8 messaggi in questa discussione
14 ore fa, docgalileo ha scritto:CON L'EURO ABBIAMO AVUTO UN MASSACRO SOCIALE
Sopra tutto quando l'emilio nel tg4 diceva che potevano fare a doppio....era il via libera per certi sostenitori del berlu nel fare proprio quello, e gli Italiani pagarono....i fasci fanno le cose perfette..per loro...
Diciamo che la cosa fu gestita male; non furono fatti i previsti comitati provinciali per il controllo dei prezzi e poi ci furono "strane" campagne televisive; ricordo una nota conduttrice televisiva (non importa il nome) che tutte le mattine faceva in diretta una seguitissima trasmissione televisiva e in vista dell'arrivo della nuova moneta sosteneva e faceva dire che la lega metallica con la quale erano fatte le monetine avrebbe provocato allergie , che era pericolosa e cose simili ( a distanza di anni vorrei sapere quanti Italiani si sono presi l'allergia per colpa dei centesimi) il messaggio comunque era chiaro. ARROTONDATE I PREZZI ci hanno riprovato anche recentemente, avevano deciso di non coniare più le monetine da un centesimo e di metterle fuori corso; fortunatamente l'euro è una moneta Europea e non solo Italiana e il nostro governo ha dovuto fare un passo indietro visto che l'Europa ha detto no ( per i piccoli importi e le piccole spese sarebbe stato un aumento fortissimo; se per una caramella che costa 11 centesimi il prezzo scatta a 15 l'aumento a causa dell'arrotondamento e di circa il 40% )
26 minuti fa, etrusco1900 ha scritto:Diciamo che la cosa fu gestita male; non furono fatti i previsti comitati provinciali per il controllo dei prezzi e poi ci furono "strane" campagne televisive; ricordo una nota conduttrice televisiva (non importa il nome) che tutte le mattine faceva in diretta una seguitissima trasmissione televisiva e in vista dell'arrivo della nuova moneta sosteneva e faceva dire che la lega metallica con la quale erano fatte le monetine avrebbe provocato allergie , che era pericolosa e cose simili ( a distanza di anni vorrei sapere quanti Italiani si sono presi l'allergia per colpa dei centesimi) il messaggio comunque era chiaro. ARROTONDATE I PREZZI ci hanno riprovato anche recentemente, avevano deciso di non coniare più le monetine da un centesimo e di metterle fuori corso; fortunatamente l'euro è una moneta Europea e non solo Italiana e il nostro governo ha dovuto fare un passo indietro visto che l'Europa ha detto no ( per i piccoli importi e le piccole spese sarebbe stato un aumento fortissimo; se per una caramella che costa 11 centesimi il prezzo scatta a 15 l'aumento a causa dell'arrotondamento e di circa il 40% )
Quindi Etrusco ?? Sei favorevole o contrario all’euro ?? Sarà bene che chi scrive su questo forum inizi pure a dire subito da che parte sta . Troppo facile fare gli equidistanti e poi “ attaccare “ la parte ... soccombente !!
2 minuti fa, mark25252 ha scritto:Quindi Etrusco ?? Sei favorevole o contrario all’euro ?? Sarà bene che chi scrive su questo forum inizi pure a dire subito da che parte sta . Troppo facile fare gli equidistanti e poi “ attaccare “ la parte ... soccombente !!
Te lo dico in modo molto semplice: io sono favorevole all'euro, ma sono contrario al modo in cui l'euro è stato gestito in Italia; la sera prima dell'arrivo dell'euro, a mio parere, il presidente del consiglio doveva apparire in diretta a rete unificate sulle tv nazionali e fare grosso modo questo discorso: ...cittadini in questo momento storico........ecc. ecc. fate attenzione, l'euro non è la lira che cambia nome, è il marco che cambia nome; il tempo delle svalutazioni competitive è finito, noi eravamo abituati alla rincorsa prezzi salari, i prezzi aumentavano ma nessuno si preoccupava perché al rinnovo contrattuale successivo si sapeva che aumentavano anche le paghe; da oggi questo non sarà più possibile, quindi nessuno speculi, nessuno aumenti i prezzi perché aumentare i prezzi significherebbe per le nostre aziende andare fuori mercato..... invece questo discorso televisivo non fu mai fatto, i prezzi aumentarono, la gente non reagì perché era convinta che come avveniva in passato sarebbero aumentati salari e pensioni e quello che è avvenuto lo sappiamo tutti.
Una piccola considerazione: la Germania uscì dalla seconda guerra mondiale sconfitta a pezzi, con le fabbriche distrutte; anche l'Italia uscì sconfitta dalla guerra; oggi la Germania è quella che è e come siamo invece messi noi lo sappiamo tutti; dare la colpa all'Euro significa cercare un facile capo espiatorio; temo che siano state sbagliate tutte le politiche portate avanti dai nostri politici dalla fine della guerra fino ad oggi, se si escludono le figure di De Gasperi e poche altre abbiamo avuto una classe politica a caccia di voti fatta con le clientele, con le pensioni concesse a 16 anni sei mesi e un giorno, con le assunzioni fasulle di forestali inutili e con mille altre di queste cose, i guai dell'Italia vengono da questo, dalle clientele pagate con l'aumento del debito pubblico senza preoccuparsi che prima o poi ci sarebbe stato chi sarebbe stato chiamato a pagare quel debito...
42 minuti fa, etrusco1900 ha scritto:Te lo dico in modo molto semplice: io sono favorevole all'euro, ma sono contrario al modo in cui l'euro è stato gestito in Italia; la sera prima dell'arrivo dell'euro, a mio parere, il presidente del consiglio doveva apparire in diretta a rete unificate sulle tv nazionali e fare grosso modo questo discorso: ...cittadini in questo momento storico........ecc. ecc. fate attenzione, l'euro non è la lira che cambia nome, è il marco che cambia nome; il tempo delle svalutazioni competitive è finito, noi eravamo abituati alla rincorsa prezzi salari, i prezzi aumentavano ma nessuno si preoccupava perché al rinnovo contrattuale successivo si sapeva che aumentavano anche le paghe; da oggi questo non sarà più possibile, quindi nessuno speculi, nessuno aumenti i prezzi perché aumentare i prezzi significherebbe per le nostre aziende andare fuori mercato..... invece questo discorso televisivo non fu mai fatto, i prezzi aumentarono, la gente non reagì perché era convinta che come avveniva in passato sarebbero aumentati salari e pensioni e quello che è avvenuto lo sappiamo tutti.
Una piccola considerazione: la Germania uscì dalla seconda guerra mondiale sconfitta a pezzi, con le fabbriche distrutte; anche l'Italia uscì sconfitta dalla guerra; oggi la Germania è quella che è e come siamo invece messi noi lo sappiamo tutti; dare la colpa all'Euro significa cercare un facile capo espiatorio; temo che siano state sbagliate tutte le politiche portate avanti dai nostri politici dalla fine della guerra fino ad oggi, se si escludono le figure di De Gasperi e poche altre abbiamo avuto una classe politica a caccia di voti fatta con le clientele, con le pensioni concesse a 16 anni sei mesi e un giorno, con le assunzioni fasulle di forestali inutili e con mille altre di queste cose, i guai dell'Italia vengono da questo, dalle clientele pagate con l'aumento del debito pubblico senza preoccuparsi che prima o poi ci sarebbe stato chi sarebbe stato chiamato a pagare quel debito...
e chi era il presidente del consiglio in quel momento perché non si ha il coraggio di dirlo ??? E' IL PREGIUDICATO PIDUISTA CON ALLEATA LA LEGA . Io sono per l' Euro , alla sua entrata ci è costato tanto e l' uscita sarebbe il tracollo . Inimmaginabile il costo per la gente comune e favorevole ai soliti NOTI ovvero quelli che con la crisi e l' Euro ci han guadagnato diventando sempre più Paperoni...
43 minuti fa, etrusco1900 ha scritto:Te lo dico in modo molto semplice: io sono favorevole all'euro, ma sono contrario al modo in cui l'euro è stato gestito in Italia; la sera prima dell'arrivo dell'euro, a mio parere, il presidente del consiglio doveva apparire in diretta a rete unificate sulle tv nazionali e fare grosso modo questo discorso: ...cittadini in questo momento storico........ecc. ecc. fate attenzione, l'euro non è la lira che cambia nome, è il marco che cambia nome; il tempo delle svalutazioni competitive è finito, noi eravamo abituati alla rincorsa prezzi salari, i prezzi aumentavano ma nessuno si preoccupava perché al rinnovo contrattuale successivo si sapeva che aumentavano anche le paghe; da oggi questo non sarà più possibile, quindi nessuno speculi, nessuno aumenti i prezzi perché aumentare i prezzi significherebbe per le nostre aziende andare fuori mercato..... invece questo discorso televisivo non fu mai fatto, i prezzi aumentarono, la gente non reagì perché era convinta che come avveniva in passato sarebbero aumentati salari e pensioni e quello che è avvenuto lo sappiamo tutti.
Una piccola considerazione: la Germania uscì dalla seconda guerra mondiale sconfitta a pezzi, con le fabbriche distrutte; anche l'Italia uscì sconfitta dalla guerra; oggi la Germania è quella che è e come siamo invece messi noi lo sappiamo tutti; dare la colpa all'Euro significa cercare un facile capo espiatorio; temo che siano state sbagliate tutte le politiche portate avanti dai nostri politici dalla fine della guerra fino ad oggi, se si escludono le figure di De Gasperi e poche altre abbiamo avuto una classe politica a caccia di voti fatta con le clientele, con le pensioni concesse a 16 anni sei mesi e un giorno, con le assunzioni fasulle di forestali inutili e con mille altre di queste cose, i guai dell'Italia vengono da questo, dalle clientele pagate con l'aumento del debito pubblico senza preoccuparsi che prima o poi ci sarebbe stato chi sarebbe stato chiamato a pagare quel debito...
Perfetto ora sei stato chiaro : sei favorevevole all’euro e la colpa della gestione dell’epoca fu di Berlusconi e di Tremonti . Spero di aver capito bene .
3 ore fa, mark25252 ha scritto:Perfetto ora sei stato chiaro : sei favorevevole all’euro e la colpa della gestione dell’epoca fu di Berlusconi e di Tremonti . Spero di aver capito bene .
Berlusconi evidentemente lavorò male; per quanto riguarda Tremonti mi sembra di aver letto che era in disaccordo con Berlusconi e che fu messo da parte; Tremonti può anche avere avuto delle posizioni sbagliate ma su certe cose aveva visto giusto; Tremonti diceva che la globalizzazione andava bene ma andava fatta gradualmente , che l'abolizione improvvisa dei dazi avrebbe esposto le nostre industrie a una concorrenza alla quale non potevano far fronte, che mettere sul libero mercato aziende ubicate in paesi dove non ci preoccupa dell'inquinamento, dove si fanno lavorare i minori, dove le paghe sono basse, significa necessariamente costringere le nostre a chiudere o a delocalizzare; se un nostra azienda delocalizza forse va a fare all'estero quegli utili che non fa più in Italia, ma gli operai che ci sono qui non delocalizzano, restano semplicemente disoccupati; Tremonti diceva queste cose in tempi non sospetti e quello che è avvenuto dopo e di cui siamo tutti testimoni sembra dargli ragione.
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Inviata
1 - L'euro non funziona.
2 - CON L'EURO ABBIAMO AVUTO UN MASSACRO SOCIALE.
3 - L'euro è un ENORME PROBLEMA POLITICO.
4 - Quando avremo una nuova crisi economica sarà chiaro anche a chi non ha ancora capito.
5 - Mi sfugge la lezione di Brexit. Il perissodattilo pisano può illuminarmi?
Buona futura opposizione di inquisiti di sinistra a tutti
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