Covid - Allarne dell'OMS

Occiorre fare molta attenzione, potrebbe arrivare una pandemia ancora peggiore.

Su quali basi viene formulata questa ipotesi?

Non è dato di sapere.

Ma le supposizioni sono 2

 

La prima è che quei signori, tenendo molto al seggiolone su cui sono seduti, per continure ad occuparlo in futuro abbiano indossato i panni dei menagramo.

 

La seconda è che il nostro beneamato pianeta si stancato di ospitare 7 miliardi, circa, di parassiti ed abbia iniziato ina deratizzazione per sfoltirne il numero.

 

 

 

 

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

8 messaggi in questa discussione

16 minuti fa, il.pignonista ha scritto:

Occiorre fare molta attenzione, potrebbe arrivare una pandemia ancora peggiore.

Su quali basi viene formulata questa ipotesi?

Non è dato di sapere.

Ma le supposizioni sono 2

 

La prima è che quei signori, tenendo molto al seggiolone su cui sono seduti, per continure ad occuparlo in futuro abbiano indossato i panni dei menagramo.

 

La seconda è che il nostro beneamato pianeta si stancato di ospitare 7 miliardi, circa, di parassiti ed abbia iniziato ina deratizzazione per sfoltirne il numero.

 

 

 

 

La seconda che ha detto.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

In modo divertente, gli anti-scienziati (come gli anti-vaccini) affermano sempre di avere il sopravvento sulla conoscenza scientifica. Devo ancora incontrare qualcuno che non abbia affermato di essere "ben informato" o di aver "fatto le proprie ricerche". Tuttavia, quando chiedi agli anti-vaccini le loro fonti, ottieni invariabilmente collegamenti a blog e siti Web complottisti, e quelli di noi che osano affermare che dovremmo ottenere le nostre *** da studi attentamente controllati, non da blog, sono generalmente accusati di essere stati "sottoposti a lavaggio del cervello", "disinformati" o "indottrinati".

Non vedo quasi mai un anti-scienziato produrre una fonte sperimentalmente verificata a sostegno della sua posizione. Pertanto, in questo post, userò un'analogia per dimostrare perché esiste uno e un solo modo per sapere se qualcosa funziona o no.

Supponiamo che qualcuno sia uscito con un prodotto (prodotto X) che applichi a più aree della tua auto e, secondo i produttori, nel 95% dei veicoli li farà durare 100.000 miglia più a lungo di quanto farebbero senza di esso. Questo prodotto è poco costoso, ma, secondo i produttori, nello 0,03% dei veicoli, ci sarà una leggera riduzione del consumo di carburante e nello 0,000003% dei veicoli causerà un problema che dovrà essere riparato o, in casi estremamente rari, distruggerà il tuo veicolo. Ora, vuoi sapere con un alto grado di certezza se le affermazioni del produttore sono vere o meno (dopotutto, la vita del tuo veicolo è in gioco). Come testate le loro affermazioni? Per favore rispondi effettivamente a questa domanda prima di continuare a leggere, come determineresti con un alto grado di certezza se sono corrette o meno?

Una delle opzioni più convenienti è chiedere ai tuoi amici e vedere quali sono state le loro esperienze con il prodotto, ma questo è ovviamente problematico. Supponiamo che tu abbia un amico che non l'ha usato e ha avuto la sua macchina per 300.000 miglia, significa che il prodotto non è necessario perché la sua auto va bene senza di essa? No, potrebbe essere solo una stupida "fortuna" che la sua macchina sia ancora in funzione. Inoltre, cosa? se hai un'altra amica che ha utilizzato il prodotto X e ha guidato la sua auto per 300.000 miglia. Significa che il prodotto funziona ed è sicuro? No, perché la sua esperienza potrebbe anche essere dovuta al caso o ad altri fattori. Infine, hai un terzo amico che lo ha usato e la sua auto è morta entro 1.000 miglia. Questo prova che fa male alla tua auto e la compagnia ha mentito? No, forse erano solo uno di quelli che sono stati così sfortunati da essere nello 0,000003%. Del resto, non possiamo nemmeno essere certi che il prodotto X abbia causato il problema. Supponendo che il prodotto X abbia causato il problema è un errore post hoc ergo propter hoc (cioè, A ha preceduto B, quindi A causa B). Questo potrebbe essere uno dei 5% dei casi in cui il prodotto X semplicemente non ha funzionato e l'auto è semplicemente morta dopo aver usato X per motivi totalmente estranei a X. Il punto è che il sondaggio tra i tuoi amici ovviamente non funziona perché è tutto aneddotico. Non c'è modo di passare da conti personali sparsi a una risposta definitiva.

Poiché i tuoi amici non possono aiutarti, decidi di utilizzare Internet. Sicuramente espandendo il tuo campione per comprendere i commenti delle persone su Internet puoi trovare la risposta. Su Internet, tuttavia, trovi gli stessi problemi che hai avuto con i sondaggi dei tuoi amici. Trovi molte persone che danno le loro esperienze e opinioni personali, ma, ancora una volta, non c'è modo di dire che le loro esperienze non siano state casuali. Inoltre, Internet è notoriamente inaffidabile. Chiunque può scrivere un blog su questo prodotto anche se non ne sa nulla. Inoltre, per ogni blog a favore del prodotto X, ne trovi un altro contrario. Ci sono più blog e forum in cui le persone inveiscono contro il prodotto e affermano che si tratta di una cospirazione del governo per uccidere i veicoli più vecchi e portarli fuori strada, oppure è solo una truffa del produttore per fare soldi. Le stesse persone si riferiscono anche a se stesse con termini accattivanti come "pensatori" e affermano che tutti gli altri hanno subito il lavaggio del cervello o sono stati indottrinati a credere a ciò che la manifattura ha detto loro. Sembra tutto legittimo, ma come fai a sapere che questo gruppo di persone ha ragione? Inoltre, trovi molti altri blog che dicono l'esatto contrario, ed entrambi i gruppi di blog affermano di avere i fatti e le prove. Come fai a dire a quali fidarti? Ovviamente devi controllare entrambi i lati, ma questo diventa problematico perché i "fatti" sembrano provenire tutti da prove aneddotiche come quello che ti hanno dato i tuoi amici, o sono solo inventati e in realtà non sono altro che opinioni. Ancora una volta, ottenere una risposta definitiva è impossibile.

Infine, frustrato per la mancanza di buone *** online, ti rivolgi ai meccanici locali e chiedi loro cosa ne pensano. La maggior parte di loro dice che funziona, ma alcuni hanno delle riserve al riguardo.

1 persona mi piace questo

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
2 minuti fa, pm610 ha scritto:

In modo divertente, gli anti-scienziati (come gli anti-vaccini) affermano sempre di avere il sopravvento sulla conoscenza scientifica. Devo ancora incontrare qualcuno che non abbia affermato di essere "ben informato" o di aver "fatto le proprie ricerche". Tuttavia, quando chiedi agli anti-vaccini le loro fonti, ottieni invariabilmente collegamenti a blog e siti Web complottisti, e quelli di noi che osano affermare che dovremmo ottenere le nostre *** da studi attentamente controllati, non da blog, sono generalmente accusati di essere stati "sottoposti a lavaggio del cervello", "disinformati" o "indottrinati".

Non vedo quasi mai un anti-scienziato produrre una fonte sperimentalmente verificata a sostegno della sua posizione. Pertanto, in questo post, userò un'analogia per dimostrare perché esiste uno e un solo modo per sapere se qualcosa funziona o no.

Supponiamo che qualcuno sia uscito con un prodotto (prodotto X) che applichi a più aree della tua auto e, secondo i produttori, nel 95% dei veicoli li farà durare 100.000 miglia più a lungo di quanto farebbero senza di esso. Questo prodotto è poco costoso, ma, secondo i produttori, nello 0,03% dei veicoli, ci sarà una leggera riduzione del consumo di carburante e nello 0,000003% dei veicoli causerà un problema che dovrà essere riparato o, in casi estremamente rari, distruggerà il tuo veicolo. Ora, vuoi sapere con un alto grado di certezza se le affermazioni del produttore sono vere o meno (dopotutto, la vita del tuo veicolo è in gioco). Come testate le loro affermazioni? Per favore rispondi effettivamente a questa domanda prima di continuare a leggere, come determineresti con un alto grado di certezza se sono corrette o meno?

Una delle opzioni più convenienti è chiedere ai tuoi amici e vedere quali sono state le loro esperienze con il prodotto, ma questo è ovviamente problematico. Supponiamo che tu abbia un amico che non l'ha usato e ha avuto la sua macchina per 300.000 miglia, significa che il prodotto non è necessario perché la sua auto va bene senza di essa? No, potrebbe essere solo una stupida "fortuna" che la sua macchina sia ancora in funzione. Inoltre, cosa? se hai un'altra amica che ha utilizzato il prodotto X e ha guidato la sua auto per 300.000 miglia. Significa che il prodotto funziona ed è sicuro? No, perché la sua esperienza potrebbe anche essere dovuta al caso o ad altri fattori. Infine, hai un terzo amico che lo ha usato e la sua auto è morta entro 1.000 miglia. Questo prova che fa male alla tua auto e la compagnia ha mentito? No, forse erano solo uno di quelli che sono stati così sfortunati da essere nello 0,000003%. Del resto, non possiamo nemmeno essere certi che il prodotto X abbia causato il problema. Supponendo che il prodotto X abbia causato il problema è un errore post hoc ergo propter hoc (cioè, A ha preceduto B, quindi A causa B). Questo potrebbe essere uno dei 5% dei casi in cui il prodotto X semplicemente non ha funzionato e l'auto è semplicemente morta dopo aver usato X per motivi totalmente estranei a X. Il punto è che il sondaggio tra i tuoi amici ovviamente non funziona perché è tutto aneddotico. Non c'è modo di passare da conti personali sparsi a una risposta definitiva.

Poiché i tuoi amici non possono aiutarti, decidi di utilizzare Internet. Sicuramente espandendo il tuo campione per comprendere i commenti delle persone su Internet puoi trovare la risposta. Su Internet, tuttavia, trovi gli stessi problemi che hai avuto con i sondaggi dei tuoi amici. Trovi molte persone che danno le loro esperienze e opinioni personali, ma, ancora una volta, non c'è modo di dire che le loro esperienze non siano state casuali. Inoltre, Internet è notoriamente inaffidabile. Chiunque può scrivere un blog su questo prodotto anche se non ne sa nulla. Inoltre, per ogni blog a favore del prodotto X, ne trovi un altro contrario. Ci sono più blog e forum in cui le persone inveiscono contro il prodotto e affermano che si tratta di una cospirazione del governo per uccidere i veicoli più vecchi e portarli fuori strada, oppure è solo una truffa del produttore per fare soldi. Le stesse persone si riferiscono anche a se stesse con termini accattivanti come "pensatori" e affermano che tutti gli altri hanno subito il lavaggio del cervello o sono stati indottrinati a credere a ciò che la manifattura ha detto loro. Sembra tutto legittimo, ma come fai a sapere che questo gruppo di persone ha ragione? Inoltre, trovi molti altri blog che dicono l'esatto contrario, ed entrambi i gruppi di blog affermano di avere i fatti e le prove. Come fai a dire a quali fidarti? Ovviamente devi controllare entrambi i lati, ma questo diventa problematico perché i "fatti" sembrano provenire tutti da prove aneddotiche come quello che ti hanno dato i tuoi amici, o sono solo inventati e in realtà non sono altro che opinioni. Ancora una volta, ottenere una risposta definitiva è impossibile.

Infine, frustrato per la mancanza di buone *** online, ti rivolgi ai meccanici locali e chiedi loro cosa ne pensano. La maggior parte di loro dice che funziona, ma alcuni hanno delle riserve al riguardo.

Adesso vienimi a dire che i fasci sono in grado di comprendere un post del genere....xD..ottima analisi comunque.

1 persona mi piace questo

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

La guerra dell'informazione tra il web e altri strumenti tradizionale, e' in atto ma per meglio dire le fonti ufficiali hanno ancora un buon appeal sul popolo, ricordate gli slogan con cui massacravano internet ,dando dei fake, esempio sull'uso della vitamina C,. Avere certezza con un così grande affluenza di notizie e districarsi tra loro sembra impossibile , le suggestioni, le credenze popolari,la scaramanzia fanno parte del vivere quotidiano, poi ci sono le abitudini, le ricorrenze,le convinzioni , dure da cambiare . Ognuno resta nel suo piccolo mondo,nella sua roccaforte xché dà un minimo di sicurezza, quella sconosciuta ma che ogni persona cerca,la verità? Si tratta di frustrazione ,si tenta di manipolare la realtà a proprio vantaggio, mondo di voltagabbana, nel girare la frittata, e allora come se ne esce?? Come si cerca la narrativa giusta? Ognuno la trova dentro di sé, non c'è una verità oggettiva, ma soggettiva, anche i cosiddetti professionisti dell'informazione si focalizzano su alcuni punti, per attirare al loro argomento 'di parte', piu' lettori possibile, quindi x essere equidistante ci vuole un grande sforzo anche se non compreso xché è umano errare e giudicare,ma soprattutto è umano  schierarsi in qualche posizione ,chi non aderisce a nessun dogma,è visto in modo critico ,con cruccio e sospetto,

perdona loro xché non sanno dove aggrapparsi e non sanno quello che fanno ...parola del Signore ,che pur con tutte le sue contraddizioni, Gesù uomo di pace e fratellanza, cacciò in modo violento i mercanti dal Tempio, i suoi gesti ,il suo esempio mettono al primo posto l'unica fonte di verità. L'amore per la giustizia, la verità del sentimento, introvabili in questa epoca densa di interesse personale, tornaconto, e il non fare niente x niente 

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
50 minuti fa, marzianocattiv0 ha scritto:

La guerra dell'informazione tra il web e altri strumenti tradizionale, e' in atto ma per meglio dire le fonti ufficiali hanno ancora un buon appeal sul popolo, ricordate gli slogan con cui massacravano internet ,dando dei fake, esempio sull'uso della vitamina C,. Avere certezza con un così grande affluenza di notizie e districarsi tra loro sembra impossibile , le suggestioni, le credenze popolari,la scaramanzia fanno parte del vivere quotidiano, poi ci sono le abitudini, le ricorrenze,le convinzioni , dure da cambiare . Ognuno resta nel suo piccolo mondo,nella sua roccaforte xché dà un minimo di sicurezza, quella sconosciuta ma che ogni persona cerca,la verità? Si tratta di frustrazione ,si tenta di manipolare la realtà a proprio vantaggio, mondo di voltagabbana, nel girare la frittata, e allora come se ne esce?? Come si cerca la narrativa giusta? Ognuno la trova dentro di sé, non c'è una verità oggettiva, ma soggettiva, anche i cosiddetti professionisti dell'informazione si focalizzano su alcuni punti, per attirare al loro argomento 'di parte', piu' lettori possibile, quindi x essere equidistante ci vuole un grande sforzo anche se non compreso xché è umano errare e giudicare,ma soprattutto è umano  schierarsi in qualche posizione ,chi non aderisce a nessun dogma,è visto in modo critico ,con cruccio e sospetto,

perdona loro xché non sanno dove aggrapparsi e non sanno quello che fanno ...parola del Signore ,che pur con tutte le sue contraddizioni, Gesù uomo di pace e fratellanza, cacciò in modo violento i mercanti dal Tempio, i suoi gesti ,il suo esempio mettono al primo posto l'unica fonte di verità. L'amore per la giustizia, la verità del sentimento, introvabili in questa epoca densa di interesse personale, tornaconto, e il non fare niente x niente 

Se cacciò i mercanti con la violenza non può essere stato un uomo pacifico, come non può essere buono se ha essica un fico perché non gli ha concesso un frutto fuori stagione, sig marziano.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
46 minuti fa, ahaha.ha ha scritto:

Se cacciò i mercanti con la violenza non può essere stato un uomo pacifico, come non può essere buono se ha essica un fico perché non gli ha concesso un frutto fuori stagione, sig marziano.

Gesù era un rivoluzionario, si avvicinava ai poveri, alle prostitute, diceva date a Cesare quello che è di Cesare ed a Dio quello che è#di Dio.  I mercanti pur di fare affari oltraggiavano il Tempio del Signore con la mercificazione di beni, Gesù ha fatto bene,ha mettere a soqquadro la loro esposizione, avevano ingiustamente mescolato il sacro con il profano. Non dirmi,risata che tu sei favorevole alla vendita delle indulgenze , oppure alla riscossione dei tributi in forma di usura, non x niente il Salvatore come suo apostolo ha scelto un pescatore  , Simone tu ti chiamerai Pietro e diventerai pescatore di uomini..

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

È necessario essere registrati per poter lasciare un messaggio

Crea un account

Non sei ancora iscritto? Registrati subito


Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.


Accedi ora