giogio almirante - cerco notizie - niente fanatismi solo notizie -

Giorgio Almirante (Salsomaggiore Terme, 27 giugno 1914 – Roma, 22 maggio 1988) è stato un politico italiano. Durante la Repubblica Sociale Italiana, ricoprì la carica di capo di gabinetto al Ministero della cultura popolare. Nell'immediato dopoguerra fu tra i fondatori del partito di ispirazione fascista Movimento Sociale Italiano (1946), e deputato dal 1948 in poi. Segretario del MSI nel 1947-1950 e poi nel 1969-1987, ha appoggiato nel 1972 la fusione con i monarchici, mutando la sigla del suo partito in quella di MSI - Destra Nazionale[1].

Allo scoppio della seconda guerra mondiale Giorgio Almirante fu mandato come ufficiale di complemento in Sardegna, ma chiese e ottenne una promozione come corrispondente di guerra e partì per la Libia al seguito della Divisione 23 marzo delle Camicie Nere, e partecipò alla Campagna del Nordafrica. Firmò molti articoli apparsi sul Tevere, abbandonando lo stile retorico e fascista passando a una prosa più asciutta e concisa, d'obbligo secondo lui nei resoconti di guerra. Venne decorato con la croce di guerra al valor militare per essere stato tra i primi a entrare a Sollum e Sidi Barrani, ma ricordando l'episodio non parlò mai di eroismo o di combattimenti, anzi, si schermì più volte. La sua testimonianza comparve sempre sul Tevere: 

A me stava antipatico, ma questo è un fatore personale, solo personale. Ricordo le tribune politiche degli anni settanta e gli incontri con gli esponenti della sinistra che si svolgevano (davanti alle telecamere, fuori non lo so) con rispetto reciproco.   Cerco solo e solamente ricordi storici, senza polemiche o nostalgie, nel rispetto, anche se a me stava antipatico, ma questo è un fattore solo personale. 

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

8 messaggi in questa discussione

Giorgio Almirante (Salsomaggiore Terme, 27 giugno 1914 – Roma, 22 maggio 1988) è stato un politico italiano. Durante la Repubblica Sociale Italiana, ricoprì la carica di capo di gabinetto al Ministero della cultura popolare. Nell'immediato dopoguerra fu tra i fondatori del partito di ispirazione fascista Movimento Sociale Italiano (1946), e deputato dal 1948 in poi. Segretario del MSI nel 1947-1950 e poi nel 1969-1987, ha appoggiato nel 1972 la fusione con i monarchici, mutando la sigla del suo partito in quella di MSI - Destra Nazionale[1].

Allo scoppio della seconda guerra mondiale Giorgio Almirante fu mandato come ufficiale di complemento in Sardegna, ma chiese e ottenne una promozione come corrispondente di guerra e partì per la Libia al seguito della Divisione 23 marzo delle Camicie Nere, e partecipò alla Campagna del Nordafrica. Firmò molti articoli apparsi sul Tevere, abbandonando lo stile retorico e fascista passando a una prosa più asciutta e concisa, d'obbligo secondo lui nei resoconti di guerra. Venne decorato con la croce di guerra al valor militare per essere stato tra i primi a entrare a Sollum e Sidi Barrani, ma ricordando l'episodio non parlò mai di eroismo o di combattimenti, anzi, si schermì più volte. La sua testimonianza comparve sempre sul Tevere: 

A me stava antipatico, ma questo è un fatore personale, solo personale. Ricordo le tribune politiche degli anni settanta e gli incontri con gli esponenti della sinistra che si svolgevano (davanti alle telecamere, fuori non lo so) con rispetto reciproco.   Cerco solo e solamente ricordi storici, senza polemiche o nostalgie, nel rispetto, anche se a me stava antipatico, ma questo è un fattore solo personale. 

sono costretto a fare copia incolla - non capisco il motivo per il quale sia venuto tutto sbiadito - forse un tentativo di "ton sura" medioevale, come ne ho avuti diversi per il passato.

 

 

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Di Giorgio Almirante mi é rimasta una frase che cito ogni tanto: ''Lei é un ignorante, ma non é un'offesa la mia, nel senso che ignora''.

La frase ebbe molta popolarità allorquando Renzo Arbore la propose spesso in una sua fortunata trasmissione, dove faceva partire brevi filmati di politici in risposta a quello che diceva lo stesso Arbore.

Curioso il passaggio in cui Giorgio partecipa sì agli eccidi africani, anche se come corrispondente, ma propone però uno stile di scrittura più...asciutto. Me coj.oni, bravo Giorgio!

 

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
7 minuti fa, lelotto2 ha scritto:

Di Giorgio Almirante mi é rimasta una frase che cito ogni tanto: ''Lei é un ignorante, ma non é un'offesa la mia, nel senso che ignora''.

La frase ebbe molta popolarità allorquando Renzo Arbore la propose spesso in una sua fortunata trasmissione, dove faceva partire brevi filmati di politici in risposta a quello che diceva lo stesso Arbore.

Curioso il passaggio in cui Giorgio partecipa sì agli eccidi africani, anche se come corrispondente, ma propone però uno stile di scrittura più...asciutto. Me coj.oni, bravo Giorgio!

 

Ma più di tutto, nella sua biografia, pesano 35.000 dollari bonificati a Carlo Cicuttini (segretario del MSI in Friuli e coautore della strage di Peteano). Giorgio Almirante glieli mandò in Spagna perché con una operazione alle corde vocali rendesse la sua voce non raffrontabile con il telefonista che aveva indirizzato i Carabinieri a Peteano. Dove tre militari morirono nella esplosione del tritolo fascista il 31 maggio 1972.

Almirante era consapevole del fatto che il Cicuttini fosse un terrorista assassino.

Eppure gli mandò 35.000 dollari per crearsi un alibi.

PENSI LEI SE BERLINGUER AVESSE MANDATO MILLE LIRE A RENATO CURCIO E ALLE BRIGATE ROSSE !!!

LA CAGNARA DUREREBBE ANCORA OGGI !!!

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
56 minuti fa, dune-buggi ha scritto:

Giorgio Almirante (Salsomaggiore Terme, 27 giugno 1914 – Roma, 22 maggio 1988) è stato un politico italiano. Durante la Repubblica Sociale Italiana, ricoprì la carica di capo di gabinetto al Ministero della cultura popolare. Nell'immediato dopoguerra fu tra i fondatori del partito di ispirazione fascista Movimento Sociale Italiano (1946), e deputato dal 1948 in poi. Segretario del MSI nel 1947-1950 e poi nel 1969-1987, ha appoggiato nel 1972 la fusione con i monarchici, mutando la sigla del suo partito in quella di MSI - Destra Nazionale[1].

Allo scoppio della seconda guerra mondiale Giorgio Almirante fu mandato come ufficiale di complemento in Sardegna, ma chiese e ottenne una promozione come corrispondente di guerra e partì per la Libia al seguito della Divisione 23 marzo delle Camicie Nere, e partecipò alla Campagna del Nordafrica. Firmò molti articoli apparsi sul Tevere, abbandonando lo stile retorico e fascista passando a una prosa più asciutta e concisa, d'obbligo secondo lui nei resoconti di guerra. Venne decorato con la croce di guerra al valor militare per essere stato tra i primi a entrare a Sollum e Sidi Barrani, ma ricordando l'episodio non parlò mai di eroismo o di combattimenti, anzi, si schermì più volte. La sua testimonianza comparve sempre sul Tevere: 

A me stava antipatico, ma questo è un fatore personale, solo personale. Ricordo le tribune politiche degli anni settanta e gli incontri con gli esponenti della sinistra che si svolgevano (davanti alle telecamere, fuori non lo so) con rispetto reciproco.   Cerco solo e solamente ricordi storici, senza polemiche o nostalgie, nel rispetto, anche se a me stava antipatico, ma questo è un fattore solo personale. 

https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&url=https://it.m.wikipedia.org/wiki/Giorgio_Almirante&ved=2ahUKEwiK_qOz06_uAhUIyKQKHc6wB-YQFjAJegQIHhAB&usg=AOvVaw2IdqUgHT3XrGtYEKzXB6bJ&cshid=1611322340012

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Carissimo CortoMalese, per il passato tra noi due vi è stato un certo scambio di battute, alle volte pungenti, ma con rispetto reciproco. Tutto diverso per due amici del fiume tevere. Quei due personaggi offendono con termini specifici sia le idee che le persone. Come dicevo, poverini, non si rendono conto di farlo, non sono cattivi, sono solamente non adeguatamente socializzati e probabilmente in crisi di astinenza da vitamine e sali minerali. La cura risulta assai semplice ... recarsi al vicino bar e farsi premarare una spremuta di arance o di frutta fresca. Ciao CortoMaltese, se incontri quei due amici del fiume tevere, informali che la cura per i loro problemi personali ed alimentari risulta assai semplice.  

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
4 minuti fa, dune-buggi ha scritto:

Carissimo CortoMalese, per il passato tra noi due vi è stato un certo scambio di battute, alle volte pungenti, ma con rispetto reciproco. Tutto diverso per due amici del fiume tevere. Quei due personaggi offendono con termini specifici sia le idee che le persone. Come dicevo, poverini, non si rendono conto di farlo, non sono cattivi, sono solamente non adeguatamente socializzati e probabilmente in crisi di astinenza da vitamine e sali minerali. La cura risulta assai semplice ... recarsi al vicino bar e farsi premarare una spremuta di arance o di frutta fresca. Ciao CortoMaltese, se incontri quei due amici del fiume tevere, informali che la cura per i loro problemi personali ed alimentari risulta assai semplice.  

Gentile auto da Sabbia, se può ricambiare avvisi il marziano che i suoi problemi li potrà risolvere con un elettroshock ripetuto più volte.

1 persona mi piace questo

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
10 minuti fa, cortomaltese-*** ha scritto:

Gentile auto da Sabbia, se può ricambiare avvisi il marziano che i suoi problemi li potrà risolvere con un elettroshock ripetuto più volte.

xDxD

game, set, match.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
14 minuti fa, cortomaltese-*** ha scritto:

Gentile auto da Sabbia, se può ricambiare avvisi il marziano che i suoi problemi li potrà risolvere con un elettroshock ripetuto più volte.

Al posto del marziano (castore / polluce di mitologia memoria) preferisco il signor Boxster, decisamente più esperto e moderato. Da parte mia confermo ... spremute di arancia e frutta fresca ... risolvono molti problemi di alimentazione e benessere interiore (forse anche di relazioni sociali con il prossimo).

Modificato da dune-buggi

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

È necessario essere registrati per poter lasciare un messaggio

Crea un account

Non sei ancora iscritto? Registrati subito


Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.


Accedi ora