Francesco schiaffeggia Matteo (e un po' tutti noi)

È Gesù che dà a tutti noi il documento di cittadinanza.

Un pensiero illuminante, memorabile, grandioso, di papa Francesco. Praticamente una sintesi in 11 parole di mezzo Vangelo. Una frase capace di entusiasmare anche un non credente come il sottoscritto. Che Gesù sia o meno il figlio di Dio cambia poco, almeno per chi, come il sottoscritto, vede nel messaggio evangelico un prezioso insegnamento di vita, un modello asintotico cui tendere, una guida sicura per stare al mondo e vivere in pace e in armonia con tutti. Amatevi gli uni gli altri come io vi ho amato. L'amore universale e incondizionato che dovrebbe legare tutti gli uomini in un vincolo di fratellanza, in un dono costante, reciproco e totale di noi stessi.

Le parole del papa, semplici ma profonde e autorevoli, ci colpiscono non tanto per la loro bellezza, ma  perché mettono a nudo la nostra presunzione e i nostri pregiudizi di cittadini della parte opulenta del pianeta. Esse in sostanza ci dicono che i nostri diritti non sono neppure di un grammo maggiori di quelli di chi viene dall'Africa. E sono per tutti noi come un pugno nello stomaco, più o meno doloroso a seconda del nostro livello, più o meno inconscio, di xenofobia. Ma è un pugno che ci fa sempre male perché colpisce uno stomaco sempre troppo pieno rispetto alla media planetaria.

Se poi guardiamo alla precisa e non casuale collocazione temporale delle parole di papa Francesco, all'indomani della vergognosa figuraccia di un parlamento che ha affossato, senza nemmeno discuterla, la legge sullo Ius soli, allora è chiaro che il papa ha anche inteso mollare un sonoro e doloroso schiaffo in piena faccia a tutta la nostra classe politica, parolaia e incapace. Ma in particolare a chi sulla xenofobia ci specula per raccattare voti e nel contempo dissemina e diffonde pregiudizi e odio nella società. E soprattutto a quegli incapaci del partito di maggioranza che in ben 5 anni di legislatura non hanno mai trovato il tempo e il coraggio per battersi in parlamento su quello che era un punto centrale del loro programma elettorale. Uno schiaffone in piena faccia, quello di papa Francesco, al fariseo ipocrita, incapace e parolaio Matteo Renzi, il tappetaro che innumerevoli volte era andato in tv a farsi bello su un provvedimento di civiltà, che per lui alla fine era solo fumo e aria fritta da vendere ai polli di sinistra. Perfino gli alleati verdiniani e alfaniani, pur contrari nel merito, avevano più volte dichiarato di essere pronti a votare la fiducia sullo Ius soli. E si può scommettere che l'avrebbero votata, stante il loro attaccamento alla poltrona. Di conseguenza il fariseo di Rignano, che aveva fatto approvare a colpi di fiducia perfino leggi elettorali, perfino leggi incostituzionali, perfino a costo di spaccare il suo partito, si è guardato bene dal mettere la fiducia sullo Ius soli. Oggi gli incapaci bugiardi e traditori del Pd scaricano ridicolmente le colpe su un movimento di opposizione, affermano comicamente di non avere la maggioranza in Senato dopo avere governato per un'intera legislatura con una maggioranza tanto abusiva quanto prona ai voleri e ai capricci del capetto Renzi. L'unica che ammette onestamente la verità è l'europarlamentare piddina Cecile Kyenge:

"In Senato siparietto miserevole, abbiamo tradito una promessa"

L'unica consolazione è che questa legislatura miserevole di tradimenti sta per finire. Ora il popolo sovrano punirà i traditori.

Modificato da fosforo31

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3 minuti fa, fosforo31 ha scritto:

È Gesù che dà a tutti noi il documento di cittadinanza.

Un pensiero illuminante, memorabile, grandioso, di papa Francesco. Praticamente una sintesi in 11 parole di mezzo Vangelo. Una frase capace di entusiasmare anche un non credente come il sottoscritto. Che Gesù sia o meno il figlio di Dio cambia poco, almeno per chi, come il sottoscritto, vede nel messaggio evangelico un prezioso insegnamento di vita, un modello asintotico cui tendere, una guida sicura per stare al mondo e vivere in pace e in armonia con tutti. Amatevi gli uni gli altri come io vi ho amato. L'amore universale e incondizionato che dovrebbe legare tutti gli uomini in un vincolo di fratellanza, in un dono costante, reciproco e totale di noi stessi.

Le parole del papa, semplici ma profonde e autorevoli, ci colpiscono non tanto per la loro bellezza, ma  perché mettono a nudo la nostra presunzione e i nostri pregiudizi di cittadini della parte opulenta del pianeta. Esse in sostanza ci dicono che i nostri diritti non sono neppure di un grammo maggiori di quelli di chi viene dall'Africa. E sono per tutti noi come un pugno nello stomaco, più o meno doloroso a seconda del nostro livello, più o meno inconscio, di xenofobia. Ma è un pugno che ci fa sempre male perché colpisce uno stomaco sempre troppo pieno rispetto alla media planetaria.

Se poi guardiamo alla precisa e non casuale collocazione temporale delle parole di papa Francesco, all'indomani della vergognosa figuraccia di un parlamento che ha affossato, senza nemmeno discuterla, la legge sullo Ius soli, allora è chiaro che il papa ha anche inteso mollare un sonoro e doloroso schiaffo in piena faccia a tutta la nostra classe politica, parolaia e incapace. Ma in particolare a chi sulla xenofobia ci specula per raccattare voti e nel contempo dissemina e diffonde pregiudizi e odio nella società. E soprattutto a quegli incapaci del partito di maggioranza che in ben 5 anni di legislatura non hanno mai trovato il tempo e il coraggio per battersi in parlamento su quello che era un punto centrale del loro programma elettorale. Uno schiaffone in piena faccia, quello di papa Francesco, al fariseo ipocrita, incapace e parolaio Matteo Renzi, il tappetaro che innumerevoli volte era andato in tv a farsi bello su un provvedimento di civiltà e di sinistra, che per lui alla fine era solo fumo e aria fritta da vendere ai polli. Perfino gli alleati verdiniani e alfaniani, pur contrari nel merito, avevano più volte dichiarato di essere pronti a votare la fiducia sullo Ius soli. E si può scommettere che l'avrebbero votata, stante il loro attaccamento alla poltrona. Di conseguenza il fariseo di Rignano, che aveva fatto approvare a colpi di fiducia perfino leggi elettorali, perfino leggi incostituzionali, perfino a costo di spaccare il suo partito, si è guardato bene dal mettere la fiducia sullo Ius soli. Oggi gli incapaci bugiardi e traditori del Pd scaricano ridicolmente le colpe su un movimento di opposizione, affermano comicamente di non avere la maggioranza in Senato dopo avere governato per un'intera legislatura con una maggioranza tanto abusiva quanto prona ai voleri e ai capricci del capetto Renzi. L'unica che ammette onestamente la verità è l'europarlamentare piddina Cecile Kyenge:

"In Senato siparietto miserevole, abbiamo tradito una promessa"

L'unica consolazione è che questa legislatura miserevole di tradimenti sta per finire. Ora il popolo sovrano punirà i traditori.

Ma vai a caga re, ebe te !! Gli schiaffi li meriteresti te e tutti gli idio ti come te , impostore . Impara a discernere e vedere seriamente chi e’ stato il responsabile di questo scempio senza leggere il Falserello Quotidiano . I tuoi lunghi poemi pieni di livore e rancore non incantano più nessuno eccetto qualche somaro Destrorso come te . 

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58 minuti fa, fosforo31 ha scritto:

È Gesù che dà a tutti noi il documento di cittadinanza.

Un pensiero illuminante, memorabile, grandioso, di papa Francesco. Praticamente una sintesi in 11 parole di mezzo Vangelo. Una frase capace di entusiasmare anche un non credente come il sottoscritto. Che Gesù sia o meno il figlio di Dio cambia poco, almeno per chi, come il sottoscritto, vede nel messaggio evangelico un prezioso insegnamento di vita, un modello asintotico cui tendere, una guida sicura per stare al mondo e vivere in pace e in armonia con tutti. Amatevi gli uni gli altri come io vi ho amato. L'amore universale e incondizionato che dovrebbe legare tutti gli uomini in un vincolo di fratellanza, in un dono costante, reciproco e totale di noi stessi.

Le parole del papa, semplici ma profonde e autorevoli, ci colpiscono non tanto per la loro bellezza, ma  perché mettono a nudo la nostra presunzione e i nostri pregiudizi di cittadini della parte opulenta del pianeta. Esse in sostanza ci dicono che i nostri diritti non sono neppure di un grammo maggiori di quelli di chi viene dall'Africa. E sono per tutti noi come un pugno nello stomaco, più o meno doloroso a seconda del nostro livello, più o meno inconscio, di xenofobia. Ma è un pugno che ci fa sempre male perché colpisce uno stomaco sempre troppo pieno rispetto alla media planetaria.

Se poi guardiamo alla precisa e non casuale collocazione temporale delle parole di papa Francesco, all'indomani della vergognosa figuraccia di un parlamento che ha affossato, senza nemmeno discuterla, la legge sullo Ius soli, allora è chiaro che il papa ha anche inteso mollare un sonoro e doloroso schiaffo in piena faccia a tutta la nostra classe politica, parolaia e incapace. Ma in particolare a chi sulla xenofobia ci specula per raccattare voti e nel contempo dissemina e diffonde pregiudizi e odio nella società. E soprattutto a quegli incapaci del partito di maggioranza che in ben 5 anni di legislatura non hanno mai trovato il tempo e il coraggio per battersi in parlamento su quello che era un punto centrale del loro programma elettorale. Uno schiaffone in piena faccia, quello di papa Francesco, al fariseo ipocrita, incapace e parolaio Matteo Renzi, il tappetaro che innumerevoli volte era andato in tv a farsi bello su un provvedimento di civiltà, che per lui alla fine era solo fumo e aria fritta da vendere ai polli di sinistra. Perfino gli alleati verdiniani e alfaniani, pur contrari nel merito, avevano più volte dichiarato di essere pronti a votare la fiducia sullo Ius soli. E si può scommettere che l'avrebbero votata, stante il loro attaccamento alla poltrona. Di conseguenza il fariseo di Rignano, che aveva fatto approvare a colpi di fiducia perfino leggi elettorali, perfino leggi incostituzionali, perfino a costo di spaccare il suo partito, si è guardato bene dal mettere la fiducia sullo Ius soli. Oggi gli incapaci bugiardi e traditori del Pd scaricano ridicolmente le colpe su un movimento di opposizione, affermano comicamente di non avere la maggioranza in Senato dopo avere governato per un'intera legislatura con una maggioranza tanto abusiva quanto prona ai voleri e ai capricci del capetto Renzi. L'unica che ammette onestamente la verità è l'europarlamentare piddina Cecile Kyenge:

"In Senato siparietto miserevole, abbiamo tradito una promessa"

L'unica consolazione è che questa legislatura miserevole di tradimenti sta per finire. Ora il popolo sovrano punirà i traditori.

..."all'indomani della vergognosa figuraccia di un parlamento che ha affossato, senza nemmeno discuterla, la legge sullo Ius soli"...

Se la legge sullo Jus Soli l'hanno affossata senza nemmeno discuterla vuol dire che avevano paura di perdere voti....Questo il problema centrale,il nocciolo della questione.Tanto per essere brevi,coincisi e sintetici.Di parole NON ne servono tante.L'evidenza è sotto gli occhi di tutti.....anche se fanno finta di litigare.Caro fosforo,chi non mi dice che per fare mancare il numero legale di parlamentari non ci sia stata un'escamotage Piddina,e quindi di un reale accordo tra di loro?Mi fermo qui.

Buon Natale.

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56 minuti fa, mark25252 ha scritto:

Ma vai a caga re, ebe te !! Gli schiaffi li meriteresti te e tutti gli idio ti come te , impostore . Impara a discernere e vedere seriamente chi e’ stato il responsabile di questo scempio senza leggere il Falserello Quotidiano . I tuoi lunghi poemi pieni di livore e rancore non incantano più nessuno eccetto qualche somaro Destrorso come te . 

Argomenti da opporre?Somaro?Gli insulti lasciano il tempo che trovano.Gli schiaffi,ben assestati a personaggi come te sono considerati caritatevoli ma sopratutto educativi.

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54 minuti fa, virus128 ha scritto:

Argomenti da opporre?Somaro?Gli insulti lasciano il tempo che trovano.Gli schiaffi,ben assestati a personaggi come te sono considerati caritatevoli ma sopratutto educativi.

I Fascisti come te gli mettevano a testa in giù. Se mi dai l’indirizzo a te lo faccio a domicilio senza sovrapprezzo . 

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Si  schiaffeggia  Matteo   ma  è    Salvini  ed i   pentecatti a  cui  ormai  scusi  tutto.

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2 ore fa, virus128 ha scritto:

..."all'indomani della vergognosa figuraccia di un parlamento che ha affossato, senza nemmeno discuterla, la legge sullo Ius soli"...

Se la legge sullo Jus Soli l'hanno affossata senza nemmeno discuterla vuol dire che avevano paura di perdere voti....Questo il problema centrale,il nocciolo della questione.Tanto per essere brevi,coincisi e sintetici.Di parole NON ne servono tante.L'evidenza è sotto gli occhi di tutti.....anche se fanno finta di litigare.Caro fosforo,chi non mi dice che per fare mancare il numero legale di parlamentari non ci sia stata un'escamotage Piddina,e quindi di un reale accordo tra di loro?Mi fermo qui.

Buon Natale.

Sicuramente. Ma, come ho già scritto, i farisei piddini non avevano solo paura di perdere più voti a destra e al centro di quanti sperassero di guadagnarne a sinistra. Il punto è che la mutazione genetica renziana ha realmente trasformato il Pd in un partito di centrodestra (con qualche posizione di facciata sui diritti civili ancora vagamente sinistrorsa) e ha messo in fuga la sinistra del partito, con poche eccezioni, lasciandolo nelle mani di personaggi come Minniti che, al di là della caricatura fascisteggiante che ne fa Crozza, potrebbero tranquillamente militare nella destra estrema e xenofoba senza sorprendere nessuno. Solo un politico di estrema destra, infatti, può accordarsi con un governo fantoccio per lasciarlo internare in strutture simili a lager centinaia di migliaia di profughi. Solo un partito di estrema destra può essere oggetto di un post di estrema durezza come questo scritto dal grande Roberto Saviano: 

http://m.huffingtonpost.it/2017/03/17/saviano-pd-scappate_n_15428212.html

Mi sbaglierò, ma io sono convinto che personaggi come Minniti, Renzi, giglio magico & C., dove C. puoi leggerla come camerati più che compagni, disapprovano lo Ius Soli non meno di Salvini, Meloni & C.

Buon Natale

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Comunque è carina...sono i grillini e i leghisti che escono dal senato e poi esultano perchè non è passata ma la vera colpa è naturalmente di renzi...xD....si come proforma mette tutta la classe politica.....;)...provo ad immaginare quello che direbbero se in senato l'avessero portata loro e fosse stato il P.D. ad uscire per non votarla.....

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9 minuti fa, sempre135 ha scritto:

Comunque è carina...sono i grillini e i leghisti che escono dal senato e poi esultano perchè non è passata ma la vera colpa è naturalmente di renzi...xD....si come proforma mette tutta la classe politica.....;)...provo ad immaginare quello che direbbero se in senato l'avessero portata loro e fosse stato il P.D. ad uscire per non votarla.....

Repetita iuvant

n Europa non è presente, se non con alcune eccezioni estremamente regolamentate, lo ius soli. Dalle dichiarazioni della sinistra che la trionferà (ma sempre a spese degli italiani) non è chiaro quali siano le condizioni che permetterebbero a chi nasce in Italia di diventare ipso facto cittadino italiano. Lo ius soli se si è nati in Italia da genitori stranieri e si risiede ininterrottamente fino a 18 anni è già un fatto acquisito. Chi vuole al compimento del 18simo anno di età può decidere di diventare cittadino italiano. Questa regola può naturalmente essere cambiata, ma solo attraverso un referendum nel quale si spiegano gli effetti di uno ius soli dalla nascita. Una decisione che può cambiare nel tempo la geografia del Paese non può essere lasciata a un gruppetto di parlamentari e di politici in campagna elettorale permanente. Inoltre, ancor prima del referendum, lo ius soli dovrebbe essere materia di discussione e di concertazione con gli Stati della UE. Chi entra in Italia, infatti, entra in Europa.

Dai retta somarello. Parla di cose normalmente alla tua portata, come ad esempio i nuovi paraocchi no-stress e le ultime tendenze sui coprizoccoli glamour.

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9 minuti fa, sempre135 ha scritto:

Comunque è carina...sono i grillini e i leghisti che escono dal senato e poi esultano perchè non è passata ma la vera colpa è naturalmente di renzi...xD....si come proforma mette tutta la classe politica.....;)...provo ad immaginare quello che direbbero se in senato l'avessero portata loro e fosse stato il P.D. ad uscire per non votarla.....

Repetita iuvant

n Europa non è presente, se non con alcune eccezioni estremamente regolamentate, lo ius soli. Dalle dichiarazioni della sinistra che la trionferà (ma sempre a spese degli italiani) non è chiaro quali siano le condizioni che permetterebbero a chi nasce in Italia di diventare ipso facto cittadino italiano. Lo ius soli se si è nati in Italia da genitori stranieri e si risiede ininterrottamente fino a 18 anni è già un fatto acquisito. Chi vuole al compimento del 18simo anno di età può decidere di diventare cittadino italiano. Questa regola può naturalmente essere cambiata, ma solo attraverso un referendum nel quale si spiegano gli effetti di uno ius soli dalla nascita. Una decisione che può cambiare nel tempo la geografia del Paese non può essere lasciata a un gruppetto di parlamentari e di politici in campagna elettorale permanente. Inoltre, ancor prima del referendum, lo ius soli dovrebbe essere materia di discussione e di concertazione con gli Stati della UE. Chi entra in Italia, infatti, entra in Europa.

Dai retta somarello. Parla di cose normalmente alla tua portata, come ad esempio i nuovi paraocchi no-stress e le ultime tendenze sui coprizoccoli glamour.

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7 ore fa, mark25252 ha scritto:

I Fascisti come te gli mettevano a testa in giù. Se mi dai l’indirizzo a te lo faccio a domicilio senza sovrapprezzo . 

Ma cosa vuoi fare.....Somaro..Frasi fatte,slogan triti e ritriti ed invecchiati dal tempo.Ma sempre attuali per Somari tuo pari.

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19 ore fa, shinycage ha scritto:

Parla di cose normalmente alla tua portata

Anche tu hai l'estro di inventartele......stavo facendo un paragone se lo si vuole capire......per i coprizoccoli magari mi rivolgo a te, che mi sembra te ne intendi....

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