Fascioleghisti

"Se a Natale sarà tutto chiuso, io uscirò lo stesso e pranzerò con i clochard. Non potete chiudere in casa il cuore degli italiani". 

Adesso si è riscoperto pure un missionario, il senatore Salvini.
O forse crede che la parola "clochard" sia il nome di un ristorante francese. 
Dopo che, a Como e a Trieste, i suoi assessori e vicesindaci hanno strappato ai senzatetto persino le coperte, adesso lui vuole mangiarci insieme. 

Caro senatore, il volontariato è una cosa seria. Utilizzarlo per fare propaganda è offensivo non solo nei confronti di chi, grazie ai volontari e alle volontarie, riceve un po' di sollievo, ma anche nei confronti di chi lo pratica. 
Ogni giorno e non solo una volta all'anno. 
Combattendo l'odio e non passando i propri giorni a diffonderlo. Aiutando tutte e tutti e non solo chi ha un particolare tipo di carnagione. 
Lei, invece, usa il volontariato non per migliorare la vita del prossimo, ma per invitare gli italiani a violare le regole. 
E per di più lo fa da rappresentante delle Istituzioni. 
"Legge e ordine", ma solo per gli altri. 

Senatore Salvini, a causa del Covid, molte famiglie il Natale non potranno proprio viverlo. 
Lei che può, spenga il cellulare, fermi le sue polemiche infantili e se lo goda. 
E lasci il volontariato, i volontari, le volontarie e i clochard fuori da questa insopportabile propaganda. 

Marco Furfaro

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