Un video molto sopra le righe

Beppe Grillo è l'unico importante leader politico che io ricordo in questo momento non avere mai voluto per sé seggi e poltrone. E questo depone a suo merito. Tuttavia, anche un leader politico senza ruoli pubblici farebbe bene a mantenersi sempre nei binari della razionalità e del rispetto per le istituzioni, come la magistratura. Personalmente mi è parsa non solo inopportuna e irrispettosa, ma anche debole nei contenuti e poco credibile questa rabbiosa perorazione di Grillo a favore del figlio indagato per stupro.

https://beppegrillo.it/giornalisti-o-giudici/

Come molti padri irrazionali, Beppe si fida ciecamente di suo figlio, parla di un video che lo scagionerebbe, ma lui non era presente ai fatti dunque non può  essere certo dell'innocenza del ragazzo (cioè del rapporto consenziente). Peraltro, immagino che anche gli inquirenti abbiano visto quel filmato. Il suo in sostanza è uno sfogo in cui parte attaccando i giornali e i giornalisti per la gogna mediatica inflitta a suo figlio, e fin qui lo comprendo. Naturalmente sulla vicenda si sono buttati a capofitto i giornalacci della destraccia ma non solo quelli. Mi ricordo di quando l'Italia era un paese più serio e i media, inclusi i giornali di opposizione, evitavano di calcare la mano sul dramma familiare di Carlo Donat Cattin, esponente di spicco della Dc, che aveva un figlio terrorista, militante di Prima Linea. Ma ormai il giornalismo spazzatura ha contaminato anche le grandi testate. Purtroppo Grillo subito dopo i giornalisti chiama implicitamente in causa anche i magistrati contestandone aspramente l'operato. Chiede perché un indagato per stupro sia a piede libero da due anni. Evidentemente gli inquirenti hanno trovato solo ora gli elementi probatori necessari per chiedere il rinvio a giudizio. Poi platealmente dice: "Non arrestate mio figlio, arrestate me". Come ho già avuto modo di scrivere, io non riconosco più il Grillo degli ultimi tempi. Se qualche anno fa uno mi avesse detto che avrebbe spaccato il Movimento per appoggiare il governo di un banchiere, io lo avrei preso per pazzo. Spero che Giuseppe Conte prenda al più presto le redini e che Grillo si metta da parte. Naturalmente, su suo figlio, gli auguro di avere ragione. 

Modificato da fosforo311

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3 messaggi in questa discussione

7 ore fa, fosforo311 ha scritto:

non avere mai voluto per sé seggi e poltrone

veramente la poltrona se l'è portata in Svizzera, lontano da fisco indiscreto, e non manca mai di essere comunque presente alle riunioni dei grillini anche in parlamento condizionando continuamente con la sua presenza, e questo è un "seggio"...

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 A me risulta che Grillo abbia un appartamento a Lugano e che le tasse sul reddito le paghi in Italia. L'unica sua poltrona è quella di garante del M5S, che è un'associazione privata.

Per il resto hai ragione. Dopo la morte di Casaleggio la sua "presenza nel Movimento è diventata sempre più ingombrante. Ipocritamente, assumendo il ruolo di garante, Grillo fingeva di avere fatto un passo indietro e di avere lasciato il timone ad altri. In realtà il vero capo politico è sempre stato lui. I poteri che gli assegna lo statuto sono già abnormi per un garante ma lui li oltrepassa a suo piacimento. Di fatto è il padrone del Movimento, come Berlusconi lo è di Forza Italia e Renzi di Italia Viva. Nel senso che lui è convinto di esserlo e gli altri lo assecondano. Quelli che non lo assecondano sono in minoranza e prima o poi vengono espulsi (o se ne vanno prima di essere espulsi, es. Di Battista). Dettando la nuova linea politica (non più difesa a oltranza di Conte ma apertura al governo dei banchieri e dei poteri forti), guidando personalmente la delegazione del Movimento nelle consultazioni, e condizionando pesantemente il voto degli iscritti con le sue "supercazzole" (Travaglio) sulla transizione ecologica e con un quesito capzioso su Rousseau, Grillo ha abusato ampiamente dei suoi poteri, quindi era lui che doveva essere espulso, ed espulso a calci a mio avviso. Negli ultimi tempi mostra, a mio avviso, anche qualche sintomo di squilibrio mentale. Basta guardare il video di ieri. Intendiamoci, un comico, un autore di satira, lavora sempre sugli eccessi e sui paradossi, ma Grillo, vuoi per l'età vuoi per il dramma familiare che sta vivendo, sembra stia perdendo contatto con la realtà e avere dimenticato i principi e i valori  fondativi del Movimento. Il contrario di quello che dovrebbe fare un garante. Il "superministro" Cingolani, fortemente voluto e raccomandato dal comico, ha cominciato parlando di nucleare, poi ha concesso permessi per le trivellazioni, infine si è opposto alla sentenza del TAR sull'ILVA che avvelena i tarantini. Se questa è transizione ecologica, stiamo freschi. In altri tempi un ministro così Grillo lo avrebbe già sommerso di VAFFANC... 

Saluti

Modificato da fosforo311

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Potrebbe essere un meme raffigurante 1 persona e il seguente testo "Evviva, è tornato Beppe l'incazzato, Beppe il fustigatore Beppe il nemico della casta, Beppe il formarono, Beppe il giustizialista..... ma, un momento, sta tuonando contro la magistratura colpevole di inquisire, per stupro di gruppo, il figlio che è OVVIAMENTE innocente perchè, dopo due anni non è ancora stato messo al "gabbio" e poi, una ragazza che aspetta 8 giorni prima di far denuncia, .....ci stava, Beppino, 1) è fuori perchè in Italia c'è presunzione di innocenza (che ti scandalizzava se applicata agli altri) 2) hai dimenticato: da sola con 4 ragazzi, ha bevuto ....se l'è cercata A proposito VAFFANCULO" E dopo: uno vale uno, la democrazia diretta, lo streaming, il parlamento da aprire come una scatoletta, il no TAV, il no TAP, il no partiti, etc. etc.
Ecco finalmente il ppe "assertivo"
IO SONO IO E VOI NUN SIETE NULLA (questa frase l'ha detta davvero) E MI FIJO È MI FIJO
In ogni caso la ragazza è un tegamaccio che "ci stava"
Vero Beppe 
Io comunque aspetto i magistrati prima di giudicare tuo figlio;
a te invece ti giudico ora sia come uomo che come politico

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