Prof di infermieristica all'università di Firenze: "Io non mi vaccino"
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mariellasikelia,
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Io invece le direi: fino a che non si vaccina non può professare.
Si intende che é libera di non farlo.
Io gli porrei una semplice domanda : PERCHE' ???
Fosse un dipendete PA ! Ma lui é un clinico , un " addetto ai lavori " e deve spiegarmi perché non si fida di questo vaccino ?!?!
I vaccini sono una delle più grandi invenzioni fatte dall'umanità, hanno sconfitto malattie come il vaiolo che sterminavano intere popolazioni; però per tutti i vaccini occorrono sperimentazioni che durano anni, si devono sperimentare su varie fasce di età, si devono sperimentare su persone che hanno patologie, si deve verificare che a distanza di anni non possano provocare reazioni impreviste e indesiderabili; purtroppo questa pandemia ha costretto a tagliare i tempi per mettere a disposizione in tempi brevi un vaccino che funzioni e di vaccini ne sono stati fatti molti , con diverse tecnologie e diversi approcci per ottenere l'immunizzazione ; attualmente nessuno sa dirci con certezza quanto tempo dura l'immunizzazione e dopo quanto tempo si deve ripetere il vaccino, tutti sperano che a distanza di anni non escano fuori effetti collaterali spiacevoli, ma nessuno ne è certo perché per esserne certi dobbiamo far passare gli anni; c'è il sospetto che la sperimentazione venga fatta direttamente sulle popolazioni accettando il principio del male minore, meglio un vaccino che potrebbe creare problemi a una malattia che i problemi certamente li crea, in passato c'è stata l'esperienza della messa in commercio di farmaci che apparentemente sicuri e privi di pericoli poi in realtà hanno dato nel tempo spiacevoli sorprese non si chi prendeva quel farmaco ma sulle generazioni successive, penso, tanto per fare un esempio, al talidomide https://it.wikipedia.org/wiki/Talidomide
21 ore fa, etrusco1900 ha scritto:I vaccini sono una delle più grandi invenzioni fatte dall'umanità, hanno sconfitto malattie come il vaiolo che sterminavano intere popolazioni; però per tutti i vaccini occorrono sperimentazioni che durano anni, si devono sperimentare su varie fasce di età, si devono sperimentare su persone che hanno patologie, si deve verificare che a distanza di anni non possano provocare reazioni impreviste e indesiderabili; purtroppo questa pandemia ha costretto a tagliare i tempi per mettere a disposizione in tempi brevi un vaccino che funzioni e di vaccini ne sono stati fatti molti , con diverse tecnologie e diversi approcci per ottenere l'immunizzazione ; attualmente nessuno sa dirci con certezza quanto tempo dura l'immunizzazione e dopo quanto tempo si deve ripetere il vaccino, tutti sperano che a distanza di anni non escano fuori effetti collaterali spiacevoli, ma nessuno ne è certo perché per esserne certi dobbiamo far passare gli anni; c'è il sospetto che la sperimentazione venga fatta direttamente sulle popolazioni accettando il principio del male minore, meglio un vaccino che potrebbe creare problemi a una malattia che i problemi certamente li crea, in passato c'è stata l'esperienza della messa in commercio di farmaci che apparentemente sicuri e privi di pericoli poi in realtà hanno dato nel tempo spiacevoli sorprese non si chi prendeva quel farmaco ma sulle generazioni successive, penso, tanto per fare un esempio, al talidomide https://it.wikipedia.org/wiki/Talidomide
Bravo. Stavolta sono d'accordo su tutto.
Lo vede che se non parla di pastorelli, madonne vergini e sangue di San Gennaro ci sa pure fare?
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Io gli porrei una semplice domanda : PERCHE' ???
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