cassazione: vietato espellere migrante che pesta moglie

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Se sei migrante puoi picchiare la moglie e non venire espulso. E’ la nuova bizzarra sentenza della Cassazione che non predispone l’espulsione automatica per gli stranieri che vengono condannati nel nostro Paese per maltrattamento a danno del coniuge. E tanti saluti al ‘femminicidio’.

Accolto quindi il ricorso presentato da un marocchino residente in Italia che era stato condannato a tre anni di detenzione per aver picchiato la moglie con annesso decreto di espulsione a fine espiazione della pena.

La Cassazione ha riconosciuto la condanna per maltrattamenti scaturita anche grazie alla testimonianza della moglie del marocchino, ma ha di fatto negato l’espulsione. Questo tipo di provvedimento “nel caso di condanna alla reclusione per un tempo superiore a 2 anni – osserva la Corte – costituisce una misura di sicurezza personale di carattere facoltativo applicabile dal giudice solo nel caso in cui, con logica e congrua motivazione, abbia verificato la sussistenza in concreto della attualità della pericolosità sociale”, sottolinea la Suprema Corte.

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1 messaggio in questa discussione

Neanche chi marcia al passo e con il braccio alzato viene espulso, eppure l'apologia al fascismo è reato....ma la dx le cose le fà solo bene......

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