Differenza fra agnosticismo e ateismo

4 ore fa, rosarossa236 ha scritto:

E se io ti portassi prove matematiche di un! INTELLIGENZA  superiore "che va al di la della ns volontà?

Cosa ne dici? 

Considera bene cio' che ho scritto: Dio non ''esiste'' (virgolettato) poiché non esiste (non virgollettato). Quindi qual è la mia posizione in merito?  In ogni caso le prove matematiche sarebbero meritevoli di essere descritte per gli utenti che ci leggono. Prego.

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127 messaggi in questa discussione

57 minuti fa, etrusco1900 ha scritto:

sono perfettamente d'accordo con te, sono contrario a un Natale fatto solo di consumismo

Con tutto il rispetto per le tradizioni e credenze altrui, perchè non ne sono affatto intollerante: che i miei parenti facciano ciò in cui credono e lascino in pace la mia famiglia di fare altrettanto, ovvero di essere coerente con le proprie idee.

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1 ora fa, spazio-omega ha scritto:

Considera bene cio' che ho scritto: Dio non ''esiste'' (virgolettato) poiché non esiste (non virgollettato). Quindi qual è la mia posizione in merito?  In ogni caso le prove matematiche sarebbero meritevoli di essere descritte per gli utenti che ci leggono. Prego.

Nessun credente  potrà mai dimostrarti che Dio esiste come nessun ateo ti potrà mai dimostrare del contrario, l'ateismo è solo un puro atto di fede, un atto di fede nel nulla ma pur sempre un atto di fede; per quanto riguarda coloro che hanno cercato di dimostrare matematicamente l'esistenza di Dio ti potrei citare http://digilander.***/fra672/prova_matematica.pdf  oppure potrei citare https://it.wikipedia.org/wiki/Antonino_Zichichi e anche https://it.wikipedia.org/wiki/Perché_io_credo_in_Colui_che_ha_fatto_il_mondo  tutti ragionamenti fatti su basi logico matematiche

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Per Etrusco:  Dio in quanto Dio non puo' esser(Ci) . Quindi non c'e' nulla da dimostrare in tal senso. Questa affermazione pero' prova l'esser(--) di Dio. La questione e' tutta qui.  Circa poi le prove matematiche dell'esistenza era una questione posta da Rosa.... che ho invitato ad enunciare in questo consesso.  Per quanto mi riguarda dico che nella matematica ed in modo speciale nella Geometria e' svelata tutta l'ontologia dell'Essere , ma non attraverso delle formule o teoremi che non esistono, ma attraverso condizioni particolari di approccio a queste essenze, elusive ed invisibili per i ''vedenti''. La matematica e la Geometria sono metaconoscenze poiché celano tracce ''fossili'' dell'Essere.

Per Rosa:  ma se tu riuscissi a fare cio' che hai detto sopra , a differenza di Galileo, faresti la felicita' degli inquisitori.

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7 ore fa, spazio-omega ha scritto:

Per Etrusco:  Dio in quanto Dio non puo' esser(Ci) . Quindi non c'e' nulla da dimostrare in tal senso. Questa affermazione pero' prova l'esser(--) di Dio. La questione e' tutta qui.  Circa poi le prove matematiche dell'esistenza era una questione posta da Rosa.... che ho invitato ad enunciare in questo consesso.  Per quanto mi riguarda dico che nella matematica ed in modo speciale nella Geometria e' svelata tutta l'ontologia dell'Essere , ma non attraverso delle formule o teoremi che non esistono, ma attraverso condizioni particolari di approccio a queste essenze, elusive ed invisibili per i ''vedenti''. La matematica e la Geometria sono metaconoscenze poiché celano tracce ''fossili'' dell'Essere.

Per Rosa:  ma se tu riuscissi a fare cio' che hai detto sopra , a differenza di Galileo, faresti la felicita' degli inquisitori.

Secondo me non hai capito neanche mezza parola di quello che hai scritto.

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Il 6/12/2017 in 20:44 , borneo39 ha scritto:

Sofismi a parte, che gli dei e le religioni abbiano causato,e stiano causando i peggiori guai per l'umanità nel corso dei secoli, è incontestabile. Guerre di religione, massacri di “infedeli”, fanatismo religioso ecc. Per cui, un sano ateismo non può fare peggio delle religioni.

Quanto scrivi è certamente vero. Senza ritornare alle crociate, alle sanguinose guerre di religione seguite alla riforma protestante, ai roghi dell'Inquisizione e allo sterminio nazista degli ebrei, basta guardare all'attualità. Il caso di Gerusalemme è emblematico: storica città multietnica e multireligiosa, come si legge nella stessa Bibbia, oggi è contesa tra due fanatismi nazional-religiosi riattizzati da quell'animale di Trump (immagino per conto dell'industria bellica USA). Per non parlare del terrorismo jihadista e dell'odio mortale tra musulmani sciti e musulmani sunniti. Premesso ciò, è opportuno ricordare che non tutte le guerre della Storia sono state guerre di religione o correlate alla religione. Non lo sono state le due ultime guerre mondiali, non lo sono state quasi tutte le guerre combattute nell'antichità. L'intolleranza religiosa è tipica delle religioni monoteiste. È vero che i cristiani furono perseguitati da vari imperatori romani (non da tutti) ma gli storici oggi tendono a ridimensionare il fenomeno, ed è probabile che i cristiani sarebbero stati tollerati nella società pagana se le loro comunità non avessero avuto come finalità primaria il proselitismo. Peraltro, una volta diventato il Cristianesimo religione di Stato con l'editto di Tessalonica, furono i cristiani a perseguitare i pagani. Una delle vittime fu la grande matematica e scienziata Ipazia di Alessandria. Parli di "sano ateismo", ma ti ricordo che anche l'ateismo può diventare insano e intollerante. Mi riferisco in particolare al cosiddetto ateismo di Stato, che oggi sopravvive solo in Corea del Nord e Vietnam, ma penso anche a quei genitori che inculcano nei figli l'odio o il disprezzo verso la religione. Io propendo piuttosto per un sano atteggiamento laico, basato sul rispetto, sulla tolleranza e sulla certezza che in materia religiosa, nonché teologica ed escatologica,  nessuno è depositario della verità. Voglio anche ricordare che le religioni, come dice l'etimologia della parola, nascono per unire e non per dividere, cioè per legare insieme (dal lat. religare) le persone in una comunità. Pur essendo non credente, riconosco che una sana e costante pratica religiosa, scevra di fondamentalismi e fanatismi e in cui il culto e il rito non prevalgano sull'impegno sociale, sui doveri di carità e solidarietà, può essere, alla fin fine, un modo più che decente di stare al mondo.

Saluti

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Il 7/12/2017 in 08:40 , sempre135 ha scritto:

Che in termini di logica non si può non apprezzare certi tuoi post, come questo, sembri dare valore e giusta ragione ad ambo le parti, o meglio non condanni in assoluto nessuno dei due, apprezzabile.

Grazie per l'apprezzamento. Forse è opportuno precisare che io non solo rispetto gli atei e gli agnostici, ma rispetto anche i credenti e i praticanti. Critico solo quelli che si sentono depositari della verità e non rispettano le idee, le opinioni e le fedi degli altri. Saluti 

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8 ore fa, lupogrigio1953 ha scritto:

Secondo me non hai capito neanche mezza parola di quello che hai scritto.

Lascia perdere,  che ci stai male. Continua piuttosto con le battute comiche che ti si addicono.

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3 ore fa, spazio-omega ha scritto:

Lascia perdere,  che ci stai male. Continua piuttosto con le battute comiche che ti si addicono.

Non era una battuta...

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Il ‎07‎/‎12‎/‎2017 in 15:57 , lagraziaviva ha scritto:

tu citi la bibbia, la conosci veramente?!!

Quando il padrone tornera' sapra' anche individuare i dotti e i maestri della Chiesa rei di plagio di masse sterminate di menti. Se il Papa, come affermi, volesse ritornare alle origini dovrebbe prendere le distanze dalla Chiesa senza mezzi termini ripulendo le sue vesti.

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31 minuti fa, rosarossa236 ha scritto:

non c'è e non ci sarà mai un padrone in questi termini...che sia CHIARO!!

Esiste il LIBERO ARBITRIO..nel credere o meno ad un intelligenza superiore

Ho usato il termine padrone poiché questo è il termine che usa il vangelo quando parla del padrone della messe; per quanto riguarda il libero arbitrio questo è un dono che abbiamo tutti e che continueremo ad avere fino a quando moriremo; dopo la nostra  morte personale il libero arbitrio non lo avremo più; posto il link a un sito che spiega, meglio di come posso fare io, come stanno le cose:  https://it.aleteia.org/2017/05/25/quando-tornera-gesu-parusia/

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4 ore fa, etrusco1900 ha scritto:

Ho usato il termine padrone poiché questo è il termine che usa il vangelo quando parla del padrone della messe; per quanto riguarda il libero arbitrio questo è un dono che abbiamo tutti e che continueremo ad avere fino a quando moriremo; dopo la nostra  morte personale il libero arbitrio non lo avremo più; posto il link a un sito che spiega, meglio di come posso fare io, come stanno le cose:  https://it.aleteia.org/2017/05/25/quando-tornera-gesu-parusia/

Ho letto, ma sul libero arbitrio ho delle perplessita'? Quali sono le tue personali riflessioni in merito?

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40 minuti fa, spazio-omega ha scritto:

Ho letto, ma sul libero arbitrio ho delle perplessita'? Quali sono le tue personali riflessioni in merito?

Non capisco le tue perplessità sul libero arbitrio, spiegati meglio, Il libero arbitrio esiste, è una esperienza che tutti facciamo quotidianamente, siamo liberi di scegliere, poi che ci possano essere dei condizionamenti questo è vero, ci possono fornire false i n f o r m a z i o n i   in modo da indirizzare le nostre libere scelte in un senso piuttosto che in un altro, ci possono essere episodi di "violenza" che ci obbligano a certe scelte  impedendoci di fare quello che vogliamo, però il libero arbitrio esiste, non c'è una predestinazione  in base alla quale è già tutto scritto, non ci sono comportamenti obbligati come potrebbero essere , tanto per fare un esempio, quelli degli animali che vivono, mangiano, bevono, si riproducono  secondo la loro natura e il loro istinto ; mi spiego meglio: un uomo che deliberatamente uccide fa liberamente il male, un leone che uccide non ha nessuna colpa , fa semplicemente quello che la natura lo ha programmato per fare... l'uomo ha il libero arbitrio, il leone no.

Modificato da etrusco1900

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Riflettevo sul famoso libero arbitrio, non credo di averlo mai esercitato, per me la scelta è unica, la più sensata, in quel momento storico della mia esistenza, non si poteva fare altrimenti. Pertanto se una persona sente di essere atea o agnostica o professare un credo sarà senz'altro la cosa migliore per lui in quel momento della sua esistenza, ma ciò non significa affatto che lo sia per tutti e non penso che se la maggioranza degli italiani sia forzata e condizionata a credere che l'asino vola ciò sia la Verità e frutto del loro libero arbitrio crederci o meno, infatti più i ragazzi si elevano negli studi più diventano critici sull'asino che vola...

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8 ore fa, frattalis ha scritto:

più i ragazzi si elevano negli studi più diventano critici sull'asino che vola...

Bisogna vedere se i ragazzi che si elevano negli studi sono condizionati o meno da quello che raccontano loro i professori... e se i professori non siano a loro volta stati condizionati da quello che è stato raccontato loro da vecchi insegnanti del secolo scorso... poi che ci sia chi racconta che gli asini volano e ci sia chi ci crede, questo esiste da sempre,  nella  politica, nell'economia e in tutti i settori, poi ci sono quelli che pensano che a credere che gli asini volano siano sempre gli altri.....

https://www.youtube.com/watch?v=akum0CtRYyU

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3 ore fa, etrusco1900 ha scritto:

Bisogna vedere se i ragazzi che si elevano negli studi sono condizionati o meno da quello che raccontano loro i professori... e se i professori non siano a loro volta stati condizionati da quello che è stato raccontato loro da vecchi insegnanti del secolo scorso... poi che ci sia chi racconta che gli asini volano e ci sia chi ci crede, questo esiste da sempre,  nella  politica, nell'economia e in tutti i settori, poi ci sono quelli che pensano che a credere che gli asini volano siano sempre gli altri.....

Un buon prof. universitario ti insegna anche a diventare critico su ciò che i media e soprattutto la pubblicità, cercano di inculcarti come fosse la Verità assoluta e quali siano i tuoi reali bisogni di essere umano, ti spinge a ricercare la tua originalità che ha pari dignità e valore di quella di tutti gli altri, anche se non fosse condivisa dalla maggioranza, che credimi non ci perdono tempo come noi qui adesso a dialogare e riflettere, ma stanno facendo la fila per accaparrarsi l'ultimo modello di smartfhone o la tovaglia più esclusiva da sfoggiare nelle festività per fare invidia ai parenti perchè credono nell'asino che vola....

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Il ‎10‎/‎12‎/‎2017 in 21:28 , etrusco1900 ha scritto:

Non capisco le tue perplessità sul libero arbitrio, spiegati meglio, Il libero arbitrio esiste, è una esperienza che tutti facciamo quotidianamente, siamo liberi di scegliere, poi che ci possano essere dei condizionamenti questo è vero, ci possono fornire false i n f o r m a z i o n i   in modo da indirizzare le nostre libere scelte in un senso piuttosto che in un altro, ci possono essere episodi di "violenza" che ci obbligano a certe scelte  impedendoci di fare quello che vogliamo, però il libero arbitrio esiste, non c'è una predestinazione  in base alla quale è già tutto scritto, non ci sono comportamenti obbligati come potrebbero essere , tanto per fare un esempio, quelli degli animali che vivono, mangiano, bevono, si riproducono  secondo la loro natura e il loro istinto ; mi spiego meglio: un uomo che deliberatamente uccide fa liberamente il male, un leone che uccide non ha nessuna colpa , fa semplicemente quello che la natura lo ha programmato per fare... l'uomo ha il libero arbitrio, il leone no.

Per quanto ho compreso,riducendo la questione, si giunge all'eterna lotta fra male e bene (su queste due entita' andrebbe aperta poi una discussione a parte, poiche' non e' tutto cosi' scontato).  Cmq ,secondo te, noi saremmo liberi di scegliere o l'uno o l'altro. Qui non si parla di condizionamenti che influenzerebbero la scelta , ma di ''appartenenza''. L'impianto del bene e del male prevede due forze opposte che si fronteggiano attraverso i rispettivi seguaci . Queste due entita' provvedono alle affiliazioni attraverso opportune metodiche di fascinazione. Giunti a tal segno gli adepti non sarebbero liberi di scegliere, poiché sotto l'influenza di una delle due forze, ne sarebbero soggiogati. Se ''scelgo'' il male o il bene e' perché sono il male ed il bene e non potrei fare altro che essere cio' che sono. Tutta questa montatura sta' nel fatto che occorre un colpevole che poi deve espiare la propria colpa per ''risarcire'' la vittima e la societa'. Se ci fosse l'arbitrio si punterebbe sempre sul cavallo vincente per opportunismo, ma la questione e' un'altra poiché si migra sul polo di ''appartenenza''.

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Il bene ed il male è tale e quale al libero arbitrio: per me non esistono entrambe!

Ma ciò non significa che non esistano per altre persone che hanno bisogno di rivolgersi a delle entità estranee a loro stessi, oserei dire "aliene" alla nostra razza umana,  a cui si devono sottomettere in tutto e per tutto e devono seguire a puntino tutto ciò che tali eventuali entità esigono da loro, tramite dei guru-mediatori o chi si mette al di sopra degli altri esseri umani perchè si sente superiore per guidarli.

Queste persone, a seconda delle loro scelte, saranno comunque soggette a queste 2 entità, una maligna ed un'altra benevola, che li spingono a fare o il bene o il male e a seconda, quindi non si assumeranno mai le loro dovute Responsabilità sociali, in quanto, sarà sempre colpa di una entità se faranno delle cattive scelte per la loro esistenza o dovranno ringraziare quell'altra entità per ogni cosa positiva che riusciranno a fare per loro stessi e per gli altri.

Modificato da frattalis

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8 ore fa, frattalis ha scritto:

Il bene ed il male è tale e quale al libero arbitrio: per me non esistono entrambe!

Ma ciò non significa che non esistano per altre persone che hanno bisogno di rivolgersi a delle entità estranee a loro stessi, oserei dire "aliene" alla nostra razza umana,  a cui si devono sottomettere in tutto e per tutto e devono seguire a puntino tutto ciò che tali eventuali entità esigono da loro, tramite dei guru-mediatori o chi si mette al di sopra degli altri esseri umani perchè si sente superiore per guidarli.

Queste persone, a seconda delle loro scelte, saranno comunque soggette a queste 2 entità, una maligna ed un'altra benevola, che li spingono a fare o il bene o il male e a seconda, quindi non si assumeranno mai le loro dovute Responsabilità sociali, in quanto, sarà sempre colpa di una entità se faranno delle cattive scelte per la loro esistenza o dovranno ringraziare quell'altra entità per ogni cosa positiva che riusciranno a fare per loro stessi e per gli altri.

Naturalmente nel momento che si giunge all'affermazione del tuo primo rigo (che condivido in un certo modo) si apre un'altra questione e si pongono interrogativi enormi. Le azioni umane coscienti sarebbero neutre e senza alcuna responsabilita' individuale. Le leggi sarebbero giustificate per un'organizzazione sociale , ma non avrebbero nessun connotato etico/morale necessario solo ai precetti religiosi. Tuttavia cio' non comporterebbe la negazione di un ''Dio'' ma l'affermazione di  un'entita'  non ''collusa'' con il male ed il bene , qualita' quest'ultime prettamente umane.

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36 minuti fa, spazio-omega ha scritto:

Naturalmente nel momento che si giunge all'affermazione del tuo primo rigo (che condivido in un certo modo) si apre un'altra questione e si pongono interrogativi enormi. Le azioni umane coscienti sarebbero neutre e senza alcuna responsabilita' individuale. Le leggi sarebbero giustificate per un'organizzazione sociale , ma non avrebbero nessun connotato etico/morale necessario solo ai precetti religiosi. Tuttavia cio' non comporterebbe la negazione di un ''Dio'' ma l'affermazione di  un'entita'  non ''collusa'' con il male ed il bene , qualita' quest'ultime prettamente umane.

Mi spiego:

Ogni mia scelta è stata necessaria ed in quel momento era l'unica più sensata che potevo fare, perchè per me non esiste una scelta tra due di pari livello, dette del bene o del male, ma ve ne è sempre una, la migliore. Le leggi a seconda della evoluzione del nostro grado di Coscienza si sono evolute e ci rispecchiano, pertanto me ne assumo la completa Responsabilità delle mie azioni, non posso nascondermi dietro un deo maschio, perchè gli dei sono sempre e puntualmente maschi, sia del bene o del male ed io SO per mia esperienza personale che la mia Coscienza è entrambe, quindi molto più completa degli dei storici, pertanto mi affido al mio grado di Coscienza personale quando devo decidere, non delego nè altri umani nè entità, così dopo darei la colpa a loro delle conseguenze delle mie azioni.

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continua...

La Coscienza non è una entità esterna all'uomo ovvero a me stessa, ma mi è carnale come il mio corpo, perchè la nostra Coscienza siamo noi stessi nella nostra intimità più profonda, che con il lobo destro: la parte femminile ed il lobo sinistro la parte maschile più logica, dialoga dentro di noi quando dobbiamo decidere.

Ho una visione diciamo junghiana e pirandelliana di me , solo che dentro il mio cervello le Tre chiavi sono diventate una Unica Coscienza. Il nostro cervello è un muscolo che si modifica allenandolo, ed infatti Einstain aveva molte innervature tra il suo lobo destro ed il suo lobo sinistro che comunicavano alla grande,  per questo era logico ma anche geniale ed ha fatto delle scelte originali che non passavano affatto per l'approvazione dei suoi simili e non si è fatto rinchiudere nè nelle religioni nè nell'ateismo deterministico.

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Credo che una mente distorta, frutto di una società in decadenza, perchè povera di Consapevolezza di come siamo fatti realmente generi la sua medesima follia, delle creature-mostri, ma che non esistono nella Realtà delle persone sane di mente, come nel famoso film di fantascienza "Il pianeta proibito".

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