Proseguono senza soluzione di continuità le splendide performance del trio delle meraviglie Solinas Zoffili Capitano.

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Performance n.1:

Come riuscire in un batter di ciglia a fare tornare un'isola (sottolineo isola, circondata dal mare) da zona bianca a zona arancione. È bastato poco, un nulla. È stato sufficiente aver seguito religiosamente la Parola del Signore (the captain) che ha ordinato al suo sottoposto di temporeggiare per 15 giorni in modo tale da permettere a celoduri e quant'altri di occupare in forze tutte le seconde case, arrivando carichi di buona volontà oltre che di virus dalle zone rosse e poi fare finta di emettere una ordinanza che vietava l'ingresso....a chi era già entrato.  Basti pensare che a Olbia, ad esempio, ne sono stati trovati due appena atterrati in aeroporto che bevevano tranquillamente e pacificamente al bar e, totalmente indenni di wualsivoglia controllo e, tra una cosa è l'altra,  arrivati positivi al coronavirus (toccata senza fuga verrebbe spontaneo dire). Tutto questo naturalmente giustificato con tanto di immagine fotogenica del trio delle meraviglie che da la colpa....a un algoritmo. Guarda caso però, lo stesso algoritmo che ha consentito alla Sardegna di passare in zona bianca, e che, fino a quando è stato utile alla causa, non solo era perfetto, ma forse addirittura forse non era neanche un algoritmo.

NB: aprire con cura e con animo ben predisposto all'estasi e alla vena poetica perché la prima cosa bella che appare appena si clicca sul link, è proprio l'immagine fotogenica del trio delle meraviglie. 

https://www.sardiniapost.it/politica/sardegna-arancione-pagliacciata-lega-colpa-di-speranza-algoritmo-di-conte/

Performance n.2:

La performance n.2, manco a dirlo, attiene invece alle famosissime ordinanze di Solinas, quelle tutto fumo e niente arrosto, come al solito, usa e getta. Questa volta però Solinas si è superato perché trattasi non di una ordinanza come un'altra ma piuttosto del mitico "piano casa", meglio noto come 'piano cementificazione coste" che questa volta gli è stato rimandato indietro con tanti saluti e baci da quel cattivone di (Conte2.....?).

Peccato però che questa volta non sia riuscito del tutto il colpo perché, nel frattempo è arrivato il Governo Draghi e pare ci abbia pensato addirittura la Gelmini  rimandarlo iindietro per una pinzellacchra , giusto perché.... "è in contrasto con la Costituzione". PECCATO. Come si fa adesso a dare la colpa a Conte? È un po' in salita ed è anche un vero problema questo. Però un tentativo di dare la colpa a Conte...si può sempre fare. Chissà, tentare non nuoce.

https://www.sardiniapost.it/politica/il-governo-draghi-contro-il-piano-casa-legge-in-contrasto-con-la-costituzione/

https://gruppodinterventogiuridicoweb.com/2021/03/20/il-governo-draghi-ha-impugnato-la-legge-regionale-sarda-scempia-coste/

 

 

Modificato 20 marzo, 2021 da ildi_vino

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Magari un po’ di colpe , oltre a Solinas , le merita pure Conte ed il suo ex governo . Quindi nessun tentativo di addossare tutte le colpe a Conte . Magari , qualcuna , invece ...SI !! 

Il Governo ha espresso un parere favorevole alla richiesta da parte della Giunta Solinas di allentare gradualmente ma in anticipo rispetto al resto del Paese le restrizioni in Sardegna.

Lo riporta La Nuova Sardegna secondo cui Solinas sarebbe pronto, dopo l’ok definitivo di Conte e del ministro degli Affari regionali Francesco Boccia, a firmare un’ordinanza apposita per l’Isola tra giovedì e sabato.

D’altronde i rischi sanitari in Sardegna, alla luce degli ultimi dati, 5 contagi negli ultimi due giorni e zero vittime (anche se un nuovo decesso purtroppo è stato registrato nella notte a bollettino già comunicato), sembrano essere molto ridotti al momento e la condizione insulare costituisce una garanzia naturale al contenimento del contagio.

Ma quali saranno le novità previste dalla Giunta sarda? Stando a quanto riporta La Nuova Sardegna sono questi i provvedimenti al vaglio: libero movimento senza autocertificazione in tutta la provincia di residenza (in tutta la Regione a partire dall’11 se tutto andrà bene), utilizzo rigoroso dei dispositivi di protezione individuale (guanti e mascherina), riapertura anticipata di parrucchieri, barbieri e centri estetici (11 maggio) e di bar e ristoranti (18 maggio). 

Nessun “liberi tutti”, come ha precisato più volte Solinas, ma una graduale riapertura con parallelo monitoraggio costante per evitare che la situazione sfugga di mano.