Boicottare le Olimpiadi di Tokyo!

Gravissima, irresponsabile, inaudita decisione del governo giapponese che ha autorizzato il gestore privato della centrale atomica di Fukushima allo sversamento in mare, a partire dal 2023, di oltre 1 milione di tonnellate di acqua contaminata da isotopi radioattivi. È l'acqua tuttora impiegata, al ritmo di circa 170 tonnellate al giorno, per raffreddare i noccioli dei tre reattori che subirono il meltdown nel terribile disastro del 2011. Uno sversamento di questa entità non avrebbe precedenti ed è osteggiato da larga parte della popolazione giapponese, non solo dai pescatori. Secondo le autorità, l'acqua contaminata (attualmente stoccate 1,25 milioni di tonnellate) verrebbe trattata per depurarla dai radionuclidi più pericolosi e conterrebbe solo trizio, isotopo debolmente radioattivo che si dimezza in appena 12,3 anni. Ma secondo Greenpeace e per ammissione dello stesso gestore privato, è presente anche il carbonio14, agente mutageno sul DNA e con un'emivita di ben 5730 anni. Sempre secondo Greenpeace, sono perfettamente praticabili lo stoccaggio e il trattamento di lungo periodo di queste acque, per eliminare anche il C_14, ma il governo giapponese ha optato per la soluzione più economica. Lesiva dei diritti umani e delle leggi internazionali del mare. Vibrate proteste della Ciba e della Corea, mentre l'amministrazione USA del sedicente ambientalista Biden non ha sollevato obiezioni. Uno sversamento radioattivo di questa entità sarebbe una minaccia concreta per la fauna marina e per l'intero genere umano, per molte generazioni, nonché un precedente pericolosissimo. La comunità internazionale, ONU, Unione Europea, etc., deve compattarsi ed imporre al governo nipponico il seguente aut aut: o revochi immediatamente la decisione o cominciamo con il boicottare le Olimpiadi di Tokyo, previste a fine luglio, per poi passare a durissime sanzioni economiche. 

https://www.nytimes.com/2021/04/13/world/asia/japan-fukushima-wastewater-ocean.html

https://www.greenpeace.org/international/press-release/47207/the-japanese-governments-decision-to-discharge-fukushima-contaminated-water-ignores-human-rights-and-international-maritime-law/

https://www.bbc.com/news/world-asia-54658379

 

Modificato da fosforo311

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22 messaggi in questa discussione

1 ora fa, fosforo311 ha scritto:

Gravissima, irresponsabile, inaudita decisione del governo giapponese che ha autorizzato il gestore privato della centrale atomica di Fukushima allo sversamento in mare, a partire dal 2023, di oltre 1 milione di tonnellate di acqua contaminata da isotopi radioattivi. È l'acqua tuttora impiegata, al ritmo di circa 170 tonnellate al giorno, per raffreddare i noccioli dei tre reattori che subirono il meltdown nel terribile disastro del 2011. Uno sversamento di questa entità non avrebbe precedenti ed è osteggiato da larga parte della popolazione giapponese, non solo dai pescatori. Secondo le autorità, l'acqua contaminata (attualmente stoccate 1,25 milioni di tonnellate) verrebbe trattata per depurarla dai radionuclidi più pericolosi e conterrebbe solo trizio, isotopo debolmente radioattivo che si dimezza in appena 12,3 anni. Ma secondo Greenpeace e per ammissione dello stesso gestore privato, è presente anche il carbonio14, agente mutageno sul DNA e con un'emivita di ben 5730 anni. Sempre secondo Greenpeace, sono perfettamente praticabili lo stoccaggio e il trattamento di lungo periodo di queste acque, per eliminare anche il C_14, ma il governo giapponese ha optato per la soluzione più economica. Lesiva dei diritti umani e delle leggi internazionali del mare. Vibrate proteste della Ciba e della Corea, mentre l'amministrazione USA del sedicente ambientalista Biden non ha sollevato obiezioni. Uno sversamento radioattivo di questa entità sarebbe una minaccia concreta per la fauna marina e per l'intero genere umano, per molte generazioni, nonché un precedente pericolosissimo. La comunità internazionale, ONU, Unione Europea, etc., deve compattarsi ed imporre al governo nipponico il seguente aut aut: o revochi immediatamente la decisione o cominciamo con il boicottare le Olimpiadi di Tokyo, previste a fine luglio, per poi passare a durissime sanzioni economiche. 

https://www.nytimes.com/2021/04/13/world/asia/japan-fukushima-wastewater-ocean.html

https://www.greenpeace.org/international/press-release/47207/the-japanese-governments-decision-to-discharge-fukushima-contaminated-water-ignores-human-rights-and-international-maritime-law/

https://www.bbc.com/news/world-asia-54658379

 

Io sono semplicemente stupefatta da questa decisione nipponica ! Sono stata in Giappone nell'ottobre 2019 e mai , dico mai in nessuna parte del mondo ho visto attenzioni per la disabilità . Sui marciapiedi , nella parte centrale c'era il camino per i non vedenti , giunti all'incrocio con semaforo la linea centrale era posta in perpendicolare e relativo alfabeto braille, dicasi altrettanto sul shinkansen Tokio - Kioto ( detto treno proiettile ) in tutte le maniglie c'era alfabeto braille !!!

Spero tanto che gli venga impedito in tutti i modi . 

Non mi aspettavo niente del genere , dopo quanto ho visto !!!

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51 minuti fa, mariellasikelia ha scritto:

Io sono semplicemente stupefatta da questa decisione nipponica ! Sono stata in Giappone nell'ottobre 2019 e mai , dico mai in nessuna parte del mondo ho visto attenzioni per la disabilità . Sui marciapiedi , nella parte centrale c'era il camino per i non vedenti , giunti all'incrocio con semaforo la linea centrale era posta in perpendicolare e relativo alfabeto braille, dicasi altrettanto sul shinkansen Tokio - Kioto ( detto treno proiettile ) in tutte le maniglie c'era alfabeto braille !!!

Spero tanto che gli venga impedito in tutti i modi . 

Non mi aspettavo niente del genere , dopo quanto ho visto !!!

Nemmeno io me l'aspettavo. Evidentemente il popolo giapponese, che è contrario, è migliore dei suoi governanti. 

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2 ore fa, fosforo311 ha scritto:

Gravissima, irresponsabile, inaudita decisione del governo giapponese che ha autorizzato il gestore privato della centrale atomica di Fukushima allo sversamento in mare, a partire dal 2023, di oltre 1 milione di tonnellate di acqua contaminata da isotopi radioattivi. È l'acqua tuttora impiegata, al ritmo di circa 170 tonnellate al giorno, per raffreddare i noccioli dei tre reattori che subirono il meltdown nel terribile disastro del 2011. Uno sversamento di questa entità non avrebbe precedenti ed è osteggiato da larga parte della popolazione giapponese, non solo dai pescatori. Secondo le autorità, l'acqua contaminata (attualmente stoccate 1,25 milioni di tonnellate) verrebbe trattata per depurarla dai radionuclidi più pericolosi e conterrebbe solo trizio, isotopo debolmente radioattivo che si dimezza in appena 12,3 anni. Ma secondo Greenpeace e per ammissione dello stesso gestore privato, è presente anche il carbonio14, agente mutageno sul DNA e con un'emivita di ben 5730 anni. Sempre secondo Greenpeace, sono perfettamente praticabili lo stoccaggio e il trattamento di lungo periodo di queste acque, per eliminare anche il C_14, ma il governo giapponese ha optato per la soluzione più economica. Lesiva dei diritti umani e delle leggi internazionali del mare. Vibrate proteste della Ciba e della Corea, mentre l'amministrazione USA del sedicente ambientalista Biden non ha sollevato obiezioni. Uno sversamento radioattivo di questa entità sarebbe una minaccia concreta per la fauna marina e per l'intero genere umano, per molte generazioni, nonché un precedente pericolosissimo. La comunità internazionale, ONU, Unione Europea, etc., deve compattarsi ed imporre al governo nipponico il seguente aut aut: o revochi immediatamente la decisione o cominciamo con il boicottare le Olimpiadi di Tokyo, previste a fine luglio, per poi passare a durissime sanzioni economiche. 

https://www.nytimes.com/2021/04/13/world/asia/japan-fukushima-wastewater-ocean.html

https://www.greenpeace.org/international/press-release/47207/the-japanese-governments-decision-to-discharge-fukushima-contaminated-water-ignores-human-rights-and-international-maritime-law/

https://www.bbc.com/news/world-asia-54658379

 

Beh , potresti consultate il tuo amichetto Campano Giggino O’Fischer e fare in modo che proponga la tua richiesta di sospendere le Olimpiadi in Giappone in una Plenaria all’Onu. Ahahaha 

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2 ore fa, fosforo311 ha scritto:

Gravissima, irresponsabile, inaudita decisione del governo giapponese che ha autorizzato il gestore privato della centrale atomica di Fukushima allo sversamento in mare, a partire dal 2023, di oltre 1 milione di tonnellate di acqua contaminata da isotopi radioattivi. È l'acqua tuttora impiegata, al ritmo di circa 170 tonnellate al giorno, per raffreddare i noccioli dei tre reattori che subirono il meltdown nel terribile disastro del 2011. Uno sversamento di questa entità non avrebbe precedenti ed è osteggiato da larga parte della popolazione giapponese, non solo dai pescatori. Secondo le autorità, l'acqua contaminata (attualmente stoccate 1,25 milioni di tonnellate) verrebbe trattata per depurarla dai radionuclidi più pericolosi e conterrebbe solo trizio, isotopo debolmente radioattivo che si dimezza in appena 12,3 anni. Ma secondo Greenpeace e per ammissione dello stesso gestore privato, è presente anche il carbonio14, agente mutageno sul DNA e con un'emivita di ben 5730 anni. Sempre secondo Greenpeace, sono perfettamente praticabili lo stoccaggio e il trattamento di lungo periodo di queste acque, per eliminare anche il C_14, ma il governo giapponese ha optato per la soluzione più economica. Lesiva dei diritti umani e delle leggi internazionali del mare. Vibrate proteste della Ciba e della Corea, mentre l'amministrazione USA del sedicente ambientalista Biden non ha sollevato obiezioni. Uno sversamento radioattivo di questa entità sarebbe una minaccia concreta per la fauna marina e per l'intero genere umano, per molte generazioni, nonché un precedente pericolosissimo. La comunità internazionale, ONU, Unione Europea, etc., deve compattarsi ed imporre al governo nipponico il seguente aut aut: o revochi immediatamente la decisione o cominciamo con il boicottare le Olimpiadi di Tokyo, previste a fine luglio, per poi passare a durissime sanzioni economiche. 

https://www.nytimes.com/2021/04/13/world/asia/japan-fukushima-wastewater-ocean.html

https://www.greenpeace.org/international/press-release/47207/the-japanese-governments-decision-to-discharge-fukushima-contaminated-water-ignores-human-rights-and-international-maritime-law/

https://www.bbc.com/news/world-asia-54658379

 

Urka , abbiamo pure il Cazzaro di Napoli in veste di esperto . A questo punto facciamo prima a dire di cosa non e’ esperto il Pulcinella . Purtroppissimo per lui , un esperto vero di caratura internazionale non un docente della Carmine Petruzziello University , e della Signora Mariellasikelia sempre più itirenante in quasi tutti i paesi del globo , ha rilasciato la seguente dichiarazione :”

 L'ACQUA DI FUKUSHIMA DISTRUGGERA' L'UNIVERSO 

E' sempre un po' stancante fare titoli clickbait, ma vogliamo fare ?? Si segue l'andazzo di quelli iscritti all'Albo (come il Cazzaro e Mariella, questo l’ho aggiunto io , nda), 

“Il governo giapponese ha finalmente deciso come gestire l’acqua contaminata proveniente dall’impianto di raffreddamento di Fukushima. In molti se la stanno facendo sotto dalla paura di mangiare pesce con 3 occhi, ma è vero? E quanto c'è di vero in questa notizia? La notizia è vera, ma le preoccupazioni sono più di immagine che reali.  Ma andiamo con ordine.  Nei 3 reattori incidentati viene pompata dell’acqua (al ritmo di circa 100 mc al giorno) in maniera continuativa, al doppio scopo di mantenere il corium attorno ai 30 °C rimuovendo il calore prodotto e per mantenerlo sotto un battente d’acqua per motivi di sicurezza.  Quest’acqua deve essere cambiata periodicamente, perché man mano viene contaminata dal corium. Appena uscita dal reattore è pesantemente contaminata da tutti i prodotti di fissione (stabili e radioattivi), quindi prima di essere scaricata deve essere purificata in maniera molto accurata. L’acqua viene perciò trattata con un sistema di purificazione per eliminare tutto quanto meno il trizio, che essendo chimicamente idrogeno non è da questo separabile. Questo trizio non è un pericolo per l'uomo o per l'ambiente, basta che si seguano le procedure e le normative prescritte. Usiamo dei numeri per spiegarci meglio. 

Già nell’agosto 2011 venne creato un impianto per il trattamento delle acque contaminate. Questo, usando un insieme di tecnologie francesi, statunitensi e giapponesi, riusciva a far diminuire la contaminazione da cesio da 55.000 kBq/l a 5.5 kBq/l. Questo fu poi affiancato da un secondo sistema, denominato ALPS (advanced Liquid Processing System), che è in grado di rimuovere tutti i contaminanti portandoli sotto i limiti di legge. L’ALPS non riesce a rimuovere il trizio, che essendo chimicamente idrogeno è da questo indistinguibile e non processabile. http://bit.ly/2kd6ShK

Il trizio è uno dei beta-emettitori meno energetici, un atomo di trizio genera un beta da 19 keV. Il famoso potassio-40 delle banane genera o un gamma da 1461 keV o un beta da 1312 keV. L’energia del singolo decadimento non vuol dire però molto, dobbiamo anche sapere QUANTI ne abbiamo. Il trizio nelle cisterne ha una concentrazione di partenza fra 0.5 e 4 MBq/l, con una media di circa 1 MBq/l. 

La legislazione in materia nucleare è molto varia nel mondo, per l’acqua potabile si passa dal limite OMS che è pari a 10.000 Bq/l, a quello italiano ed europeo che è a 100 Bq/l, a quello australiano che è a 76.106 Bq/l. http://bit.ly/2k9tIXr

Da ciò, diluendo l’acqua di fukushima che esce dall’ALPS con un fattore di diluizione modesto, questa risulterebbe potabile per molte legislazioni mondiali. 

Nel settembre 2013 dell'Atomic Energy Society of Japan raccomandava di diluire l'acqua triziata con acqua di mare e di rilasciarla in mare alla concentrazione di scarico legale di 60.000 Bq/l, per garantire che i livelli normali di trizio di fondo di 10 Bq/l non vengano superati.

Le altre strade vagliate erano l’aumento del numero di cisterne, per poi scaricare l’acqua fra alcuni decenni quando la sua attività fosse calata, oppure il metodo evaporativo. Questi metodi comportano differenti assorbimenti di radioattività da parte della popolazione. Nel novembre 2019 il ministero del commercio e dell'industria aveva dichiarato che il rilascio in mare avrebbe comportato dosi fra 0,052 e 0,62 μSv, mentre l’evaporazione avrebbe comportato 1,3 μSv, da confrontarsi con i 2100 μSv (2,1 mSv) della dose naturale di radioattività a cui i giapponesi sono soggetti (gli italiani in media sono soggetti ad una dose leggermente superiore, con i casi notevoli di Piazza San Pietro ed Orvieto che sono ad oltre il doppio della media nazionale). 

Il sistema scelto è quindi quello che dà i minori problemi all’ambiente ed alla popolazione. La dose rilasciata è infatti trascurabile sul totale ambientale, ricordiamo infatti che l’acqua di mare contiene naturalmente molto trizio, e quantità molto più grandi di altri radionuclidi, fra cui uranio http://bit.ly/2kD8AJs

Tutta la polemica è quindi molto più politica e di immagine che sanitaria. Nonostante il fatto che la contaminazione ambientale sia trascurabile i pescatori della regione, già pesantemente colpiti da anni di fermo, temono nuovi contraccolpi di immagine. La popolazione avrebbe paura di consumare pesce contaminato, anche se normalissime noci brasiliane hanno contaminazioni naturali molto più forti e di cui nessuno si preoccupa. 
https://bit.ly/2ONY80S

Quando leggete qualche articolo di fisica, chiedete sempre due numeri E le fonti degli stessi. Fatelo, e capirete se quello che vi si dice è vero o falso. 

Poi è ovvio, se scaricassero tutto di botto in mezza giornata sarebbe interdetta la pesca per non si sa quante settimane. Ma qui si guarda il dito che indica la luna “

 

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Urka.....sarebbe interessante vedere il cambio di colore della faccia della redicola marketta pisana, se gli mettessero sul piatto, al ristorante, un pesce pescato nel luogo dove viene versata l'acqua contaminata di Fukuscima.

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Ahahahahaha , non hai più trippa per gatti , eh Sanchina ??

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Già! Non sono uno scienziato monolaureato come lei, ridicola marketta pisana.

Lei la trippa l'ha tutta nella zucca.

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Non hanno trovato nessuno che si offrisse di berla?

Volontari?

 

xD

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La berra' la ridicola marketta pisana, non appena verrà diluita la radioattività, per dimostrare che lo sversamento in mare sarà del tutto sicuro.

Sembra si sia già proposta come assaggiatore ufficiale.

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Dopo il disastro del 2011 la TEPCO (Tokyo Elecric Power Company), il colosso energetico privato che gestiva la megacentrale nucleare di Fukushima, fu salvato dal sicuro fallimento con l'ingresso dello Stato nel capitale, che oggi è a maggioranza pubblica. In ogni caso, il mare è patrimonio dell'umanità quindi né la TEPCO né il governo giapponese hanno il diritto di sversare nell'oceano milioni di tonnellate di acqua radioattiva (la cosa potrebbe andare avanti per decenni) sulla base delle loro cifre sui livelli di radioattività e di concentrazione di radioisotopi pericolosi. Anch'io avevo scritto che il trizio non è un problema insormontabile, ma nell'articolo copiato dal pataccaro pisano senza citare la fonte non viene neppure menzionato il carbonio14, che secondo Greenpeace non è stato eliminato dalle acque trattate con il sistema ALPS e che può danneggiare il DNA. L'autore ironizza sui pesci con 3 occhi, ma un tale mutante fu effettivamente pescato nel laghetto artificiale usato per raffreddare un reattore nucleare argentino:

https://www.greenstyle.it/pesce-con-tre-occhi-pescato-vicino-a-una-centrale-nucleare-5595.html

Prima di contaminare gli oceani, il governo giapponese dovrà aprire tutte le porte agli ispettori dell'IAEA, della Cina, della Corea del Sud e del Nord e di tutti gli Stati sovrani che chiederanno di mandare ispettori a fare misure indipendenti di radioattività e di concentrazione isotopica. Indagini e misure che verosimilmente non sarà possibile completare in due anni. Inoltre è falso che l'alternativa allo sversamento in mare sia l'evaporazione in atmosfera. Un paese come il Giappone può tranquillamente stoccare in cisterne chiuse e a prova di terremoto  uno o due milioni di tonnellate di acqua contaminata finché non sarà possibile filtrare anche il carbonio14 (in realtà la tecnologia è già disponibile ma costosa). 

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Cosaaaaaaa?......la ridicola marketta pisana s'è dimenticata del carbonio 14?

Sicuramente si è trattato di una svista, lei, la ridicola, di occhi ne ha solo due.

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  Mi vorrei congratulare  sinceramente con il Cazzaro napoletano ( con la Sanchina invece no . Quest’ultima , probabilmente, sotto l’effetto di una profonda crisi etilica , non si sa bene cosa blatera . Parla di ristoranti e di pesci ma e’ evidente che , come sempre , apre bocca perché e’ abituata a vivere a bocca aperta  senza nessun costrutto a parte quando si incontra con Nane Bruscagin , pompiere in Caorle ). Ma torniamo al Cazzaro napoletano , docente della Carmine Petruzziello University.  In una botta sola , il Pulcinella partenopeo , peraltro già recidivo per aver in passato smentito un premio Nobel dicendo che uno così , lui , dico il Cazzaro , se lo mette sotto i piedi , smentisce A) Il Riken Institute una delle tre eccellenze in campo mondiale e che al suo interno opera come “collaboratore il premio Nobel Shinichiro Tomonaga  B) L’OMS . C) la Tepco (Electric Power Company) . D) La Iaea (Agenzia Internazionale Energia Atomica ) . E) la RNA (Regular Nuclear Agency . F) e , per rimanere in Italia , uno dei massimi esperti del ramo , Marco Casolino, Fisico e Ricercatore dell’ INFN dell’Universita di Tor Vergata . Ovviamente , il Cazzaro di Napoli , a supporto delle caga te che riporta , si avvale di una grandissima esperta riconosciuta in ambito internazionale : tal Luisiana Gaita , giornalista del Fatto Quotidiano e , a giorni alterni , pure di *** Sannio....!! 

"Molto rumore per nulla." Così il fisico Marco Casolino, ricercatore all'INFN all'Università di Roma Tor Vergata che da anni collabora con l'istituto RIKEN in Giappone, commenta il vespaio sollevato dal ministro per l'ambiente giapponese, Yoshiaki Harada, quando ha dichiarato che l'acqua radioattiva stoccata a Fukushima sarà dispersa in mare. Un clamore immotivato per due motivi.

Innanzitutto il ministro non annunciava una decisione presa, o un piano di smaltimento proposto, ma esprimeva solo una sua opinione. "Ha detto che sta finendo lo spazio per stoccare l'acqua e prima o poi bisognerà smaltirla in mare, cosa che si dice già dal 2013. In realtà però non è stata ancora presa alcuna decisione ufficiale, appunto per paura delle reazioni", spiega a Le Scienze Casolino, che studia fra l'altro particelle ad alta energia e protezione dalla radiazione spaziale.
 
 
Casolino era in Giappone nel 2011 quando il terremoto e il conseguente tsunami hanno distrutto la centrale di Fukushima e ha partecipato alle indagini sulle fuoriuscite radioattive, realizzando anche uno strumento per misurare le radiazioni nel cibo grazie a fondi della Japan Science Foundation. "Inoltre, anche se quell'acqua finirà davvero in mare, la contaminazione sarà irrilevante", aggiunge.
  092312855-57f3548a-5ee4-49ba-8f11-f82f0b67cb2d.jpg Ispezione sullo stato dei lavori di bonifica a Fukushima da parte di tecnici della IAEA e della TEPCO (NRA) L'oggetto del contendere sono oltre un milione di tonnellate di acqua contaminata da trizio (un isotopo radioattivo dell'idrogeno), raccolta in serbatoi vicino alla centrale di Fukushima Daiichi. Per tenere raffreddati i resti dei reattori, in attesa dello smantellamento, bisogna farvi circolare un flusso continuo di acqua, che viene recuperata, purificata da gran parte dei radionuclidi, e riutilizzata. Ma all'acqua pompata si aggiunge quella che si infiltra dal sottosuolo. Una serie di interventi, con barriere sotterranee e sistemi di pompaggio e drenaggio, hanno molto ridotto queste infiltrazioni ma non le hanno eliminate. C'è quindi un surplus di acqua che ogni giorno va eliminato dal circolo e stoccato.

Quest'acqua conserva una certa radioattività perché i sistemi di purificazione eliminano gli isotopi più pericolosi come il cesio-137, ma non il trizio, un isotopo radioattivo dell'idrogeno che entra a far parte dell'acqua stessa e sarebbe molto oneroso da separare.

Stoccare o smaltire
Così, finora si sono accumulate oltre un milione di tonnellate di acqua radioattiva, stoccate in un migliaio di cisterne sul posto, e ogni giorno se ne aggiunge di nuova. Ma lo spazio sta finendo. L'esaurimento, già previsto per il 2020, è stato ritardato al 2022 grazie alla costruzione di nuove cisterne, ma non si può continuare così, se non altro perché in zona i siti stabili, elevati e pianeggianti, che offrono la maggiore sicurezza, stanno finendo.

"E in ogni caso lasciare l'acqua lì non è una buona idea, perché se arrivano nuovi terremoti, cicloni o alluvioni si può disperdere", spiega Casolino. "È già successo col terreno radioattivo rimosso dalla superficie per decontaminare l'area. L'hanno accatastato in giganteschi sacchi di iuta, ma qualche anno fa è arrivato un tifone che ne ha trascinato via una parte, disperdendolo di nuovo nell'ambiente."

Perciò, anni fa una task force del Ministero dell'economia giapponese ha esaminato a fondo cinque opzioni per liberarsi dell'acqua: farla evaporare, rilasciare l'idrogeno in atmosfera in forma gassosa, iniettarla negli strati profondi del sottosuolo, conservarla in depositi sotterranei, o diluirla e scaricarla nell'oceano. Nel 2016 quel gruppo di studio ha concluso che per sicurezza, costi e tempi, quest'ultima era la scelta migliore. Un'idea condivisa dall'Agenzia internazionale per l'energia atomica(IAEA), dalla Nuclear Regulation Agency  e dalla TEPCO (Tokyo Electric Power Company), l'operatore che gestiva l'impianto e ora ne cura lo smantellamento.
  092602296-72b49651-71c9-4a32-96fe-3047d553cf65.jpg Campionamento delle acque di fronte alle coste di Fukushima (Petr Pavlicek/IAEA) Già due anni fa, peraltro, il direttore della TEPCO, Takashi Kawamura, aveva presentato il riversamento in mare come una decisione già presa, suscitando in patria un allarme analogo a quello dei giorni scorsi e facendo poi una rapida marcia indietro.

Il trizio
I rischi concreti, come si diceva, sono in realtà irrisori. Anche se manca ancora un piano concreto su come procedere allo smaltimento, l'idea è diluire l'acqua per ridurre la radioattività entro standard di sicurezza accettabili – si parla dell'ordine dei 60.000 becquerel (Bq) per litro (un Bq è una disintegrazione di un nucleo al secondo) – e poi riversarla via via nell'oceano, al largo, in tempi che vanno da 5 a una quindicina d'anni.

Sia la quantità complessiva di trizio da smaltire sia le dosi giornaliere previste non superano quelle rilasciate da altri impianti nel loro normale funzionamento. Per esempio, in Francia l'impianto di lavorazione del combustibile esausto di La Hague rilascia ogni anno nella Manica 12.000 miliardi di Bq, circa dieci volte la radioattività di tutto il trizio stoccato a Fukushima. Le massime concentrazioni di trizio rilevate nella zona di La Hague sono state di 7 Bq al litro, e al largo di Fukushima i livelli previsti sono ancora inferiori, con stime intorno a 1 Bq al litro e picchi massimi di pochi Bq al litro.

Questi valori si scostano poco dalla radioattività da trizio già presente nel mare per effetto del fondo naturale e delle varie emissioni umane, e non superano quella di molti corsi d'acqua dolce. "Senza contare tutti gli altri radionuclidi", aggiunge Casolino.

"Già nel 2013 avevamo calcolato che il cesio-137 e lo stronzio-90 dispersi dall'incidente di Fukushima, pur inquinando molto il mare negli immediati dintorni della centrale, avevano prodotto un aumento del tutto trascurabile della radioattività non appena ci si allontanava un po'. Nei primi 100 chilometri di mare davanti alla costa nord-orientale del Giappone le perdite hanno aggiunto meno di una parte su 100.000 alla radioattività già presente in natura con isotopi come il carbonio-14 e il potassio-40. Su tutto il Pacifico era meno di una parte su 100 milioni."
   

095838972-80f4ae7a-35ac-4040-a1cf-af117bad93c8.jpg

Bonificare Fukushima, sette anni dopo

di Tim Hornyak/Scientific American

La radioattività ora in gioco non solo è molto inferiore, ma riguarda il trizio, che è molto meno pericoloso: all'esterno del corpo è innocuo perché le particelle beta che emette non superano lo strato morto della pelle; quello che beviamo, a differenza di altri radionuclidi, non si concentra nei tessuti ma per lo più viene eliminato con l'acqua. Perciò, anche se la sua radioattività per dimezzarsi (emivita) impiega 12,3 anni, la sua emivita biologica nel corpo è di 10 giorni, come per tutta l'acqua. Infatti la sua tossicità resta incerta e i limiti ammessi nell'acqua potabile sono molto variabili: il più stringente è quello dell'Unione Europea, a 100 Bq al litro, mentre l'Organizzazione mondiale della Sanità consiglia una soglia 100 volte più alta, di 10.000 Bq al litro, e l'Australia ammette oltre 76.000 Bq al litro.

Quanto a livelli di trizio, quindi, l'acqua marina "contaminata" dallo svuotamento delle cisterne di Fukushima sarebbe addirittura potabile anche in Europa.

Modificato da mark222220

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.... mi sembra di avere letto da qualche parte che - norvegia, cina, giappone e pochi altri - con la pesca e con altre attività "strane" distruggano fondali e superfici marine, insieme allo specifico contenuto del mare .... il pesce .....

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Urka....

La ridicola marketta pisana non ha dormito e ha cercato tutta la notte come smaltire la radioattività dalle acque di raffreddamento per poi sversarle in mare.

Con questo ennesimo copia e incolla, oggi, per tutta la giornata, si sentirà una scienziata che contribuisce alla salvezza del globo terracqueo e all'istruzione di noi poveri ignoranti.

Non dice però se assaggerà quell'acqua decontaminata e resa, udite udite, perfino potabile anche in Europa, per rassicurarci che nessuno correrà il rischio di diventare più ridicolo della ridicola marketta pisana.

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2 ore fa, ahaha.ha ha scritto:

Urka....

La ridicola marketta pisana non ha dormito e ha cercato tutta la notte come smaltire la radioattività dalle acque di raffreddamento per poi sversarle in mare.

Con questo ennesimo copia e incolla, oggi, per tutta la giornata, si sentirà una scienziata che contribuisce alla salvezza del globo terracqueo e all'istruzione di noi poveri ignoranti.

Non dice però se assaggerà quell'acqua decontaminata e resa, udite udite, perfino potabile anche in Europa, per rassicurarci che nessuno correrà il rischio di diventare più ridicolo della ridicola marketta pisana.

Eh eh eh , Signorina Sanchina !! Vedo che ha pure il coraggio di continuare a “vivere “ a bocca aperta . Capisco che il suo ruolo di assistente al Cazzaro di Napoli Docente ordinario della Carmine Petruzziello University la porti ovviamente a questo , ma vorrei tranquillizzarla e ribadire che non sono affatto io ad aver pronunciato simili convincimenti ma , invece , tutti quegli enti derubricati nel mio post precedente ai punti A , B, C, D, E, F, in data 14/04/2021 ore 8,20 dal rigo numero 16 fino al rigo numero 21. 

Modificato da mark222220

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Ma lei, ridicola marketta pisana, è convinta che io credessi che fosse lei a spiegare che nel mare verrà versata acqua potabile?

Non ho una monolaurea come la sua, ma per il momento il mio cervello funziona ancora e non ho avuto bisogno di sostituirlo con la crusca vegetale, come ha fatto lei.

Stia serena, ridicola marketta pisana, e mi saluti il marito Alessandro.

 

 

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No guarda Sanchina , io non ho nessuna convinzione . Anzi , una , invece ce l’ho . Ed e’ quella di considerarti ,senza se e senza ma , una fetecchiona , supportato , anche, da altri 7 forumisti che ti considerano pure idio ta !!

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E con questo ha avuto una erezione e successivo *** senza nemmeno toccarsi, ridicola marketta pisana?

Siamo tutti in attesa che dimostri gli altri quattro id. ioti che hanno detto i diota a me, scemolina.

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...  anke se le menti giapponesi, fautrici d'insensata decisione usassero l'acquerugiola x pulizie personali e cottura alimentare, nn risolverebbe poiké il liquido tornerebbe in fogne riversate in mare.

oltre ke una doverosa protesta mondiale, opportuno ke le nazioni ritirassero atleti da olimpiadi e drastica desuetudine loro prodotti. organi predisposti a tutela pianeta, tutti assenti? e la paladina greta nn si reca in loco a protestare?

Modificato da uvabianca111

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Greta dev'essere stata assicurata dalla ridicola cismonica marketta pisana, che in Giappone l'unica cosa che verrà sversata in mare sarà l'acqua potabile.

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3 ore fa, ahaha.ha ha scritto:

E con questo ha avuto una erezione e successivo *** senza nemmeno toccarsi, ridicola marketta pisana?

Siamo tutti in attesa che dimostri gli altri quattro id. ioti che hanno detto i diota a me, scemolina.

Mi sembrava strano che la Sanchina , sputta na ta sull’argomento trattato nel post , non cercasse di parare con la solita put tan ata  ta di spostare l’attenzione su altro per poter continuare la polemica su un argomento  diverso ed abbandonando la “ strada maestra “ . Ok ok , ti rispondo ugualmente : ai 4 citati devi aggiungere pure : Sauri , marxiani di un paio di specie e pure una coccardina di colore scuro da appendere sulla giacca . Sei contenta, ora ??  4+4 = 8.  Rien ne va plus .  Set , gioco e partita . Su , Sanchina , a letto senza cena . 

Modificato da mark222220

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Mostrare post dove lo dicono, ridicola marketta pisana, prima di parlare di aver vinto il set, scemolina.

Quanto ai sauri a lei hanno dato dell'e bete.

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