Scanzi si vaccina saltando le liste di priorità, infuria la polemica
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diana-pi,
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Ora che una dose di vaccino è stata in grado di infondergli una certa tranquillità, questo piccolo uomo potrà iniziare a studiare giornalismo o dedicare le sue energie alla ricerca di una qualsiasi collocazione nei suoi dintorni che sappia mettere in risalto la sua inutilità.
DvMcEv
Modificato da londonercitydimenticanza
1 ora fa, londonercity ha scritto:Ora che una dose di vaccino è stata in grado di infondergli una certa tranquillità, questo piccolo uomo potrà iniziare a studiare giornalismo o dedicare le sue energie alla ricerca di una qualsiasi collocazione nei suoi dintorni che sappia mettere in risalto la sua inutilità.
DvMcEv
(Premessa: non conosco ancora tutti i particolari ma se la vicenda tamponi/genitori di Scanzi fosse quella descritta sarebbe veramente da biasimare e condannare)
Senza polemica, ma Scanzi non é già un giornalista affermato e molto popolare sui social? Oltre che ospite fisso quale opinionista politico in diverse trasmissioni ed editorialista di un famoso quotidiano?
Non sembrerebbe una persona che non abbia studiato o che abbia bisogno di collocarsi.
Potrebbe però essere inutile, ma sono certo che lei potrà spiegarne il motivo.
(Adnkronos)
Per la A S L "nessuna irregolarità" nel caso di Andrea Scanzi, vaccinato con AstraZeneca al Centro Affari di Arezzo (nel primo giorno dopo la ripresa delle vaccinazioni seguite allo stop).
Scanzi ha potuto essere vaccinato, spiegano all'Adnkronos fonti della Asl Toscana Sud Est, perché era stato inserito nella cosiddetta 'lista dei panchinari', cioè in un elenco delle persone che l'Azienda sanitaria, in caso di disdette degli aventi diritto, contatta per inoculare le dosi rimaste inutilizzate alla fine giornate ed evitare così che vengano gettate via.
4 ore fa, lelotto2 ha scritto:Senza polemica
Tutto sta nel condividere la definizione di giornalismo, sig. Lelotto. Molti di loro si accusano a vicenda di essere asserviti e fare da portavoce, anziché da “portanotizie”. In effetti, questa è la realtà, credo. Un qualsiasi giornalista proclama la propria indipendenza rispetto al giornale per il quale non scrive e non in relazione al proprio direttore o editore; ma in questo non vi trovo nulla di particolarmente strano. Non mi aspetto imparzialità ed obiettività, però auspico sempre che si operi con correttezza e non solo nell’informazione. Un giornalismo equilibrato mostra una notizia per quello che è, un dato di fatto, e fornisce aspetti per impostare un ragionamento. Altra cosa è manipolare gli elementi o estrapolarne alcuni da un contesto e rivisitarli o presentarli in modo da creare una visione d’insieme artefatta e per fornire direttamente il risultato di un proprio ragionamento. Tralascio la questione dei toni che vengono utilizzati per ottenere più partecipazione ed effetto scenico. Insomma, considero molti giornalisti degli strumenti al servizio “di” o, in alcuni casi, degli "strumentisti" in grado di servirsi “di”.
La questione del vaccino furbetto è stata raccontata, da più parti, in modo molto diverso rispetto a quanto riportato direttamente dall’interessato (a cominciare dalla natura della lista che la Asl si è affrettata a rendere pubblica “dopo”) ed è indubbio che ci sia sempre questa irreprimibile voglia di fare qualcosa prima e più degli altri perché rende un servizio all’autostima, fregandosene delle regole o sfruttandole senza ricorrere al buon senso.
Detto per inciso, se al posto di Scanzi ci fosse stato un Mario Giordano, una Berlinguer o un Belpietro o chi altri si volesse aggiungere, la mia idea sarebbe stata la stessa, sia rispetto alla loro professione, sia rispetto alla circostanza del vaccino. Io leggo diversi quotidiani proprio perché il pluralismo giornalistico offre un’ampia scelta di testate per coloro che hanno spirito critico e non solo fede politica.
DvMcEv
2 ore fa, lelotto2 ha scritto:(Adnkronos)
Per la A S L "nessuna irregolarità" nel caso di Andrea Scanzi, vaccinato con AstraZeneca al Centro Affari di Arezzo (nel primo giorno dopo la ripresa delle vaccinazioni seguite allo stop).
Scanzi ha potuto essere vaccinato, spiegano all'Adnkronos fonti della Asl Toscana Sud Est, perché era stato inserito nella cosiddetta 'lista dei panchinari', cioè in un elenco delle persone che l'Azienda sanitaria, in caso di disdette degli aventi diritto, contatta per inoculare le dosi rimaste inutilizzate alla fine giornate ed evitare così che vengano gettate via.
Secondoil Corriere della Sera, Scanzi era inserito nelle liste come "caregiver". Io vorrei semplicemente sapere caregiver di chi. E comunque, sempre secondo lo stesso giornale, starebbe indagando la Procura, il che significa "buco nell'acqua"; si fosse trattato di Renzi sulla cui denigrazione Scanzi ha costruito la sua fortuna giornalistica (insieme ad altri, soprattutto de LA7), a quest'ora avrebbero emesso una decina di rogatorie internazionali (per dire). E che dire degli attacchi alla Boschi perché in un parco era senza mascherina mentre si baciava col suo fidanzato? Bell'esempio di giornalismo!
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Scanzi è uno di quelli che fa la morale agli altri. Ma questo fatto non aggiunge nulla al suo curriculum di odiatore che era già molto nutrito.
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