Rinascimento Saudita

 

Interrogazione a risposta in commissione 5-00715

Venerdì 12 ottobre 2018, seduta n. 62

QUARTAPELLE, FASSINO, 

SCALFAROTTO, .omissis.....,GIACHETTI, omissis PAITA, omissis. — 

Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:

da quando il re saudita Salman bin Abdul Aziz Al Saud ha nominato suo figlio, Mohammed bin Salman, come principe ereditario nel giugno 2017, le Nazioni Unite e numerose organizzazioni internazionali non governative, quali Amnesty International, denunciano sempre più gravi violazioni dei diritti umani e delle libertà fondamentali in Arabia Saudita, con frequenti detenzioni arbitrarie di attivisti, ecclesiastici di alto profilo, dirigenti d'azienda, giornalisti e commentatori dei social media;

si apprendono, a mezzo stampa, raccapriccianti particolari circa la scomparsa, il 2 ottobre 2018, del giornalista saudita, Jamal Khashoggi, che sarebbero stati rivelati da un alto funzionario dell’intelligence turca al New York Times; l'ipotesi che prende sempre più corpo è che egli sarebbe stato assassinato nel consolato saudita a Istanbul per ordine dei più alti livelli della corte reale e che i resti del corpo sarebbero usciti dalla sede consolare in un minivan per poi essere occultati: ai 28 impiegati turchi del Consolato sarebbe stato chiesto di non presentarsi in ufficio proprio il giorno della scomparsa del giornalista, mentre le telecamere di sorveglianza del controllo passaporti all'aeroporto Ataturk avrebbero registrato l'arrivo di quindici agenti dei servizi sauditi in quello stesso giorno, di cui almeno tre farebbero parte dell'unita d'élite incaricata della protezione personale del principe ereditario di Riad;

Khashoggi collaborava regolarmente con la testata statunitense Washington Post, dove hanno trovato spazio alcuni suoi commenti molto critici sulle iniziative più controverse intraprese dal principe bin Salman, quali il sequestro del premier libanese Saad Hariri, o la detenzione, durata mesi, all'hotel Ritz Carlton di membri della famiglia reale, del Governo, di uomini d'affari e alti ufficiali delle forze armate, nonché commenti sul crescente pericolo di destabilizzazione regionale derivante dalla politica d'isolamento ai danni del Qatar e dai pesantissimi interventi militari in Yemen; la coalizione militare a guida saudita a sostegno del governo internazionalmente riconosciuto dello Yemen, ha continuato, infatti, negli ultimi mesi, a bombardare le aree controllate o contese dalle forze huthi e dai loro alleati configurandosi, secondo un rapporto delle Nazioni Unite, reso pubblico a settembre, come la principale causa della morte di civili nel conflitto;

il Presidente degli Stati Uniti d'America Donald J. Trump si è detto «preoccupato» per la sorte di Khashoggi, mentre un gruppo di senatori repubblicani e democratici, tra cui i membri di rango Bob Menendez e Patrick Leahy e il presidente della commissione esteri del Senato Bob Corker, gli hanno indirizzato una lettera per chiedere l'avvio di un'indagine formale sul caso e impegnando il Presidente a valutare, entro 120 giorni, l'opportunità d'introdurre sanzioni contro l'Arabia Saudita;

l'interscambio commerciale tra l'Italia e il Regno saudita si è caratterizzato, nell'ultimo anno, per una contrazione del -24 per cento delle nostre esportazioni mentre le importazioni sono aumentate del +38 per cento, di cui il 90 per cento è riconducibile alla sola voce idrocarburi –:

di quali notizie disponga il Governo in merito alla vicenda di cui in premessa e quali iniziative, per quanto di competenza, intenda adottare qualora fosse appurato che la scomparsa del giornalista del Washington Post sia riconducibile alle responsabilità della famiglia reale saudita.
 

OGGI TUTTI E TRE I FIRMATARI DELLA RIPRODOTTA INTERROGAZIONE PARLAMENTARE MILITANO NEL PARTITO DI "ARABIA VIVA" IL CUI LEADER, LEOPOLDINO AL SAUD, È UN ESTIMATORE DELLA SANGUINARIA MONARCHIA.

Modificato da cortomaltese-im

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11 messaggi in questa discussione

Suppongo che l’estensore dell’articolo , di cui il forum ista Cortomaltese ha ritenuto di riprendere con allegate considerazioni personali , risponda ad un duplice scopo 1) L’immancabile colpa da attribuire a Renzi , colpevole di essere invitato ed aver partecipato ,  insieme ad altri duecento rappresentanti di altri Paesi , ad un Convegno tenutosi a Ryad inerente ad un piano globale di ammodernamento strutturale di numerose e grandi opere pari ad un investimento di  390 miliardi e da dove il segretario di un partito definito Arabia Viva ha rilasciato , al termine del convegno , una dichiarazione di 3 minuti e mezzo ( 180 secondi ) dove , secondo qualche Renziossessionato , avrebbe manifestato tutta la sua vicinanza e tutta la sua approvazione verso il regime cola’ in essere . La prova di questa vicinanza sarebbe stata quella di equiparare il cosiddetto “Rinascinento Fiorentino “ patria di Leopoldino Al Saud , al cosiddetto e nascituro “rinascimento “ in atto ed in formazione in Arabia Saudita . 2) Prendere in fallo e cercare a tutti i costi di poter provare una certa qual dose di inesistente coerenza rispetto a quando firmarono ( insieme ad altri 17 esponenti del PD) una interrogazione al Ministro degli Esteri all’epoca occupato da Giggino Di Maio .  Da qui una sentita e rumorosissima protesta che si e’ levata in una conosciutissima parte della opinione pubblica di cui tutti , sappiamo a che schieramento appartiene oltre che vedere in questo schieramento una certa qual maliziosità per continuare a gettare mer da addosso ad un tipetto che speravano di aver “archibugiato” ma che , mi dispiace per loro , continua ad imporsi come vero e proprio politico di levatura e caratura internazionale che , da solo e con un livello di sondaggi appena sotto il 2%, continua ad occupare con una certa frequenza , una malcelata angoscia dei loro sogni diurni e notturni. Detto ciò non e’ difficile pensare che costoro , impotenti di raggiungere quell’obiettivo che si sono prefissi oramai 7 anni fa, non avendo argomenti in grado di poter prendere in castagna politica l’Arabo Leopoldino , si attaccano a tutto e , con sommo sprezzo del ridicolo , emettono una ferale e , per loro , verità sacrosanta : Renzi e’ un estimatore sincero e forse “complice” per abbietti scopi , di una sanguinaria monarchia . La stura di ciò viene spiegata dall’omicidio nell’ambasciata araba di  del giornalista Kashoggi per ordine del principe arabo Mohamed Bin Salman . A riprova di ciò viene citato un documento proveniente dall’USA che ritengono del tutto veritiero e che rappresenterebbe la prova schiacciante . Bene , ci può stare e non si può per niente escludere . Però mi chiedo : cosa c’entra tuttocio’  con la partecipazione di Renzi ad un convegno in Arabia  insieme ad altri 200 rappresentanti di altri Paesi ??  Ah beh , forse lo immagino . Renzi non doveva andare perché andando e ricevendo in cambio pure una somma di denaro , ha posto le premesse per il discredito che avrà l’Italia nel mondo civile per esserci andato ( e come farà se il mondo civile era tutto rappresentato in Arabia ??). Allora c’è la carta del Rinascimento !! Ammetterò che mi sono sbellicato dalle risate quando ho letto i contenuti e le ragioni che i Renziossessionati hanno voluto dare e spiegare . Cari ragazzi , tornate in voi perché sennò vivete male . Renzi  non ha affatto fare un parallelo tra i 2 “rinascimenti “ed . Ha solo voluto accostate il Rinascimento fiorentino , famoso per il gigantesco impulso che dette in fatto di opere strutturali , viarie e  luoghi di cultura a quello in via di svolgimento ed esecuzione in Arabia . Ma per i ciechi e’ impossibile vedere e per i sordi e’ impossibile sentire . Chiudiamola qui.  Per quanto riguarda i 3 componenti e firmatari dell’interrogazione , non ci vedo niente di strano se , all’epoca , insieme ad altri parlamentari del PD rivolsero una interrogazione al Ministero degli Esteri . Diciamo che anche qui , lo scopo non era tanto questo bensi il fatto che quei tre , sono confluiti , poi , nel gruppo di Arabia Viva e quindi meritevolissimi, solo loro tre , di essere sottoposti al pubblico ludibrio . Per cosa ...sennò ?? Comunque invio copia della interrogazione e pure della risposta che forni’ , all’epoca , il ministero . Leggetela attentamente soprattutto perché il forumista citato si era dimenticato di inviarla . 

ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00715

Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 62 del 12/10/2018
Firmatari
Primo firmatario: QUARTAPELLE PROCOPIO LIA 
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 12/10/2018
Elenco dei co-firmatari dell'attoNominativo co-firmatarioGruppoData firmaFASSINO PIEROPARTITO DEMOCRATICO12/10/2018SCALFAROTTO IVANPARTITO DEMOCRATICO12/10/2018DE MARIA ANDREAPARTITO DEMOCRATICO12/10/2018LA MARCA FRANCESCAPARTITO DEMOCRATICO12/10/2018BRAGA CHIARAPARTITO DEMOCRATICO12/10/2018BRUNO BOSSIO VINCENZAPARTITO DEMOCRATICO12/10/2018CANTONE CARLAPARTITO DEMOCRATICO12/10/2018CARE' NICOLAPARTITO DEMOCRATICO12/10/2018DI MAIO MARCOPARTITO DEMOCRATICO12/10/2018FIANO EMANUELEPARTITO DEMOCRATICO12/10/2018GIACHETTI ROBERTOPARTITO DEMOCRATICO12/10/2018GRIBAUDO CHIARAPARTITO DEMOCRATICO12/10/2018INCERTI ANTONELLAPARTITO DEMOCRATICO12/10/2018PAGANI ALBERTOPARTITO DEMOCRATICO12/10/2018PAITA RAFFAELLAPARTITO DEMOCRATICO12/10/2018PEZZOPANE STEFANIAPARTITO DEMOCRATICO12/10/2018SIANI PAOLOPARTITO DEMOCRATICO12/10/2018UNGARO MASSIMOPARTITO DEMOCRATICO12/10/2018VERINI WALTERPARTITO DEMOCRATICO12/10/2018ZARDINI DIEGOPARTITO DEMOCRATICO12/10/2018

 
Commissione assegnataria
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 12/10/2018
Stato iter: 
24/10/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 24/10/2018
Resoconto DI STEFANO MANLIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE)
 
REPLICA 24/10/2018
Resoconto QUARTAPELLE PROCOPIO LIA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter: 

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 12/10/2018

DISCUSSIONE IL 24/10/2018

SVOLTO IL 24/10/2018

CONCLUSO IL 24/10/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00715
presentato da
QUARTAPELLE PROCOPIO Lia
testo di
Venerdì 12 ottobre 2018, seduta n. 62

  QUARTAPELLE PROCOPIOFASSINOSCALFAROTTODE MARIALA MARCABRAGABRUNO BOSSIOCARLA CANTONECARÈMARCO DI MAIOFIANOGIACHETTIGRIBAUDOINCERTIPAGANIPAITAPEZZOPANESIANIUNGAROVERINI e ZARDINI. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:

da quando il re saudita Salman bin Abdul Aziz Al Saud ha nominato suo figlio, Mohammed bin Salman, come principe ereditario nel giugno 2017, le Nazioni Unite e numerose organizzazioni internazionali non governative, quali Amnesty International, denunciano sempre più gravi violazioni dei diritti umani e delle libertà fondamentali in Arabia Saudita, con frequenti detenzioni arbitrarie di attivisti, ecclesiastici di alto profilo, dirigenti d'azienda, giornalisti e commentatori dei social media;

si apprendono, a mezzo stampa, raccapriccianti particolari circa la scomparsa, il 2 ottobre 2018, del giornalista saudita, Jamal Khashoggi, che sarebbero stati rivelati da un alto funzionario dell’intelligence turca al New York Times; l'ipotesi che prende sempre più corpo è che egli sarebbe stato assassinato nel consolato saudita a Istanbul per ordine dei più alti livelli della corte reale e che i resti del corpo sarebbero usciti dalla sede consolare in un minivan per poi essere occultati: ai 28 impiegati turchi del Consolato sarebbe stato chiesto di non presentarsi in ufficio proprio il giorno della scomparsa del giornalista, mentre le telecamere di sorveglianza del controllo passaporti all'aeroporto Ataturk avrebbero registrato l'arrivo di quindici agenti dei servizi sauditi in quello stesso giorno, di cui almeno tre farebbero parte dell'unita d'éliteincaricata della protezione personale del principe ereditario di Riad;

Khashoggi collaborava regolarmente con la testata statunitense Washington Post, dove hanno trovato spazio alcuni suoi commenti molto critici sulle iniziative più controverse intraprese dal principe bin Salman, quali il sequestro del premier libanese Saad Hariri, o la detenzione, durata mesi, all'hotel Ritz Carlton di membri della famiglia reale, del Governo, di uomini d'affari e alti ufficiali delle forze armate, nonché commenti sul crescente pericolo di destabilizzazione regionale derivante dalla politica d'isolamento ai danni del Qatar e dai pesantissimi interventi militari in Yemen; la coalizione militare a guida saudita a sostegno del governo internazionalmente riconosciuto dello Yemen, ha continuato, infatti, negli ultimi mesi, a bombardare le aree controllate o contese dalle forze huthi e dai loro alleati configurandosi, secondo un rapporto delle Nazioni Unite, reso pubblico a settembre, come la principale causa della morte di civili nel conflitto;

il Presidente degli Stati Uniti d'America Donald J. Trump si è detto «preoccupato» per la sorte di Khashoggi, mentre un gruppo di senatori repubblicani e democratici, tra cui i membri di rango Bob Menendez e Patrick Leahy e il presidente della commissione esteri del Senato Bob Corker, gli hanno indirizzato una lettera per chiedere l'avvio di un'indagine formale sul caso e impegnando il Presidente a valutare, entro 120 giorni, l'opportunità d'introdurre sanzioni contro l'Arabia Saudita;

l'interscambio commerciale tra l'Italia e il Regno saudita si è caratterizzato, nell'ultimo anno, per una contrazione del -24 per cento delle nostre esportazioni mentre le importazioni sono aumentate del +38 per cento, di cui il 90 per cento è riconducibile alla sola voce idrocarburi –:

di quali *** disponga il Governo in merito alla vicenda di cui in premessa e quali iniziative, per quanto di competenza, intenda adottare qualora fosse appurato che la scomparsa del giornalista del Washington Post sia riconducibile alle responsabilità della famiglia reale saudita. 
(5-00715)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 24 ottobre 2018
nell'allegato al bollettino in Commissione III (Affari esteri)
5-00715

Il Governo italiano ha seguito fin dall'inizio il caso della scomparsa del giornalista saudita Jamal Khashoggi lo scorso 2 ottobre, presso il Consolato saudita a Istanbul. In coordinamento con i partner europei, il Governo monitora lo svolgimento delle indagini in corso e valuta le misure che Riad ha immediatamente adottato, a partire dalla rimozione di alcuni alti funzionari dei servizi di sicurezza, nonché del direttore delle comunicazioni presso la Corte Reale. 
Riteniamo che lo strumento più efficace per far pervenire messaggi di preoccupazione alle Autorità saudite e richieste di condurre indagini approfondite e tempestive sia l'azione sul canale multilaterale. Per questo, assieme ai paesi G7 e ai membri dell'Unione europea, abbiamo sottoscritto, il 10 e il 20 ottobre scorso, due appelli. Essi, da un lato, confermano l'impegno comune in difesa della libertà di espressione e per la protezione della libertà di stampa e, dall'altro, esprimono profondo turbamento per la scomparsa del giornalista, chiedendo di assicurare i responsabili alla giustizia, incoraggiando una collaborazione turco-saudita e sottolineando la necessità di indagini approfondite, credibili, trasparenti e immediate. 
A seguito delle *** diffuse nei giorni scorsi da parte delle autorità saudite che hanno confermato la morte del giornalista, il Presidente del Consiglio ha ribadito, nella giornata di lunedì, che il caso non può terminare con versioni non esaurienti e che l'Italia non da sola, ma con l'intera comunità internazionale, attende risposte credibili. Allo stesso tempo, nell'esprimere preoccupazione per la gravità della vicenda, il Premier ha ricordato che l'Italia non è insensibile e ha aggiunto che il Governo vorrebbe avere contezza del fatto in sé prima di confrontarsi con i partner internazionali. 
Le prime risposte da parte saudita non appaiono infatti ancora sufficienti per fare piena luce sull'accaduto e assicurare giustizia. Il Governo proseguirà quindi nella sua attività di monitoraggio attento e critico degli sviluppi della vicenda, incluse le possibili conseguenze, in coerenza col nostro tradizionale impegno a tutela dei diritti umani e della libertà di espressione. A fase istruttoria ultimata, quando saranno più chiare le responsabilità, potranno essere valutati ulteriori passi.

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A proposito, ricordo male o il pinocchio toscano aveva assicurato che avrebbe convocato una conferenza stampa, appena conclusa la crisi di governo, per spiegare con calma cosa ci fa un senatore della Repubblica Italiana in una fondazione del regime saudita che gli versa 80.000 dollari l'anno? Mi è forse sfuggita questa conferenza stampa o il pinocchio ha poca memoria? In questo caso gli suggerirei una curetta di fosforo. D'altra parte, visto che abbiamo un sottosegretario all'Istruzione che confonde Topolino con Dante Alighieri, ci sta pure che un senatore incline all'adulazione confonda un satrapo oscurantista e oppressore, nonché sospetto mandante di atroci delitti, con Lorenzo il Magnifico. Certi personaggetti non dovrebbero stare nelle istituzioni: dovrebbero iscriversi a un corso serale per la licenza media. 

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Oggi abbiamo scoperto che la ridicola marketta pidana c'era anche durante il rinascimento toscano oltre ad essere presente nell'incontro tra  Salman e Leopoldino d'Arabia.

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1 ora fa, fosforo311 ha scritto:

A proposito, ricordo male o il pinocchio toscano aveva assicurato che avrebbe convocato una conferenza stampa, appena conclusa la crisi di governo, per spiegare con calma cosa ci fa un senatore della Repubblica Italiana in una fondazione del regime saudita che gli versa 80.000 dollari l'anno? Mi è forse sfuggita questa conferenza stampa o il pinocchio ha poca memoria? In questo caso gli suggerirei una curetta di fosforo. D'altra parte, visto che abbiamo un sottosegretario all'Istruzione che confonde Topolino con Dante Alighieri, ci sta pure che un senatore incline all'adulazione confonda un satrapo oscurantista e oppressore, nonché sospetto mandante di atroci delitti, con Lorenzo il Magnifico. Certi personaggetti non dovrebbero stare nelle istituzioni: dovrebbero iscriversi a un corso serale per la licenza media. 

No , non la fa Cazzaro !! Non la fa per frantumarti ulteriormente il fegato !! Non preoccuparti . Non sarai il solo ad averlo spappolato . Consolati , vai Pulcinella Partenopeo !! Ahahahahaha 

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La farà, la farà, Leopoldino d'Arabia non mente mai.

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Il 27/2/2021 in 11:26 , fosforo311 ha scritto:

A proposito, ricordo male o il pinocchio toscano aveva assicurato che avrebbe convocato una conferenza stampa, appena conclusa la crisi di governo, per spiegare con calma cosa ci fa un senatore della Repubblica Italiana in una fondazione del regime saudita che gli versa 80.000 dollari l'anno? Mi è forse sfuggita questa conferenza stampa o il pinocchio ha poca memoria? In questo caso gli suggerirei una curetta di fosforo. D'altra parte, visto che abbiamo un sottosegretario all'Istruzione che confonde Topolino con Dante Alighieri, ci sta pure che un senatore incline all'adulazione confonda un satrapo oscurantista e oppressore, nonché sospetto mandante di atroci delitti, con Lorenzo il Magnifico. Certi personaggetti non dovrebbero stare nelle istituzioni: dovrebbero iscriversi a un corso serale per la licenza media. 

Io invece non ricordo male !! E siccome te “abu si “di tanti storioni che “ dimenticano “ , ci penso io a ricordare . Per esempio , vediamo un po’ come questo tizio parlava del regime sanguinario e di Salman Bin Azul e di Mohamed Bin Salman . Quello che parla e’ Massimo Castaldo  , vice presidente del Parlamento Europeo ed esponente di primo piano del M5S . Oppure sarà suo fratello gemello che porta lo stesso nome ?? Forse , Cazzaro , sarà bene che una curetta di fosforo (minuscolo) la consigli a lui . Chissà  se lui , invece , nelle istituzioni ci deve stare visto che ad un corso serale per la  licenza media lo vede già iscritto . https://www.facebook.com/europeopuro/videos/265364461854154/

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La ridicola marketta pisana non connette più. Il grillino come leopopldino esprime simpatia per Salman.

La ridicola marketta pisana non si rende conto che, o Leopoldino  è come il grillino, o il grillino è come Leopoldino.

Se me deduce che se i grillini sono teste di k.zo anche Leopoldino è testa di k.zo.

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Non è colpa mia se lo è, ridicola marchetta pisana.

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Perché lei non ci va mai, ridicola marketta pisana?

Comunque preferisco l'altra sua faccina quella da lei pubblicata l'altro giorno, quella che mi guarda con gli occhi desiderosi, questa qua è di un maschietto stagionato che non ha neppure la forza di guardarmi negli occhi.

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