Sig auto da sabbia
Iniziata da
ahaha.ha,
57 messaggi in questa discussione
I galletti sono in estinzione o addirittura estinti, sig auto da sabbia
Ne cercavo un paio, mi hanno detto che non ce ne sono più.
In cima al Croce D’Aune, poco prima del cartello che segna il Passo, 1.011 metri sul livello del mare (curioso che sul Garibaldi siano segnati quattro metri in più), c’è un monumento a ricordo di “Tullio Campagnolo, inventore”. È definito proprio così il fondatore dell’azienda di componentistica per biciclette da corsa. Via della Chimica, a Vicenza, è a più di cento chilometri da qui. Qui, però, è nata quella prima intuizione su cui Tullio fondò la sua azienda. Pensate a una corsa qui, il 4 novembre. Un freddo tremendo e Tullio Campagnolo in corsa. Non servirebbe neanche pensare che si tratti del 1927 per immaginarseli eroici i corridori di quella gara. Compagnolo, se possibile, lo era ancora un po’ di più perché era partito come “indipendente”, quelli, cioè, che in caso di problemi, dovevano cavarsela da soli. E infatti, come racconterà Gianni Brera a mito acquisito, aveva tre tubolari fissati sulla sella, al manubrio e attorno alle spalle. Non era nemmeno questione di finire la gara, ma anche di tornare a casa. Poi pane, salame, formaggio e una bottiglia d’acqua, due borracce d’alluminio davanti, sul manubrio e il cambio a giro ruota: due pignoni, uno più grande e uno più piccolo: salita e pianura, tutto qui. Metteteci il freddo che aveva fatto scappare via tutto il pubblico dalle strade, sembra incredibile, oggi, una gara di quattro novembre da quelle parti, ai tempi del Giro che ha dovuto rinunciare al Gavia di fine maggio. Fu lì che Tullio Campagnolo ebbe l’intuizione che ci fosse “da cambiare qualcosa dietro” in quelle maledette biciclette. Perché si fece male, le mani intirizzite, a cercare di sbloccare la ruota per usare il rapporto più agile a domare la salita. C’è da cambiare qualcosa per sbloccare la ruota più facilmente. Si dice che l’idea dello sgancio rapido, primo brevetto di Tullio Campagnolo, sia nata proprio a partire da quell’episodio. Una storia da raccontare e anche da ascoltare, quella di Campagnolo. Così come è appena iniziato un appuntamento radiofonico voluto proprio da Campagnolo. La storia raccontata attraverso personaggi e appassionati della storia Campagnolo. Si comincia da qui, da questo podcast chiamato, appunto, “L’invenzione”, fa parte della serie “Con le ali alle ruote“. L’inizio di una storia raccontata e da ascoltare con calma. La narrazione è quella di Gino Cervi, già autore di diversi libri dedicati alla bicicletta e anche a Campagnolo:
11 minuti fa, ahaha.ha ha scritto:Ne cercavo un paio, mi hanno detto che non ce ne sono più.
11 minuti fa, ahaha.ha ha scritto:Ne cercavo un paio, mi hanno detto che non ce ne sono più.
Ciao R.d.M. - come avrai notato mi piace ricordare delle brevi ma intense pagine di Storia Veneta ... a futura memoria. Grazie se mi aiuti a farlo e collabori pure tu. Il paese di Cibiana (quello dei murales) avrebbe molto da raccontare.
La pittura muraria ormai ha preso campo in molti borghi e perfino nelle metropoli, sig auto da sabbia.
ADORO I MURALES !!
Lione é tutto un murales !!!
8 minuti fa, ahaha.ha ha scritto:La pittura muraria ormai ha preso campo in molti borghi e perfino nelle metropoli, sig auto da sabbia.
Però Cibiana è storica .... anche per la strada, oltre che per il borgo conservato all'antica.
👍👏😊
solo due persone conoscono il luogo - una sono io la seconda è R.d.M.
dal piazzale si vede tutta la vallata del Piave, diga compresa
Modificato da dune-buggi
dopo le catene da neve - ecco le catene da sabbia
ottima idea per tirarsi fuori dai guai
eseguo giro turisico - gite organizzate
prenotazioni allo - 610/610/610
Lo strano "lavoro" delle galline che bloccano il traffico
Delle galline usate per rallentare il traffico. Non si tratta di uno scherzo, ma di un fatto piuttosto divertente veramente accaduto.
Le galline vigili del traffico di Fontaine-Uterte
In Francia, nel Nord del Paese, in un piccolo comune, Fontaine-Uterte, di 120 abitanti, si era deciso di deviare il traffico facendo in modo che le automobili passassero per una specifica via: rue du Tertre. La modifica al traffico, però, non è piaciuta a chi in quella via ci abita. In particolare a uno dei residenti, Eric Deloy. Eric, allora, ha avuto un’idea ricordandosi di un giorno in cui una delle sue galline fuggi per strada con i suoi pulcini. l’idea è stata quella di creare un rallentatore naturale lasciando libere le sue galline. “Quando attraversano la strada, le auto rallentano e rispettano i 30 km/h”, ha raccontato Eric all’Aisne Nouvelle. “Mettendo in piedi questo sistema mi sono reso conto che è meglio influenzare più che costringere. È un metodo che non costa nulla e che può essere facilmente implementato nei paesini. Inoltre, ricrea il legame sociale perché i bambini guardano fuori dalla finestra” ha aggiunto.
Galli e galline: animali intelligenti
Nello studio “Thinking chickens: a review of cognition, emotion, and behavior in the domestic chicken” (Polli pensanti: una rassegna di cognizione, emozione e comportamento nel pollo domestico), pubblicato su “Animal Cognition” da alcuni ricercatori americani, è emerso che le galline non sarebbero così tonte come in generale si è abituati a pensare. Al contrario, la sorprendente ricerca ha rivelato che le galline hanno abilità che noi esseri umani sviluppiamo all’età di 7 anni. Questi animali da fattoria, tanto discriminati, in verità sanno contare e discriminare le quantità. Inoltre, hanno capacità mnemoniche e di autocontrollo (sono in grado di auto posizionarsi all’interno della gerarchia per avere accesso al cibo). Per di più non è difficile capire che abbiano anche capacità comunicative. Effettivamente, le galline hanno un vero e proprio linguaggio fatto di vocalizzi e mimiche che servono per comunicare diverse tipologie di infor mazioni. Ma non finisce qui, lo studio rivela che i polli hanno una percezione del tempo esattamente come gli uomini e, cosa molto importante: hanno capacità emotive. Questo vuol dire che le galline provano emozioni e ognuna di loro ha una determinata personalità. E nel caso di Fontaine-Uterte, dove le galline che attraversano la strada riuscirebbero effettivamente a far rallentare le auto, sono anche ottimi vigili del traffico!
Modificato da dune-buggiCerto che le galline possono fare i vigili del traffico, sig auto da sabbia, pensi che il gallo che voleva guidare il mio trattore, oggi si è presentato sulla porta di casa e mi ha fatto vedere di aver acquisito la patente di guida.
Ho dovuto correre subito al trattore e rimuovere la chiave di accensione.
Chi era il gallo che oggi si e’ presentato alla tua porta di casa : Nane ??!
33 minuti fa, mark222220 ha scritto:Chi era il gallo che oggi si e’ presentato alla tua porta di casa : Nane ??!
No, no, è proprio un gallo, che io chiamo affettuosamente Alessandro.
Ciao “R.d.M.” da “A.d.S.” e buon sabato mattino, anche se umido e nuvoloso. Complimenti per il tuo gallo, il primo gallo del Veneto munito di patente propria. (per la cronaca patente guida trattori numero – vnt.001/aa – un buon inizio). Caro G.d.M. (Gallo di Montagna) se il boss nasconde le chiavi, niente paura, ti insegno come avviare un motore senza le chiavi. La chiave svolge due funzioni, una meccanica ed una elettrica. Quella meccanica consiste nel disinserire il blocca sterzo. Quella elettrica di unire i fili della corrente. Vi è poi l'imobilizer, una specie di codice pin tipo bancomat. Nella chiave è inserito un codice che deve corrispondere a quello inserito nel blocchetto di accensione. Se coincide il motore parte, altrimenti si accende la spia gialla sul cruscotto ed il motore rimane spento. Per forzare la chiave basta una normale limetta per unghie / tipo quelle da borsetta. Per il codice pin di avviamento la soluzione è semplice. Nelle concessionarie hanno un “riprogrammatore” (dimensioni pacchetto di sigarette), basta avvicinarlo al blocchetto chiavi e premere il tasto reset, annulli tutti i codici di protezione. (carissimo G.d.M. - Gallo di Montagna – avrai pure qualche “gallinella” che lavora come segretaria presso qualche concessionaria di trattori della tua zona) – ora che ti ho insegnato come guidare il trattore senza le chiavi, divertiti nella guida, ma prudenza nei tornanti …. sai già come si posteggia in retromarcia … - ciao a presto da d/b, da Demetra la sorella, Teresina la gallina.
Be' per mettere in moto il mio vecchio trattore basta un chiodo sig auto da sabbia, ma il gallo non lo deve sapere.
È un gallo talmente sbruffone che alla guida del trattore è capacissimo di rimorchiare tutte le galline della zona.
40 minuti fa, ahaha.ha ha scritto:Be' per mettere in moto il mio vecchio trattore basta un chiodo sig auto da sabbia, ma il gallo non lo deve sapere.
È un gallo talmente sbruffone che alla guida del trattore è capacissimo di rimorchiare tutte le galline della zona.
Ciao R.d.M da A.d.S. - Teresina, la gallina della diga, come ha saputo che il suo gallo (come si chiama il gallo ...) ha conseguito la patente di guida ha il desiderio di conoscerlo. Sia io che Demetra siamo favorevoli ad un incontro tra la nostra gallina ed il suo gallo. Informi però il gallo che la Teresina è una poco di buono, anzi una …/... come si dice. Basta che veda un maschio e subito ci prova, si fa “riempire” per bene per poi chiedere gli alimenti. Teresina sostiene che per rendere felici un femmina bastano “otto centimetri” … proprio la lunghezza della tessera del bancomat e della carta di credito. Informi il galletto (galletto inteso come giovane gallo. Non il galletto quello delle ruote delle biciclette e neppure il galletto inteso come lo storico ciclomotore della moto Guzzi). - Ciao R.d.M. - vado alla diga a recuperare Demetra che cerca di recuperare Teresina -
Modificato da dune-buggi
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Inviata
mentre il "galletto" era il vecchio fissaggio per le ruote delle biciclette
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