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O forse c'era l'intenzione di fare i gay col sedere degli altri quando invece sarebbe bastato lasciar perdere dopo essersi reso conto che tutto era dovuto a un loro errore.
In alternativa poi rimaneva la seconda opzione.
____Fare ricorso al Tar (ma forse meglio andarci ancora più pesanti) CONTRO SE STESSI____
Ci voleva poi così tanto?
Non ho seguito in dettaglio la faccenda, ma provo, come sempre, a ragionare con la mia testa. I dati epidemici territoriali li forniscono, come è ovvio, le Regioni, l'ISS li elabora con un algoritmo, immagino implementato in un software che gira su un cervellone elettronico. Se l'algoritmo è sbagliato (in effetti qualche esperto lo ha criticato) era sbagliato anche prima e per tutte le regioni, non solo la Lombardia. Quindi erano sbagliati o non aggiornati i dati forniti dalla Regione Lombardia. Chi ritiene di essere stato danneggiato chieda i danni alla Regione Lombardia e ai diretti responsabili del pasticcio. Punto.
Peraltro, andrebbe anche quantificato il valore delle vite umane salvate dalla zona rossa al posto di quella arancione. Di sicuro non poche in una regione di 10 milioni di abitanti con la mortalità più alta al mondo. Attualmente il tasso di mortalità registrato in Lombardia è pari al 2,63 per mille, ma in base ai dati ISTAT sull'eccesso di mortalità esso vale almeno il 3,8 per mille. Cioè il doppio di quello di San Marino e oltre il doppio di quello del Belgio, che sono le due nazioni più colpite dalla pandemia.
Modificato da fosforo311
Avete presente il refrain della Lega che tuona contro il governo per la zona rossa che penalizza e umilia i lombardi e distrugge l’economia della regione.
Bene.
Ora viene fuori che la Lombardia dell’ineffabile governatore Fontana è finita in zona rossa sulla base di dati sull’RT totalmente sbagliati. Forniti non dal cattivo governo centrale - come ulula Salvini in queste ore - ma dalla Regione stessa.
Solo che, nel frattempo, a causa di questo macroscopico errore, ha condannato i lombardi e la Lombardia a oltre una settimana di zona rossa assolutamente non necessaria e devastante sotto il profilo sociale ed economico.
E hanno ancora il coraggio di prendersela col governo.
Ma cosa hanno fatto di male i lombardi per meritarsi tutto questo?
Si. In effetti, rimane poi l'ipotesi neanche tanto peregrina che non tutti i mali vengono per nuocere e che forse una settimana rossa in Lombardia non è affatto detto che sia stata chissà quanto dannosa visto che, forse e chissà anche per questo motivo, i dati sono migliorati.
E se l'errore di Attilio e del suo staff, avesse invece rappresentato la soluzione migliore e avesse invece portato come conseguenza ad una azione giusta ma che non si poteva dire e non poteva essere portata a compimento se non "all'insaputa"? In maniera tale insomma che, zitti zitto, carpon carponi, a umma umma, sia servita al nobile scopo di passare indenne alle grida isteriche dei celoduri e di Assolombarda, facendo in modo di farla passare...per in ineluttabile "fatto compiuto" rispetto al quelle...nessuno puote? E in maniera tale, ovviamente, che non fosse intoccata agli occhi celoduri la mitica, sempre intonsa e Celeste ESL. Quello splendido acronimo celoduro che, opportunamente esplicitato ed eternente dato in pasto ai b#occaloni celoduri che go@dono come tartarughe a sentirselo dire e ripetere in continuazione come un mantra, in modo da non dimenticarlo mai (non sia mai detto) e che sta a significare Eccellenza (ma dove e quando mai) Sanitaria Lombarda.
Si.
In effetti questa volta un provvidenziale errore potrebbe essere stato il toccasana per cui Attilio potrebbe finalmente farsi furbo e procedere d'ora in poi con una nuova strategia o, se vogliamo, una tattica sopraffina.
- TATTICA E STRATEGIA SOPRAFFINA: assodato che procedendo, con le intuizioni sue, di Giulio e anche di Letizia, non è che se ne esce tanto bene, perché invece non andare avanti d'ora in poi con gli errori conclamati? Magari non sarà sempre così ma... C'È UNA BUONA E DISCRETA POSSIBILITÀ DI AZZECCARNE QUALCUNA. Perché non intraprendere pertanto questa innovativa e alquanto astuta via? Astuta si perché, come minimo un pregio lo assicura ed è quello legato al caso e alla teoria delle probabilità.
Magari non si tratterà di certezze al cento per cento ma vogliamo mettere a confronto con i metodi...canonici e in cui invece le certezze esistono eccome....
Ancora una volta si. Meglio il 50% di probabilità rispetto alla "perfezione" e a quel noiosissimo e "scontato" 100% in cui Attilio, Giulio e Letizia si sono finora onorevolmente contraddistinti. E chi non è d'accordo si questo notorio e banalissimo assunto (celoduri, maldestri e kompagni esclusi ovviamente), alzi la mano e lo dica ora o mai più.....
Modificato da ildi_vino2 ore fa, uvabianca111 ha scritto:lombardia rossa o arancione ke differenza fa se, al di là del colore delle regioni, nulla impedisce alla famigliola, negli w/e, recarsi nella seconda casa sia essa ubicata in regione differente da quella di partenza purké di proprietà o affitto mentre é vietato lo spostam volendo raggiungere la casa di un nonno o zio campagnolo?
forse c'era l'intenzione di "agevolare" parenti, amici ed amici degli amici?
come al solito si cambia discorso , ma la richiesta di poter andare nelle seconde case e stata fortemente voluta da governatori maldestri di che ci si lamenta . Già non non avessero avuto questo pronti a lamentarsi poi i nonni si possono andare a trovare lo dice quel capitolo stesso.
Ma la domanda è quante regioni hanno subito la sorte della Lombardia?
29 minuti fa, mylord611 ha scritto:Ma la domanda è quante regioni hanno subito la sorte della Lombardia?
Credo nessuna. Difficile immaginare una regione, non solo in Italia ma nel mondo, incluso il terzo mondo, amministrata con più leggerezza, incapacità, incompetenza, della Lombardia. Forse qualche repubblichetta delle banane particolarmente sfortunata. Qui troviamo i dettagli dell'ennesima figura di letame di questi cialtroni:
Non lo sapevamo, nessuno ci ha spiegato, etc. etc. Poveracci, ma chi gli ha dato la terza media a questi qui? C'è da gelare il sangue al solo pensiero che i capetti di questi qui potrebbero andare, a pandemia in corso, al governo nazionale. Non mi stancherò mai di ripeterlo: il presidente Conte è persona seria e capace ma commise un grave errore durante la prima ondata e ora lo sta ripetendo, dunque risulta ancora più grave: non commissariare la Regione Lombardia. Che cosa aspetta presidente Conte?
40 minuti fa, pm610 ha scritto:come al solito si cambia discorso , ma la richiesta di poter andare nelle seconde case e stata fortemente voluta da governatori maldestri di che ci si lamenta . Già non non avessero avuto questo pronti a lamentarsi poi i nonni si possono andare a trovare lo dice quel capitolo stesso.
ma ke cambiar discorso... come suo solito lei legge quello ke vuole x far bastian contrario facendo invece ben altra figura. lei é di quelli pronti rispondere il contrario anke se le dan ragione.
stabilito quanto sopra, ke la lombardia sia o no zona rossa, personalm mi lascia indifferente poiké, come dikiarato e kiarito dal sottosegretario dell'interno, akille variati, si possono raggiuntere seconde case, puké siano di proprietà o affitto, partendo o arrivando in regioni di qualsiasi colore specificando xò ke in uguale situaz nn ci si può recare in casa di parenti xtanto nn potrà andare a scroccare da nonni, cugini, zii campagnoli.
Personalmente ritengo che sia giusto dare una mano alla Lombardia.
Non riescono a compilare i moduli? Aiutiamoli in tutti i modi, compreso l'utilizzo capillare delle bravissime e professionali Insegnanti di Sostegno.
NB: non credo comunque che in Lombardia non ci sia un adeguato numero di ragazze brave e volenterose che non riescano a mettere una croce in un modulo. A me, per esempio, e' capitato di averne incontrato. Certo che, se però si interstardiscono a fare come a Malpensa dove, in mancanza del marchio banabas-celoduro non fanno lavorare neanche una ragazza addetta allle pulizie, la situazione rischia di essere davvero insostenibile. Ma, a quel punto...e che colpa abbiamo noi?
35 minuti fa, ildi_vino ha scritto:Personalmente ritengo che sia giusto dare una mano alla Lombardia.
Non riescono a compilare i moduli? Aiutiamoli in tutti i modi, compreso l'utilizzo capillare delle bravissime e professionali Insegnanti di Sostegno.
NB: non credo comunque che in Lombardia non ci sia un adeguato numero di ragazze brave e volenterose che non riescano a mettere una croce in un modulo. A me, per esempio, e' capitato di averne incontrato. Certo che, se però si interstardiscono a fare come a Malpensa dove, in mancanza del marchio banabas-celoduro non fanno lavorare neanche una ragazza addetta allle pulizie, la situazione rischia di essere davvero insostenibile. Ma, a quel punto...e che colpa abbiamo noi?
Ragazzi. Guardate che qui non so tratta di preparare pubblicazioni scientifiche a livello internazionale ma molto più semplicemente di compilare dei moduli e di trascrivere dei numeri.
E allora qualcuno vorrebbe farci credere che a Cremona, piuttosto che a Varese o a Pavia non ci sia un ragazzo o una ragazza capace di assolvere a quel compito?
Secondo me ci sono e come. Certo che, se a dare le direttive sono Fontana, Gallera o la Moratti, la cosa cambia aspetto del tutto. A quel punto non rimane altro da fare che chiedere il favore alla Sicilia, alla Campania, alla Puglia, alla Sardegna o a qualche altra Regione generosa di aiutare i Lombardi mandando in terra Padana le tante bravissime e spesso disoccupate Insegnanti di Sostegno che sarebbero sicuramente disposte a rendersi utili e a dare una mano anche senza essere troppo onerose e chiedere la luna. Ma anche solo invece per una questione altamente umanitaria. Basterebbe, in tal senso, interpellare il Kompagno Director e chiedergli quanto, nel suo caso, è stata utile a sua Maestra di Sostegno Siciliana e la Maestra di Sostegno supplente arrivata dalla Calabria per farsene un'idea precisa.
E perché non prendere in seria considerazione anche i tanti uomini neri e le tante donne nere spesso inutilizzati o sottoutilizzati ma che altrettanto spesso sono invece in possesso di lauree regolarmente conseguite e delle dovute competenze e che talvolta conoscono e parlano alla perfezione anche 5 o 6 lingue (padano compreso)?
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Inviata
lombardia rossa o arancione ke differenza fa se, al di là del colore delle regioni, nulla impedisce alla famigliola, negli w/e, recarsi nella seconda casa sia essa ubicata in regione differente da quella di partenza purké di proprietà o affitto mentre é vietato lo spostam volendo raggiungere la casa di un nonno o zio campagnolo?
forse c'era l'intenzione di "agevolare" parenti, amici ed amici degli amici?
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