c'erano una volta..........

C’erano una volta Berlinguer, Moro e Almirante.

Facevano i comizi, le piazze si riempivano, qualche striscione, qualche bandiera e tante orecchie attente ad ascoltare se nel discorso c’era la risposta alle proprie esigenze e speranze.

Erano noiosi, a volte prolissi, parlavano politichese ma poi si andava a casa con idee nuove, argomenti su cui ragionare e qualche certezza per il futuro.

Si andava a votare e si votava il partito che si rifaceva all’ideale di vita più vicino al nostro.

Poi … il mondo è cambiato, il crollo del muro di Berlino, il disfacimento dell’URSS, tangentopoli e abbiamo scoperto il magna magna dei partiti, la bolognina dove ci hanno detto:

ciao ognuno per conto suo, il PCI e i suoi ideali non ci sono più.

Solo un partito ha mantenuto il suo ideale, il più becero.

E allora ………………  adesso cosa facciamo?

Arriva uno che aveva messo su delle televisioni e costruito milano2, più qualche altro complesso edilizio non certo popolare.

Sale su un predellino e scende in campo.

 Ghe pensi mì !

Mette in azione le sue televisioni con le veline col *** fuori, i suoi giornali, promette un milione di posti di lavoro, è il presidente operaio, gli piace la gnocca come a noi, è dalla nostra parte, è già ricco non avrà bisogno di tangenti.

Si scoprirà dopo che aveva bisogno ben di più: leggi ad personam e immunità.

Mica scemo !

Comunque ci vorranno quasi 20 anni per capirlo. Intanto due partitini , la lega e quello di destra vivacchiano. La lega sproloquia di separazione e Roma ladrona, quello di destra si accontenta di qualche : A noi! E a fare pappa e ciccia con il partito di centro.

Tutti i partiti di sinistra e la ex DC si mettono insieme, casa del popolo, sezione del PCI e sacrestia tutti allo stesso indirizzo. Mescola e rimescola, cambia e ricambia sigla alla fine salta fuori il PD.

Gli elettori sono comunque confusi, manca un ideale e un leader. Ma ormai dopo 20 anni non si ricordano più cos’è un ideale, non si ricordano più cosa vuol dire andare ad un comizio e tornare a casa a pensare.

I media ormai hanno spappolato i cervelli. Si considera un leader quello che fa divertire con i bunga bunga, i cucù ai summit, i trapianti e i lifting. Quello che vorremmo essere tutti noi, pien de danee e *** a iosa.

Assìì?   Funziona così ?

Allora mettiamo un comico con delle idee rivoluzionarie, riempiamo le piazze con i suoi spettacoli, tra una gag e l’altra buttiamo lì delle idee e quando sarà il momento fonderemo un Movimento (il termine partito ormai è troppo smerdato).

Il PD viene votato perché è arrivato pimpinello lo sbruffoncello, accento toscano e perciò divertente di suo, pacioso, battuta pronta e soprattutto promette di rottamare tutta la vecchia nomenclatura della sinistra causa di tutti i mali.

La Lega ci mette un coso con la faccia come il ***, capace di dire tutto e il contrario di tutto, convincere i terun di ieri a diventare elettori di oggi promettendo mare e monti. Se poi non ci riuscirà sarà colpa degli altri che lo hanno ostacolato.

Eppure nella lega ci sono persone preparate ma se vanno a fare un comizio appaiono noiose e non si prestano alle pagliacciate tipo felpa/selfie/baci, abbracci e mojito a gogò.

Anche la destra sceglie questa strada, mettono a capo (personaggio di sfondamento) una che, anche lei, ha la faccia come il ***, è capace di urlare come una pescivendola ed essere falsa come una moneta di 3 €.

Con questi “ leader” questi  partiti/moVimento fanno strada, aumentano i consensi, diventano dei giganti con i  piedi d’argilla.

Il movimento dopo essere stato votato, andato al governo ed elargito il RDC, aver messo in prima fila non più il comico ma persone che parlavano in modo serio si è visto voltare le spalle dagli elettori che si sono rivolti agli altri due partiti con leader più divertenti.

Adesso siamo alla resa dei conti, dopo una improbabile unione giallo verde c’è il giallo rosso. Bene o male tirano avanti, in fondo le idee di base non si discostano poi tanto. MA ……. C’è pimpinello lo sbruffoncello che si sente messo da parte.

Tenta il tutto per tutto, si fa un partito esce e ruba deputati e senatori al PD e pur essendo 4 gatti la vogliono fare da padroni. Fa i capricci, ricatta e minaccia, manda in *** il governo in un momento tragico come questo. Bisogna essere scemi o avere un ego spropositato.

Il presidente del consiglio tira fuori tutta la pazienza e cerca di rimettere insieme una maggioranza tanto per arrivare alla fine di questa legislatura e portare a termine gli impegni con l’europa.

Il cavaliere gli darebbe volentieri anche una mano ma deve trovare il momento giusto per non sputtanarsi con gli alleati di CD

L’alternativa è andare al voto e i sondaggi danno avanti  la destra con i personaggi di cui prima.

I casi sono due o si cambiano i leader (?) o si cambiano gli elettori.

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