Gasdotto che ne pensate?

Sono di questi giorni le polemiche sulla realizzazione di un gasdotto

http://www.repubblica.it/politica/2017/12/17/news/governo_arresto_cantieri_tap-184363587/?ref=RHRS-BH-I0-C6-P10-S1.6-T1

E' evidente che l'abitudine di inserire in certi provvedimenti economici cose che con quei provvedimenti non hanno niente a che vedere perché riguardano altre cose è una pratica sbagliata  e vecchia, una pratica con precedenti perché già  fatta più volte in passato su altri argomenti; forse il governo avrebbe dovuto il coraggio di fare un decreto legge apposito  ma forse non avrebbe avuto l'appoggio di parte della sua stessa maggioranza; fatta questa premessa ho il dubbio che esistano movimenti antagonisti ai quali non interessa niente di ferrovie ad alta velocità o gasdotti, ma che prendano queste cose come pretesto per fare azioni politiche  talvolta violente credendo ancora in miti del secolo scorso tipo rivoluzione o cose simili.

Il recente guasto in Austria ha rischiato di mettere l'Italia al buio in pieno inverno; dicono che quel metanodotto sia inutile, parlano di energie alternative, però il nucleare non lo vogliono, l'idroelettrico è pericoloso perché le dighe possono crollare, le pale eoliche sono brutte, danneggiano il paesaggio e gli uccelli ci vanno a sbattere, i pannelli fotovoltaici consumano territorio.... un vecchio proverbio Toscano dice: ... volere la botte piena e la moglie ubriaca...

Che ne pensate?

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13 messaggi in questa discussione

Quando hai la casa gelata e ti fa anche male la gola hai poco da pensare, abbiamo dovuto fare comunque il carico di GPL ma ci è costato molto di più perchè è accaduto l'incidente in Austria, penso che i pannelli solari concepiti in modo che prendono molto meno spazio e diventano ancora più potenti resta comunque la soluzione per eccellenza, ma che vi siano forti incentivi da parte dello Stato, magari con una rateatizzazione a lungo termine e senza spese aggiuntive di interessi bancari, perchè al momento hanno costi proibitivi.

Modificato da frattalis

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10 minuti fa, frattalis ha scritto:

abbiamo dovuto fare comunque il carico di GPL

Se hai dovuto fare il carico di GPL presumo che abiti in una zona dove non  arriva la rete del metano; forse bisognerebbe investire per fare arrivare la rete anche in zone definite " a fallimento di mercato" ; per quanto riguarda i pannelli solari ci sono zone dove  certi comuni appellandosi alla tutela del paesaggio ne vietano addirittura  l'istallazione;  poi  faccio una riflessione: se a livello planetario esistessero energie alternative effettivamente valide, farebbero ancora costose guerre per il petrolio?

Modificato da etrusco1900
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1 minuto fa, etrusco1900 ha scritto:

Se hai dovuto fare il carico di GPL presumo che abiti in una zona dove arriva la rete del metano; forse bisognerebbe investire per fare arrivare la rete anche in zone definite " a fallimento di mercato" ; per quanto riguarda i pannelli solari ci sono zone dove  certi comuni appellandosi alla tutela del paesaggio ne vietano addirittura  l'istallazione;  poi  faccio una riflessione: se a livello planetario esistessero energie alternative effettivamente valide, farebbero ancora costose guerre per il petrolio?

C'è il metano, ma abbiamo da poco preso questo appartamento e bisognerebbe rifare daccapo tutto l'impianto dalla strada fino alla mia casa per poterci installare un contatore, e per il momento non se ne parla proprio, stiamo ancora pagando le rate per l'acquisto.

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9 minuti fa, frattalis ha scritto:

C'è il metano, ma abbiamo da poco preso questo appartamento e bisognerebbe rifare daccapo tutto l'impianto dalla strada fino alla mia casa per poterci installare un contatore, e per il momento non se ne parla proprio, stiamo ancora pagando le rate per l'acquisto.

Capisco perfettamente che mettere il metano sia costoso; però e non so per quale motivo c'è una differenza di prezzo abissale fra il metano e il GPL; qualche hanno fa mia madre fu costretta a cambiare in pieno inverno la vecchia caldaia a gasolio  guasta e non più a norma con un impianto a gas, la ditta chiamata fu rapidissima nel fare la trasformazione, il problema sorse nell'avere l'allaccio gas, non c'era nessuno scasso o intervento stradale da fare, il gas era a 30 centimetri dal contatore del vicino, una burocrazia tremenda, la ditta che mi aveva fatto il lavoro mandava la documentazione di corretta installazione che puntualmente veniva respinta dall'azienda del gas per motivi formali, perché non fatta sui modelli da loro previsti, oppure modelli compilati non come volevano loro; mia madre  novantenne fu costretta per scaldarsi a fare funzionare provvisoriamente la caldaia con il GPL anziché con il metano, solo che una bombola di gas che costava 80 euro non bastava nemmeno una settimana; se ti è possibile passa prima che puoi al metano, però muoviti in anticipo per il contatore perché hanno una burocrazia tremenda per ottenere  l'allaccio  del contatore.

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Noi abbiamo il bombolone gigante, ereditato dai vecchi proprietari, però con il carico in questi giorni abbiamo speso tutto un botto quasi 600 euri e quindi addio alla nostra unica tredicesima. Ne approfittiamo per viverci questi giorni di festa al lavoro in piena serenità, senza parenti tra i piedi con pranzi scellerati e buffonate varie, nella nostra capanna al calduccio con il canino. B|

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1 ora fa, etrusco1900 ha scritto:

Sono di questi giorni le polemiche sulla realizzazione di un gasdotto

http://www.repubblica.it/politica/2017/12/17/news/governo_arresto_cantieri_tap-184363587/?ref=RHRS-BH-I0-C6-P10-S1.6-T1

E' evidente che l'abitudine di inserire in certi provvedimenti economici cose che con quei provvedimenti non hanno niente a che vedere perché riguardano altre cose è una pratica sbagliata  e vecchia, una pratica con precedenti perché già  fatta più volte in passato su altri argomenti; forse il governo avrebbe dovuto il coraggio di fare un decreto legge apposito  ma forse non avrebbe avuto l'appoggio di parte della sua stessa maggioranza; fatta questa premessa ho il dubbio che esistano movimenti antagonisti ai quali non interessa niente di ferrovie ad alta velocità o gasdotti, ma che prendano queste cose come pretesto per fare azioni politiche  talvolta violente credendo ancora in miti del secolo scorso tipo rivoluzione o cose simili.

Il recente guasto in Austria ha rischiato di mettere l'Italia al buio in pieno inverno; dicono che quel metanodotto sia inutile, parlano di energie alternative, però il nucleare non lo vogliono, l'idroelettrico è pericoloso perché le dighe possono crollare, le pale eoliche sono brutte, danneggiano il paesaggio e gli uccelli ci vanno a sbattere, i pannelli fotovoltaici consumano territorio.... un vecchio proverbio Toscano dice: ... volere la botte piena e la moglie ubriaca...

Che ne pensate?

C'è molta gente che è contraria a qualsiasi cosa si faccia. Costoro dovrebbero smontare l'impianto di riscaladamento da casa e rottamare l'automobile. E neanche si dovrebbero scaldare con la legna. Me li immagino, ad esempio, 3 milioni di romani che vanno con le carriole verso le montagne del reatino a raccogliere la legna per l'inverno. Semplicemente non c'è legna per tutti, dunque stiano al freddo! E niente pc, cellulari e tv, naturalmente. Io penso che molta gente che sogna una civiltà contadina, andrebbe mandata in campagna per 6 mesi e obbligarla a campare di ciò che produce. Altri basterebbe semplicemente mandarli a lavorare veramente per un po', per far capire loro da dove arriva il denaro e tutti i beni di cui usufruiscono.

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sarei propensa x gasdotto a copertura in sicurezza suolo itaGliano cioé a dire: costruito e mantenuto come Dio comanda.  se in passato tutti fossero stati dei cicero pro domo sua, non avremmo treni, autostrade, acqua, elettricità, gas, telefoni nelle case ed altre cosette irrinunciabili quasi da dimenticarsi averle tanto integranti nella nostra vita. il nucleare mi spaventa nn x la costruz centrali ma la manutenzione ke é la salvaguardia di disastri: sappiamo come da noi girano appalti al maggior costo x oliare e minor spesa x evitare calamità.

vivo in campagna e la casa é dotata sia d'impianto gas, camino e stufa entrambi a legna x eventualm tamponare provvisoria mancanza gas ma x tutti sarebbe impensabile trascorrere un intero inverno senza caldaia in funzione, nn solo x scaldare tutti gli ambienti ma pensando al disimboscamento x la quantità di legna occorrente.

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2 minuti fa, puiana0 ha scritto:

finanziamento

forse hai letto il messaggio di un utente che diceva di rimandare la metanizzazione dell'appartamento perché troppo costosa; penso però che non abbia bisogno del tuo interessamento e del tuo finanziamento, in Italia per fortuna ci sono le banche per fare questo

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43 minuti fa, etrusco1900 ha scritto:

forse hai letto il messaggio di un utente che diceva di rimandare la metanizzazione dell'appartamento perché troppo costosa; penso però che non abbia bisogno del tuo interessamento e del tuo finanziamento, in Italia per fortuna ci sono le banche per fare questo

Lo stà spiaccicando in tutti i topic del forum, nn è solo qui da te.

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2 minuti fa, frattalis ha scritto:

Lo stà spiaccicando in tutti i topic del forum, nn è solo qui da te.

Forse dovremmo tutti segnalarlo, visto che finalmente si è affacciato un amministratore che (giustamente) barra i messaggi offensivi.

Nella parte alta di ogni messaggio c'è "Segnala ***". Io l'ho appena fatto (anche se dubito che servirà a qualcosa).

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Il problema è semplice. Basta porsi la domanda: il gasdotto TAP va incluso o no nel novero delle opere faraoniche e inutili, o utili solo a politici, banche e poteri forti nazionali e sovranazionali, come il TAV Torino-Lione o il ponte sullo Stretto? Dopo una breve analisi la risposta è senza dubbio affermativa: il TAP è un'opera faraonica e inutile. Ci raccontano che esso sarebbe necessario, anzi strategico, per diversificare le nostre fonti di approvvigionamento del gas naturale, un combustibile che nei nostri consumi energetici pesa quasi quanto il petrolio. Ma ciò è vero non da oggi bensì da decenni. E in questi decenni, guarda caso, non abbiamo mai avuto seri problemi di approvvigionamento del gas.  Non si vede perché dovremmo averne in futuro visto che da anni sono in calo sia la domanda interna sia il prezzo del gas. Nel 2016 c'è stato un leggero aumento dei consumi, ma i 71 miliardi di mc del 2016 sono pur sempre 15 in meno del 2005. Per contro la nostra capacità di stoccaggio è salita a circa 20 miliardi di mc. Queste scorte, unite alla produzione interna, ci consentirebbero di azzerare le importazioni e di superare un intero inverno. Inoltre, la nostra capacità di importazione di gas già raggiunge, senza il TAP, i 140 miliardi di mc, cioè il doppio dei consumi del 2016. Ancora: il trend del prezzo e dei consumi del gas oggi suggerisce che un gasdotto come il TAP per essere remunerativo dovrebbe essere utilizzato fino al 2050 e oltre. Ma tutto lascia prevedere che per quell'epoca le fonti rinnovabili avranno eroso ulteriori e maggiori quote di mercato al gas e agli altri combustibili fossili. Processo iniziato già da diversi anni e del tutto ineluttabile, visto che le riserve conosciute delle fonti non rinnovabili, tenendo i consumi globali costanti e pari ai valori attuali, si esaurirebbero nel giro di decenni per il petrolio e il gas, e nel giro di qualche secolo per il carbone. Infine va notato che il TAP attraversa paesi instabili e molto meno affidabili della Russia come fornitori, quali Georgia, Azerbaijan e Turchia. Conclusione:  oggi nessuna persona seria, onesta e informata investirebbe un euro in un'opera faraonica  e inutile come il TAP.

 

 

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A completamento del post precedente voglio segnalare una semplice possibilità per fare fronte, anche senza scorte, a una breve interruzione delle forniture di gas naturale. Si tratta del ben noto processo di metanazione dell'idrogeno, recentemente rilanciato dall'Audi per le sue vetture della serie G-TRON. Il surplus di elettricità generata nei picchi di produzione delle pale eoliche, che in assenza di costosi sistemi di immagazzinamento andrebbe dispersa, viene usato per produrre idrogeno per elettrolisi dell'acqua; questo idrogeno passa in un metanatore, una camera a pressione e temperatura elevate, dove si combina con la CO2 producendo metano CH4. L'Audi garantisce ai suoi cli.enti che le emissioni di CO2 delle vetture alimentate a metano, più le emissioni causate dalla produzione della vettura e del carburante, verranno esattamente compensate, almeno per i primi tre anni di impiego del veicolo, dal suddetto processo che sottrae CO2 all'ambiente. Naturalmente il metano sintetico così prodotto può essere utilizzato anche per altri impieghi (riscaldamento, etc.). Utilizzando l'elettricità di una generica fonte rinnovabile a emissioni zero, questo metodo potrebbe costituire una fase intermedia ed ecologica verso l'economia dell'idrogeno (in cui le automobili saranno elettriche a fuel cell, cioè a zero emissioni e alimentate direttamente a idrogeno).

È opportuno anche sgomberare il campo da un luogo comune, cui accennava anche Etrusco, ovvero la storia che le pale eoliche sarebbero particolarmente dannose e mortifere per gli uccelli. Non è affatto vero. L'impatto sull'avifauna delle centrali eoliche è di gran lunga inferiore a quello delle centrali termoelettiche a combustibili fossili.  Secondo uno studio del 2009, a parità di potenza generata, per ogni volatile falciato dalle pale eoliche una centrale a combustibili fossili ne ammazza ben 15.

https://www.google.it/amp/s/www.focus.it/amp/ambiente/ecologia/le-pale-eoliche-sono-davvero-pericolose-per-gli-uccelli.htm

Modificato da fosforo31

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