Magistratura Indipendente ha più volte segnalato la necessità di una riforma delle intercettazioni, e conferma anche oggi questa sua posizione. Magistratura Indipendente è favorevole ad una legge che salvaguardi, nello stesso tempo, le garanzie delle persone sottoposte a procedimento, delle persone offese dal reato, dei terzi che possono essere soggetti a intercettazione pur senza essere direttamente coinvolti nella vicenda criminosa. E in questa direzione Magistratura Indipendente condivide un maggior rigore per evitare un ricorso non misurato alle intercettazioni telefoniche, e per sanzionare l’incivile costume della violazione del segreto investigativo sui contenuti delle conversazioni intercettate. In tal senso sono anche condivisibili le norme che inaspriscono le sanzioni penali e disciplinari per il pubblico *** che violi il segreto. Ma tali indispensabili modifiche non possono essere accompagnate da una disciplina, come quella approvata ieri dalla Camera, che di fatto rende impraticabile il ricorso ad uno strumento così importante di investigazione, con il risultato oggettivo di favorire l’impunità per gli autori di gravissimi delitti.   Roma  11 giugno 2009 

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